Aleksandr Dùghin Александр Дугин
«LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA»
«ЕВРАЗИЙСКИЙ РЕВАНШ РОССИИ»
Serie: «La Lotta per la Russia» («Битва за Россию»)
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2014 (Pagine 256)
Издательство «Алгоритм» Москва 2014
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин), la persona pubblica, il filosofo, politologo, sociologo, l’autore di alcune decine opere scientifiche e pubblicistiche che sono riconosciute da tutti.
Nel suo nuovo libro Aleksandr Dughin si tratta del conflitto del mondo russo e occidentale alla luce degli ultimi avvenimenti in Ucraina. Secondo Dughin, la Russia adesso protestare certamente contro il «governo mondiale» («мировое правительство») il quale lungo tempo tentava di dettare la sua volontà. La Russia rafforza e difende le proprie posizioni sull’arena eurasiana. Fra poco dovrà essere finito l’egemonismo del «Consensus Atlantico», ma per questo la Russia dovrà resistere la dura lotta contro i suoi avversari politici occidentali.
Oggetto: «LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA» di Aleksandr Dughin
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: FILOSOFO RUSSO»
Ultima modifica di Zarevich il 27 Dic 2022 09:03, modificato 1 volta in totale
«ALEKSANDR DUGHIN: FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LOGOS RUSSO-CAOS RUSSO»
La sociologia della società russa
«РУССКИЙ ЛОГОС-РУССКИЙ ХАОС»
Социология русского общества
Serie: «Gaudeamus»
Casa Editrice «Akademiceskij Proekt» Mosca 2015 (Pagine 584)
Издательство «Академический Проект» Москва 2015
Il libro del noto pensatore russo, del filosofo e sociologo Aleksandr Dughin rappresenta una concezione originale dell’analisi sociologica della struttura della società russa. Il concetto centrale la «società russa» («русское общество») rappresenta l’insieme delle costanti costituenti, dei paradigmi e degli inizi che restano immutabili nell'arco della storia russa. Queste costanti e questi paradigmi rappresentano la comprensione della distesa, del tempo, dell’antropologia, della religione, della statalità, della gara d'appalto e della cultura.
Il presente libro è la continuazione logica e tematica del libro di Aleksandr Dughin «La Sociologia dell’Immaginazione» («Социология воображения») che è stato pubblicato dalla stessa Casa Editrice nel 2010. L’autore continua la ricerca sociologica del fenomeno di «archeomoderno» o «Modern archeology» («археомодерн»), gli aspetti filosofici di cui si esaminano negli altri libri.
Il libro è scritto sulla base del corso monografico per gli studenti della facoltà di sociologia dell’Università di Mosca.
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962) è un politologo e filosofo russo.
È noto anche al di fuori della Russia per aver teorizzato la fondazione di un «impero euro-asiatico» in grado di contrapporsi agli interessi nord-atlantici.
Nel 2000 ha fondato un nuovo movimento, il Partito Politico Panrusso Eurasia, che nel 2003 è divenuto una ONG col nome di «Movimento Internazionale Eurasiatista» («Международное Евразийское Движение», МЕД).
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LOGOS RUSSO-CAOS RUSSO»
La sociologia della società russa
«РУССКИЙ ЛОГОС-РУССКИЙ ХАОС»
Социология русского общества
Serie: «Gaudeamus»
Casa Editrice «Akademiceskij Proekt» Mosca 2015 (Pagine 584)
Издательство «Академический Проект» Москва 2015
Il libro del noto pensatore russo, del filosofo e sociologo Aleksandr Dughin rappresenta una concezione originale dell’analisi sociologica della struttura della società russa. Il concetto centrale la «società russa» («русское общество») rappresenta l’insieme delle costanti costituenti, dei paradigmi e degli inizi che restano immutabili nell'arco della storia russa. Queste costanti e questi paradigmi rappresentano la comprensione della distesa, del tempo, dell’antropologia, della religione, della statalità, della gara d'appalto e della cultura.
Il presente libro è la continuazione logica e tematica del libro di Aleksandr Dughin «La Sociologia dell’Immaginazione» («Социология воображения») che è stato pubblicato dalla stessa Casa Editrice nel 2010. L’autore continua la ricerca sociologica del fenomeno di «archeomoderno» o «Modern archeology» («археомодерн»), gli aspetti filosofici di cui si esaminano negli altri libri.
Il libro è scritto sulla base del corso monografico per gli studenti della facoltà di sociologia dell’Università di Mosca.
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962) è un politologo e filosofo russo.
È noto anche al di fuori della Russia per aver teorizzato la fondazione di un «impero euro-asiatico» in grado di contrapporsi agli interessi nord-atlantici.
Nel 2000 ha fondato un nuovo movimento, il Partito Politico Panrusso Eurasia, che nel 2003 è divenuto una ONG col nome di «Movimento Internazionale Eurasiatista» («Международное Евразийское Движение», МЕД).
Ultima modifica di Zarevich il 27 Dic 2022 09:03, modificato 1 volta in totale
Oggetto: «LA GUERRA RUSSA» di Aleksandr Dughin
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA GUERRA RUSSA»
«РУССКАЯ ВОЙНА»
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2015
Издательство «Алгоритм» Москва 2015
La guerra contro la Russia non è un evento contingente storico sorto nel periodo determinato, ma è uno stato permanente del nostro nemico geopolitico e ontologico – l’Occidente. Tutta la logica dello sviluppo dell’Occidente si costruisce sul trattenere del nostro paese o sui tentativi di far cessare la Russia come l’evento di civiltà.
Sulla resistenza della Russia e dell’Occidente si costruisce la dialettica di tutta l’Europa occidentale dalle origini del nostro paese: sia dai tempi del principe Rjurik, sia dai tempi della Russia di Romanov, sia dai tempi dell’Unione Sovietica e sia dalla Russia Federazione di oggi.
La Russia non è ammissibile e non è accettabile a qualunque forma, quindi la guerra contro la Russia diventa inevitabile. Nelle condizioni del postmodernismo e della società d'informazione la guerra contro la Russia si fa in modo mediatico.
I presupposti filosofici della guerra e le trasformazioni delle sue forme contro la Russia è una tema principale del libro di Aleksandr Dùghin «La Guerra Russa» («Русская война»).
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962), la persona pubblica, il filosofo, politologo, sociologo, l’autore di alcune decine opere scientifiche e pubblicistiche che sono riconosciute da tutti.
«LA GUERRA RUSSA»
«РУССКАЯ ВОЙНА»
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2015
Издательство «Алгоритм» Москва 2015
La guerra contro la Russia non è un evento contingente storico sorto nel periodo determinato, ma è uno stato permanente del nostro nemico geopolitico e ontologico – l’Occidente. Tutta la logica dello sviluppo dell’Occidente si costruisce sul trattenere del nostro paese o sui tentativi di far cessare la Russia come l’evento di civiltà.
Sulla resistenza della Russia e dell’Occidente si costruisce la dialettica di tutta l’Europa occidentale dalle origini del nostro paese: sia dai tempi del principe Rjurik, sia dai tempi della Russia di Romanov, sia dai tempi dell’Unione Sovietica e sia dalla Russia Federazione di oggi.
La Russia non è ammissibile e non è accettabile a qualunque forma, quindi la guerra contro la Russia diventa inevitabile. Nelle condizioni del postmodernismo e della società d'informazione la guerra contro la Russia si fa in modo mediatico.
I presupposti filosofici della guerra e le trasformazioni delle sue forme contro la Russia è una tema principale del libro di Aleksandr Dùghin «La Guerra Russa» («Русская война»).
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962), la persona pubblica, il filosofo, politologo, sociologo, l’autore di alcune decine opere scientifiche e pubblicistiche che sono riconosciute da tutti.
Oggetto: «POST-FILOSOFIA» di Aleksandr Dughin
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«POST-FILOSOFIA» Tre paradigmi nella storia del pensiero
«ПОСТФИЛОСОФИЯ» Три парадигмы в истории мысли
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2020 (Pagine 504)
Издательство «Академический проект» Москва 2020
Il progetto filosofico «POST-FILOSOFIA», secondo Aleksandr Dughin, è progettato per sviluppare un'immagine coerente del processo filosofico per i lettori, per creare un'idea a tutti gli effetti dei principali momenti, epoche e problemi filosofici e storico-filosofici. Per raggiungere questi obiettivi, Aleksandr Dughin distribuisce tutti i tipi di sistemi filosofici in tre categorie fondamentali: il paradigma della tradizione, il paradigma della modernità e il paradigma della postmodernità.
La metodologia dei tre paradigmi consiste nel mostrare come i principali problemi e concetti filosofici siano definiti, interpretati e risolti all'interno di ciascuno dei paradigmi, come tutte le scuole filosofiche, dall'antica alla moderna, siano divise in tre zone semantiche, in ognuna delle quali c'è un accordo fondamentale riguardo ai principi e alle categorie filosofiche centrali. Non c'è filosofia senza storia della filosofia, e non c'è storia della filosofia senza storia delle civiltà. Tutto questo è incluso nel modello dei paradigmi filosofici «Premodern, Modern, Postmodern», che tiene conto della localizzazione sia temporale che spaziale del processo filosofico.
L'autore dà un'idea fondamentale di cosa sia un paradigma, qual è il suo status ontologico ed epistemologico, esplora in profondità la topoi di tre paradigmi evidenziati: premodernità, caratteristica delle società tradizionali con il loro principio di sacralità e cultura religiosa, praticata nell'antichità europea, nel Medioevo e nelle società non europee restare in contatto con la Tradizione oggi; il paradigma della modernità che ha preso forma nell'Europa occidentale nell'era moderna e che è diventato dominante nel corso della colonizzazione, modernizzazione e occidentalizzazione europee di varie società e culture; paradigma della postmodernità, sorto negli ultimi decenni del XX secolo con l'accumularsi delle critiche alla modernità. L'autore esamina la transizione dal paradigma della modernità al paradigma della postmodernità nell'oggi e sostiene che tutti e tre i paradigmi sono in attiva opposizione e conflitto. Il chiarimento del processo più complesso di intersezione e lotta dei paradigmi è necessario non solo per coloro che sono interessati alla filosofia, alla sua storia e rilevanza, ma anche per specialisti con un'ampia conoscenza umanitaria, strategie culturali e competenze socio-politiche, che dipendono completamente dal pensiero filosofico paradigmatico del tipo corrispondente.
«POST-FILOSOFIA» Tre paradigmi nella storia del pensiero
«ПОСТФИЛОСОФИЯ» Три парадигмы в истории мысли
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2020 (Pagine 504)
Издательство «Академический проект» Москва 2020
Il progetto filosofico «POST-FILOSOFIA», secondo Aleksandr Dughin, è progettato per sviluppare un'immagine coerente del processo filosofico per i lettori, per creare un'idea a tutti gli effetti dei principali momenti, epoche e problemi filosofici e storico-filosofici. Per raggiungere questi obiettivi, Aleksandr Dughin distribuisce tutti i tipi di sistemi filosofici in tre categorie fondamentali: il paradigma della tradizione, il paradigma della modernità e il paradigma della postmodernità.
La metodologia dei tre paradigmi consiste nel mostrare come i principali problemi e concetti filosofici siano definiti, interpretati e risolti all'interno di ciascuno dei paradigmi, come tutte le scuole filosofiche, dall'antica alla moderna, siano divise in tre zone semantiche, in ognuna delle quali c'è un accordo fondamentale riguardo ai principi e alle categorie filosofiche centrali. Non c'è filosofia senza storia della filosofia, e non c'è storia della filosofia senza storia delle civiltà. Tutto questo è incluso nel modello dei paradigmi filosofici «Premodern, Modern, Postmodern», che tiene conto della localizzazione sia temporale che spaziale del processo filosofico.
L'autore dà un'idea fondamentale di cosa sia un paradigma, qual è il suo status ontologico ed epistemologico, esplora in profondità la topoi di tre paradigmi evidenziati: premodernità, caratteristica delle società tradizionali con il loro principio di sacralità e cultura religiosa, praticata nell'antichità europea, nel Medioevo e nelle società non europee restare in contatto con la Tradizione oggi; il paradigma della modernità che ha preso forma nell'Europa occidentale nell'era moderna e che è diventato dominante nel corso della colonizzazione, modernizzazione e occidentalizzazione europee di varie società e culture; paradigma della postmodernità, sorto negli ultimi decenni del XX secolo con l'accumularsi delle critiche alla modernità. L'autore esamina la transizione dal paradigma della modernità al paradigma della postmodernità nell'oggi e sostiene che tutti e tre i paradigmi sono in attiva opposizione e conflitto. Il chiarimento del processo più complesso di intersezione e lotta dei paradigmi è necessario non solo per coloro che sono interessati alla filosofia, alla sua storia e rilevanza, ma anche per specialisti con un'ampia conoscenza umanitaria, strategie culturali e competenze socio-politiche, che dipendono completamente dal pensiero filosofico paradigmatico del tipo corrispondente.
Oggetto: «LA GUERRA RUSSA» di Aleksandr Dughin
Dughin oggi è il principale ideologo del nostro paese. Grazie a Dio c'è una tale persona che si prende la libertà di pensare a un groviglio intricato chiamato Russia. Puoi trattarlo personalmente in modi diversi come una persona dei media e una persona impegnata, ma non puoi togliergli l'atto e la causa che serve. E merita attenzione. L'idea di eurasiatismo proposta in tutte le sue opere - l'unificazione della Russia in una nuova unione di poteri - è un'applicazione per il possibile futuro della Russia, e ancora di più, della civiltà russa nei prossimi secoli. In altri scenari, è improbabile che la Russia resista come potenza integrale. Sì, sappiamo poco e capiamo chi siamo in questa terra più ricca, ma per poter pensare e capire questo in futuro, dobbiamo sopravvivere e rispondere a tutti i nemici e alle sfide delle civiltà vicine: essere la Russia!
Oggetto: «LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA» di Aleksandr Dughin
Il principio di civiltà gioca un ruolo importante nella creazione dell'Unione Eurasiatica. E qui ci avviciniamo alla filosofia dell'Eurasianismo, che è l'ambiente ideologico che ha preparato il progetto dell'Unione Eurasiatica. Secondo l'Eurasianesimo, la Russia storicamente e nei tempi moderni non era solo un paese europeo o asiatico, o un ibrido di entrambi, ma una civiltà completamente indipendente, in cui tradizioni etnosociali e culturali turche e ugro-finniche, nonché strutture religiose musulmane. La cultura russa è eurasiatica come sintesi e qualcosa di abbastanza peculiare, e non come una combinazione sincretica di elementi disparati di Oriente e Occidente. E i confini di questo "circolo culturale" eurasiatico non sono affatto limitati ai confini artificiali della Federazione Russa, ma includono praticamente l'intero spazio post-sovietico, che è un tutto unico. L'unità di civiltà è rafforzata dalla somiglianza di ordine sociale, caratteristiche economiche, interessi energetici e sfide strategico-militari. Tutto questo insieme costituisce gli argomenti per l'integrazione eurasiatica ei prerequisiti per la creazione dell'Unione eurasiatica.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Alexander Dùghin o Dugin (Александр Дугин, 1962, Mosca) è un filosofo, politologo, sociologo, traduttore e personaggio pubblico russo. Candidato di Scienze Filosofiche, Dottore in Scienze Politiche, Dottore in Scienze Sociologiche. Professore, nel 2009-2014 capo del Dipartimento di Sociologia delle Relazioni Internazionali della Facoltà di Sociologia dell'Università Statale di Mosca. Leader del Movimento Eurasiatico Internazionale. L'autore della «quarta teoria politica» («четвёртая политическая теория»), che, a suo avviso, dovrebbe essere il passo successivo nello sviluppo della politica dopo le prime tre: liberalismo, socialismo e fascismo. Le attività politiche di Aleksandr Dughin mirano a creare una superpotenza eurasiatica attraverso l'integrazione della Russia con le ex repubbliche sovietiche nella nuova Unione Eurasiatica (UE). Professore onorario della Eurasian National University e dell'Università di Teheran. Professore in visita, Università Federale Meridionale, Ricercatore senior, Università di Fudan (Shanghai). Poliglotta, parla inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, portoghese. Nel 2014, la pubblicazione americana «Foreign Policy» ha incluso Aleksandr Dughin tra i primi 100 «pensatori globali» del mondo moderno nella categoria «agitatori». Interprete di canzoni di sua composizione sotto lo pseudonimo di Hans Sievers (album «La Diffamazione del sangue» «Кровавый навет»).
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Alexander Dùghin o Dugin (Александр Дугин, 1962, Mosca) è un filosofo, politologo, sociologo, traduttore e personaggio pubblico russo. Candidato di Scienze Filosofiche, Dottore in Scienze Politiche, Dottore in Scienze Sociologiche. Professore, nel 2009-2014 capo del Dipartimento di Sociologia delle Relazioni Internazionali della Facoltà di Sociologia dell'Università Statale di Mosca. Leader del Movimento Eurasiatico Internazionale. L'autore della «quarta teoria politica» («четвёртая политическая теория»), che, a suo avviso, dovrebbe essere il passo successivo nello sviluppo della politica dopo le prime tre: liberalismo, socialismo e fascismo. Le attività politiche di Aleksandr Dughin mirano a creare una superpotenza eurasiatica attraverso l'integrazione della Russia con le ex repubbliche sovietiche nella nuova Unione Eurasiatica (UE). Professore onorario della Eurasian National University e dell'Università di Teheran. Professore in visita, Università Federale Meridionale, Ricercatore senior, Università di Fudan (Shanghai). Poliglotta, parla inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, portoghese. Nel 2014, la pubblicazione americana «Foreign Policy» ha incluso Aleksandr Dughin tra i primi 100 «pensatori globali» del mondo moderno nella categoria «agitatori». Interprete di canzoni di sua composizione sotto lo pseudonimo di Hans Sievers (album «La Diffamazione del sangue» «Кровавый навет»).
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«IMMAGINAZIONE. FILOSOFIA, SOCIOLOGIA, STRUTTURE»
«ВООБРАЖЕНИЕ. ФИЛОСОФИЯ, СОЦИОЛОГИЯ, СТРУКТУРЫ»
Collana: «Le Teorie della società» («Теории общества»)
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 636)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
Il libro delinea i principi di base e la metodologia di una nuova direzione nella ricerca filosofica e sociologica – «sociologia delle profondità», basata su un approccio strutturalista allo studio della società e dei suoi problemi. La società, l'uomo, il tempo, lo spazio, le interazioni sociali, le strutture, le istituzioni, i processi politici, le ideologie, le relazioni tra i sessi, le interazioni etniche e interetniche sono considerati contemporaneamente a due livelli: a livello di «coscienza collettiva» (E. Durkheim) e a livello di «inconscio collettivo» (CG Jung).
L'autore del libro costruisce una nuova direzione in sociologia sulla base dei lavori del sociologo francese Gilbert Durand, che ha sviluppato i concetti di «imaginer», «traiettoria antropologica» e regimi («diurn» - «nocturne») dell’inconscio collettivo. Il corso dell'autore per laureandi è rivolto a studenti e docenti delle facoltà filosofiche, sociologiche, politiche, storiche, filologiche, culturali e psicologiche delle università.
«IMMAGINAZIONE. FILOSOFIA, SOCIOLOGIA, STRUTTURE»
«ВООБРАЖЕНИЕ. ФИЛОСОФИЯ, СОЦИОЛОГИЯ, СТРУКТУРЫ»
Collana: «Le Teorie della società» («Теории общества»)
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 636)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
Il libro delinea i principi di base e la metodologia di una nuova direzione nella ricerca filosofica e sociologica – «sociologia delle profondità», basata su un approccio strutturalista allo studio della società e dei suoi problemi. La società, l'uomo, il tempo, lo spazio, le interazioni sociali, le strutture, le istituzioni, i processi politici, le ideologie, le relazioni tra i sessi, le interazioni etniche e interetniche sono considerati contemporaneamente a due livelli: a livello di «coscienza collettiva» (E. Durkheim) e a livello di «inconscio collettivo» (CG Jung).
L'autore del libro costruisce una nuova direzione in sociologia sulla base dei lavori del sociologo francese Gilbert Durand, che ha sviluppato i concetti di «imaginer», «traiettoria antropologica» e regimi («diurn» - «nocturne») dell’inconscio collettivo. Il corso dell'autore per laureandi è rivolto a studenti e docenti delle facoltà filosofiche, sociologiche, politiche, storiche, filologiche, culturali e psicologiche delle università.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA GUERRA DEI CONTINENTI»
Il mondo moderno nel sistema di coordinate geopolitiche
«ВОЙНА КОНТИНЕНТОВ»
Современный мир в геополитической системе координат
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 359)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
Il libro «La guerra dei continenti» («Война континентов») contiene testi di Aleksandr Dughin dedicati all'analisi geopolitica dei momenti più importanti del mondo moderno. Specifici problemi politici, conflitti, guerre, alleanze sono considerati in un ampio contesto geopolitico determinato dall'eterno confronto tra le forze della Terra e le forze del Mare (Guerre dei Continenti), che è alla base di qualsiasi studio geopolitico. Il fondatore della geopolitica, Sir Halford Mackinder, in quanto sostenitore delle forze del mare, ha insistito nel prendere in considerazione il punto di vista di Land per creare un quadro completo della situazione e solo allora agire secondo la posizione scelta nell'ambito della Guerra dei Continenti.
L'autore del libro rimane fedele alla posizione classica e cerca di analizzare i problemi del mondo, comprese le nuove sfide del postmodernismo, nello spirito della scienza geopolitica tradizionale. Ciò significa che vede la mappa del mondo come una mappa di guerra.
«LA GUERRA DEI CONTINENTI»
Il mondo moderno nel sistema di coordinate geopolitiche
«ВОЙНА КОНТИНЕНТОВ»
Современный мир в геополитической системе координат
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 359)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
Il libro «La guerra dei continenti» («Война континентов») contiene testi di Aleksandr Dughin dedicati all'analisi geopolitica dei momenti più importanti del mondo moderno. Specifici problemi politici, conflitti, guerre, alleanze sono considerati in un ampio contesto geopolitico determinato dall'eterno confronto tra le forze della Terra e le forze del Mare (Guerre dei Continenti), che è alla base di qualsiasi studio geopolitico. Il fondatore della geopolitica, Sir Halford Mackinder, in quanto sostenitore delle forze del mare, ha insistito nel prendere in considerazione il punto di vista di Land per creare un quadro completo della situazione e solo allora agire secondo la posizione scelta nell'ambito della Guerra dei Continenti.
L'autore del libro rimane fedele alla posizione classica e cerca di analizzare i problemi del mondo, comprese le nuove sfide del postmodernismo, nello spirito della scienza geopolitica tradizionale. Ciò significa che vede la mappa del mondo come una mappa di guerra.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«MARTIN HEIDEGGER. METAPOLITICA. ESCATOLOGIA DELL'ESSERE»
«МАРТИН ХАЙДЕГГЕР. МЕТАПОЛИТИКА. ЭСХАТОЛОГИЯ БЫТИЯ»
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 362)
Издательство «Академический проект» Москва 2021
Il libro di un filosofo russo moderno è un'introduzione alla filosofia politica esistenziale di Martin Heidegger, nata nel contesto delle dimensioni escatologiche teologiche dell'opera del filosofo tedesco. È nell'esistenza del «Dasein» nello spazio del Politico che Aleksandr Dughin cerca e delinea i principi base della nuova «Quarta Teoria Politica», in cui continua a dispiegare l’«ontologia fondamentale» di Martin Heidegger in «scienza politica fondamentale» o «politica esistenziale», collegando le strutture delle idee, delle pratiche e delle intuizioni politiche con il nucleo e le linee di forza dell'esistenza profonda.
«MARTIN HEIDEGGER. METAPOLITICA. ESCATOLOGIA DELL'ESSERE»
«МАРТИН ХАЙДЕГГЕР. МЕТАПОЛИТИКА. ЭСХАТОЛОГИЯ БЫТИЯ»
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 362)
Издательство «Академический проект» Москва 2021
Il libro di un filosofo russo moderno è un'introduzione alla filosofia politica esistenziale di Martin Heidegger, nata nel contesto delle dimensioni escatologiche teologiche dell'opera del filosofo tedesco. È nell'esistenza del «Dasein» nello spazio del Politico che Aleksandr Dughin cerca e delinea i principi base della nuova «Quarta Teoria Politica», in cui continua a dispiegare l’«ontologia fondamentale» di Martin Heidegger in «scienza politica fondamentale» o «politica esistenziale», collegando le strutture delle idee, delle pratiche e delle intuizioni politiche con il nucleo e le linee di forza dell'esistenza profonda.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«ALLA RICERCA DEL LOGO OSCURO»
Saggi filosofici e teologici
«В ПОИСКАХ ТЁМНОГО ЛОГОСА»
Философско-богословские очерки
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 638)
Издательство «Академический проект» Москва 2021
Il libro del filosofo, sociologo e politologo russo moderno Aleksandr Dughin esamina modelli di pensiero alternativi a quelli che hanno cominciato a essere percepiti come qualcosa di «universale» nel corso della formazione della tradizione filosofica e teologica dell'Europa occidentale. L'autore mostra che sono possibili altre forme del Logos, basate sui metodi di ordinamento delle opposizioni logiche, diverse dalle forme tipiche del pensiero classico europeo. Per una vasta gamma di lettori e, in particolare, studenti di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, politologi, culturologi, teologi.
«ALLA RICERCA DEL LOGO OSCURO»
Saggi filosofici e teologici
«В ПОИСКАХ ТЁМНОГО ЛОГОСА»
Философско-богословские очерки
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 638)
Издательство «Академический проект» Москва 2021
Il libro del filosofo, sociologo e politologo russo moderno Aleksandr Dughin esamina modelli di pensiero alternativi a quelli che hanno cominciato a essere percepiti come qualcosa di «universale» nel corso della formazione della tradizione filosofica e teologica dell'Europa occidentale. L'autore mostra che sono possibili altre forme del Logos, basate sui metodi di ordinamento delle opposizioni logiche, diverse dalle forme tipiche del pensiero classico europeo. Per una vasta gamma di lettori e, in particolare, studenti di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, politologi, culturologi, teologi.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA QUARTA VIA» Introduzione alla quarta teoria politica
«ЧЕТВЁРТЫЙ ПУТЬ» Введение в Четвертую Политическую Теорию
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 683)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
«La Quarta Via» («Четвёртый Путь») è un dettagliato fondamento teorico, filosofico e ideologico della Quarta Teoria Politica, sviluppato dall'autore e dai suoi collaboratori - scienziati di diversi paesi - dalla metà degli anni 2000. Il libro introduce il concetto della Quarta Teoria Politica e ne spiega le differenze rispetto al liberalismo, al socialismo (comunismo) e al nazionalismo (fascismo, nazismo). La categoria «Dasein» è considerata in dettaglio come oggetto della Quarta Teoria Politica, sostituendo l'individuo (nel liberalismo), la classe (nel comunismo) e la nazione/Stato (nel nazionalismo, nel fascismo). La struttura teorica e pratica della politica esistenziale è sostanziata. Il libro esamina le questioni applicate delle ideologie classiche, della geopolitica moderna, dei concetti di civiltà, genere, egemonia, «grande spazio», multipolarità, ecc.
Lo studio è rivolto a un'ampia gamma di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, scienziati politici, specialisti in relazioni internazionali.
«LA QUARTA VIA» Introduzione alla quarta teoria politica
«ЧЕТВЁРТЫЙ ПУТЬ» Введение в Четвертую Политическую Теорию
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 683)
Издательство «Академический проект» Москва 2015
«La Quarta Via» («Четвёртый Путь») è un dettagliato fondamento teorico, filosofico e ideologico della Quarta Teoria Politica, sviluppato dall'autore e dai suoi collaboratori - scienziati di diversi paesi - dalla metà degli anni 2000. Il libro introduce il concetto della Quarta Teoria Politica e ne spiega le differenze rispetto al liberalismo, al socialismo (comunismo) e al nazionalismo (fascismo, nazismo). La categoria «Dasein» è considerata in dettaglio come oggetto della Quarta Teoria Politica, sostituendo l'individuo (nel liberalismo), la classe (nel comunismo) e la nazione/Stato (nel nazionalismo, nel fascismo). La struttura teorica e pratica della politica esistenziale è sostanziata. Il libro esamina le questioni applicate delle ideologie classiche, della geopolitica moderna, dei concetti di civiltà, genere, egemonia, «grande spazio», multipolarità, ecc.
Lo studio è rivolto a un'ampia gamma di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, scienziati politici, specialisti in relazioni internazionali.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«L’ESSERE E L’IMPERO» «БЫТИЕ И ИМПЕРИЯ»
Ontologia ed escatologia del Regno Universale
Онтология и эсхатология Вселенского Царства
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 784)
Издательство «АСТ» Москва 2023
Il nuovo libro del filosofo russo Aleksandr Dughin è uno studio fondamentale dell'idea di Impero - in senso ontologico, storico, religioso, mistico, escatologico e geopolitico. L'autore analizza in dettaglio la natura sacra dell'Impero come istituzione spirituale in una varietà di civiltà, antiche e moderne. L'essenza dei drammatici eventi contemporanei appare nel libro come lo scontro finale tra l'Impero e l'Anti-Impero. Destinato a una vasta gamma di lettori.
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«L’ESSERE E L’IMPERO» «БЫТИЕ И ИМПЕРИЯ»
Ontologia ed escatologia del Regno Universale
Онтология и эсхатология Вселенского Царства
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 784)
Издательство «АСТ» Москва 2023
Il nuovo libro del filosofo russo Aleksandr Dughin è uno studio fondamentale dell'idea di Impero - in senso ontologico, storico, religioso, mistico, escatologico e geopolitico. L'autore analizza in dettaglio la natura sacra dell'Impero come istituzione spirituale in una varietà di civiltà, antiche e moderne. L'essenza dei drammatici eventi contemporanei appare nel libro come lo scontro finale tra l'Impero e l'Anti-Impero. Destinato a una vasta gamma di lettori.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA QUARTA RUSSIA» «ЧЕТВЁРТАЯ РУСЬ»
Contro-egemonia. Concetto russo
Контргегемония. Русский концепт
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 351)
Издательство «Академический проект» Москва 2022
Un nuovo libro di Aleksandr Dughin, dottore in sociologia, è un insieme concettuale di testi che analizzano lo stato attuale delle cose nell'ideologia e nella filosofia politica. L'autore analizza concetti come «liberalismo», «capitalismo», «libertà», «democrazia», «popolo», «società», «nazionalismo», «socialismo», «egemonia», «totalitarismo», ecc. rapporto con le attuali condizioni storiche e dà loro una nuova interpretazione. Per una vasta gamma di lettori.
«LA QUARTA RUSSIA» «ЧЕТВЁРТАЯ РУСЬ»
Contro-egemonia. Concetto russo
Контргегемония. Русский концепт
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 351)
Издательство «Академический проект» Москва 2022
Un nuovo libro di Aleksandr Dughin, dottore in sociologia, è un insieme concettuale di testi che analizzano lo stato attuale delle cose nell'ideologia e nella filosofia politica. L'autore analizza concetti come «liberalismo», «capitalismo», «libertà», «democrazia», «popolo», «società», «nazionalismo», «socialismo», «egemonia», «totalitarismo», ecc. rapporto con le attuali condizioni storiche e dà loro una nuova interpretazione. Per una vasta gamma di lettori.
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«NELLO SPAZIO DEI GRANDI SOGNI»
(viaggiando fino al limite del mattino)
Cosa russa-3
«В ПРОСТРАНСТВЕ ВЕЛИКИХ СНОВ»
(путешествия на край утра)
Русская вещь-3
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 519)
Издательство «Академический проект» Москва 2022
Questo libro include vari testi, appunti, schizzi, recensioni e persino registrazioni dei sogni del filosofo Aleksandr Dughin, raccolti nel corso di diversi decenni. Nella sua struttura, continua il «La Cosa russa» («Русская вещь» «Russian Thing») in due volumi, pubblicato più di 20 anni fa, e può essere considerato il suo terzo volume. Nel lavoro proposto, l'autore è un po' distratto dallo stile accademico in cui sono scritte molte delle sue opere (libri di testo, studi fondamentali sulle civiltà, opere filosofiche, ecc.), e lascia che i pensieri cerchino liberamente i propri modi di espressione, non tenendo troppo conto delle norme e delle regole della scrittura scientifica classica. In un certo senso, questa è l'accettazione dell'invito di Friedrich Nietzsche a dedicarsi alla «scienza allegra». Sezioni separate del libro sono dedicate alla pandemia e alle repliche sui forum Internet che si sono perse da tempo nei labirinti digitali. Per una vasta gamma di lettori.
«NELLO SPAZIO DEI GRANDI SOGNI»
(viaggiando fino al limite del mattino)
Cosa russa-3
«В ПРОСТРАНСТВЕ ВЕЛИКИХ СНОВ»
(путешествия на край утра)
Русская вещь-3
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 519)
Издательство «Академический проект» Москва 2022
Questo libro include vari testi, appunti, schizzi, recensioni e persino registrazioni dei sogni del filosofo Aleksandr Dughin, raccolti nel corso di diversi decenni. Nella sua struttura, continua il «La Cosa russa» («Русская вещь» «Russian Thing») in due volumi, pubblicato più di 20 anni fa, e può essere considerato il suo terzo volume. Nel lavoro proposto, l'autore è un po' distratto dallo stile accademico in cui sono scritte molte delle sue opere (libri di testo, studi fondamentali sulle civiltà, opere filosofiche, ecc.), e lascia che i pensieri cerchino liberamente i propri modi di espressione, non tenendo troppo conto delle norme e delle regole della scrittura scientifica classica. In un certo senso, questa è l'accettazione dell'invito di Friedrich Nietzsche a dedicarsi alla «scienza allegra». Sezioni separate del libro sono dedicate alla pandemia e alle repliche sui forum Internet che si sono perse da tempo nei labirinti digitali. Per una vasta gamma di lettori.
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