Jegor Jakovlev Егор Яковлев
«IL GENOCIDIO NAZISTA DEI POPOLI DELL'URSS»
«НАЦИСТСКИЙ ГЕНОЦИД НАРОДОВ СССР»
Casa Editrice «Konsomolskaja pravda» Mosca 2024
Издательство «Комсомольская правда» Москва 2024
L’aggressione della Germania nazista contro l’URSS è spesso chiamata “guerra di annientamento”. Cosa significa questo fatturato? Non si trattava solo della distruzione finale di qualsiasi Stato con sede a Mosca, non solo di una rappresaglia contro il bolscevismo, ma anche della distruzione fisica mirata di una parte significativa della popolazione sovietica. La storia dell'Olocausto e dello sterminio dei rom sul territorio dell'Unione Sovietica è sufficientemente trattata dalla letteratura storica. Tuttavia, fino ad ora, i ricercatori russi sono sfuggiti all'attenzione del mostruoso programma nazista, sviluppato alla vigilia dell'invasione, secondo il quale nell'inverno 1941-42, da 20 a 30 milioni di sovietici, principalmente di origine slava, dovevano morire di fame. È lei che, per la prima volta in russo, viene sotto i riflettori dell'autore. Lo storico Jegor Jakovlev dimostra in modo convincente che Hitler e la sua cerchia intendevano “acquisire” spazio vitale in Oriente, ispirandosi agli espropri di terre coloniali del Nord America, dell’Australia e della Tasmania. Un destino non invidiabile attendeva milioni di cittadini sovietici: deportazione, schiavitù, segregazione etnica e, in gran parte, lo sterminio totale. Centinaia di fotografie e documenti unici presentati nel libro ti permettono di percepire l'enormità e la portata di ciò che pianificarono i nazisti.
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Zarevich