«MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
«МУЗЕЙ АРХИТЕКТУРЫ имени АЛЕКСЕЯ ЩУСЕВА»
«SCHUSEV STATE MUSEUM OF ARCHITECTURE»
L’edificio risale agli anni ’80 del XVIII secolo, progetto di Matvej Kazakòv (venne ricostruito nel 1816).
Nel 1945 l’edificio passò alle dipendenze del Museo d’Architettura, dedicato nel 1949 ad Aleksej Sciussev (Алексей Щусев, 1873-1949), notissimo architetto russo e suo primo direttore.
L’esposizione del Museo, che dispone di un ricco fondo e per molti versi unico, tratta in maniera cronologica le tappe di sviluppo dell’architettura russa.
Gli anni ’20 del Novecento furono caratterizzati da intense ricerche di nuove soluzioni architettoniche in urbanistica. A cavallo tra gli anni ’20 e ’30, nell’architettura sovietica si consolidò una nuova tendenza creativa, caratterizzata nei suoi migliori esempi da soluzioni architettoniche funzionali e linearità tecnica delle forme.
Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
Oggetto: Re: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
«San Nicola e Biennale, una mostra ricorda Aleksej Sciussev che unì Italia e Russia»
Si apre al Museo di Architettura di Mosca e sarà visitabile fino al 6 dicembre 2017 prossimo la mostra «Le opere Italiane di Aleksej Sciussev».
Organizzata dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dalla Società Imperiale Ortodossa di Palestina (fondata nel 1882 dallo zar Alessandro III) la mostra è dedicata al genio dell'architetto russo che all'inizio del secolo scorso realizzò in Italia la chiesa di San Nicola di Bari, il padiglione russo alla Biennale di Venezia e la chiesa ortodossa di Sanremo, poi costruita sotto la supervisione dell'architetto Pietro Agosti.
L'esposizione comprende un centinaio di oggetti, tra disegni, planimetrie, schizzi relativi agli elementi esterni ed interni degli edifici, che vengono esposti per la prima volta al pubblico.
Aleksej Sciussev, nome poco conosciuto al grande pubblico russo e italiano, è stato uno dei maggiori architetti russi del XX secole, autore - tra gli altri - di progetti di edifici diventati poi simbolo di Mosca, quali la Stazione Kazanskij, il mausoleo di Lenin sulla piazza Rossa, l'albergo «Mosca».
Aleksej Sciussev fu fortemente attratto dall'Italia, che ebbe modo di visitare in lungo e in largo prima di dedicarsi ai progetti che lo legano al nostro paese: Roma, Napoli, Palermo, Firenza, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, lo videro frequente ospite ed attento osservatore:
«Se guardiamo l'arte dell'Italia, ci accorgiamo che essa è piena di meravigliosi conglomerati architettonici. Ciascuna epoca ha donato il meglio di sè al tesoro comune dell'arte, talvolta aspirando allo sfarzo, come in piazza San Pietro a Roma, talvolta al conglomerato, come in piazza San Marco a Venezia. La scelta è stata libera e sempre lasciata agli artisti, agli architetti, ai costruttori, che di volta in volta hanno saputo trasformare anelli apparentemente superflui in un'unica catena dorata».
Negli anni Dieci del secolo scorso, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e della Rivoluzione Russa, Aleksej Sciussev disegnò il progetto della chiesa ortodossa di San Nicola a Bari, costruita per volere della zarina Elisabetta Fedorovna, presidentessa della Società Imperiale Ortodossa di Palestina al fine di dare un luogo di culto ai fedeli ortodossi che si recavano in pellegrinaggio nel capoluogo pugliese per venerare le reliquie di San Nicola.
Qualche anno più tardi, nel 1914, su progetto di Aleksej Sciussev venne iniziata a Venezia la costruzione del padiglione russo della Biennale. Entrambi le opere sono due fulgidi esempi dello stile russo, progettati per rappresentare oltre il confine l'Impero Russo e mostrare l'autentico e unico volto della cultura e della forza dello Stato, sotto la diretta supervisione dello zar Nicolaj II.
La mostra dedicata a Aleksej Sciussev è interessantissima dal punto di vista storico e artistico. Storico perché racconta la traccia che questo architetto ha lasciato in Italia, specialmente a Venezia realizzando il padiglione russo alla Biennale ed a Bari con la chiesa dedicata a San Nicola, santo condiviso nella fede cattolica e ortodossa. È straordinaria la qualità della mano dei disegni di Aleksej Sciussev, la sua capacità raffinatissima di lavorare su certe linee. La trovo una di qulle piccole mostre gioiello che permettono ai russi ed agli stranieri di conoscere questo artista.
Nel panorama culturale di Mosca l'Italia è presente con altre due mostre fotografiche, entrambe curate dall'Istituto Italiano di Cultura. La prima, già in corso al Museo di Arte Moderna di Mosca è «Giusetta Fioroni e la Roma degli anni '60», mentre il prossimo 19 settembre 2017 nella stessa sede verrà inaugurata un'altra mostra fotografica dedicata a Mario Giacomelli, «Mario Giacomelli. La poetica del paesaggio». La mostra «Le opere italiane di Aleksej Sciussev» resterà invece aperta fino al 6 dicembre 2017 negli spazi del Museo di Architettura di Mosca.
Si apre al Museo di Architettura di Mosca e sarà visitabile fino al 6 dicembre 2017 prossimo la mostra «Le opere Italiane di Aleksej Sciussev».
Organizzata dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dalla Società Imperiale Ortodossa di Palestina (fondata nel 1882 dallo zar Alessandro III) la mostra è dedicata al genio dell'architetto russo che all'inizio del secolo scorso realizzò in Italia la chiesa di San Nicola di Bari, il padiglione russo alla Biennale di Venezia e la chiesa ortodossa di Sanremo, poi costruita sotto la supervisione dell'architetto Pietro Agosti.
L'esposizione comprende un centinaio di oggetti, tra disegni, planimetrie, schizzi relativi agli elementi esterni ed interni degli edifici, che vengono esposti per la prima volta al pubblico.
Aleksej Sciussev, nome poco conosciuto al grande pubblico russo e italiano, è stato uno dei maggiori architetti russi del XX secole, autore - tra gli altri - di progetti di edifici diventati poi simbolo di Mosca, quali la Stazione Kazanskij, il mausoleo di Lenin sulla piazza Rossa, l'albergo «Mosca».
Aleksej Sciussev fu fortemente attratto dall'Italia, che ebbe modo di visitare in lungo e in largo prima di dedicarsi ai progetti che lo legano al nostro paese: Roma, Napoli, Palermo, Firenza, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, lo videro frequente ospite ed attento osservatore:
«Se guardiamo l'arte dell'Italia, ci accorgiamo che essa è piena di meravigliosi conglomerati architettonici. Ciascuna epoca ha donato il meglio di sè al tesoro comune dell'arte, talvolta aspirando allo sfarzo, come in piazza San Pietro a Roma, talvolta al conglomerato, come in piazza San Marco a Venezia. La scelta è stata libera e sempre lasciata agli artisti, agli architetti, ai costruttori, che di volta in volta hanno saputo trasformare anelli apparentemente superflui in un'unica catena dorata».
Negli anni Dieci del secolo scorso, alla vigilia della Prima Guerra Mondiale e della Rivoluzione Russa, Aleksej Sciussev disegnò il progetto della chiesa ortodossa di San Nicola a Bari, costruita per volere della zarina Elisabetta Fedorovna, presidentessa della Società Imperiale Ortodossa di Palestina al fine di dare un luogo di culto ai fedeli ortodossi che si recavano in pellegrinaggio nel capoluogo pugliese per venerare le reliquie di San Nicola.
Qualche anno più tardi, nel 1914, su progetto di Aleksej Sciussev venne iniziata a Venezia la costruzione del padiglione russo della Biennale. Entrambi le opere sono due fulgidi esempi dello stile russo, progettati per rappresentare oltre il confine l'Impero Russo e mostrare l'autentico e unico volto della cultura e della forza dello Stato, sotto la diretta supervisione dello zar Nicolaj II.
La mostra dedicata a Aleksej Sciussev è interessantissima dal punto di vista storico e artistico. Storico perché racconta la traccia che questo architetto ha lasciato in Italia, specialmente a Venezia realizzando il padiglione russo alla Biennale ed a Bari con la chiesa dedicata a San Nicola, santo condiviso nella fede cattolica e ortodossa. È straordinaria la qualità della mano dei disegni di Aleksej Sciussev, la sua capacità raffinatissima di lavorare su certe linee. La trovo una di qulle piccole mostre gioiello che permettono ai russi ed agli stranieri di conoscere questo artista.
Nel panorama culturale di Mosca l'Italia è presente con altre due mostre fotografiche, entrambe curate dall'Istituto Italiano di Cultura. La prima, già in corso al Museo di Arte Moderna di Mosca è «Giusetta Fioroni e la Roma degli anni '60», mentre il prossimo 19 settembre 2017 nella stessa sede verrà inaugurata un'altra mostra fotografica dedicata a Mario Giacomelli, «Mario Giacomelli. La poetica del paesaggio». La mostra «Le opere italiane di Aleksej Sciussev» resterà invece aperta fino al 6 dicembre 2017 negli spazi del Museo di Architettura di Mosca.
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Oggetto: Re: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
15 settembre – 6 dicembre 2017
«ИТАЛЬЯНСКИЕ ПОСТРОЙКИ АЛЕКСЕЯ ЩУСЕВА»
«LE COSTRUZIONI ITALIANE DI ALEKSEJ SCIUSSEV»
«ИТАЛЬЯНСКИЕ ПОСТРОЙКИ АЛЕКСЕЯ ЩУСЕВА»
«LE COSTRUZIONI ITALIANE DI ALEKSEJ SCIUSSEV»
| LE COSTRUZIONI ITALIANE DI ALEKSEJ SCIUSSEV 1.jpg | |
| Descrizione: | 15 settembre – 6 dicembre 2017 «LE COSTRUZIONI ITALIANE DI ALEKSEJ SCIUSSEV» |
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Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
Выставка «Цветные осколки империи» пройдет в музее архитектуры им. А.В. Щусева
La mostra «Frammenti colorati dell'Impero» «Coloured Shards of the Empire» si terrà presso il Museo di Architettura. A.V. Shchusev
Museo statale di architettura intitolato a A.V. Shchusev e la «Dialog» Gallery presentano una mostra delle diapositive a colori di Berggren «Frammenti colorati dell'Impero» «Цветные осколки империи». La mostra aprirà il 26 marzo e durerà fino al 16 maggio 2021. La serie è composta da più di 200 trasparenze dipinte a mano con vedute di Mosca e di altre regioni dell'Impero russo, realizzate nel primo decennio del XX secolo da Karl Elof Berggren, ufficiale militare svedese, ufficiale di Stato Maggiore. La collezione presentata si distingue per un'insolita tecnologia fotografica di una proiezione positiva di stampa su vetro, la visione distorta dell'autore e una selezione non banale di soggetti, notano i curatori.
La mostra «Frammenti colorati dell'Impero» «Coloured Shards of the Empire» si terrà presso il Museo di Architettura. A.V. Shchusev
Museo statale di architettura intitolato a A.V. Shchusev e la «Dialog» Gallery presentano una mostra delle diapositive a colori di Berggren «Frammenti colorati dell'Impero» «Цветные осколки империи». La mostra aprirà il 26 marzo e durerà fino al 16 maggio 2021. La serie è composta da più di 200 trasparenze dipinte a mano con vedute di Mosca e di altre regioni dell'Impero russo, realizzate nel primo decennio del XX secolo da Karl Elof Berggren, ufficiale militare svedese, ufficiale di Stato Maggiore. La collezione presentata si distingue per un'insolita tecnologia fotografica di una proiezione positiva di stampa su vetro, la visione distorta dell'autore e una selezione non banale di soggetti, notano i curatori.
| Frammenti colorati dell'Impero».jpg | |
| Descrizione: | «Frammenti colorati dell'Impero» |
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Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
«LA RUSSIA CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO DELL'ARCHITETTO RUSSO ALEKSEJ SCIUSSEV»
«В РОССИИ ОТПРАЗДНУЮТ 150-ЛЕТИЕ РУССКОГО АРХИТЕКТОРА АЛЕКСЕЯ ЩУСЕВА»
Il ministro della Cultura della Federazione Russa ha incaricato di creare un comitato organizzatore per celebrare il 150° anniversario della nascita dell'architetto russo Aleksej Sciussev (Алексей Щусев).
Il direttore del Museo statale di architettura di Aleksej Sciussev ha parlato al ministro del piano per prepararsi alla celebrazione, che include un ampio programma di mostre, tour, missioni e la creazione di un documentario. L'istituzione segnerà una data memorabile nel 2023.
Il museo, ovviamente, è la personificazione dell'architettura russa e svolge un'importante funzione educativa, facendo conoscere ai visitatori un'esposizione significativa, l'architettura della Russia.
Entro il 150° anniversario di Aleksej Sciussev, è prevista una grande mostra monografica dedicata al lavoro dell'architetto. Si prevede inoltre di girare un documentario a figura intera chiamato «Aleksej Sciussev», decorare tematicamente uno dei treni della metropolitana di Mosca, condurre programmi di escursioni su larga scala attorno alle strutture architettoniche dell'eroe del giorno e molto altro.
Il Ministero della Cultura della Russia fornirà il supporto necessario al museo.
Nell'autunno del 2022 inizieranno i lavori di restauro di un monumento architettonico di fama mondiale: una casa-laboratorio sperimentale costruita dall'architetto K.S.Mèlnikov nel 1927-1929.
La conservazione del patrimonio culturale della Russia è un compito prioritario che il dipartimento sta risolvendo. Il restauro della casa Melnikov, famosa in tutto il mondo, sarà un ottimo esempio per altri progetti simili.
«В РОССИИ ОТПРАЗДНУЮТ 150-ЛЕТИЕ РУССКОГО АРХИТЕКТОРА АЛЕКСЕЯ ЩУСЕВА»
Il ministro della Cultura della Federazione Russa ha incaricato di creare un comitato organizzatore per celebrare il 150° anniversario della nascita dell'architetto russo Aleksej Sciussev (Алексей Щусев).
Il direttore del Museo statale di architettura di Aleksej Sciussev ha parlato al ministro del piano per prepararsi alla celebrazione, che include un ampio programma di mostre, tour, missioni e la creazione di un documentario. L'istituzione segnerà una data memorabile nel 2023.
Il museo, ovviamente, è la personificazione dell'architettura russa e svolge un'importante funzione educativa, facendo conoscere ai visitatori un'esposizione significativa, l'architettura della Russia.
Entro il 150° anniversario di Aleksej Sciussev, è prevista una grande mostra monografica dedicata al lavoro dell'architetto. Si prevede inoltre di girare un documentario a figura intera chiamato «Aleksej Sciussev», decorare tematicamente uno dei treni della metropolitana di Mosca, condurre programmi di escursioni su larga scala attorno alle strutture architettoniche dell'eroe del giorno e molto altro.
Il Ministero della Cultura della Russia fornirà il supporto necessario al museo.
Nell'autunno del 2022 inizieranno i lavori di restauro di un monumento architettonico di fama mondiale: una casa-laboratorio sperimentale costruita dall'architetto K.S.Mèlnikov nel 1927-1929.
La conservazione del patrimonio culturale della Russia è un compito prioritario che il dipartimento sta risolvendo. Il restauro della casa Melnikov, famosa in tutto il mondo, sarà un ottimo esempio per altri progetti simili.
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| Descrizione: | «LA RUSSIA CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO DELL'ARCHITETTO RUSSO ALEKSEJ SCIUSSEV» |
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Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
Выставка к 150-летию со дня рождения Алексея Щусева открылась в Третьяковской галерее
Inaugurata alla Galleria Tretjakov la mostra dedicata al 150° anniversario della nascita di Aleksej Sciussev
La Galleria Tretjakov ha aperto la mostra «Aleksej Sciussev».
Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario. Il tema centrale dell'esposizione era il Museo, la cui creazione era l'obiettivo e il significato delle attività di Aleksej Sciussev nel corso della sua vita. Vengono presentati documenti del fascicolo personale e disegni di progetto degli anni '20. A quel tempo, Aleksej Sciussev lavorava alla Galleria Tretjakov, prima come direttore e poi come capo architetto. I materiali ci permettono di valutare la portata delle idee dell'architetto, il grado del suo coinvolgimento nella vita del museo, la qualità e il coraggio delle idee realizzate sotto la sua guida. L'esposizione contiene anche schizzi e disegni per le opere più significative di Aleksej Sciussev nel campo del tempio e dell'architettura civile a Mosca. È possibile visitare la mostra fino al 14 maggio 2023.
Inaugurata alla Galleria Tretjakov la mostra dedicata al 150° anniversario della nascita di Aleksej Sciussev
La Galleria Tretjakov ha aperto la mostra «Aleksej Sciussev».
Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario. Il tema centrale dell'esposizione era il Museo, la cui creazione era l'obiettivo e il significato delle attività di Aleksej Sciussev nel corso della sua vita. Vengono presentati documenti del fascicolo personale e disegni di progetto degli anni '20. A quel tempo, Aleksej Sciussev lavorava alla Galleria Tretjakov, prima come direttore e poi come capo architetto. I materiali ci permettono di valutare la portata delle idee dell'architetto, il grado del suo coinvolgimento nella vita del museo, la qualità e il coraggio delle idee realizzate sotto la sua guida. L'esposizione contiene anche schizzi e disegni per le opere più significative di Aleksej Sciussev nel campo del tempio e dell'architettura civile a Mosca. È possibile visitare la mostra fino al 14 maggio 2023.
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| Descrizione: | Inaugurata alla Galleria Tretjakov la mostra dedicata al 150° anniversario della nascita di Aleksej Sciussev |
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Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
«Алексей Щусев. Архитектор, художник, директор. К 150-летию»
«Aleksej Shchusev. Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario»
La Galleria Tretjakov, nell'ambito del progetto espositivo, ha presentato la pubblicazione «Aleksej Sciussev. Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario», che introduce il lavoro di Aleksej Sciussev o Shchusev (Алексей Щусев, 1873-1949), uno dei più brillanti architetti russi del XX secolo e un brillante disegnatore, i cui schizzi e schizzi di lavoro architettonico sono di altissima qualità e hanno un valore artistico indipendente. La pubblicazione è rivolta sia agli specialisti che a una vasta gamma di lettori interessati all'arte russa. La struttura del libro segue le sezioni della mostra, presentando l'architetto e regista come un grande architetto e introducendo pagine meno conosciute della sua vita, parlando di Sciussev artista e Sciussev direttore della Galleria Tretjakov di Mosca. Gli articoli esaminano in dettaglio le attività di Sciussev durante gli anni del suo lavoro nel museo, pietre miliari nella creazione dei suoi famosi edifici: la Stazione ferroviaria di Kazan a Mosca e la Cattedrale Pokrovskij del convento Marfo-Mariinskij, nonché la storia della musealizzazione e restauro delle opere del maestro nella Galleria Tretjakov.
«Aleksej Shchusev. Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario»
La Galleria Tretjakov, nell'ambito del progetto espositivo, ha presentato la pubblicazione «Aleksej Sciussev. Architetto, artista, regista. Al 150° anniversario», che introduce il lavoro di Aleksej Sciussev o Shchusev (Алексей Щусев, 1873-1949), uno dei più brillanti architetti russi del XX secolo e un brillante disegnatore, i cui schizzi e schizzi di lavoro architettonico sono di altissima qualità e hanno un valore artistico indipendente. La pubblicazione è rivolta sia agli specialisti che a una vasta gamma di lettori interessati all'arte russa. La struttura del libro segue le sezioni della mostra, presentando l'architetto e regista come un grande architetto e introducendo pagine meno conosciute della sua vita, parlando di Sciussev artista e Sciussev direttore della Galleria Tretjakov di Mosca. Gli articoli esaminano in dettaglio le attività di Sciussev durante gli anni del suo lavoro nel museo, pietre miliari nella creazione dei suoi famosi edifici: la Stazione ferroviaria di Kazan a Mosca e la Cattedrale Pokrovskij del convento Marfo-Mariinskij, nonché la storia della musealizzazione e restauro delle opere del maestro nella Galleria Tretjakov.
| Aleksej Shchusev.jpg | |
| Descrizione: | Al 150° anniversario», che introduce il lavoro di Aleksej Sciussev |
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Oggetto: «MUSEO D’ARCHITETTURA DI MOSCA ALEKSEJ SCIUSSEV»
Aleksandr Vaskin Александр Васькин
«ALEKSEJ SCIUSSEV. ARCHITETTO N.1»
«АЛЕКСЕЙ ЩУСЕВ. АРХИТЕКТОР № 1»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2023 (Pagine 399)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2023
«La bellezza non ha ricette!» («У красоты рецептов нет!») ad Aleksej Sciussev piaceva ripetere. Questa era una persona straordinaria. Gli edifici costruiti secondo i suoi progetti sarebbero sufficienti per un'intera città, in cui ci sarebbe posto per templi e teatri, stazioni ferroviarie e ponti, stazioni della metropolitana e hotel, edifici residenziali e sanatori e persino un mausoleo. E tutto questo è fatto con grande gusto e senso delle proporzioni. Ma come può un architetto fare tutto questo? Questo è ciò di cui parla il nuovo libro dello scrittore e storico Alexander Vaskin. La figura di Aleksej Sciussev ci appare sullo sfondo di un'epoca complessa e controversa in cui ha lavorato l'eccezionale architetto (o meglio, due epoche: quella zarista e quella sovietica). Ha attraversato tutto: fuoco, acqua e tubi di rame, è sopravvissuto all'ascesa e alla caduta, ma è riuscito a mantenere la dignità umana e il proprio stile creativo. Sul lavoro di Shchusev in Russia, Italia, Georgia, Ucraina, Azerbaigian, Moldavia, Uzbekistan; sul suo rapporto con figure di spicco dell'arte russa. Questo libro racconta i suoi progetti non realizzati. Durante la stesura della biografia di Aleksej Sciussev, l'autore ha studiato molti documenti d'archivio, molti dei quali vengono citati e citati qui per la prima volta (inclusa una pagella con i voti del ginnasio e persino un libro di lavoro). Il libro è pubblicato in occasione del 150° anniversario dell'architetto russo.
«ALEKSEJ SCIUSSEV. ARCHITETTO N.1»
«АЛЕКСЕЙ ЩУСЕВ. АРХИТЕКТОР № 1»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2023 (Pagine 399)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2023
«La bellezza non ha ricette!» («У красоты рецептов нет!») ad Aleksej Sciussev piaceva ripetere. Questa era una persona straordinaria. Gli edifici costruiti secondo i suoi progetti sarebbero sufficienti per un'intera città, in cui ci sarebbe posto per templi e teatri, stazioni ferroviarie e ponti, stazioni della metropolitana e hotel, edifici residenziali e sanatori e persino un mausoleo. E tutto questo è fatto con grande gusto e senso delle proporzioni. Ma come può un architetto fare tutto questo? Questo è ciò di cui parla il nuovo libro dello scrittore e storico Alexander Vaskin. La figura di Aleksej Sciussev ci appare sullo sfondo di un'epoca complessa e controversa in cui ha lavorato l'eccezionale architetto (o meglio, due epoche: quella zarista e quella sovietica). Ha attraversato tutto: fuoco, acqua e tubi di rame, è sopravvissuto all'ascesa e alla caduta, ma è riuscito a mantenere la dignità umana e il proprio stile creativo. Sul lavoro di Shchusev in Russia, Italia, Georgia, Ucraina, Azerbaigian, Moldavia, Uzbekistan; sul suo rapporto con figure di spicco dell'arte russa. Questo libro racconta i suoi progetti non realizzati. Durante la stesura della biografia di Aleksej Sciussev, l'autore ha studiato molti documenti d'archivio, molti dei quali vengono citati e citati qui per la prima volta (inclusa una pagella con i voti del ginnasio e persino un libro di lavoro). Il libro è pubblicato in occasione del 150° anniversario dell'architetto russo.
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| Descrizione: | Aleksandr Vaskin «ALEKSEJ SCIUSSEV. ARCHITETTO N.1» Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2023 (Pagine 399) |
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