Roberto ha scritto: 

Да... я в искусство не врубаюсь, но тот монумент - это просто настоящий кошмар какой-то... )

Роберт

D'accordo con te.
Olga
  

Dal conversazione di Zereteli…Quest’anno l’Accademia Russa di Belle Arti compie 250 anni. A questo proposito nella Galleria di Arti Zereteli passa l’esposizione, della quale vorrei raccontare un po’. L’esposizione ha il nome «Incisione dell’ Europa Occidentale XVII-XVIII s.». In tre sale sono rappresentate le opere dalla raccolta della Biblioteca  Sientifica e del Museo di ricerca dell’Accademia Russa di Belle Arti.
Перехожу на русский. Достаточно редкие вещи предоставили обзору посетителей организаторы выставки, в основном – это репродукционная гравюра с произведений Н.Пуссена, П.Рубенса, А.Ван Дейка на темы Нового Завета. Было большой неожиданностью увидеть уже в последнем, третьем зале репродукцию с оригинала Леонардо да Винчи «Тайная вечеря», которую с большим мастерством в 1800 году выполнил Морген Рафаэль. На мой взгляд, очень удачное воспроизведение цветного оригинала в черно-белом варианте. Рассматривать можно бесконечно: штрихи, линии, переходы от тона  к тону, сам стиль резчика – как он «лепит форму». Также было для меня подарком – офорты самого Пиранези Джованни Баттиста: «Veduta del Pallazzo Odescalchi» (1753), «Sepolcro di Cecilia Metella», «Veduta dell’Arco di Tito»(1760), «Veduta del Castello dell’Acqua Felice» (1751). Грандиозные, величественные здания важно возвышаются над маленькими, суетящимися у их подножья людишками, такими невыразительными, такими жалкими. Людей почти не видно, они сливаются с землей, с деревьями, со стенами зданий, живые, но такие незначительные по сравнению с возвышающимися над ними статуями, мертвыми, из холодного мрамора, но которые гордо взирают свысока уже несколько веков подряд на всю эту мимолетную  никчменную возню. Такое соотношение ВЕЛИЧЕСТВЕННОГО РУШЕВА и жалкого живого целого.
Впечатлений, в общем, море; получила огромное удовольствие от созерцания и исследования стилей мастеров. Не буду вас больше утомлять, добавлю лишь несколько имен великолепных граверов, с работами которых довелось познакомиться воочию: Пэн Жан, Фессард Этьен, Боде Этьен, Стела Клаудина, Клуэ Питер, Ордан Бено, Понтиус Паулус и другие.
  

Dopo l'uscita di scena di Jurij Luzhkov, il sindaco che in 18 anni di governo, più di ogni altro aveva influito sull'immagine di Mosca, si è aperto il dibattito sui monumenti da lui voluti e prima di tutto su una colossale costruzione dedicata a Pietro il Grande. I suoi 98 metri di altezza hanno sempre suscitato una viva opposizione. Cosa fare con Pietro il Grande che come un grattacielo del cattivo gusto domina la città? Smontarlo definitivamente o spostarlo altrove? Un cosa facile da dire, ma difficile e costosa da realizzare.


Ultima modifica di Zarevich il 05 Gen 2018 08:17, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Ricordo vagamente, che in origine quello avrebbe dovuto essere un monumento a Cristoforo Colombo, destinato ad una città diversa da Mosca, forse all'estero; per qualche ragione il monumento fu rifiutato e così venne riciclato come monumento a Pietro il Grande. Come lo giudicano i moscoviti? mi pare di capire, che generalmente non piace.
  

eh si, Petr Christoforovich non ci piace per niente...
  




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Beh, non posso darvi torto      
  

Petr Christoforovich è sicuramente un'opera di cattivo gusto e fuori luogo nel contesto in cui
si trova. Però fa anche parte dei contrasti che rappresentano il carattere della città di Mosca.
Bisogna ammettere che fa parte della storia della città e come tale, secondo me, va rispettata
e lasciata dov'è. Del resto anche la Tour Eiffeil, una ferraglia allestita per l'inaugurazione di una mostra
d'arte, è diventata poi il simbolo di Parigi. E nessuno oggi si sognerebbe di rimuoverla...
Così dovrebbero fare i moscoviti...accettare la bellezza dei contrasti della città e fare sì che i turisti
in crociera sulla Moscova, possano ancora spaventarsi per lo stagliarsi improvviso della statua di
Pietro il Grande dalle acque del fiume
  




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Терпение и труд всё перетрут.

Sono passati più di dieci anni dall’ultima discussione di questo post dedicato al monumento a Pietro il Grande a Mosca. Ora è difficile dire che questo monumento sia un «mostro a Mosca». Il tempo cambia tutto. Ho rinnovato questo vecchio post per confrontare le nostre opinioni. Il Monumento a Pietro il Grande in commemorazione del 300° anniversario della Marina Russa. La statua di Pietro I il Grande a Mosca è un monumento che raffigura Pietro I di Russia, zar di Russia dal 1682 al 1725. Il monumento è al 6º posto tra le statue più alte del mondo. La statua è alta 98 metri ed è in bronzo.
  




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Zarevich

Il 27 giugno 1995, il governo di Mosca decise di creare un monumento in onore del 300° anniversario della flotta russa. Così nel luogo di separazione del fiume Moskova e del canale Vodootvodnyj, apparve un gigantesco monumento a Pietro il Grande dello scultore Zurab Tsereteli. La creazione è un pilastro su una base di granito, che è incoronata da una barca di bronzo, e al suo interno è la figura del re con una carta in mano. La scultura si trova su un'isola artificiale, in cui sono state montate fontane - creano l'impressione di una nave che rompe l'acqua.
  




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Zarevich