«SERGHEJ SUDEJKIN: IL PITTORE RUSSO»
«СЕРГЕЙ СУДЕЙКИН: РУССКИЙ ХУДОЖНИК»

«L'ARTISTA SERGHEJ SUDEJKIN È NATO 140 ANNI FA»
«140 ЛЕТ НАЗАД РОДИЛСЯ ХУДОЖНИК СЕРГЕЙ СУДЕЙКИН»

Serghej Sudejkin (Сергей Судейкин, 1882-1946), scenografo, scenografo, pittore e grafico russo, artista d'avanguardia. I suoi dipinti sono colorati e fantastici. Questo è un mondo favoloso di ballerine e arlecchini, illusioni teatrali e magie sceniche. La biografia di Serghej Sudejkin non è stata meno bizzarra: il figlio di un famoso detective è diventato un famoso scenografo, ha collaborato con molte compagnie mondiali da San Pietroburgo a New York. Costretto a lasciare la Russia, è stato dimenticato nel suo paese natale per molti anni e solo negli ultimi decenni il suo nome è tornato a risuonare nei nostri circoli artistici.
Verso la metà degli anni '10, Serghej Sudejkin era già un artista molto ricercato, partecipando attivamente a vari progetti. Già nel 1907, ha mostrato il suo lavoro alla mostra di Mosca «Blue Rose» («Голубая роза»). Grazie a lei è nata una nuova associazione associata al simbolismo: il nucleo del gruppo erano gli organizzatori dell'esposizione di Saratov Pavel Kuznetsov e Piotr Utkin, nonché lo scultore Aleksandr Matveev. Oltre a Sudejkin e Sapunov, si unirono a loro Martiros Sarjan, Artur Fonvizin, Nikolaj Krymov, i fratelli Vassilij e Nikolaj Milioti.
Mostre di Sudejkin sono state aperte in diverse parti d'America, ma l'artista ha sognato che la sua eredità sarebbe stata trasferita in Russia. Ahimè, le opere del maestro sparse per paesi e continenti. Alla fine della sua vita, era in grande bisogno, gravemente malato, e la sua terza moglie, l'americana Jean Palmer-Sudejkina, dopo la morte del marito nel 1946, fu costretta a vendere molti oggetti della collezione. Ma almeno il ricordo di un artista di talento ritorna in un paese che lui stesso non ha mai dimenticato.