«SERGHEJ ANDRIJAKA: IL PITTORE RUSSO»
«СЕРГЕЙ АНДРИЯКА: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»

Serghej Andrijąka (Сергей Андрияка, 1958-2024) č un artista e insegnante di acquarello russo. Fondatore e direttore della Scuola di acquerello «Serghej Andrijąka», fondatore e rettore dell'Accademia di acquerello e belle arti «Serghej Andrijąka».
Nato a Mosca. Inizia a disegnare all'etą di sei anni sotto la guida del padre. Poi ha studiato alla scuola d'arte dell'Istituto «Słrikov», diretta da suo padre. Nel 1976, dopo la laurea, entrņ all'Istituto d'arte di Mosca intitolato a «Słrikov», dove studiņ alla Facoltą di Pittura, specializzandosi in pittura da cavalletto. Nel 1982 ha difeso la sua tesi, il cui tema era il dipinto storico «Sul Campo di Kulikņvo. Memoria eterna» («На поле Куликовом. Вечная память»). Dal 1982 al 1985 ha lavorato nei laboratori creativi dell'Accademia delle arti dell'URSS. Nel 1999 fonda la Scuola di Acquarello «Serghej Andrijąka» e ne diventa il direttore artistico. Nel 2012, a Mosca č stato aperto un istituto scolastico di istruzione superiore: l'Accademia di acquerello e belle arti «Serghej Andrijąka». Dal 2024 la scuola dell'acquerello opera come unitą strutturale separata dell'Accademia. Ha iniziato la sua attivitą creativa lavorando con colori ad olio, tempera e tempera. Lavorņ anche con mosaici, vetrate, incisioni e dipinti su porcellana e smalto. Poi si č concentrato sulla pittura ad acquerello. Basandosi sulle tradizioni dei maestri dell'acquerello multistrato classico russo, utilizza segni di smalto strato per strato su una superficie asciutta o essiccata di un foglio di carta. Senza utilizzare calce o altri materiali diversi dall'acquerello, l'artista disegna a memoria, spesso senza previo disegno a matita. I principali generi di creativitą sono il paesaggio e la natura morta. Molte opere sono dedicate all'architettura delle cittą russe e straniere. Nel 1995, per ordine del municipio di Mosca, ha creato un panorama ad acquerello di sei metri di Mosca nel XIX secolo (l'aspetto della cittą a quel tempo č stato ricreato dalle fotografie dell'album di Nikolaj Najdenov, 1867).