Volevo chiedere cosa pensate delle ultime elezioni in Russia e della grande manifestazione di oggi 10 Dicembre?
Oggi ci sono state manifestazioni in tutta la Federazione, nelle principali città Siberiane si è manifestato già da questa mattina, oggi a Mosca più di trentamila persone si sono trovate per protestare contro i brogli elettorali. In tutte le principali città ci sono state proteste ma sembra che Putin sia sordo, se sono vere le notizie che circolano presto in Russia sorgerà un nuovo Zar.
Oggetto: Elezioni Nella Fed. Russa
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Io sono favorevolmente sorpreso, considerato il potere economico/mediatico di Putin non mi aspettavo un risultato del genere. Il processo di democratizzazione sarà ancora lungo, ma non credo proprio che possa essere arrestato, o che addirittura si possa tornare indietro. Detto questo, anche noi in Italia ne abbiamo di strada da fare.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Tutto ciò che ha un principio, ha una fine.
In Italia il Berlusconismo è durato 17 anni, e alla fine è terminato, così come era iniziato.
Purtroppo però quello quello che segue non è affatto detto che sia meglio di quello che finisce.
Al peggio non c'è mai fine :?
Tuttavia non possiamo che sperare per il meglio... per la Russia come per l'Italia.
In Italia il Berlusconismo è durato 17 anni, e alla fine è terminato, così come era iniziato.
Purtroppo però quello quello che segue non è affatto detto che sia meglio di quello che finisce.
Al peggio non c'è mai fine :?
Tuttavia non possiamo che sperare per il meglio... per la Russia come per l'Italia.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Mah, io veramente provo sentimenti contrastanti.
Fermo restando, che solo i russi hanno il diritto di decidere quale futuro preferiscono per il loro paese, se quello a cui stiamo assistendo in questi giorni dovesse veramente rappresentare l'inizio del dopo-Putin, la domanda ovvia da porsi sarebbe: cosa succederà dopo?
Oltre alla naturale simpatia, che chiunque, me compreso, sente verso chi riempie le piazze, magari gelide, per rivendicare giustizia e libertà, provo anche una certa ansia, pensando che un eventuale dopo-Putin sarà molto probabilmente marcato dal trionfo delle idee ultra-nazionaliste; circostanza di certo non favorevole per il buono sviluppo delle relazioni internazionali, e soprattutto suscettibile di provocare le reazioni, identitarie e localiste, delle numerose componenti etniche della FR. Andremo così verso la disgregazione della Federazione Russa, com'è già successo all'URSS? Può una prospettiva del genere, con tutte le conseguenze del caso, non spaventare?
Anche la Primavera Araba è stata salutata dai media occidentali con euforia, ma è ormai chiaro a tutti, che quei paesi si avviano in massa verso la cupezza del fondamentalismo islamico, com'era facilmente prevedibile fin dall'inizio. Hanno fatto davvero un buon affare?
Per quanto riguarda l'Italia, la mia impressione è che ci siamo svegliati nel momento in cui avevamo già messo i piedi sul ciglio del baratro. Per riprendere la buona strada verseremo lacrime, sempre che non abbiamo già superato il punto di non-ritorno. Incrociamo le dita!
Fermo restando, che solo i russi hanno il diritto di decidere quale futuro preferiscono per il loro paese, se quello a cui stiamo assistendo in questi giorni dovesse veramente rappresentare l'inizio del dopo-Putin, la domanda ovvia da porsi sarebbe: cosa succederà dopo?
Oltre alla naturale simpatia, che chiunque, me compreso, sente verso chi riempie le piazze, magari gelide, per rivendicare giustizia e libertà, provo anche una certa ansia, pensando che un eventuale dopo-Putin sarà molto probabilmente marcato dal trionfo delle idee ultra-nazionaliste; circostanza di certo non favorevole per il buono sviluppo delle relazioni internazionali, e soprattutto suscettibile di provocare le reazioni, identitarie e localiste, delle numerose componenti etniche della FR. Andremo così verso la disgregazione della Federazione Russa, com'è già successo all'URSS? Può una prospettiva del genere, con tutte le conseguenze del caso, non spaventare?
Anche la Primavera Araba è stata salutata dai media occidentali con euforia, ma è ormai chiaro a tutti, che quei paesi si avviano in massa verso la cupezza del fondamentalismo islamico, com'era facilmente prevedibile fin dall'inizio. Hanno fatto davvero un buon affare?
Per quanto riguarda l'Italia, la mia impressione è che ci siamo svegliati nel momento in cui avevamo già messo i piedi sul ciglio del baratro. Per riprendere la buona strada verseremo lacrime, sempre che non abbiamo già superato il punto di non-ritorno. Incrociamo le dita!
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Io credo di aver imparato che bisogna sapere "accontentarsi", nel senso che se si inseguono utopie, spesso purtroppo si resta con un pugno di mosche in mano. In Russia non c'è stata alcuna rivoluzione violenta ma un voto democratico, pur con tutti i suoi limiti, che ha messo fortemente in discussione lo strapotere di Putin e del suo partito. Cadere dalla padella nella brace è sempre possibile, ma non possedendo una sfera di cristallo, al momento posso soltanto esserne contento.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
In Russia non c'è stato nessun voto democratico, c'è stata una fortissima astensione, a Mosca ha votato circa il 25% della popolazione così come a Piter, a Nosibirsk i risultati sono cambiati nel passaggio dai Seggi alle Comissioni elettorali, così come è stato rilevato in molte altre situazioni. "Dovè il mio voto?" questo era il grido che si alzava dalla manifestazione di ieri, io penso che parlare di voto democratico è non conoscere come vanno le cose in Russia. Secondo me la Russia deve evitare una nuova dittatura, vedo che le cose cambiano in meglio per i soliti pochi e in peggio per la maggioranza della popolazione, basta fare la strada che da Mosca va a Pietroburgo, io la faccio quasi ogni anno e mi accorgo come peggiorano le cose, sempre peggio, immondizia, dissesto stradale, piccoli centri asfissiati da un traffico pazzesco, poliziotti ogni due km che ti chiedono o la mancia o la multa......... Dove stà andando la Russia? Non lo sò! Ma penso che l'era Putin stia finendo.
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]Io credo di aver imparato che bisogna sapere "accontentarsi", nel senso che se si inseguono utopie, spesso purtroppo si resta con un pugno di mosche in mano. In Russia non c'è stata alcuna rivoluzione violenta ma un voto democratico, pur con tutti i suoi limiti, che ha messo fortemente in discussione lo strapotere di Putin e del suo partito. Cadere dalla padella nella brace è sempre possibile, ma non possedendo una sfera di cristallo, al momento posso soltanto esserne contento.
In Russia non c'è stato nessun voto democratico, c'è stata una fortissima astensione, a Mosca ha votato circa il 25% della popolazione così come a Piter, a Nosibirsk i risultati sono cambiati nel passaggio dai Seggi alle Comissioni elettorali, così come è stato rilevato in molte altre situazioni. "Dovè il mio voto?" questo era il grido che si alzava dalla manifestazione di ieri, io penso che parlare di voto democratico è non conoscere come vanno le cose in Russia. Secondo me la Russia deve evitare una nuova dittatura, vedo che le cose cambiano in meglio per i soliti pochi e in peggio per la maggioranza della popolazione, basta fare la strada che da Mosca va a Pietroburgo, io la faccio quasi ogni anno e mi accorgo come peggiorano le cose, sempre peggio, immondizia, dissesto stradale, piccoli centri asfissiati da un traffico pazzesco, poliziotti ogni due km che ti chiedono o la mancia o la multa......... Dove stà andando la Russia? Non lo sò! Ma penso che l'era Putin stia finendo.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Ultima modifica di Zarevich il 11 Dic 2011 15:39, modificato 1 volta in totale
Sì, è ora di trasferirsi in Italia, nel Paese della pulizia, della pura democrazia e dei poliziotti onesti :bash: Quanto costa il biglietto?
Ultima modifica di Zarevich il 11 Dic 2011 15:39, modificato 1 volta in totale
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Ma sì, una buona idea per passare dalla padella alla brace... :lol:
Meglio scegliere un'altra destinazione per trasferirsi, se si cerca una democrazia che funzioni meglio. La Danimarca, ad esempio, credo che potrebbe andar bene.
Meglio scegliere un'altra destinazione per trasferirsi, se si cerca una democrazia che funzioni meglio. La Danimarca, ad esempio, credo che potrebbe andar bene.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
L'astensione e i brogli sono esattamente due fenomeni propri del voto democratico. Nelle dittature o non si vota affatto o si vota per un solo partito/candidato con percentuali "bulgare", e non servono brogli. I pochi ricchi diventano sempre più ricchi e i molti poveri sempre più poveri anche in Italia e negli Stati Uniti d'America. E per la spazzatura noi italiani non abbiamo bisogno di fare tanta strada oltre frontiera, Napoli ad esempio andrebbe benissimo, ed è soltanto il caso che ha fatto più clamore. Corruzione, traffico, inefficienza dell'amministrazione pubblica: tutti fenomeni che le democrazie occidentali non si fanno certo mancare. Quindi non capisco qual è il senso del discorso. La minore concentrazione di potere nelle mani di un solo partito e di un solo uomo e la conseguente maggiore pluralità di voci in parlamento non possono che migliorare le cose. Quello che impedisce il progresso civile e morale è spesso, paradossalmente, la logica del tutto o niente che insegue vane utopie e pretende improvvise, miracolose soluzioni d'ogni problema. La strada sarà inevitabilmente lunga e difficile, e il passo sarà faticoso e lento. Per me non ci sono alternative.
Antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]In Russia non c'è stato nessun voto democratico, c'è stata una fortissima astensione, a Mosca ha votato circa il 25% della popolazione così come a Piter, a Nosibirsk i risultati sono cambiati nel passaggio dai Seggi alle Comissioni elettorali, così come è stato rilevato in molte altre situazioni. "Dovè il mio voto?" questo era il grido che si alzava dalla manifestazione di ieri, io penso che parlare di voto democratico è non conoscere come vanno le cose in Russia. Secondo me la Russia deve evitare una nuova dittatura, vedo che le cose cambiano in meglio per i soliti pochi e in peggio per la maggioranza della popolazione, basta fare la strada che da Mosca va a Pietroburgo, io la faccio quasi ogni anno e mi accorgo come peggiorano le cose, sempre peggio, immondizia, dissesto stradale, piccoli centri asfissiati da un traffico pazzesco, poliziotti ogni due km che ti chiedono o la mancia o la multa......... Dove stà andando la Russia? Non lo sò! Ma penso che l'era Putin stia finendo.
L'astensione e i brogli sono esattamente due fenomeni propri del voto democratico. Nelle dittature o non si vota affatto o si vota per un solo partito/candidato con percentuali "bulgare", e non servono brogli. I pochi ricchi diventano sempre più ricchi e i molti poveri sempre più poveri anche in Italia e negli Stati Uniti d'America. E per la spazzatura noi italiani non abbiamo bisogno di fare tanta strada oltre frontiera, Napoli ad esempio andrebbe benissimo, ed è soltanto il caso che ha fatto più clamore. Corruzione, traffico, inefficienza dell'amministrazione pubblica: tutti fenomeni che le democrazie occidentali non si fanno certo mancare. Quindi non capisco qual è il senso del discorso. La minore concentrazione di potere nelle mani di un solo partito e di un solo uomo e la conseguente maggiore pluralità di voci in parlamento non possono che migliorare le cose. Quello che impedisce il progresso civile e morale è spesso, paradossalmente, la logica del tutto o niente che insegue vane utopie e pretende improvvise, miracolose soluzioni d'ogni problema. La strada sarà inevitabilmente lunga e difficile, e il passo sarà faticoso e lento. Per me non ci sono alternative.
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Quella dei brogli è una questione da codice penale, l'astensionismo invece è uno dei possibili (e legittimi) strumenti di espressione del dissenso. Anche in Italia, ormai sento dire sempre più spesso e dalle persone più diverse, che non parteciperanno alle prossime votazioni, che auspicano un clamoroso astensionismo, quale segno inconfutabile di delegittimazione dell'intera classe politica da parte dei cittadini.
Esiste in tutto il mondo una grave disaffezione di massa nei confronti della politica, mi sembra. Forse la causa sta proprio nel fatto che la politica di oggi vola troppo basso e manca della grandezza di visione, che avevano i partiti del novecento.
Evbidentemente sono uno che non si accontenta, sarà per questo, che resto sempre con un pugno di mosche in mano. :wink:
Antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio][..]
In Russia non c'è stato nessun voto democratico, c'è stata una fortissima astensione, a Mosca ha votato circa il 25% della popolazione così come a Piter, a Nosibirsk i risultati sono cambiati nel passaggio dai Seggi alle Comissioni elettorali, così come è stato rilevato in molte altre situazioni. [...]
Quella dei brogli è una questione da codice penale, l'astensionismo invece è uno dei possibili (e legittimi) strumenti di espressione del dissenso. Anche in Italia, ormai sento dire sempre più spesso e dalle persone più diverse, che non parteciperanno alle prossime votazioni, che auspicano un clamoroso astensionismo, quale segno inconfutabile di delegittimazione dell'intera classe politica da parte dei cittadini.
Esiste in tutto il mondo una grave disaffezione di massa nei confronti della politica, mi sembra. Forse la causa sta proprio nel fatto che la politica di oggi vola troppo basso e manca della grandezza di visione, che avevano i partiti del novecento.
Evbidentemente sono uno che non si accontenta, sarà per questo, che resto sempre con un pugno di mosche in mano. :wink:
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Si astiene chi non sa "accontentarsi", chi invece sa "accontentarsi", anche con una classe politica penosa si fa forza e va a votare, perché comprende che è comunque meglio fare la propria parte nella scelta del cosiddetto "male minore".
Vincentius Antonovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]Quella dei brogli è una questione da codice penale, l'astensionismo invece è uno dei possibili (e legittimi) strumenti di espressione del dissenso. Anche in Italia, ormai sento dire sempre più spesso e dalle persone più diverse, che non parteciperanno alle prossime votazioni, che auspicano un clamoroso astensionismo, quale segno inconfutabile di delegittimazione dell'intera classe politica da parte dei cittadini.
Esiste in tutto il mondo una grave disaffezione di massa nei confronti della politica, mi sembra. Forse la causa sta proprio nel fatto che la politica di oggi vola troppo basso e manca della grandezza di visione, che avevano i partiti del novecento.
Evbidentemente sono uno che non si accontenta, sarà per questo, che resto sempre con un pugno di mosche in mano. :wink:
Si astiene chi non sa "accontentarsi", chi invece sa "accontentarsi", anche con una classe politica penosa si fa forza e va a votare, perché comprende che è comunque meglio fare la propria parte nella scelta del cosiddetto "male minore".
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Ammetto che il tuo atteggiamento è molto più costruttivo del mio, ha più buon senso. :)
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio][...]
Si astiene chi non sa "accontentarsi", chi invece sa "accontentarsi", anche con una classe politica penosa si fa forza e va a votare, perché comprende che è comunque meglio fare la propria parte nella scelta del cosiddetto "male minore".
Ammetto che il tuo atteggiamento è molto più costruttivo del mio, ha più buon senso. :)
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Si caro Zarevich, puoi trasferirti in Italia se lo vorrai o se lo potrai! In Italia la percentuale di poliziotti onesti è molto ma molto maggiore che in Russia ciò nonostante ci siano anche quì i corrotti, in Italia tutti parlano dell'immondizia di Napoli, sono d'accordo è una porcheria ma in Russia nessuno parla dell'immondizia diffusa (più o meno come a Napoli) quindi tacendo il problema non esiste, in Italia anche manifestazioni di qualche migliaio di persone trovano spazio nei media, in Russia la manifestazione di centinaia di migliaia di persone in moltissime città passa sotto il silenzio assoluto dei principali media.
Ora io non sò da quanto tempo tu non fai la strada Mosca-Piter in macchina, e nemmeno sò da quanto tempo non frequenti le periferie o i villaggi nelle campagne, io lo dico con certezza dal 2001 al 2011 tutto è peggiorato, tutto sta cadendo, l'alcool dilaga con tutto il degrado che porta. Se poi tu come progresso e democrazia mi porti il numero di macchine nel MKAD o nelle altre strade di Mosca, il numero di suv circolanti o il denaro in mano ai pochi che sanno approffittare delle occasioni che un capitalismo feroce offre, non discuto più! Paragonare la propria realta al peggio di quella di altri vuol dire livellarsi verso il basso, per migliorare bisogna invece guardare sempre il meglio. Oggi alla televisione ho visto Zuganov che brindava e cantava felice, forse anche Zirinoskji è felice, il duo al potere non si preoccupa, controlla tutti i media e tutte le risorse della Madre Russia, Putin fra poco porterà sarà eletto Zar e portera il nuovo, i supermercati sono pieni, il popolo ha la vodka a 70/80 rubli al mezzolitro, cosa di più.........tutti felici e contenti. Ciao
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]Sì, è ora di trasferirsi in Italia, nel Paese della pulizia, della pura democrazia e dei poliziotti onesti :bash: Quanto costa il biglietto?
Si caro Zarevich, puoi trasferirti in Italia se lo vorrai o se lo potrai! In Italia la percentuale di poliziotti onesti è molto ma molto maggiore che in Russia ciò nonostante ci siano anche quì i corrotti, in Italia tutti parlano dell'immondizia di Napoli, sono d'accordo è una porcheria ma in Russia nessuno parla dell'immondizia diffusa (più o meno come a Napoli) quindi tacendo il problema non esiste, in Italia anche manifestazioni di qualche migliaio di persone trovano spazio nei media, in Russia la manifestazione di centinaia di migliaia di persone in moltissime città passa sotto il silenzio assoluto dei principali media.
Ora io non sò da quanto tempo tu non fai la strada Mosca-Piter in macchina, e nemmeno sò da quanto tempo non frequenti le periferie o i villaggi nelle campagne, io lo dico con certezza dal 2001 al 2011 tutto è peggiorato, tutto sta cadendo, l'alcool dilaga con tutto il degrado che porta. Se poi tu come progresso e democrazia mi porti il numero di macchine nel MKAD o nelle altre strade di Mosca, il numero di suv circolanti o il denaro in mano ai pochi che sanno approffittare delle occasioni che un capitalismo feroce offre, non discuto più! Paragonare la propria realta al peggio di quella di altri vuol dire livellarsi verso il basso, per migliorare bisogna invece guardare sempre il meglio. Oggi alla televisione ho visto Zuganov che brindava e cantava felice, forse anche Zirinoskji è felice, il duo al potere non si preoccupa, controlla tutti i media e tutte le risorse della Madre Russia, Putin fra poco porterà sarà eletto Zar e portera il nuovo, i supermercati sono pieni, il popolo ha la vodka a 70/80 rubli al mezzolitro, cosa di più.........tutti felici e contenti. Ciao
Oggetto: Re: Elezioni Nella Fed. Russa
Infatti in Russia ha vinto l'astensionismo, i brogli invece ci sono stati in certe citta dove ha votato il 134% dei residenti. Alla faccia della democrazia
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]Antonio ha scritto: [Visualizza Messaggio]In Russia non c'è stato nessun voto democratico, c'è stata una fortissima astensione, a Mosca ha votato circa il 25% della popolazione così come a Piter, a Nosibirsk i risultati sono cambiati nel passaggio dai Seggi alle Comissioni elettorali, così come è stato rilevato in molte altre situazioni. "Dovè il mio voto?" questo era il grido che si alzava dalla manifestazione di ieri, io penso che parlare di voto democratico è non conoscere come vanno le cose in Russia. Secondo me la Russia deve evitare una nuova dittatura, vedo che le cose cambiano in meglio per i soliti pochi e in peggio per la maggioranza della popolazione, basta fare la strada che da Mosca va a Pietroburgo, io la faccio quasi ogni anno e mi accorgo come peggiorano le cose, sempre peggio, immondizia, dissesto stradale, piccoli centri asfissiati da un traffico pazzesco, poliziotti ogni due km che ti chiedono o la mancia o la multa......... Dove stà andando la Russia? Non lo sò! Ma penso che l'era Putin stia finendo.
L'astensione e i brogli sono esattamente due fenomeni propri del voto democratico. Nelle dittature o non si vota affatto o si vota per un solo partito/candidato con percentuali "bulgare", e non servono brogli. I pochi ricchi diventano sempre più ricchi e i molti poveri sempre più poveri anche in Italia e negli Stati Uniti d'America. E per la spazzatura noi italiani non abbiamo bisogno di fare tanta strada oltre frontiera, Napoli ad esempio andrebbe benissimo, ed è soltanto il caso che ha fatto più clamore. Corruzione, traffico, inefficienza dell'amministrazione pubblica: tutti fenomeni che le democrazie occidentali non si fanno certo mancare. Quindi non capisco qual è il senso del discorso. La minore concentrazione di potere nelle mani di un solo partito e di un solo uomo e la conseguente maggiore pluralità di voci in parlamento non possono che migliorare le cose. Quello che impedisce il progresso civile e morale è spesso, paradossalmente, la logica del tutto o niente che insegue vane utopie e pretende improvvise, miracolose soluzioni d'ogni problema. La strada sarà inevitabilmente lunga e difficile, e il passo sarà faticoso e lento. Per me non ci sono alternative.
Infatti in Russia ha vinto l'astensionismo, i brogli invece ci sono stati in certe citta dove ha votato il 134% dei residenti. Alla faccia della democrazia
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