«KAREN SHAKHNAZAROV: IL REGISTA RUSSO»
«КАРЕН ШАХНАЗАРОВ: РУССКИЙ КИНОРЕЖИССЁР»
Karen Shakhnazàrov (Карен Шахназаров, nato nel 1952), il regista, produttore e sceneggiatore cinematografico russo. Dal 1998 è direttore di «Mosfilm». «Mosfilm» («Мосфильм») è uno studio cinematografico russo con sede a Mosca, uno dei più antichi e produttivi d'Europa, dell'ex-URSS e dell'attuale Federazione Russa.
Karen Shakhnazàrov è nato nel 1952 alla città di Krasnodàr. Suo padre è armeno, sua madre è russa. Nel 1975 Karen Shakhnazarov fini la facoltà rigistica di VGIK (l'Università statale pan-russa di cinematografia, meglio conosciuta con l'acronimo VGIK = ВГИК). Esordi nel 1979 con il suo primo film «I bonaccioni» («Добряки»). Nel 1980 secondo la sua sceneggiatura la commedia lirica «Le Signore invitano dei Cavalieri» («Дамы приглашают кавалеров»). Nel 1983 il film «Мы из джаза» («Noi del jazz-jazzmen») ha portato al regista una grande fama.
FILMOGRAFIA DI KAREN SHAKHNAZAROV
«Анна Каренина» («Anna Karenina», 2016)
«Любовь в СССР» («L'amore nell'URSS», 2012)
«Белый тигр» («La Tigre bianca», 2012)
«Палата №6» («Corsia n.6», 2009)
«Исчезнувшая империя» («L’Impero scomparso», 2008)
«Всадник по имени Смерть» («Un cavaliere di nome Morte», 2004)
«Яды, или Всемирная история отравлений» («I Veleni e la Storia Universale degli avvelenamenti», 2001)
«День полнолуния» («Il Giorno della luna piena», 1998)
«Американская дочь» («La Figlia americana», 1995)
«Сны» («I Sogni», 1993)
«Цареубийца» («L'assassino dello zar», 1991)
«Город Зеро» («Città Zero», 1989)
«Курьер» («Il Corriere», 1986)
«Зимний вечер в Гаграх» («La sera invernale a Gagry», 1985)
«Мы из джаза» («Noi del jazz-jazzmen» 1983)
«Добряки» («I bonaccioni», 1979)
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«I VELENI O LA STORIA UNIVERSALE DEGLI AVVELENAMENTI»
«ЯДЫ, ИЛИ ВСЕМИРНАЯ ИСТОРИЯ ОТРАВЛЕНИЙ»
«POISONS OR THE WORLD HISTORY OF POISONING»
La fantasmagoria comica Комическая фантасмагория
Film di Karen Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2001
Un attore teatrale, Oleg, un ragazzo colto, è sposato con una donna obesa e poco interessante la quale lo tradisce con il vicino di casa Arnold. È possibile che Oleg avrebbe stentato la sua vita disperata, se non avesse incontrato il pensionato Ivan Petròvich. Ivan Petrovich è un raro entusiasta dei veleni il quale proporre ad Oleg con sforzi comuni di avvelenare sua moglie insieme al suo amante e, capitata tra capo e collo, la suocera. Al complotto si aggrega anche Zoja, la moglie di Arnold che è innamorata di Oleg. Alle scene nell’appartamento di Mosca gradualmente si sostituiscono i paesaggi storici con gli avvelenatori resuscitati del passato. Apparve la storia della famiglia Borgia. Ed ecco, i moscoviti stessi si trovano in compagnia dei personaggi storici, al pranzo luculliano fantasmagorico dove si riuniscono tutti quelli che scrissero il loro nome nella storia universale degli avvelenamenti.
«ЯДЫ, ИЛИ ВСЕМИРНАЯ ИСТОРИЯ ОТРАВЛЕНИЙ»
«POISONS OR THE WORLD HISTORY OF POISONING»
La fantasmagoria comica Комическая фантасмагория
Film di Karen Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2001
Un attore teatrale, Oleg, un ragazzo colto, è sposato con una donna obesa e poco interessante la quale lo tradisce con il vicino di casa Arnold. È possibile che Oleg avrebbe stentato la sua vita disperata, se non avesse incontrato il pensionato Ivan Petròvich. Ivan Petrovich è un raro entusiasta dei veleni il quale proporre ad Oleg con sforzi comuni di avvelenare sua moglie insieme al suo amante e, capitata tra capo e collo, la suocera. Al complotto si aggrega anche Zoja, la moglie di Arnold che è innamorata di Oleg. Alle scene nell’appartamento di Mosca gradualmente si sostituiscono i paesaggi storici con gli avvelenatori resuscitati del passato. Apparve la storia della famiglia Borgia. Ed ecco, i moscoviti stessi si trovano in compagnia dei personaggi storici, al pranzo luculliano fantasmagorico dove si riuniscono tutti quelli che scrissero il loro nome nella storia universale degli avvelenamenti.
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I VELENI O LA STORIA UNIVERSALE DEGLI AVVELENAMENTI 1.jpg | |
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«IL CAVALIERE DAL NOME MORTE»
«ВСАДНИК ПО ИМЕНИ СМЕРТЬ»
«THE RIDER NAMED DEATH»
Film di Karen Shakhnazarov (Карен Шахназаров) 2001
La Russia dell’inizio del XX secolo.
L’associazione chiamata «L’Organizzazione combattente» («Боевая организация»), in diverse città commette una ridda di atti terroristici diretti contro gli alti funzionari dello Stato. Lo scopo principale dei terroristi è l’uccisione del Grande Principe Serghej Aleksandrovich Romanov. L’attentato alla vita del Principe è cospirato dai membri dell’organizzazione: il suo dirigente «Georges» (Andrej Pànin), la fedele Erna (Ksenia Rappoport) la quale rischiando la vita fabbrica le bombe, i lanciatori delle bombe Vanja, Ghenrikh, Fiodor …
«ВСАДНИК ПО ИМЕНИ СМЕРТЬ»
«THE RIDER NAMED DEATH»
Film di Karen Shakhnazarov (Карен Шахназаров) 2001
La Russia dell’inizio del XX secolo.
L’associazione chiamata «L’Organizzazione combattente» («Боевая организация»), in diverse città commette una ridda di atti terroristici diretti contro gli alti funzionari dello Stato. Lo scopo principale dei terroristi è l’uccisione del Grande Principe Serghej Aleksandrovich Romanov. L’attentato alla vita del Principe è cospirato dai membri dell’organizzazione: il suo dirigente «Georges» (Andrej Pànin), la fedele Erna (Ksenia Rappoport) la quale rischiando la vita fabbrica le bombe, i lanciatori delle bombe Vanja, Ghenrikh, Fiodor …
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IL CAVALIERE DAL NOME MORTE 1.jpg | |
Descrizione: | «IL CAVALIERE DAL NOME MORTE» «THE RIDER NAMED DEATH» Film di Karen Shakhnazarov (2001) |
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IL CAVALIERE DAL NOME MORTE 2.jpg | |
Descrizione: | «IL CAVALIERE DAL NOME MORTE» «THE RIDER NAMED DEATH» Film di Karen Shakhnazarov (2001) |
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IL CAVALIERE DAL NOME MORTE 3.gif | |
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«L’IMPERO SCOMPARSO»
«ИСЧЕЗНУВШАЯ ИМПЕРИЯ»
Film di Karèn Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2008
L’azione del film si svolge negli anni ’70 del secolo scorso, a Mosca. Al centro del soggetto c’è il classico triangolo d’amore, due ragazzi e una ragazza. Loro studiano nella stessa università, vivono in un grande Paese senza sospettare che tra breve questo Paese scomparirà da tutte le mappe geografiche del mondo. Il film dell’amore, della gioventù, del Paese sotto il nome di Unione Sovietica.
«ИСЧЕЗНУВШАЯ ИМПЕРИЯ»
Film di Karèn Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2008
L’azione del film si svolge negli anni ’70 del secolo scorso, a Mosca. Al centro del soggetto c’è il classico triangolo d’amore, due ragazzi e una ragazza. Loro studiano nella stessa università, vivono in un grande Paese senza sospettare che tra breve questo Paese scomparirà da tutte le mappe geografiche del mondo. Il film dell’amore, della gioventù, del Paese sotto il nome di Unione Sovietica.
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L’IMPERO SCOMPARSO 1.jpg | |
Descrizione: | «L’IMPERO SCOMPARSO» Film di Karèn Shakhnazàrov (2008) |
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«CORSIA N.6»
«ПАЛАТА №6»
Film di Karen Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2009
Il medico principale della clinica psichiatrica provinciale Andrej Ràghin trova in uno dei suoi pazienti un uomo con un pensiero originale, anzi con la propria filosofia. Durante le conversazioni con l’alienato mentale il dottore vede la follia del mondo e poco dopo lui stesso perde il senno la ragione … Ma chi ha il diritto di decidere, dove è quel limite dietro il quale comincia la follia?
La versione cinematografica piena di enigmi, paradossi e ansia della novella di Anton Cechov, la quale si può giustamente definire come la più pessimistica e nello stesso tempo la più vivificante opera di Cechov.
Il dottor Raghin con la sua solitudine, l’estraneità e la riflessione è una delle fondamentali figure non solo della creazione di Cechov, ma anche di tutta la letteratura del Novecento.
La sceneggiatura del film è scritta sulla novella di Anton Cechov conservando il suo soggetto principale, ma trasportato consapevolmente nei nostri tempi. Il film è girato in una clinica psichiatrica reale.
La sceneggiatura è stata scritta da Karen Shakhnazarov e Aleksandr Brodjanskij già nel 1988, ma allora il progetto non fu realizzato per la divergenza con i produttori italiani. Il ruolo del dottor Raghin doveva essere interpretato da Marcello Mastroianni. Fra poco il nuovo film esce nei cinema di Mosca.
Nouvellement nommé dans un hôpital de province, le docteur Raguine, découragé par les négligences et la corruption qui règnent à l'hôpital, ferme les yeux et finit par ignorer les souffrances des malades. Un jour, entrant par hasard dans le pavillon des fous, la salle N°6, Raguine rencontre Gromov, l'un des internés. Il est étonné et séduit par la conversation de cet intelligent intellectuel. Il se met à lui rendre souvent visite et devient son ami. Alertée par ces visites jugées anormales, la direction de l'hôpital fait examiner l'état mental de Raguine par des experts. Le médecin accepte de partir se reposer quelques jours. Quand il revient il apprend qu'il a perdu sa place. Peu après il est interné dans la salle N°6.
«ПАЛАТА №6»
Film di Karen Shakhnazàrov (Карен Шахназаров) 2009
Il medico principale della clinica psichiatrica provinciale Andrej Ràghin trova in uno dei suoi pazienti un uomo con un pensiero originale, anzi con la propria filosofia. Durante le conversazioni con l’alienato mentale il dottore vede la follia del mondo e poco dopo lui stesso perde il senno la ragione … Ma chi ha il diritto di decidere, dove è quel limite dietro il quale comincia la follia?
La versione cinematografica piena di enigmi, paradossi e ansia della novella di Anton Cechov, la quale si può giustamente definire come la più pessimistica e nello stesso tempo la più vivificante opera di Cechov.
Il dottor Raghin con la sua solitudine, l’estraneità e la riflessione è una delle fondamentali figure non solo della creazione di Cechov, ma anche di tutta la letteratura del Novecento.
La sceneggiatura del film è scritta sulla novella di Anton Cechov conservando il suo soggetto principale, ma trasportato consapevolmente nei nostri tempi. Il film è girato in una clinica psichiatrica reale.
La sceneggiatura è stata scritta da Karen Shakhnazarov e Aleksandr Brodjanskij già nel 1988, ma allora il progetto non fu realizzato per la divergenza con i produttori italiani. Il ruolo del dottor Raghin doveva essere interpretato da Marcello Mastroianni. Fra poco il nuovo film esce nei cinema di Mosca.
Nouvellement nommé dans un hôpital de province, le docteur Raguine, découragé par les négligences et la corruption qui règnent à l'hôpital, ferme les yeux et finit par ignorer les souffrances des malades. Un jour, entrant par hasard dans le pavillon des fous, la salle N°6, Raguine rencontre Gromov, l'un des internés. Il est étonné et séduit par la conversation de cet intelligent intellectuel. Il se met à lui rendre souvent visite et devient son ami. Alertée par ces visites jugées anormales, la direction de l'hôpital fait examiner l'état mental de Raguine par des experts. Le médecin accepte de partir se reposer quelques jours. Quand il revient il apprend qu'il a perdu sa place. Peu après il est interné dans la salle N°6.
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CORSIA N.6 1.jpg | |
Descrizione: | «CORSIA N.6» Film di Karen Shakhnazàrov (2009) |
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CORSIA N.6 2.jpg | |
Descrizione: | «CORSIA N.6» Film di Karen Shakhnazàrov (2009) |
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Oggetto: «KAREN SHAKHNAZAROV: IL REGISTA RUSSO»
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«LA TIGRE BIANCA»
«БЕЛЫЙ ТИГР»
«WHITE TIGER»
Film di Karen Shakhnazàrov (2012)
Il famoso regista russo Karen Shakhnazàrov (Карэн Шахназаров) ha definito il suo nuovo film «LA TIGRE BIANCA» («БЕЛЫЙ ТИГР») un «quadro di guerra mistico-fantastico». Il film è uscito nelle sale il 3 maggio 2012, alla vigilia del Giorno della Vittoria. La storia rappresentata nel lavoro di Karen Shakhnazarov si svolge appunto al tempo della Seconda Guerra Mondiale. È il confronto tra un carrista sovietico vivo per miracolo e il fantasma del carro armato, detto «tigre bianca». La diabolica macchina senza equipaggio appare e scompare improvvisamente, con aspetto indecifrabile sbuca contro le forze militari, uccidendo, seminando panico, interrompendo il corso della battaglia. Il soldato russo sfida il fantasma. «Un uomo in carne ed ossa si oppone ad un fantasma, in questo c’è qualcosa di sconvolgente, che fa riflettere» - dice l’autorevole e famoso regista trattando per la prima volta il tema della guerra.
The World War II action drama «WHITE TIGER» («БЕЛЫЙ ТИГР») by Russian director Karen Shakhnazarov will hit Russian screens on May 3rd, a few days before V-Day celebrations. The director describes his «White Tiger» as a war film with elements of mysticism and fantasy. The film is set during the Second World War and tells about a fierce confrontation between a Soviet tank man who miraculously survived and a German tank-phantom known as the White Tiger. The crewless tank-phantom mysteriously appears out of nowhere and vanishes into nowhere, killing soldiers and sowing panic. A Soviet tank man challenges the phantom. The director, Karen Shakhnazarov, who has never made war films before, says that there is something exciting about a man going into battle with a phantom.
«БЕЛЫЙ ТИГР»
«WHITE TIGER»
Film di Karen Shakhnazàrov (2012)
Il famoso regista russo Karen Shakhnazàrov (Карэн Шахназаров) ha definito il suo nuovo film «LA TIGRE BIANCA» («БЕЛЫЙ ТИГР») un «quadro di guerra mistico-fantastico». Il film è uscito nelle sale il 3 maggio 2012, alla vigilia del Giorno della Vittoria. La storia rappresentata nel lavoro di Karen Shakhnazarov si svolge appunto al tempo della Seconda Guerra Mondiale. È il confronto tra un carrista sovietico vivo per miracolo e il fantasma del carro armato, detto «tigre bianca». La diabolica macchina senza equipaggio appare e scompare improvvisamente, con aspetto indecifrabile sbuca contro le forze militari, uccidendo, seminando panico, interrompendo il corso della battaglia. Il soldato russo sfida il fantasma. «Un uomo in carne ed ossa si oppone ad un fantasma, in questo c’è qualcosa di sconvolgente, che fa riflettere» - dice l’autorevole e famoso regista trattando per la prima volta il tema della guerra.
The World War II action drama «WHITE TIGER» («БЕЛЫЙ ТИГР») by Russian director Karen Shakhnazarov will hit Russian screens on May 3rd, a few days before V-Day celebrations. The director describes his «White Tiger» as a war film with elements of mysticism and fantasy. The film is set during the Second World War and tells about a fierce confrontation between a Soviet tank man who miraculously survived and a German tank-phantom known as the White Tiger. The crewless tank-phantom mysteriously appears out of nowhere and vanishes into nowhere, killing soldiers and sowing panic. A Soviet tank man challenges the phantom. The director, Karen Shakhnazarov, who has never made war films before, says that there is something exciting about a man going into battle with a phantom.
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LA TIGRE BIANCA 1.jpg | |
Descrizione: | «LA TIGRE BIANCA» «WHITE TIGER» Film di Karen Shakhnazàrov (2012) |
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LA TIGRE BIANCA 2.jpg | |
Descrizione: | «LA TIGRE BIANCA» «WHITE TIGER» Film di Karen Shakhnazàrov (2012) |
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Oggetto: «KAREN SHAKHNAZAROV: IL REGISTA RUSSO»
«КИНОМАРАФОН К ЮБИЛЕЮ ШАХНАЗАРОВА»
«LA MARATONA DEL FILM PER L'ANNIVERSARIO DI SHAKHNAZAROV»
La maratona cinematografica della regista Karen Shakhnazarov si terrà per due giorni sul canale televisivo «Mosfilm. Collezione d'oro» («Мосфильм Золотая коллекция») in occasione del 70° compleanno del regista. Il pubblico è atteso dalla commedia musicale «Siamo del Jazz» («Мы из джаза»), dal melodramma «Il Corriere» («Курьер»), dalla serie «Anna Karenina» («Анна Каренина») e da altri progetti.
L'8 luglio 2022 Karen Shakhnazarov, regista, sceneggiatore, produttore, capo della società cinematografica «Mosfilm», compie 70 anni. In onore di questo evento, per due giorni consecutivi, l'8 e il 9 luglio 2022, il programma del canale include il suo lavoro di regista e produttore.
«LA MARATONA DEL FILM PER L'ANNIVERSARIO DI SHAKHNAZAROV»
La maratona cinematografica della regista Karen Shakhnazarov si terrà per due giorni sul canale televisivo «Mosfilm. Collezione d'oro» («Мосфильм Золотая коллекция») in occasione del 70° compleanno del regista. Il pubblico è atteso dalla commedia musicale «Siamo del Jazz» («Мы из джаза»), dal melodramma «Il Corriere» («Курьер»), dalla serie «Anna Karenina» («Анна Каренина») e da altri progetti.
L'8 luglio 2022 Karen Shakhnazarov, regista, sceneggiatore, produttore, capo della società cinematografica «Mosfilm», compie 70 anni. In onore di questo evento, per due giorni consecutivi, l'8 e il 9 luglio 2022, il programma del canale include il suo lavoro di regista e produttore.
Karen Shakhnazarov.jpg | |
Descrizione: | Karen Shakhnazarov |
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Oggetto: «KAREN SHAKHNAZAROV: IL REGISTA RUSSO»
Il cinema nel mondo delle belle arti è al livello dell'arte rupestre, cioè proprio «l'inizio degli inizi». Questa opinione è stata espressa dal regista Karen Shakhnazarov.
«Sarai sorpreso, ma non considero il cinema un'arte, anche se ci ho lavorato per tutta la vita. All'inizio c'era l'arte rupestre, che oggi interessa solo a specialisti ristretti, e solo allora, secoli dopo, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Ilja Repin, Vassilij Surikov. È lo stesso con il cinema», ha detto Shakhnazarov. Secondo il regista, il cinema, apparso poco più di cento anni fa, è ora agli inizi. «Probabilmente, tra mille anni, il cinema raggiungerà il livello dell'alta arte», ha detto il regista. Shakhnazarov ha aggiunto che non aveva intenzione di realizzare un film sull'operazione speciale in Ucraina. Il regista ha notato di aver già creato un film a cui ha detto tutto sugli eventi moderni: «La Tigre bianca» («Белый тигр» «White Tiger»).
«Sarai sorpreso, ma non considero il cinema un'arte, anche se ci ho lavorato per tutta la vita. All'inizio c'era l'arte rupestre, che oggi interessa solo a specialisti ristretti, e solo allora, secoli dopo, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Ilja Repin, Vassilij Surikov. È lo stesso con il cinema», ha detto Shakhnazarov. Secondo il regista, il cinema, apparso poco più di cento anni fa, è ora agli inizi. «Probabilmente, tra mille anni, il cinema raggiungerà il livello dell'alta arte», ha detto il regista. Shakhnazarov ha aggiunto che non aveva intenzione di realizzare un film sull'operazione speciale in Ucraina. Il regista ha notato di aver già creato un film a cui ha detto tutto sugli eventi moderni: «La Tigre bianca» («Белый тигр» «White Tiger»).
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