«IL ROMPIGHIACCIO RUSSO»
«РУССКИЙ ЛЕДОКОЛ»
«RUSSIAN ICEBREAKER»
«BRISE-GLACE RUSSE»
«RUSSISCHER EISBRECHER»
Presso il Cantiere Navale Baltico della più grande compagnia di costruzione navale russa a San Pietroburgo, si è svolta una solenne cerimonia di varo della quinta rompighiaccio nucleare del progetto 22220 «Chukotka» («Чукотка»), commissionata dalla Corporazione statale «Rosatom». I rompighiaccio del Progetto 22220 sono considerati i più grandi e potenti del mondo. Il loro compito principale è garantire la navigazione tutto l'anno lungo la rotta del Mare del Nord. Il cantiere navale Baltico di San Pietroburgo ha già costruito e gestisce con successo tre rompighiaccio del Progetto 22220: «Arktika» («Арктика»), «Siberia» («Сибирь») e «Urali» («Урал»). E ora è in corso la costruzione di altri tre rompighiaccio «Jakutia», «Chukotka», «Leningrado» ed è stato firmato un contratto per la costruzione del rompighiaccio «Stalingrado». Alla cerimonia di lancio, tenutasi il 6 novembre 2024 a San Pietroburgo, hanno partecipato più di 12.000 persone, tra cui operai dell'impianto con le loro famiglie, ospiti d'onore, funzionari governativi, dirigenti e rappresentanti degli appaltatori. La creazione di navi così potenti e moderne è un’altra incarnazione del potenziale industriale, scientifico, personale e tecnologico della Russia. Secondo la tradizione marinara, la nave è stata benedetta, dopodiché una tradizionale bottiglia di champagne è stata posta sulla murata della nuova nave a propulsione nucleare. La rompighiaccio nucleare universale «Chukotka» è stata depositata sullo scalo di alaggio del cantiere navale baltico nel dicembre 2020. La nave è dotata di due reattori RITM-200, che si trovano a tribordo e a babordo. La potenza termica di ciascun impianto reattore è di 175 MW. Lo scafo della nave a propulsione nucleare è realizzato in acciaio durevole e resistente alla corrosione ed è protetto dalla formazione di ghiaccio e dall'adesione del ghiaccio. Grazie al suo scafo potente, il rompighiaccio può sfondare il ghiaccio fino a 3 metri di spessore. Velocità: 22 nodi (in acque limpide). La lunghezza della nave è di oltre 173 metri, la larghezza è di 34 metri, l'altezza dalla linea di galleggiamento all'albero principale dopo il completamento di tutti i lavori sarà di 57 metri, che può essere paragonata all'altezza di un edificio di 20 piani. L'altezza laterale è di 15,2 metri.
Oggetto: «IL ROMPIGHIACCIO RUSSO»
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Oggetto: «IL ROMPIGHIACCIO RUSSO»
«LA ROTTA DEL MARE DEL NORD» «СЕВЕРНЫЙ МОРСКОЙ ПУТЬ»
Il Centro Nazionale «Russia» ha ospitato una proiezione speciale della serie di documentari «La Rotta del Mare del Nord» («Северный морской путь») diretta da Svetlana Muzycenko. Il progetto cinematografico racconta la storia dello sviluppo dell'unica arteria artica della Russia, la rotta marittima più breve tra la parte europea del paese e l'Estremo Oriente. Il film racconta la storia secolare dello spazio ghiacciato e la nascita dell'ultima generazione di rompighiaccio, dalla costruzione sullo scalo di alaggio alla partenza per il viaggio. Durante la creazione del film, la troupe cinematografica è diventata parte a pieno titolo dell'equipaggio della nave rompighiaccio «Сибирь» («Siberia») e ha registrato tutti i dettagli del suo lavoro. Il pubblico giovane sarà interessato a sapere come si svolge il lavoro su un rompighiaccio nucleare: forse qualcuno ne sarà attratto, perché dopotutto c'è una sorta di romanticismo in esso. E gli spettatori più anziani saranno interessati a sapere cosa stiamo facendo nell'Artico. E lì svolgiamo una funzione molto importante: la nostra rompighiaccio trasporta ogni giorno un'enorme quantità di merci. Economicamente questa è una regione molto redditizia per noi e mi sembra che l'intero Paese dovrebbe saperlo.
Il Centro Nazionale «Russia» ha ospitato una proiezione speciale della serie di documentari «La Rotta del Mare del Nord» («Северный морской путь») diretta da Svetlana Muzycenko. Il progetto cinematografico racconta la storia dello sviluppo dell'unica arteria artica della Russia, la rotta marittima più breve tra la parte europea del paese e l'Estremo Oriente. Il film racconta la storia secolare dello spazio ghiacciato e la nascita dell'ultima generazione di rompighiaccio, dalla costruzione sullo scalo di alaggio alla partenza per il viaggio. Durante la creazione del film, la troupe cinematografica è diventata parte a pieno titolo dell'equipaggio della nave rompighiaccio «Сибирь» («Siberia») e ha registrato tutti i dettagli del suo lavoro. Il pubblico giovane sarà interessato a sapere come si svolge il lavoro su un rompighiaccio nucleare: forse qualcuno ne sarà attratto, perché dopotutto c'è una sorta di romanticismo in esso. E gli spettatori più anziani saranno interessati a sapere cosa stiamo facendo nell'Artico. E lì svolgiamo una funzione molto importante: la nostra rompighiaccio trasporta ogni giorno un'enorme quantità di merci. Economicamente questa è una regione molto redditizia per noi e mi sembra che l'intero Paese dovrebbe saperlo.
| LA ROTTA DEL MARE DEL NORD».jpg | |
| Descrizione: | «LA ROTTA DEL MARE DEL NORD» |
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