Andrej Belyj Андрей Белый
«TRILOGIA» in 3 volumi
«ТРИЛОГИЯ» в 3 томах
Casa Editrice «Khudozhestvennaja literatura» Mosca 1989 (Pagine 2040)
Издательство «Художественная литература» Москва 1989
Il primo libro della trilogia di memorie di Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934) «A cavallo di due secoli» («На рубеже двух столетий») è dedicato ai ricordi della famiglia, dell’adolescenza dello scrittore e del ginnasio. Nel libro un grande posto occupa descrizione dell’Università di Mosca dell’inizio del XX secolo.
Il secondo libro della trilogia «L’Inizio dell’secolo» («Начало века») è dedicato al periodo dal 1901 al 1905. Nel libro l’autore descrive i ritratti dei noti letterati e pittori ed anche descrive dettagliatamente la nascita del «simbolismo russo». È l’atmosfera sociale e letteraria della Russia dell’inizio del XX secolo.
Il terzo libro della trilogia «Fra le due rivoluzioni» («Между двух революций») è dedicato alla descrizione di molte persone con le quali lo scrittore si vedeva a Mosca e Pietroburgo, a Mònako di Baviera e Parigi negli anni 1905-1912.
Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
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Andrej Belyj in tre volumi .jpg | |
Descrizione: | Andrej Belyj «TRILOGIA» in 3 volumi Casa Editrice «Khudozhestvennaja literatura» Mosca 1989 (Pagine 2040) |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Sicuramente tra i più importanti romanzi del secolo scorso.Riassumerne temi e trama è piuttosto complesso è sicuramente un ritratto spietato della Russia tardo zarista ed un resoconto della rivoluzione del 1905 (mi ha molto colpito il fatto che se ne permettessero ristampe dopo il 1917,i rivoluzionari sono dipinti in modo opposto ai dettami del realismo socialista questa parte è sicuramente debitrice de "I Demoni").Ma vi è anche l'opposizione tra il desiderio di riscatto sociale ed il misticismo irrazionale,l'ossessione del rapporto con l'Asia
(era il periodo della guerra russo/giapponese),il rigetto verso l'imposizione forzata dell'"occidentalizzazione" simboleggiata dalla Capitale,il contrasto tra i padri ed i figli,gli intrighi dell'Okhrana e le suggestioni del simbolismo.
http://www.succedeoggi.it/2015/03/pietroburgo-chimera/
(era il periodo della guerra russo/giapponese),il rigetto verso l'imposizione forzata dell'"occidentalizzazione" simboleggiata dalla Capitale,il contrasto tra i padri ed i figli,gli intrighi dell'Okhrana e le suggestioni del simbolismo.
http://www.succedeoggi.it/2015/03/pietroburgo-chimera/
Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Andrej Belyj Андрей Белый
«PIETROBURGO» «ПЕТЕРБУРГ»
Collana: «I Monumemti Letterari» («Литературные памятники»)
Casa Editrice «Nauka» Mosca 1981
Издательство «Наука» Москва 1981
Fra di numerose edizioni, ne ho scelto solo una della Casa Editrice «Nauka» della sua nota collana «I Monumenti letterari» per presentare un romanzo straordinario di Andrej Belyj «Pietroburgo» («Петербург»). È uno dei centrali romanzi della letteratura russa dell’Età d’Argento. È una nuova interpretazione della mitologia culturale di Pietroburgo di duecento anni che riunisce in sé uno sguardo originale d’autore sugli eventi rivoluzionari dell’inizio del XX secolo. Il romanzo entusiasmato, l’ispirazione del terrore, la misurazione metafisica e cosmica della storia russa e della psicologia nazionale. Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934), il celebre scrittore russo dell’Età d’Argento, il noto poeta, critico, memorialista, uno dei lampanti rappresentanti del simbolista e modernista russo. «Pietroburgo» («Петербург») è il celebre suo romanzo. È uno dei forti e espressivi romanzi di Andrej Belyj. È un’annotazione dell’assurdità straordinaria, mai vista e senza precedenti in cui è abolito il buonsenso. Il mondo è pieno delle perspettive deformate, il mondo che è straordinario e mostruoso, pieno della gente senza anima…
«PIETROBURGO» «ПЕТЕРБУРГ»
Collana: «I Monumemti Letterari» («Литературные памятники»)
Casa Editrice «Nauka» Mosca 1981
Издательство «Наука» Москва 1981
Fra di numerose edizioni, ne ho scelto solo una della Casa Editrice «Nauka» della sua nota collana «I Monumenti letterari» per presentare un romanzo straordinario di Andrej Belyj «Pietroburgo» («Петербург»). È uno dei centrali romanzi della letteratura russa dell’Età d’Argento. È una nuova interpretazione della mitologia culturale di Pietroburgo di duecento anni che riunisce in sé uno sguardo originale d’autore sugli eventi rivoluzionari dell’inizio del XX secolo. Il romanzo entusiasmato, l’ispirazione del terrore, la misurazione metafisica e cosmica della storia russa e della psicologia nazionale. Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934), il celebre scrittore russo dell’Età d’Argento, il noto poeta, critico, memorialista, uno dei lampanti rappresentanti del simbolista e modernista russo. «Pietroburgo» («Петербург») è il celebre suo romanzo. È uno dei forti e espressivi romanzi di Andrej Belyj. È un’annotazione dell’assurdità straordinaria, mai vista e senza precedenti in cui è abolito il buonsenso. Il mondo è pieno delle perspettive deformate, il mondo che è straordinario e mostruoso, pieno della gente senza anima…
Pietroburgo di Andrej Belyj.jpg | |
Descrizione: | Andrej Belyj «PIETROBURGO» Collana: «I Monumemti Letterari» Casa Editrice «Nauka» Mosca 1981 |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
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«ANDREJ BELYJ» «АНДРЕЙ БЕЛЫЙ»
Poeta, scrittore di prosa, filosofo, critico letterario, una delle figure di spicco del simbolismo russo, Andrei Belyj (vero nome - Boris Bugàev) è nato il 26 ottobre a Mosca. Suo padre era un importante matematico, decano della Facoltà di fisica e matematica dell'Università di Mosca e sua madre, a differenza di suo padre, era una persona artistica e creativa. Questa multiforme influenza dei genitori in totale ha dato il suo effetto. Andrei Belyj ha ricevuto un'eccellente istruzione superiore in matematica, amava la storia e la filosofia e, di conseguenza, è noto a noi come un eccezionale poeta, scrittore di prosa, critico, filosofo, un importante rappresentante del simbolismo russo e una figura significativa nella letteratura dell'età dell'argento.
All'età di 21 anni, creò la sua prima grande opera letteraria «Northern Symphony» (composta da quattro parti: «Heroic», «Dramatic», «Return», «The Cup of Blizzards»), scritta dall'allora nuovo genere di prosa ritmica. In quel momento, Boris Bugaev prese uno pseudonimo per se stesso: temeva che la forma della composizione, insolita per quel tempo, avrebbe causato una reazione ambigua.
Il patrimonio creativo di Belyj è enorme. Tra le opere più famose ci sono i romanzi «Pietroburgo» (in cui per la prima volta il personaggio principale non era un uomo, ma una città) «Mosca», «Colombo d'argento», «Kotik Letaev»; trilogia «A cavallo tra due secoli», «Inizio secolo», «Tra due rivoluzioni»; saggi filosofici «Crisis of Life», «Crisis of Thought» e «Crisis of Culture»; raccolte di poesie «Gold in azure», «Ashes», «Urn», oltre a numerose conferenze, studi, saggi e memorie sui loro colleghi scrittori e diversi volumi di ricerca filosofica, teorica e letteraria.
Poeta, scrittore di prosa, filosofo, critico letterario, una delle figure di spicco del simbolismo russo, Andrei Belyj (vero nome - Boris Bugàev) è nato il 26 ottobre a Mosca. Suo padre era un importante matematico, decano della Facoltà di fisica e matematica dell'Università di Mosca e sua madre, a differenza di suo padre, era una persona artistica e creativa. Questa multiforme influenza dei genitori in totale ha dato il suo effetto. Andrei Belyj ha ricevuto un'eccellente istruzione superiore in matematica, amava la storia e la filosofia e, di conseguenza, è noto a noi come un eccezionale poeta, scrittore di prosa, critico, filosofo, un importante rappresentante del simbolismo russo e una figura significativa nella letteratura dell'età dell'argento.
All'età di 21 anni, creò la sua prima grande opera letteraria «Northern Symphony» (composta da quattro parti: «Heroic», «Dramatic», «Return», «The Cup of Blizzards»), scritta dall'allora nuovo genere di prosa ritmica. In quel momento, Boris Bugaev prese uno pseudonimo per se stesso: temeva che la forma della composizione, insolita per quel tempo, avrebbe causato una reazione ambigua.
Il patrimonio creativo di Belyj è enorme. Tra le opere più famose ci sono i romanzi «Pietroburgo» (in cui per la prima volta il personaggio principale non era un uomo, ma una città) «Mosca», «Colombo d'argento», «Kotik Letaev»; trilogia «A cavallo tra due secoli», «Inizio secolo», «Tra due rivoluzioni»; saggi filosofici «Crisis of Life», «Crisis of Thought» e «Crisis of Culture»; raccolte di poesie «Gold in azure», «Ashes», «Urn», oltre a numerose conferenze, studi, saggi e memorie sui loro colleghi scrittori e diversi volumi di ricerca filosofica, teorica e letteraria.
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Andrej Belyj Андрей Белый
«SIMBOLISMO» «СИМВОЛИЗМ»
Casa Editrice «T8RUGRAM» Mosca 2018
Издательство «T8RUGRAM» Москва 2018
Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934) è un famoso scrittore dell’Età d’Argento, poeta, critico, memorialista, una delle figure di spicco del simbolismo e del modernismo russo. «Simbolismo» («Символизм») è una raccolta unica di articoli giornalistici in cui l'autore solleva questioni della cultura, riflette sull’«insufficienza» della visione scientifica del mondo, sui limiti della psicologia come scienza, sugli artisti e l'arte, sulla poesia e sui principi della forma nell'estetica. Tuttavia, il posto più importante nel libro è occupato dal tentativo di definire e rivelare l'essenza dei "simboli" come chiave magica della magia della parola, nonché uno studio del lavoro di famosi simbolisti.
«SIMBOLISMO» «СИМВОЛИЗМ»
Casa Editrice «T8RUGRAM» Mosca 2018
Издательство «T8RUGRAM» Москва 2018
Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934) è un famoso scrittore dell’Età d’Argento, poeta, critico, memorialista, una delle figure di spicco del simbolismo e del modernismo russo. «Simbolismo» («Символизм») è una raccolta unica di articoli giornalistici in cui l'autore solleva questioni della cultura, riflette sull’«insufficienza» della visione scientifica del mondo, sui limiti della psicologia come scienza, sugli artisti e l'arte, sulla poesia e sui principi della forma nell'estetica. Tuttavia, il posto più importante nel libro è occupato dal tentativo di definire e rivelare l'essenza dei "simboli" come chiave magica della magia della parola, nonché uno studio del lavoro di famosi simbolisti.
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Descrizione: | Andrej Belyj «SIMBOLISMO» Casa Editrice «T8RUGRAM» Mosca 2018 |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Marina Samarina Марина Самарина
«ANDREJ BELYJ. ALLA RICERCA DEL FUTURO»
«АНДРЕЙ БЕЛЫЙ. В ПОИСКАХ БУДУЩЕГО»
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2020 (Pagine 224)
Издательство «Родина» Москва 2020
Il libro della famosa critica letteraria Marina Samarina, preparato per il 140° anniversario di Andrej Belyj, è dedicato all'analisi dei fondamenti filosofici e delle scoperte artistiche nei romanzi di Andrej Belyj. L'autore analizza in dettaglio il nuovo concetto di uomo, che si sta gradualmente formando nello scrittore, che alla fine della sua vita ha acquisito evidenti tratti antroposofici. Questo concetto, nella comprensione di Andrej Belyj, è strettamente correlato al problema del futuro della Russia, la questione del cui destino al momento della creazione di questi romanzi era più acuta che mai. Molta attenzione nel libro è anche rivolta all'analisi delle scoperte estetiche dello scrittore, che, incarnate nei romanzi citati, li ha resi un fenomeno unico nella letteratura russa. Scritto in un linguaggio completamente accessibile, il libro contribuisce allo sviluppo mentale e morale dei lettori, forma un delicato gusto estetico.
«ANDREJ BELYJ. ALLA RICERCA DEL FUTURO»
«АНДРЕЙ БЕЛЫЙ. В ПОИСКАХ БУДУЩЕГО»
Casa Editrice «Rodina» Mosca 2020 (Pagine 224)
Издательство «Родина» Москва 2020
Il libro della famosa critica letteraria Marina Samarina, preparato per il 140° anniversario di Andrej Belyj, è dedicato all'analisi dei fondamenti filosofici e delle scoperte artistiche nei romanzi di Andrej Belyj. L'autore analizza in dettaglio il nuovo concetto di uomo, che si sta gradualmente formando nello scrittore, che alla fine della sua vita ha acquisito evidenti tratti antroposofici. Questo concetto, nella comprensione di Andrej Belyj, è strettamente correlato al problema del futuro della Russia, la questione del cui destino al momento della creazione di questi romanzi era più acuta che mai. Molta attenzione nel libro è anche rivolta all'analisi delle scoperte estetiche dello scrittore, che, incarnate nei romanzi citati, li ha resi un fenomeno unico nella letteratura russa. Scritto in un linguaggio completamente accessibile, il libro contribuisce allo sviluppo mentale e morale dei lettori, forma un delicato gusto estetico.
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Descrizione: | Marina Samarina «ANDREJ BELYJ. ALLA RICERCA DEL FUTURO» Casa Editrice «Rodina» Mosca 2020 (Pagine 224) |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
«ANDREJ BELYJ: AUTOBIOGRAFIA E PRATICHE BIOGRAFICHE»
«АНДРЕЙ БЕЛЫЙ: АВТОБИОГРАФИЗМ И БИОГРАФИЧЕСКИЕ ПРАКТИКИ»
Casa Editrice «Nestor-Istoria» Mosca 2015
Издательство «Нестор-История» Москва 2015
Il libro contiene articoli dedicati alla vita e all'opera dello scrittore di prosa, poeta, filosofo e mistico antroposofico Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934). Rivelano legami complessi, ramificati, diretti e indiretti tra i fatti della biografia dello scrittore, le sue esperienze spirituali e il progetto artistico delle sue opere. Particolare attenzione è riservata alle peculiarità del percorso esoterico di Andrej Belyj. Gli autori della raccolta dimostrano che lo studio dell'autobiografia e delle pratiche biografiche è la chiave per comprendere il fenomeno di Andrej Belyj. Il libro è il risultato di un lavoro congiunto dell'Istituto di studi slavi dell'Università di Padova e dell'Andrej Belyj Memorial Apartment (dipartimento del Museo statale di A.S.Pushkin).
«АНДРЕЙ БЕЛЫЙ: АВТОБИОГРАФИЗМ И БИОГРАФИЧЕСКИЕ ПРАКТИКИ»
Casa Editrice «Nestor-Istoria» Mosca 2015
Издательство «Нестор-История» Москва 2015
Il libro contiene articoli dedicati alla vita e all'opera dello scrittore di prosa, poeta, filosofo e mistico antroposofico Andrej Belyj (Андрей Белый, 1880-1934). Rivelano legami complessi, ramificati, diretti e indiretti tra i fatti della biografia dello scrittore, le sue esperienze spirituali e il progetto artistico delle sue opere. Particolare attenzione è riservata alle peculiarità del percorso esoterico di Andrej Belyj. Gli autori della raccolta dimostrano che lo studio dell'autobiografia e delle pratiche biografiche è la chiave per comprendere il fenomeno di Andrej Belyj. Il libro è il risultato di un lavoro congiunto dell'Istituto di studi slavi dell'Università di Padova e dell'Andrej Belyj Memorial Apartment (dipartimento del Museo statale di A.S.Pushkin).
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Descrizione: | «ANDREJ BELYJ: AUTOBIOGRAFIA E PRATICHE BIOGRAFICHE» Casa Editrice «Nestor-Istoria» Mosca 2015 |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Andrej Belyj Андрей Белый
«DA SOGNI E FUOCO» «ИЗ ГРЁЗ И ОГНЯ»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 448)
Издательство «Азбука» Москва 2023
Andrej Belyj (Андрей Белый) è un pensatore e poeta, uno degli scrittori più interessanti e originali dell'età dell'argento, il suo «spirito prigioniero» che stupiva i suoi contemporanei con «novità, audacia e talvolta scorci di vero genio». Lo ammiravano, ne erano sorpresi e, come scrive il poeta Vladislav Khodasevich, anche i suoi nemici erano un po' innamorati di lui. Questa pubblicazione si basa sulla raccolta di poesie selezionate dell'autore del 1923, un «romanzo in versi», che in realtà divenne il risultato del lavoro poetico di Andrej Belyj. L'autore divide le poesie in sezioni e cicli interni in modo tale che il lettore possa vedere la «grana», la cosa principale che determina l'aspetto spirituale del poeta. «Tutto ciò che ho scritto è un romanzo in versi: il contenuto del romanzo è la mia ricerca della verità, con le sue conquiste e i suoi fallimenti. Lasciamo che il lettore scopra il contenuto delle parti del mio romanzo. Gli do il tutto; per capire ciò che rappresenta è una questione di lettore».
«DA SOGNI E FUOCO» «ИЗ ГРЁЗ И ОГНЯ»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 448)
Издательство «Азбука» Москва 2023
Andrej Belyj (Андрей Белый) è un pensatore e poeta, uno degli scrittori più interessanti e originali dell'età dell'argento, il suo «spirito prigioniero» che stupiva i suoi contemporanei con «novità, audacia e talvolta scorci di vero genio». Lo ammiravano, ne erano sorpresi e, come scrive il poeta Vladislav Khodasevich, anche i suoi nemici erano un po' innamorati di lui. Questa pubblicazione si basa sulla raccolta di poesie selezionate dell'autore del 1923, un «romanzo in versi», che in realtà divenne il risultato del lavoro poetico di Andrej Belyj. L'autore divide le poesie in sezioni e cicli interni in modo tale che il lettore possa vedere la «grana», la cosa principale che determina l'aspetto spirituale del poeta. «Tutto ciò che ho scritto è un romanzo in versi: il contenuto del romanzo è la mia ricerca della verità, con le sue conquiste e i suoi fallimenti. Lasciamo che il lettore scopra il contenuto delle parti del mio romanzo. Gli do il tutto; per capire ciò che rappresenta è una questione di lettore».
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Descrizione: | Andrej Belyj «DA SOGNI E FUOCO» Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 448) |
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Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Lessi “Pietroburgo” quasi tutto d’un fiato, catturato dal suo lirismo, dal caleidoscopio di immagini e dai tanti simbolismi confezionati in una prosa sopraffina, ed a tutt’oggi posso dire che è uno dei libri che mi hanno colpito di più. Ma ho potuto constatare che è un libro che non trova giudizi intermedi, o lo si ama o lo si detesta, e non sono pochi quelli che, dopo averlo cominciato, non riescono a finirlo.
Eppure, anche Nabokov, nel suo “Lezioni di letteratura russa”, lo colloca al terzo posto, dopo l’Ulisse di Joyce e La metamorfosi di Kafka, dei più grandi capolavori letterari del XX secolo, cosa su cui si può essere o non essere d’accordo, ma che testimonia di sicuro la grandezza letteraria dell’opera.
Purtroppo Pietroburgo è l’unico suo libro che ho letto, al momento; spero di riuscire a trovare il tempo per leggere anche “Il colombo d’argento”, che sta sullo scaffale della mia libreria in paziente attesa.
Eppure, anche Nabokov, nel suo “Lezioni di letteratura russa”, lo colloca al terzo posto, dopo l’Ulisse di Joyce e La metamorfosi di Kafka, dei più grandi capolavori letterari del XX secolo, cosa su cui si può essere o non essere d’accordo, ma che testimonia di sicuro la grandezza letteraria dell’opera.
Purtroppo Pietroburgo è l’unico suo libro che ho letto, al momento; spero di riuscire a trovare il tempo per leggere anche “Il colombo d’argento”, che sta sullo scaffale della mia libreria in paziente attesa.
Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Caro Myshkin!
Mi ha molto interessato quello che hai scritto riguardo al desiderio di leggere il romanzo «Il colombo d'argento» («Серебряный голубь») di Andrej Belyj. Quando lo leggi, assicurati di scrivere qui le tue impressioni. Questo è un romanzo insolito, il primo romanzo di Andrej Belyj, uno dei più brillanti esempi di prosa del simbolismo russo. Pubblicato sulla rivista letteraria «Весы» da marzo a dicembre 1909. «Il colombo d'argento» è scritto nella prosa ritmica «ornamentale» caratteristica di Andrej Belyj, che risale allo stile del primo Gogol. Assicurati di scrivere le tue impressioni. Scrivi anche chi ha tradotto il romanzo dal russo all'italiano.
Mi ha molto interessato quello che hai scritto riguardo al desiderio di leggere il romanzo «Il colombo d'argento» («Серебряный голубь») di Andrej Belyj. Quando lo leggi, assicurati di scrivere qui le tue impressioni. Questo è un romanzo insolito, il primo romanzo di Andrej Belyj, uno dei più brillanti esempi di prosa del simbolismo russo. Pubblicato sulla rivista letteraria «Весы» da marzo a dicembre 1909. «Il colombo d'argento» è scritto nella prosa ritmica «ornamentale» caratteristica di Andrej Belyj, che risale allo stile del primo Gogol. Assicurati di scrivere le tue impressioni. Scrivi anche chi ha tradotto il romanzo dal russo all'italiano.
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Descrizione: | «Il colombo d'argento» di Andrej Belyj |
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Oggetto: Re: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
"Moskva" mi pare non sia stato tradotto
Oggetto: «ANDREJ BELYJ: UN SIMBOLISTA RUSSO»
Andrej Belyj Андрей Белый
«IL SIMBOLISMO COME COMPRENSIONE DEL MONDO»
«СИМВОЛИЗМ КАК МИРОПОНИМАНИЕ»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 544)
Издательство «Азбука» Москва 2023
Andrej Belyj (Андрей Белый) è un pensatore e poeta, uno degli scrittori più insoliti e originali dell'età dell'argento, un «magister e mago» («магистр и фокусник»), un creatore di nuove forme artistiche e un profeta di una nuova era. Inoltre, è un ricercatore originale che ha gettato le basi della poesia moderna e un teorico del simbolismo, il principale movimento poetico dell'epoca chiamata «rinascita culturale» («культурный ренессанс») dell'inizio del XX secolo. Quest'epoca, avendo rivelato al mondo molti talenti brillanti, fu segnata da uno straordinario aumento della poesia e della filosofia, nonché da uno speciale atteggiamento romantico e un'aspirazione ad «altri mondi» («иные миры»), oltre i confini del visibile, ma allo stesso tempo era permeato da un senso di imminenti catastrofi storiche. Questa raccolta presenta le opere critiche filosofiche, estetiche e letterarie più famose e significative di Andrej Belyj, raccolte dall'autore in tre libri («Simbolismo», «Arabesque», «Prato verde» = «Символизм», «Арабески», «Луг зелёный»), che riflettevano la ricerca ideologica di uno dei epoche più sorprendenti della storia della cultura russa.
«IL SIMBOLISMO COME COMPRENSIONE DEL MONDO»
«СИМВОЛИЗМ КАК МИРОПОНИМАНИЕ»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 544)
Издательство «Азбука» Москва 2023
Andrej Belyj (Андрей Белый) è un pensatore e poeta, uno degli scrittori più insoliti e originali dell'età dell'argento, un «magister e mago» («магистр и фокусник»), un creatore di nuove forme artistiche e un profeta di una nuova era. Inoltre, è un ricercatore originale che ha gettato le basi della poesia moderna e un teorico del simbolismo, il principale movimento poetico dell'epoca chiamata «rinascita culturale» («культурный ренессанс») dell'inizio del XX secolo. Quest'epoca, avendo rivelato al mondo molti talenti brillanti, fu segnata da uno straordinario aumento della poesia e della filosofia, nonché da uno speciale atteggiamento romantico e un'aspirazione ad «altri mondi» («иные миры»), oltre i confini del visibile, ma allo stesso tempo era permeato da un senso di imminenti catastrofi storiche. Questa raccolta presenta le opere critiche filosofiche, estetiche e letterarie più famose e significative di Andrej Belyj, raccolte dall'autore in tre libri («Simbolismo», «Arabesque», «Prato verde» = «Символизм», «Арабески», «Луг зелёный»), che riflettevano la ricerca ideologica di uno dei epoche più sorprendenti della storia della cultura russa.
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Descrizione: | Andrej Belyj «IL SIMBOLISMO COME COMPRENSIONE DEL MONDO» Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 544) |
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Descrizione: | Andrej Belyj «IL SIMBOLISMO COME COMPRENSIONE DEL MONDO» Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023 (Pagine 544) |
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Oggetto: Su Andrei Belyi
Ricordo di aver postato su questo grande autore ma non riesco a ritrovare il topic
file:///C:/Users/Leon/Downloads/5838-Article%20Text-22462-1-10-20240611.pdf
mi ha sempre stupito che permettessero fosse pubblicato post 1917 se è vero che fu feroce critico dello zarismo tra i suoi rivoluzionari non se ne trova uno con la testa a posto
file:///C:/Users/Leon/Downloads/5838-Article%20Text-22462-1-10-20240611.pdf
mi ha sempre stupito che permettessero fosse pubblicato post 1917 se è vero che fu feroce critico dello zarismo tra i suoi rivoluzionari non se ne trova uno con la testa a posto
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