«PARADE-100» «ПАРАД-100»
100° anniversario del balletto «Parade»
Dal 18 maggio al 15 giugno 2018

Nella Galleria Teatrale in via Ordynka di Mosca è aperta la Mostra «Parade-100» («Парад-100»). La Mostra dedicata al balletto parigino che nel 1917 fu realizzato da quattro geni dell’arte: Jean Cocteau, Pablo Picasso, Leonid Mjassin e Erik Satie. Il «Parade» è un balletto in un atto di Leonid Mjassin, musicato da Erik Satie, su poema di Jean Cocteau, costumi e scene di Pablo Picasso. Il balletto «Parade» divenne un punto di riferimento o un punto di caposaldo della danza moderna. Gli organizzatori della Mostra di Mosca hanno deciso di mostrarare tutta la storia di questo balletto. Il balletto «Parade» fu rappresentata dai «Balletti Russi» di Serghei Djaghilev (Сергей Дягилев) il 18 maggio 1917 al Théâtre du Châtelet a Parigi. Fra gli interpreti principali del balletto «Parade» fu Leonid Mjàssin (Леонид Мясин, 1896–1979), il celebre coreografo, ballerino e attore di origine russa, famoso internazionalmente con il nome francesizzato di «Léonide Massine». N.B. È meglio non usare questa forma francesizzata che rovina e storpia il cognome russo «Мясин» («Mjàssin»). Il cognome «Мясин» deriva dalla parola russa «мясо» («mjàsso», cioè la «carne»). Ed ora cerate di leggere «Massine». È un vero abracadabra! Oltre a Leonid Mjassin al balletto presero parte Maria Chabelska, Lidia Lopokova e Nicolas Zverev. L'argomento rievoca una «Parata» come si vedeva un tempo al Teatro della Fiera (Ярмарочный Театр). L'universo poetico opposto alla brutalità del mondo moderno, costituisce un tocco di leggerezza in piena prima guerra mondiale. Ora noi possiamo solo indovinare com’era quella «Parata» che cambiò la storia della danza. Per Pablo Picasso fu il primo lavoro in teatro. Lui per la prima volta usò la tecnica di «body art». Con il termine «body art» («arte del corpo»), si intendono tutte quelle forme artistiche che utilizzano il corpo come mezzo d'espressione e/o come linguaggio. Pablo Picasso fece anche i bei costumi nello stile del cubismo, del resto molto criticati dal pubblico parigino. Come avevo già scritto prima, il balletto «Parade» fu rappresentata dai «Balletti Russi» di Serghei Djaghilev, il quale aveva sempre un buon fiuto per le nuove idee creative. Serghei Djaghilev apprezzò la danza rivoluzionaria di Leonid Mjassin ed anche la musica del compositore e pianista francese Erik Satie (1866-1925). Nello spettacolo furono anche usati i rumori della grande città.
Cento anni fa il balletto «Parade» diventò una nuova parola nell’arte. Oggi sanno poco di questo balletto. Le tali metamorfosi succedono persino con le opere rivoluzionarie le quali a suo tempo cambiarono lo svolgersi degli eventi o il corso della storia.
100° anniversario del balletto «Parade»
https://tvkultura.ru/article/show/article_id/253085/