«LA CIVILTA’ ETRUSCA» «ЭТРУССКАЯ ЦИВИЛИЗАЦИЯ»
Ho letto in italiano il libro del famoso storico tedesco Werner Keller «La Civiltà Etrusca» pubblicato da Garzanti.
Werner Keller (1909-1980) si specializzò in pubblicazioni di carattere scientifico divulgativo. Del suo libro più noto «La Bibbia aveva ragione» (1956), besteller internazionale tradotto in ventidue lingue compreso il russo, è stata pubblicata nel 1979 un’edizione profondamente rivista alla luce delle scoperte archeologiche più recenti.
«Furono gli Etruschi coloro che molto prima di Roma nel momento del trapasso fra preistoria e storia, edificarono nel cuore d’Italia un’alta civiltà, ponendo le fondamenta della futura ascesa dell’Europa». Il libro «La Civiltà Etrusca» di Keller non è tradotto in russo. Titolo originale dell’opera è «Den sie entzundeten das Licht»
Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
Ultima modifica di Zarevich il 06 Maggio 2018 09:14, modificato 4 volte in totale
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| Descrizione: | Werner Keller «LA CIVILTA’ ETRUSCA» |
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
Il titolo tedesco "Denn sie entzündeten das Licht" significa piú o meno "Poiché costoro accesero la luce".
È strano che io, vivente in Germania, non conoscessi Werner Keller.
È strano che io, vivente in Germania, non conoscessi Werner Keller.
Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
L'Etruria è la regione dove vivo. Anche qui vicino ci sono delle tombe molto belle da visitare. Chiusi ha molte cose di origine etrusca, ed ha anche uno splendido museo.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
...un sarcofago etrusco.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
..la tomba della scimmia.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
....dalla tomba del leone.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
....la mitica e mai trovata tomba di Porsenna.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
Valerij Ciudìnov «CHE COSA NOI SAPIAMO DEGLI ETRUSCHI»
Casa Editrice «Tradizia» Mosca 2012 (Pagine 544)
Casa Editrice «Tradizia» Mosca 2012 (Pagine 544)
| CHE COSA NOI SAPIAMO DEGLI ETRUSCHI.jpg | |
| Descrizione: | Valerij Ciudìnov «CHE COSA NOI SAPIAMO DEGLI ETRUSCHI»» Casa Editrice «Tradizia» Mosca 2012 (Pagine 544) |
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
Ultima modifica di Zarevich il 26 Set 2021 20:42, modificato 1 volta in totale
Secondo gli ultimi scavi Pompei è stata fondata dagli Etruschi
Secondo il direttore del parco archeologico Massimo Osanna, l'antica città distrutta dell'eruzione del Vesuvio venne fondata e costruita in pochi decenni da un gruppo di persone, inclusi forse schiavi liberati, "di lingua e cultura etrusca".
Prima che Pompei diventasse una colonia romana, si pensa che la famosa antica città ai piedi del Vesuvio seppellita da un'eruzione vulcanica sia stata fondata dagli Etruschi come in precedenza avevano fatto con Cerveteri, Tarquinia e Veio. Questa ipotesi sembra rafforzarsi grazie agli ultimi scavi, in cui sono stati scoperti reperti, le cui analisi portano proprio all'antico popolo vissuto nella penisola italiana tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C.
Ne ha parlato il direttore del parco archeologico Massimo Osanna insieme al professore di Archeologia Carlo Rescigno in una tavola rotonda con Fausto Zevi, professore emerito di storia dell'arte greca e romana alla Sapienza di Roma e accademico dei Lincei, Carmine Ampolo, emerito di storia greca alla Normale di Pisa, Pier Giovanni Guzzo, per molti anni alla guida degli Scavi di Pompei.
L'antica città distrutta dell'eruzione del Vesuvio venne fondata e costruita in pochi decenni da un gruppo di persone, inclusi forse schiavi liberati, "di lingua e cultura etrusca".
La città visse in prosperità fino al 474 a.C. dopodichè andò incontro ad un brusco declino per le conseguenze politiche della battaglia navale di Cuma, che i greci vinsero contro gli etruschi. Si pensa che dopo la sconfitta contro i Greci la città possa essere stata abbandonata dai suoi abitanti per circa un secolo.
La città deve la sua celebrità all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che distrusse Pompei così come le città di Ercolano, Stabia e Oplontis, le cui rovine sono state riportate alla luce solo dopo il XVIII secolo dopo essere state sepolte da strati di pomici.
Secondo il direttore del parco archeologico Massimo Osanna, l'antica città distrutta dell'eruzione del Vesuvio venne fondata e costruita in pochi decenni da un gruppo di persone, inclusi forse schiavi liberati, "di lingua e cultura etrusca".
Prima che Pompei diventasse una colonia romana, si pensa che la famosa antica città ai piedi del Vesuvio seppellita da un'eruzione vulcanica sia stata fondata dagli Etruschi come in precedenza avevano fatto con Cerveteri, Tarquinia e Veio. Questa ipotesi sembra rafforzarsi grazie agli ultimi scavi, in cui sono stati scoperti reperti, le cui analisi portano proprio all'antico popolo vissuto nella penisola italiana tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C.
Ne ha parlato il direttore del parco archeologico Massimo Osanna insieme al professore di Archeologia Carlo Rescigno in una tavola rotonda con Fausto Zevi, professore emerito di storia dell'arte greca e romana alla Sapienza di Roma e accademico dei Lincei, Carmine Ampolo, emerito di storia greca alla Normale di Pisa, Pier Giovanni Guzzo, per molti anni alla guida degli Scavi di Pompei.
L'antica città distrutta dell'eruzione del Vesuvio venne fondata e costruita in pochi decenni da un gruppo di persone, inclusi forse schiavi liberati, "di lingua e cultura etrusca".
La città visse in prosperità fino al 474 a.C. dopodichè andò incontro ad un brusco declino per le conseguenze politiche della battaglia navale di Cuma, che i greci vinsero contro gli etruschi. Si pensa che dopo la sconfitta contro i Greci la città possa essere stata abbandonata dai suoi abitanti per circa un secolo.
La città deve la sua celebrità all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che distrusse Pompei così come le città di Ercolano, Stabia e Oplontis, le cui rovine sono state riportate alla luce solo dopo il XVIII secolo dopo essere state sepolte da strati di pomici.
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Oggetto: «LA CIVILTA’ ETRUSCA»
Gli Etruschi erano una misteriosa civiltà che abitava la penisola appenninica nel I millennio a.C. NS. Hanno creato una cultura avanzata che ha avuto un enorme impatto sulla cultura romana. Ma chi fossero gli Etruschi in origine e da dove venissero, rimane ancora uno dei principali misteri della storia antica d'Europa. La loro lingua è ancora difficile da leggere.
Nel nuovo studio, scienziati provenienti da Germania, Italia, Stati Uniti, Danimarca e Regno Unito hanno esaminato i genomi di 82 abitanti dell'Italia centrale e meridionale vissuti nel X-IX secolo a.C. I loro resti sono stati trovati in 12 luoghi diversi durante gli scavi archeologici.
Finora la scienza ha considerato tre ipotesi sull'origine degli Etruschi. Secondo la prima, esposta dall'antico storico greco Dionigi di Alicarnasso, gli Etruschi erano gli abitanti autoctoni dell'Appennino. La loro ascesa nell'VIII secolo a.C. NS. fu uno sviluppo naturale della precedente cultura villanoviana.
Secondo la seconda, che fu espressa per primo da Erodoto, gli Etruschi provenivano dalla Lidia (moderno sud della Turchia). La terza ipotesi suggerisce che sia le tribù locali che i coloni dell'Asia Minore, della costa del Mar Nero e del Mar Caspio, abbiano preso parte all'etnogenesi degli Etruschi.
L'analisi dei resti ha mostrato che gli Etruschi condividevano il profilo genetico dei latini che vivevano nella vicina Roma, con la maggior parte dei loro profili genetici derivanti da antenati della steppa che arrivarono nella regione durante l'età del bronzo.
Nel nuovo studio, scienziati provenienti da Germania, Italia, Stati Uniti, Danimarca e Regno Unito hanno esaminato i genomi di 82 abitanti dell'Italia centrale e meridionale vissuti nel X-IX secolo a.C. I loro resti sono stati trovati in 12 luoghi diversi durante gli scavi archeologici.
Finora la scienza ha considerato tre ipotesi sull'origine degli Etruschi. Secondo la prima, esposta dall'antico storico greco Dionigi di Alicarnasso, gli Etruschi erano gli abitanti autoctoni dell'Appennino. La loro ascesa nell'VIII secolo a.C. NS. fu uno sviluppo naturale della precedente cultura villanoviana.
Secondo la seconda, che fu espressa per primo da Erodoto, gli Etruschi provenivano dalla Lidia (moderno sud della Turchia). La terza ipotesi suggerisce che sia le tribù locali che i coloni dell'Asia Minore, della costa del Mar Nero e del Mar Caspio, abbiano preso parte all'etnogenesi degli Etruschi.
L'analisi dei resti ha mostrato che gli Etruschi condividevano il profilo genetico dei latini che vivevano nella vicina Roma, con la maggior parte dei loro profili genetici derivanti da antenati della steppa che arrivarono nella regione durante l'età del bronzo.
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