«DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
«ДЗИГА ВЕРТОВ: СОВЕТСКИЙ КИНОРЕЖИССЁР»
Dziga Vertov (Дзига Вертов, 1895-1954), un regista, sceneggiatore e teorico del cinema sovietico. Uno dei fondatori e teorici del cinema documentario. Ha arricchito il cinema con molti mezzi e tecniche d’operatore compreso una metodica della candid-camera. Il suo film migliore è «L'uomo con la macchina da presa» («Человек с киноаппаратом», 1929). Questo film è davvero rivoluzionario, scompagina la grammatica sino ad allora utilizzata (basti pensare che non sono usate didascalie, fondamentali nell'epoca del muto) e in uno sfolgorio di trovate tecnico-stilistiche ci mostra una macchina da presa che da oggetto di osservazione ne diventa il soggetto.
Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Ultima modifica di Zarevich il 17 Giu 2019 18:05, modificato 1 volta in totale
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Dziga Vertov regista sovietico .jpg | |
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Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
«L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA»
«ЧЕЛОВЕК С КИНОАППАРАТОМ»
«MAN WITH A MOVIE CAMERA»
Il film restaurato del regista sovietico Dziga Vertov «L’Uomo con la macchina da presa» («Человек с киноаппаратом» «Man With A Movie Camera») si potrà guardare nei cinema di tutta la Gran Bretagna ed anche l’Irlanda. L’Istituto del Cinema britannico ha comunicato sul suo sito ufficiale della visione retrospettiva su larga scala del film muto (68 minuti) girato nel 1929 ed l’ha chiamato «uno dei film più influenti nella storia del cinema mondiale». Dopo la lavorazione con l’uso delle tecnologie digitali della ditta francese «Lobster Films» e del centro dell’arte cinematografica olandese «EYE Film Institute», l’immagine del film è diventata nitida. Dopo i lavori di restauro film è di ottima qualità.
«L’Uomo con la macchina da presa» è un film senza sceneggiatura, senza soggetto e senza attori. Fino alla fine del agosto 2015 il film si potrà guardare in 30 cinema di Londra, di Mancheste, di Liverpool, di Southampton, di Brighton ed anche in Scozia, a Edinburgh e Aberdeen, a Belfast e Dublin irlandesi.
«L'uomo con la macchina da presa» («Человек с киноаппаратом») è un film del 1929, diretto dal regista sovietico Dzìga Vèrtov (Дзига Вертов, 1896-1954). Il film è forse il compimento massimo (e finale) del movimento «kinoglaz» («киногаз» «cineocchio»), nato negli anni venti per iniziativa di Dziga Vertov e propugnatore della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, in sostanza, deve essere bandito perché inadatto a formare una società comunista.
Dziga Vertov raccoglie l'esperienza di anni di documentari propagandistici, le sue radici futuriste, le sue teorie secondo le quali il cinema deve essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e sublima il tutto in un'opera tecnicamente all'avanguardia e che ancora oggi colpisce per originalità e vivacità.
«L’Uomo con la macchina da presa» «Человек с киноаппаратом» «Man With A Movie Camera»
https://www.youtube.com/watch?v=ibhXQsZBT8k
«ЧЕЛОВЕК С КИНОАППАРАТОМ»
«MAN WITH A MOVIE CAMERA»
Il film restaurato del regista sovietico Dziga Vertov «L’Uomo con la macchina da presa» («Человек с киноаппаратом» «Man With A Movie Camera») si potrà guardare nei cinema di tutta la Gran Bretagna ed anche l’Irlanda. L’Istituto del Cinema britannico ha comunicato sul suo sito ufficiale della visione retrospettiva su larga scala del film muto (68 minuti) girato nel 1929 ed l’ha chiamato «uno dei film più influenti nella storia del cinema mondiale». Dopo la lavorazione con l’uso delle tecnologie digitali della ditta francese «Lobster Films» e del centro dell’arte cinematografica olandese «EYE Film Institute», l’immagine del film è diventata nitida. Dopo i lavori di restauro film è di ottima qualità.
«L’Uomo con la macchina da presa» è un film senza sceneggiatura, senza soggetto e senza attori. Fino alla fine del agosto 2015 il film si potrà guardare in 30 cinema di Londra, di Mancheste, di Liverpool, di Southampton, di Brighton ed anche in Scozia, a Edinburgh e Aberdeen, a Belfast e Dublin irlandesi.
«L'uomo con la macchina da presa» («Человек с киноаппаратом») è un film del 1929, diretto dal regista sovietico Dzìga Vèrtov (Дзига Вертов, 1896-1954). Il film è forse il compimento massimo (e finale) del movimento «kinoglaz» («киногаз» «cineocchio»), nato negli anni venti per iniziativa di Dziga Vertov e propugnatore della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, in sostanza, deve essere bandito perché inadatto a formare una società comunista.
Dziga Vertov raccoglie l'esperienza di anni di documentari propagandistici, le sue radici futuriste, le sue teorie secondo le quali il cinema deve essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e sublima il tutto in un'opera tecnicamente all'avanguardia e che ancora oggi colpisce per originalità e vivacità.
«L’Uomo con la macchina da presa» «Человек с киноаппаратом» «Man With A Movie Camera»
https://www.youtube.com/watch?v=ibhXQsZBT8k
luomo_con_la_macchina_da_presa_film_di_dziga_vertov.jpg | |
Descrizione: | «L'uomo con la macchina da presa» |
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Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
«DZIGA VERTOV: ARTICOLI. DIARI. PROGETTI»
«ДЗИГА ВЕРТОВ: СТАТЬИ. ДНЕВНИКИ. ЗАМЫСЛЫ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1966 (Pagine 326)
Издательство «Искусство» Москва 1966
Nel presente libro è raccolto e sistemato il retaggio teoretico del regista cinematografico, sceneggiatore e teorico del cinema sovietico Dziga Vèrtov (Дзига Вертов). Il libro cerca di aprire al lettore un forte immagine del celebre regista e uomo. Ognuno che ama il cinema, che si interessa del documentario potrà, leggendo questo libro, farsi un'idea di Dziga Vertov.
«ДЗИГА ВЕРТОВ: СТАТЬИ. ДНЕВНИКИ. ЗАМЫСЛЫ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1966 (Pagine 326)
Издательство «Искусство» Москва 1966
Nel presente libro è raccolto e sistemato il retaggio teoretico del regista cinematografico, sceneggiatore e teorico del cinema sovietico Dziga Vèrtov (Дзига Вертов). Il libro cerca di aprire al lettore un forte immagine del celebre regista e uomo. Ognuno che ama il cinema, che si interessa del documentario potrà, leggendo questo libro, farsi un'idea di Dziga Vertov.
Dziga Vertov regista sovietico 3.jpg | |
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Oggetto: Re: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Correggetemi se sbaglio è anche uno dei primi film importanti girati in Kazakhstan:
https://www.youtube.com/watch?v=bXni5Qp1_u0
https://www.youtube.com/watch?v=bXni5Qp1_u0
Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Nei tempi di guerra Dziga Vertov realizzò qualche film documentario come «Sangue per sangue, morte per morte» («Кровь за кровь, смерть за смерть», 1941), «A te, fronte» («Тебе, фронт!», 1942), «Il Giuramento dei giovani» («Клятва молодых», 1944) e «Nella montagna di Ala-Tau» («В горах Ала-Тау» (1944). Tutti i suoi film documentari di quell’epoca erano dedicati alla lotta del popolo sovietico contro il nazismo.
A te Fronte film di Dziga Vertov .jpg | |
Descrizione: | «A te, fronte» |
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«ГОДОВЩИНА РЕВОЛЮЦИИ»
«ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE»
Il film, considerato un capolavoro del cinema documentario, sarà proiettato il 7 novembre 2020 a Mosca e San Pietroburgo. Nell'ambito di KARO.Art si terranno proiezioni speciali del film ritrovato e restaurato di Dziga Vertov «L’Anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции» «Anniversary of the Revolution», 1918), considerato perduto per molto tempo. Gli eventi del film coprono il periodo dal febbraio 1917 (la rivoluzione borghese di febbraio) all'autunno del 1918 (l'inizio della guerra civile).
«ANNIVERSARIO DELLA RIVOLUZIONE»
Il film, considerato un capolavoro del cinema documentario, sarà proiettato il 7 novembre 2020 a Mosca e San Pietroburgo. Nell'ambito di KARO.Art si terranno proiezioni speciali del film ritrovato e restaurato di Dziga Vertov «L’Anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции» «Anniversary of the Revolution», 1918), considerato perduto per molto tempo. Gli eventi del film coprono il periodo dal febbraio 1917 (la rivoluzione borghese di febbraio) all'autunno del 1918 (l'inizio della guerra civile).
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Aleksandr Pronin Александр Пронин
«VERTOV DI CARTA» «БУМАЖНЫЙ ВЕРТОВ»
Casa Editrice «NLO» Mosca 2019 (Pagine 296)
Издательство «НЛО» Москва 2019
In questo libro, le figure iconiche dell'avanguardia rivoluzionaria russa sono presentate in una prospettiva insolita: il regista Dziga Vèrtov come scrittore e il poeta Vladimir Majakovskij come attore, sceneggiatore e organizzatore della produzione cinematografica. Utilizzando il metodo del «montaggio parallelo», l'autore della monografia scopre numerosi, a volte inaspettati, incroci nella vita e nell'opera dei suoi eroi: somiglianze di destini e programmi estetici, citazioni reciproche, tentativi di imparare gli uni dagli altri. Una «conversazione creativa a tutto tondo» tra Vertov e Majakovskij nel contesto della «poetica dell'epoca» si apre davanti al lettore. L'analisi dell'autore è completata da preziosi supplementi, tra cui i testi di Majakovskij sul cinema e le poesie di Vertov pubblicate per la prima volta.
Aleksandr Prònin - Dottore in Filologia, Professore Associato, ricercatore di fiction, autore dei libri «La televisione come narratore», «Come scrivere una buona sceneggiatura», sceneggiatore di oltre 20 documentari.
«VERTOV DI CARTA» «БУМАЖНЫЙ ВЕРТОВ»
Casa Editrice «NLO» Mosca 2019 (Pagine 296)
Издательство «НЛО» Москва 2019
In questo libro, le figure iconiche dell'avanguardia rivoluzionaria russa sono presentate in una prospettiva insolita: il regista Dziga Vèrtov come scrittore e il poeta Vladimir Majakovskij come attore, sceneggiatore e organizzatore della produzione cinematografica. Utilizzando il metodo del «montaggio parallelo», l'autore della monografia scopre numerosi, a volte inaspettati, incroci nella vita e nell'opera dei suoi eroi: somiglianze di destini e programmi estetici, citazioni reciproche, tentativi di imparare gli uni dagli altri. Una «conversazione creativa a tutto tondo» tra Vertov e Majakovskij nel contesto della «poetica dell'epoca» si apre davanti al lettore. L'analisi dell'autore è completata da preziosi supplementi, tra cui i testi di Majakovskij sul cinema e le poesie di Vertov pubblicate per la prima volta.
Aleksandr Prònin - Dottore in Filologia, Professore Associato, ricercatore di fiction, autore dei libri «La televisione come narratore», «Come scrivere una buona sceneggiatura», sceneggiatore di oltre 20 documentari.
VERTOV DI CARTA».jpg | |
Descrizione: | Aleksandr Pronin «VERTOV DI CARTA» Casa Editrice «NLO» Mosca 2019 (Pagine 296) |
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«НЕИЗВЕСТНЫЙ ДЗИГА ВЕРТОВ»
«SCONOSCIUTO DZIGA VERTOV»
Il film «Tre eroine» («Три героини») racconta il primo volo non-stop transiberiano, realizzato dalle leggendarie donne pilota Marina Raskova, Polina Osipenko e Valentina Grizodubova. In questi giorni, Mosca ospita uno spettacolo futuristico di 12 film muti e sonori di Dziga Vertov, tra cui «L'uomo con una cinepresa» («Человек с киноаппаратом»), «Mosca» («Москва»), «Primavera» («Весна») e l'«Anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции»), che è stato a lungo considerato perduto. I capolavori dei documentari sovietici possono essere visti sul grande schermo a Mosca fino al 30 maggio 2021, e a San Pietroburgo le proiezioni si terranno dal 3 al 13 giugno 2021.
«SCONOSCIUTO DZIGA VERTOV»
Il film «Tre eroine» («Три героини») racconta il primo volo non-stop transiberiano, realizzato dalle leggendarie donne pilota Marina Raskova, Polina Osipenko e Valentina Grizodubova. In questi giorni, Mosca ospita uno spettacolo futuristico di 12 film muti e sonori di Dziga Vertov, tra cui «L'uomo con una cinepresa» («Человек с киноаппаратом»), «Mosca» («Москва»), «Primavera» («Весна») e l'«Anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции»), che è stato a lungo considerato perduto. I capolavori dei documentari sovietici possono essere visti sul grande schermo a Mosca fino al 30 maggio 2021, e a San Pietroburgo le proiezioni si terranno dal 3 al 13 giugno 2021.
Dziga Vertov.jpg | |
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«ЗНАМЕНИТЫЙ РУССКИЙ ФИЛЬМ НАЙДЕН СПУСТЯ 100 ЛЕТ. ЕГО ПОКАЖУТ 13 ОКТЯБРЯ»
«IL FAMOSO FILM RUSSO TROVATO DOPO 100 ANNI. VERRA' IN MOSTRA IL 13 OTTOBRE»
Il famoso film russo dell'innovatore cinematografico mondiale Dziga Vertov è stato trovato 100 anni dopo. Questa immagine è stata mostrata solo una volta, dopo di che è misteriosamente scomparsa ed è stata trovata solo ora. Quel film famosissimo si chiama «L'anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции»). Questo è un caleidoscopio documentario di scene girate da diversi cameraman durante la Guerra Civile. Gli scatti qui sono davvero unici: la telecamera ha catturato dal vivo quasi tutti gli attori di quell'epoca. In particolare, solo qui puoi vedere come il traditore anarchico Nestor Makhno aggira le sue truppe. In una parola, il film di Dziga Vertov è diventato un vero e proprio monumento dell'epoca. L'unica volta che il film di Dziga Vertov è stato proiettato è stato nel 1921. Successivamente, il nastro è stato ritirato dal noleggio, il destino della creazione del documentario di uno dei maestri del cinema mondiale è rimasto a lungo sconosciuto. Lo storico del cinema Nikolai Izvolov è riuscito a riassemblare da vari pezzi e frammenti del film, digitalizzare e preparare «L'anniversario della rivoluzione» per la proiezione. Riuscì a trovare tutti i frammenti più preziosi del film ad eccezione di uno - con Stalin. Tuttavia, come notato da coloro che hanno visto il nastro, questo passaggio non gioca un ruolo significativo nel film. Tutte le altre parti del film sono intatte e portate al formato del cinema moderno. Il film uscirà in Russia il 13 ottobre 2022. Ricordiamo che Dziga Vertov, insieme a figure del primo cinema come Georges Méliès, David Wark Griffith e Sergei Eisenstein, è considerato uno dei pilastri di questa forma d'arte, l'autore della teoria del cinema documentario. La sua arte di montaggio è ancora sorprendente.
«IL FAMOSO FILM RUSSO TROVATO DOPO 100 ANNI. VERRA' IN MOSTRA IL 13 OTTOBRE»
Il famoso film russo dell'innovatore cinematografico mondiale Dziga Vertov è stato trovato 100 anni dopo. Questa immagine è stata mostrata solo una volta, dopo di che è misteriosamente scomparsa ed è stata trovata solo ora. Quel film famosissimo si chiama «L'anniversario della rivoluzione» («Годовщина революции»). Questo è un caleidoscopio documentario di scene girate da diversi cameraman durante la Guerra Civile. Gli scatti qui sono davvero unici: la telecamera ha catturato dal vivo quasi tutti gli attori di quell'epoca. In particolare, solo qui puoi vedere come il traditore anarchico Nestor Makhno aggira le sue truppe. In una parola, il film di Dziga Vertov è diventato un vero e proprio monumento dell'epoca. L'unica volta che il film di Dziga Vertov è stato proiettato è stato nel 1921. Successivamente, il nastro è stato ritirato dal noleggio, il destino della creazione del documentario di uno dei maestri del cinema mondiale è rimasto a lungo sconosciuto. Lo storico del cinema Nikolai Izvolov è riuscito a riassemblare da vari pezzi e frammenti del film, digitalizzare e preparare «L'anniversario della rivoluzione» per la proiezione. Riuscì a trovare tutti i frammenti più preziosi del film ad eccezione di uno - con Stalin. Tuttavia, come notato da coloro che hanno visto il nastro, questo passaggio non gioca un ruolo significativo nel film. Tutte le altre parti del film sono intatte e portate al formato del cinema moderno. Il film uscirà in Russia il 13 ottobre 2022. Ricordiamo che Dziga Vertov, insieme a figure del primo cinema come Georges Méliès, David Wark Griffith e Sergei Eisenstein, è considerato uno dei pilastri di questa forma d'arte, l'autore della teoria del cinema documentario. La sua arte di montaggio è ancora sorprendente.
Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
«LA STORIA DELLA GUERRA CIVILE»
«ИСТОРИЯ ГРАЖДАНСКОЙ ВОЙНЫ»
Il film restaurato diretto da Dziga Vertov «La storia della guerra civile» («История гражданской войны»), considerato a lungo perduto, esce nelle sale cinematografiche russe. Il film quest'anno (2022) celebra il 100° anniversario della sua creazione ed è considerato un eccezionale esempio di arte cinematografica, l'opera fondamentale del giovane Vertov, che formula per sé i principi della cinematografia. Il regista ha registrato gli eventi della guerra civile in Russia nel 1918-1922, lasciando su pellicola i partecipanti chiave del processo storico. Nelle sale dal 13 ottobre 2022. Il film di Vertov è stato girato nel 1921 e mostrato una volta: al terzo congresso del Comintern, dopo di che è stato considerato perduto, anche il regista stesso non sapeva dove cercare i film. Dopo 100 anni, il film è stato restaurato dal critico cinematografico, lo storico del cinema Nikolai Izvolov, il lavoro sul film ha richiesto due anni.
«ИСТОРИЯ ГРАЖДАНСКОЙ ВОЙНЫ»
Il film restaurato diretto da Dziga Vertov «La storia della guerra civile» («История гражданской войны»), considerato a lungo perduto, esce nelle sale cinematografiche russe. Il film quest'anno (2022) celebra il 100° anniversario della sua creazione ed è considerato un eccezionale esempio di arte cinematografica, l'opera fondamentale del giovane Vertov, che formula per sé i principi della cinematografia. Il regista ha registrato gli eventi della guerra civile in Russia nel 1918-1922, lasciando su pellicola i partecipanti chiave del processo storico. Nelle sale dal 13 ottobre 2022. Il film di Vertov è stato girato nel 1921 e mostrato una volta: al terzo congresso del Comintern, dopo di che è stato considerato perduto, anche il regista stesso non sapeva dove cercare i film. Dopo 100 anni, il film è stato restaurato dal critico cinematografico, lo storico del cinema Nikolai Izvolov, il lavoro sul film ha richiesto due anni.
Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Первую премию в области неигрового кино имени Дзиги Вертова вручат в Москве
Il primo premio nel campo dei film di saggistica intitolato a Dziga Vertov sarà assegnato a Mosca
I vincitori del Primo Premio Nazionale «Dziga Vertov» per i risultati nei film di saggistica saranno annunciati durante una cerimonia a Mosca il 20 dicembre 2022. Il premio sarà assegnato in due categorie: per il miglior film di saggistica dell'anno e per il miglior debutto in un film di saggistica. I film prodotti in Russia o creati in coproduzione con produttori russi possono essere nominati per il premio, possono partecipare i film completati non prima del 1° luglio dell'anno precedente l'anno in cui sono stati nominati per il premio. L'iniziatore della creazione del premio è la Gilda dei film di saggistica e della televisione. Il Premio «Dziga Vertov» fa parte del programma della Gilda per sostenere e sviluppare film di saggistica. Il premio è stato istituito con il sostegno del Ministero della Cultura russo. «Il cinema documentario in Russia ha una ricca storia di oltre 100 anni e uno dei pilastri del cinema documentario nazionale è senza dubbio Dziga Vertov. Negli ultimi anni, il Ministero della Cultura russo ha svolto un lavoro straordinario per sostenere questo tipo di cinematografia: solo quest'anno è stato stanziato un sussidio per il finanziamento di film di saggistica per 202 progetti. La varietà di temi e approcci del cinema documentario moderno consente di mostrare la diversità della cultura, dell'industria e della scienza nazionali», ha affermato il servizio stampa Dmitrij Davidenko, direttore del Dipartimento di cinematografia e sviluppo digitale del ministero della Cultura.
Il primo premio nel campo dei film di saggistica intitolato a Dziga Vertov sarà assegnato a Mosca
I vincitori del Primo Premio Nazionale «Dziga Vertov» per i risultati nei film di saggistica saranno annunciati durante una cerimonia a Mosca il 20 dicembre 2022. Il premio sarà assegnato in due categorie: per il miglior film di saggistica dell'anno e per il miglior debutto in un film di saggistica. I film prodotti in Russia o creati in coproduzione con produttori russi possono essere nominati per il premio, possono partecipare i film completati non prima del 1° luglio dell'anno precedente l'anno in cui sono stati nominati per il premio. L'iniziatore della creazione del premio è la Gilda dei film di saggistica e della televisione. Il Premio «Dziga Vertov» fa parte del programma della Gilda per sostenere e sviluppare film di saggistica. Il premio è stato istituito con il sostegno del Ministero della Cultura russo. «Il cinema documentario in Russia ha una ricca storia di oltre 100 anni e uno dei pilastri del cinema documentario nazionale è senza dubbio Dziga Vertov. Negli ultimi anni, il Ministero della Cultura russo ha svolto un lavoro straordinario per sostenere questo tipo di cinematografia: solo quest'anno è stato stanziato un sussidio per il finanziamento di film di saggistica per 202 progetti. La varietà di temi e approcci del cinema documentario moderno consente di mostrare la diversità della cultura, dell'industria e della scienza nazionali», ha affermato il servizio stampa Dmitrij Davidenko, direttore del Dipartimento di cinematografia e sviluppo digitale del ministero della Cultura.
Primo Premio Nazionale «Dziga Vertov».jpg | |
Descrizione: | Primo Premio Nazionale «Dziga Vertov» |
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Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Документальный фестиваль
Festival del documentario
Festival del Cinema Documentario «La Conoscenza. Cinema» («Знание. Кино») si apre a Mosca il 28 novembre 2023. Il festival, che si terrà nell'ambito della Mostra Internazionale e Forum «Russia», sarà dedicato al regista e sceneggiatore russo Dziga Vertov, uno dei fondatori del documentario mondiale cinema. Secondo il servizio stampa della Società della Conoscenza, al festival verranno proiettati i migliori documentari educativi di tutti i tempi ed è previsto anche un vasto programma di dibattiti sullo sviluppo dell'industria cinematografica. La commissione di esperti ha selezionato 18 film per la rosa dei candidati; sono stati esaminati complessivamente 420 film. I lavori dei finalisti saranno valutati da una giuria onoraria presieduta dal regista di documentari Andrei Ossipov.
Festival del documentario
Festival del Cinema Documentario «La Conoscenza. Cinema» («Знание. Кино») si apre a Mosca il 28 novembre 2023. Il festival, che si terrà nell'ambito della Mostra Internazionale e Forum «Russia», sarà dedicato al regista e sceneggiatore russo Dziga Vertov, uno dei fondatori del documentario mondiale cinema. Secondo il servizio stampa della Società della Conoscenza, al festival verranno proiettati i migliori documentari educativi di tutti i tempi ed è previsto anche un vasto programma di dibattiti sullo sviluppo dell'industria cinematografica. La commissione di esperti ha selezionato 18 film per la rosa dei candidati; sono stati esaminati complessivamente 420 film. I lavori dei finalisti saranno valutati da una giuria onoraria presieduta dal regista di documentari Andrei Ossipov.
Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Il 21 dicembre 2024 verrà assegnato per la terza volta a Mosca il Premio nazionale per i successi nel cinema non-fiction Dziga Vertov. La cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà al cinema Illusion. Sempre nell'ambito dell'evento verranno riassunti i risultati dell'anno del cinema russo non-fiction. Nel 2024 il premio verrà assegnato in tre categorie. La categoria Miglior film non-fiction considera film con una durata di almeno 10 minuti; nella categoria «Miglior opera prima in un film non-fiction» vengono raccolte le prime opere di regia indipendente della durata di almeno 10 minuti; nella categoria «Miglior pubblicazione sul cinema non-fiction» vengono considerati articoli, monografie, raccolte dedicate all'attuale processo cinematografico, nonché la storia e la teoria del cinema non-fiction. La nomina dei film e delle pubblicazioni per il Premio Dziga Vertov viene effettuata da nominatori - individui che rappresentano le più importanti istituzioni del cinema russo di saggistica: festival cinematografici che organizzano concorsi di film di saggistica, società di distribuzione e trasmissione, istituzioni educative (scuole di cinema), media specializzati, consigli di esperti, associazioni pubbliche di cineasti. Inoltre, gli autori di pubblicazioni su film di saggistica potevano nominare autonomamente il proprio lavoro sul sito web del premio.
DZIGA VERTOV UN REGISTA SOVIETICO».jpg | |
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Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
IL III PREMIO NAZIONALE «DZIGA VERTOV» 2024
Il 21 dicembre 2024 si è tenuta presso il cinema «Illusion» di Mosca la cerimonia di assegnazione del III Premio Nazionale intitolato a Dziga Vertov. Nell'ambito della cerimonia sono stati nominati i principali eventi del 2024 nel settore cinematografico non-fiction. Un evento speciale della cerimonia è stata la proiezione di frammenti di film della regista sovietica cult Lidia Stepànova.
La giuria, che comprende membri della Gilda dei film e della televisione non-fiction, ha riconosciuto il film «Contro il vento» («Против ветра») di Tatjana Sòboleva come il miglior film dell'anno. Il film racconta il disastro ambientale nella steppa Nogai, nel nord del Daghestan, e come la residente locale Gulfira e il suo team stanno lottando con la trasformazione della steppa, un tempo verde, in un deserto infinito.
Il premio nella categoria «Miglior debutto» è andato a Vitalij Afanasjev per il film «Fate bene» («Сделайте красиво»). Il film registra il progresso di un esperimento sociale e invita gli spettatori a scoprire se l'aspetto della città cambierà se i custodi, i roofer e gli altri impiegati degli uffici immobiliari verranno introdotti all'arte e inviati al Museo Russo per un programma educativo.
Durante la cerimonia, gli esperti hanno riassunto l'anno trascorso nel settore. Pertanto, nei cinema sono usciti 21 documentari; gli incassi totali al botteghino sono stati di 145 milioni di rubli. Il nuovo festival cinematografico «Russia sconosciuta» («Неизвестная Россия») e il canale televisivo NTV hanno organizzato proiezioni di documentari originali in televisione e hanno ricevuto valutazioni molto elevate, confermando l’interesse del pubblico per i film di saggistica. Sono stati segnalati anche i successi del festival cinematografico «Messaggio all'uomo» («Послание к человеку») e del Fondo regionale di sostegno al cinema.
Un precedente importante nell'industria cinematografica nazionale è stato il «Laboratorio del cinema industriale» («Лаборатория индустриального кино»), organizzato dalla Guild of Non-Fiction Films con il sostegno del Fondo presidenziale per le iniziative culturali. Grazie al laboratorio, per la prima volta nel cinema russo, sono stati forniti finanziamenti agli autori nella fase iniziale di sviluppo del progetto. Anche il social network VKontakte ha sostenuto il laboratorio e ha assegnato un premio speciale alla direttrice del progetto «Cemento» Svetlana Osipova.
Una parte della cerimonia è stata dedicata alla regista sovietica di saggistica Lidia Stepanova. Nella sala del cinema è stata allestita l'installazione «Linea della vita - cronaca del secolo» («Линия жизни — хроника века») dove per la prima volta sono stati presentati documenti e fotografie, lettere e ricordi, ricreando la vita e il percorso creativo di Lidia Stepanova. Durante la cerimonia sono stati proiettati frammenti dei film «C'è una metropolitana!» e «Attraverso il territorio di Krasnodar», e il nipote di Lidia Stepanova, il regista di saggistica Aleksandr Ratsimor, si è rivolto agli ospiti.
Il 21 dicembre 2024 si è tenuta presso il cinema «Illusion» di Mosca la cerimonia di assegnazione del III Premio Nazionale intitolato a Dziga Vertov. Nell'ambito della cerimonia sono stati nominati i principali eventi del 2024 nel settore cinematografico non-fiction. Un evento speciale della cerimonia è stata la proiezione di frammenti di film della regista sovietica cult Lidia Stepànova.
La giuria, che comprende membri della Gilda dei film e della televisione non-fiction, ha riconosciuto il film «Contro il vento» («Против ветра») di Tatjana Sòboleva come il miglior film dell'anno. Il film racconta il disastro ambientale nella steppa Nogai, nel nord del Daghestan, e come la residente locale Gulfira e il suo team stanno lottando con la trasformazione della steppa, un tempo verde, in un deserto infinito.
Il premio nella categoria «Miglior debutto» è andato a Vitalij Afanasjev per il film «Fate bene» («Сделайте красиво»). Il film registra il progresso di un esperimento sociale e invita gli spettatori a scoprire se l'aspetto della città cambierà se i custodi, i roofer e gli altri impiegati degli uffici immobiliari verranno introdotti all'arte e inviati al Museo Russo per un programma educativo.
Durante la cerimonia, gli esperti hanno riassunto l'anno trascorso nel settore. Pertanto, nei cinema sono usciti 21 documentari; gli incassi totali al botteghino sono stati di 145 milioni di rubli. Il nuovo festival cinematografico «Russia sconosciuta» («Неизвестная Россия») e il canale televisivo NTV hanno organizzato proiezioni di documentari originali in televisione e hanno ricevuto valutazioni molto elevate, confermando l’interesse del pubblico per i film di saggistica. Sono stati segnalati anche i successi del festival cinematografico «Messaggio all'uomo» («Послание к человеку») e del Fondo regionale di sostegno al cinema.
Un precedente importante nell'industria cinematografica nazionale è stato il «Laboratorio del cinema industriale» («Лаборатория индустриального кино»), organizzato dalla Guild of Non-Fiction Films con il sostegno del Fondo presidenziale per le iniziative culturali. Grazie al laboratorio, per la prima volta nel cinema russo, sono stati forniti finanziamenti agli autori nella fase iniziale di sviluppo del progetto. Anche il social network VKontakte ha sostenuto il laboratorio e ha assegnato un premio speciale alla direttrice del progetto «Cemento» Svetlana Osipova.
Una parte della cerimonia è stata dedicata alla regista sovietica di saggistica Lidia Stepanova. Nella sala del cinema è stata allestita l'installazione «Linea della vita - cronaca del secolo» («Линия жизни — хроника века») dove per la prima volta sono stati presentati documenti e fotografie, lettere e ricordi, ricreando la vita e il percorso creativo di Lidia Stepanova. Durante la cerimonia sono stati proiettati frammenti dei film «C'è una metropolitana!» e «Attraverso il territorio di Krasnodar», e il nipote di Lidia Stepanova, il regista di saggistica Aleksandr Ratsimor, si è rivolto agli ospiti.
IL III PREMIO NAZIONALE «DZIGA VERTOV».jpg | |
Descrizione: | IL III PREMIO NAZIONALE «DZIGA VERTOV» 2024 |
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Oggetto: «DZIGA VERTOV: UN REGISTA SOVIETICO»
Kirill Gorjaciok Кирилл Горячок
«LA VITA È SORPRESA»
La storia della creazione di «L'uomo con la cinepresa»
«ЖИЗНЬ ВРАСПЛОХ»
История создания «Человека с киноаппаратом»
Casa Editrice «Kinoartel’ 1895» Mosca 2025
Издательство «Киноартель 1895» Москва 2025
Ora il documentario di Dziga Vertov «L'uomo con la cinepresa» («Человек с киноаппаратом», 1929) è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale, ma questo è solo ora. Lo stesso Dziga Vertov morì nel 1954, non riconosciuto e non reclamato, e il suo film più personale è stato a lungo definito il suo più grande errore. Dell'atteggiamento dei suoi contemporanei, di come Dziga Vertov è arrivato alla versione finale del film, degli ostacoli che hanno ostacolato la creazione e poi la proiezione del film - il critico cinematografico Kirill Goryachok, basandosi su documenti d'archivio, si è impegnato a parlare di tutto questo nel suo libro «La vita a sorpresa. La storia della creazione di «L'uomo con la cinepresa», che la casa editrice «Kinoartel 1895» sta attualmente preparando per la pubblicazione.
«LA VITA È SORPRESA»
La storia della creazione di «L'uomo con la cinepresa»
«ЖИЗНЬ ВРАСПЛОХ»
История создания «Человека с киноаппаратом»
Casa Editrice «Kinoartel’ 1895» Mosca 2025
Издательство «Киноартель 1895» Москва 2025
Ora il documentario di Dziga Vertov «L'uomo con la cinepresa» («Человек с киноаппаратом», 1929) è considerato uno dei capolavori del cinema mondiale, ma questo è solo ora. Lo stesso Dziga Vertov morì nel 1954, non riconosciuto e non reclamato, e il suo film più personale è stato a lungo definito il suo più grande errore. Dell'atteggiamento dei suoi contemporanei, di come Dziga Vertov è arrivato alla versione finale del film, degli ostacoli che hanno ostacolato la creazione e poi la proiezione del film - il critico cinematografico Kirill Goryachok, basandosi su documenti d'archivio, si è impegnato a parlare di tutto questo nel suo libro «La vita a sorpresa. La storia della creazione di «L'uomo con la cinepresa», che la casa editrice «Kinoartel 1895» sta attualmente preparando per la pubblicazione.
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Descrizione: | Kirill Gorjaciok «LA VITA È SORPRESA» La storia della creazione di «L'uomo con la cinepresa» Casa Editrice «Kinoartel’ 1895» Mosca 2025 |
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