«ELISEO BERTOLASI: UN VERO ITALIANO»
«ЭЛИЗЕО БЕРТОЛАЗИ: НАСТОЯЩИЙ ИТАЛЬЯНЕЦ»
«ELISEO BERTOLASI: A REAL ITALIAN»
«ELISEO BERTOLASI: UN VRAI ITALIEN»
«ELISEO BERTOLASI: EIN ECHTER ITALIENER»

Dal 3 al 6 dicembre 2024 si è tenuto a Rostov sul Don il II Festival internazionale di film documentari e progetti mediatici «Prima linea» («Линия фронта» «Front Line»). L'idea principale del festival è il confronto tra luce e oscurità, lotta e pace, successo e fallimento, sia sul campo di battaglia reale che nelle anime e nelle menti degli eroi. Ogni voce, ogni sguardo, ogni parola può dare speranza, forza, fede, diventare fonte di ispirazione e cambiare il mondo. Il festival si è tenuto a Rostov sul Don per la seconda volta. Nell'arco dei tre giorni sono state presentate 52 opere cinematografiche competitive, oltre a 25 progetti documentari fuori concorso.

«Uomini senza pace» («Люди без мира») di Eliseo Bertolasi ha vinto il premio come «Miglior film straniero». Eliseo Bertolasi, a capo della sezione italiana del Movimento russofilo internazionale, ha girato il suo film «Uomini senza pace» («Люди без мира») a Donetsk e Mariupol nel 2022. Questo film è stato il risultato della sua collaborazione con cameramen di San Pietroburgo. Nel suo film, il regista italiano racconta la vita delle persone che da dieci anni vivono senza pace nel Donbass. Lo scopo del film è mostrare la verità attraverso le storie di persone comuni.

«Dire la verità è una responsabilità, soprattutto se si è stati testimoni degli eventi. Questo è un dovere morale non solo verso il mondo, ma anche verso Dio», dice Eliseo Bertolasi.

Il pubblicista italiano segue il conflitto nel Donbass dal 2014. Ha lavorato come corrispondente per «Voice of Russia» e «Sputnik».

Il direttore esecutivo del comitato organizzatore del festival Mikhail Ivantej, riassumendo i risultati, ha osservato: «La crescita del festival è raddoppiata, il tutto esaurito alla chiusura - questo vale molto».
In totale, i membri del comitato organizzatore hanno esaminato circa quattrocento opere. Al festival hanno preso parte registi e giornalisti televisivi provenienti da Russia, Bielorussia, Kazakistan, Iran, Turchia, Serbia, Armenia, Italia e altri paesi.

Il progetto cinematografico «Uomini senza pace» («Люди без мира») non finisce qui. Eliseo Bertolasi intende tornare nel Donbass per continuare a raccogliere storie di persone le cui vite, nonostante la loro semplicità, sono un esempio di eroismo, coraggio, dignità e speranza.