Roberto ha scritto:Quando stavo a San Pietroburgo avevo un gruppo di amici allora molto cari, persone tutt'altro che ignoranti e disinformate, e che non erano certo estimatori di Putin. La pensavamo allo stesso modo su molti aspetti della vita in generale, su ciò che accadeva intorno a noi in particolare. Ma quando il discorso cadeva sulla guerra cecena mi sentivo rispondere da tutti, indistintamente, che noi in "Occidente" consideravamo quella una "sporca guerra" perché avevamo un'idea mitizzata, "bucolica", del popolo ceceno... un mite popolo che alleva le sue greggi... mentre quelli erano banditi che vivevano di rapimenti, e adesso pure terroristi... "Значит так им и надо".
Io non so quanti la pensino così, oggi come allora. Certo mi domandavo, se loro (i miei amici) hanno una simile opinione, figuriamoci gli altri. Erano "vittime" della disinformazione? Oppure avevano (hanno) in parte ragione anche loro? Io non so che pensare, tranne che della mia ignoranza sono l'unico responsabile.
Non dimenticare che la disinformazione sui ceceni cominciò già con le deportazioni dei ceceni sotto gli ordini di Stalin. Un popolo che cresce con questa storia, similmente a tanti arabi, non ha molte alternative. E come sempre succede in questi casi , "ora" è vero che il popolo ceceno è fatto sia di questo che di quello. Ma il problema è un altro ed è politico. Se non risolvi questo non risolvi nulla, qui come in Palestina, ad esempio.