Sabato (13 marzo 2010) la rete televisiva georgiana «Imedi» ha provocato un’atmosfera di panico in tutta la Georgia. La compagnia televisiva controllata dalle autorità del Paese nell’arco di mezz’ora ha comunicato di una presunta invasione della Georgia da parte delle truppe russe e della presunta morte del Presidente georgiano Mikhail Saakashvili.
Più tardi il segretario dell’Ufficio stampa di Saakashvili si è affrettata a dichiarare che non c’è reale pericolo di invasione russa della Georgia. l’Opposizione ha definito la trasmissione «lavaggio del cervello» della società.
Intanto la trasmissione ha provocato un vero e proprio panico in tutto il paese poiché gli spettatori hanno percepito sul serio la notizia che ha diffuso la televisione. Molte persone in tutte le parti del mondo hanno cominciato a contattare l’un l’altro e lo studio televisivo per chiarire che cosa stava avvenendo in realtà. Successivamente «Imedi» ha presentato ai suoi spettatori le scuse per il servizio sulla presunta invasione delle truppe russe.
Il rappresentante permanente della Russia presso la Nato Dmitrij Rogozin ha detto che la falsa notizia sull’invasione della Georgia da parte delle truppe russe e sulla morte del Presidente georgiano è stata diffusa all’indomani della seduta della Commissione Georgia-Nato svoltasi venerdì a Bruxelles. Rogosin intende richiamare l’attenzione dei dirigenti dell’Alleanza Nord-Atlantica alla trasmissione provocatori della Televisione georgiana dietro la quale, secondo lui, sta il Presidente stesso della Georgia Mikhail Saakashvili.
Georgia has been in a state of panic after its Imedi television network broadcast a mock play-out of a scenario in which the country suffers a blitz military invasion from Russia and its President Mikhail Saakashvili is physically eliminated. Many people took the show for real and started packing. The development is not without a reaction in Russia. The Lower House’s foreign affairs head Konstantin Kosachov calls attention to the fact that the once opposition Imedi channel is now controlled by Saakashvili and has apparently been used for staging a deliberate provocation. He also suspects a design to replay the latest South Caucasus war, in which the Saakashvili regime tried but failed to forcefully repossess South Ossetia. According to Mr Kosachov, Russia is going to raise the matter on international security bodies. In August 2008, Georgia launched a sudden assault on the South Ossetian capital Tskhinval. The attack killed dozens of Russian peacekeepers and hundreds of local people. This country had to wage a five-day campaign to compel Georgia to peace. In the aftermath, it recognized South Ossetia and Abkhazia as independent states.
Oggetto: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
Oggetto: Re: «Lavaggio Del Cervello» Alla Giorgiana
Delinquente era e deòinquente rimane. Impiccatelo !
Oggetto: Re: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
L’opposizione georgiana si sta preparando a nuovi comizi
Oggi l’Opposizione georgiana sta per svolgere un comizio contro le azioni delle autorità che si sono concretizzate in un servizio televisivo provocatorio della Rete Televisiva Imedi.
La Commissione nazionale georgiana per il regolamento delle comunicazioni ritiene che la compagnia televisiva Imedi violato il Codice di comportamento del broadcasting mandando in onda sabato scorso un servizio speciale sull’eventuale invasione militare russa. Come ha comunicato domenica ai giornalisti il membro della Commissione Iraklij Mossiashvili, lunedì ad una seduta straordinaria della Commissione sarà esaminato il problema relativo alle sanzioni da applicare nei confronti della TV company Imedi.
Oggi l’Opposizione georgiana sta per svolgere un comizio contro le azioni delle autorità che si sono concretizzate in un servizio televisivo provocatorio della Rete Televisiva Imedi.
La Commissione nazionale georgiana per il regolamento delle comunicazioni ritiene che la compagnia televisiva Imedi violato il Codice di comportamento del broadcasting mandando in onda sabato scorso un servizio speciale sull’eventuale invasione militare russa. Come ha comunicato domenica ai giornalisti il membro della Commissione Iraklij Mossiashvili, lunedì ad una seduta straordinaria della Commissione sarà esaminato il problema relativo alle sanzioni da applicare nei confronti della TV company Imedi.
Oggetto: Re: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
Lo scandalo provocato da un canale televisivo georgianio
Lo scandalo provocato da un canale televisivo georgianio molto legato al presidente assume un carattere internazionale. Come si ricordera’ l’altro ieri era stato mandato in onda un servizio in cui si annunciava che l’esercito della Russia stava attaccando la Georgia. Una colossale bufala in cui la comunita’ internazionale ha visto una provocazione senza precedenti. Il ministero detgli esteri francesi ha chiesto che tutti i responsabili rispondano della loro azione inqualificabile. Per i presidenti di Asbkhasia e Ossezia del sud si tratta di una provocazione prodotta da una mente malata. Parole di indignazione sono venute dal capo della Chiesa georgiana che sottolineato conm forza che la gente non puo’ essere trattata come una cavia da esperimento. I movimenti per i diritti umani del paese esigono la punizione dei responsabili. Il capo dell’opposizione e’ convinto che la provocazione sia stata ordita da Saakashivili in persona e chiede la convocazione del Consiglio di sicurezza. Il rappresentante della Russia presso la Nato e’ convinto che questo show sia stato organizzato apposta per i supporter atlantici della Georgia che pero’ dovrebbero indignarsi nel vedere cosa e’ capace di fare il loro fantoccio.
Lo scandalo provocato da un canale televisivo georgianio molto legato al presidente assume un carattere internazionale. Come si ricordera’ l’altro ieri era stato mandato in onda un servizio in cui si annunciava che l’esercito della Russia stava attaccando la Georgia. Una colossale bufala in cui la comunita’ internazionale ha visto una provocazione senza precedenti. Il ministero detgli esteri francesi ha chiesto che tutti i responsabili rispondano della loro azione inqualificabile. Per i presidenti di Asbkhasia e Ossezia del sud si tratta di una provocazione prodotta da una mente malata. Parole di indignazione sono venute dal capo della Chiesa georgiana che sottolineato conm forza che la gente non puo’ essere trattata come una cavia da esperimento. I movimenti per i diritti umani del paese esigono la punizione dei responsabili. Il capo dell’opposizione e’ convinto che la provocazione sia stata ordita da Saakashivili in persona e chiede la convocazione del Consiglio di sicurezza. Il rappresentante della Russia presso la Nato e’ convinto che questo show sia stato organizzato apposta per i supporter atlantici della Georgia che pero’ dovrebbero indignarsi nel vedere cosa e’ capace di fare il loro fantoccio.
Oggetto: Re: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
"Una coda di nuovo dimena il cane"
Il servizio speciale della TV georgiana sulla presunta invasione russa della Georgia e sulla presunta uccisione del Presidente Saakashvili è una nuova provocazione informativa da parte del regime del presidente georgiano. Provocazione che dimostra ancora una volta che lo scopo delle attuali autorità di Tbilisi è di aizzare i nostri popoli l’uno contro l’altro, creare nella società un’atmosfera di tensione secondo il copione del 2008 che ha trovato il suo culmine nell’attacco della Georgia a Tshinvali, capitale dell’Ossezia del Sud. Così viene commentato in Russia un capolavoro dei giornalisti georgiani che la TV georgiana ha trasmesso sabato.
La Rete televisiva Imedi, controllata dalle autorità del Paese, ha trasmesso il programma ieri sera in prime-time. Ad onor del vero va constatato che prima della trasmissione sullo schermo televisivo è apparsa per un attimo un’impostazione visiva con l’avvertimento che è un servizio speciale sull’eventuale sviluppo degli avvenimenti. Ma la maggioranza degli spettatori georgiani non l’hanno notata ed hanno accolto il visto come notizia sugli avvenimenti reali. Molti restano in uno stato di shock e i medici stanno registrano numerosi casi di attacchi cardiaci tra la popolazione. Tale è l’esito delle trasmissioni di ieri della Televisione georgiana.
Tbilisi ufficiale, naturalmente, smentisce le affermazioni secondo cui essa ere al corrente del programma in fase di preparazione. Ma è chiaro che è una nuova manovra nell’ambito della guerra informativa che il regime di Saakashvili già da tempo tenta di condurre contro la Russia. Si noti che l’informazione falsa è stata diffusa all’indomani della seduta della Commissione Georgia-NATO a Bruxelles.
Simili atti provocatori servono a Saakashvili per convincere ancora una volta la gente: la Patria è in pericolo, — ritiene Konstantin Kossacev,- presidente del Comitato Esteri della Duma.
Dietro questo atto provocatorio si cela la speranza che le autorità sud-ossete o russe possa dare un motivo per accusarle di nuovo di un tentativo di ingerenza negli affari interni della Georgia. Ma questo non avverà mai! La Russia non si lascia coinvolgere in simili atti provocatori.
A sua volta il rappresentante plenipotenziario della Russia presso la Nato ritiene che lo show di sabato sia stato organizzato per i protettori occidentali della Georgia. Ma Dmitrij Rogosin è certo che essi rimarranno sfigurati da ciò che ha fatto la loro marionetta georgiana.
La comunità mondiale deve dare una valutazione delle azioni ciniche e barbare di Saakashvili ,- sono sicuri gli esperti. Mosca intende sensibilizzare le organizzazioni internazionali sulla nuova provocazione di Tbilisi.
Il servizio speciale della TV georgiana sulla presunta invasione russa della Georgia e sulla presunta uccisione del Presidente Saakashvili è una nuova provocazione informativa da parte del regime del presidente georgiano. Provocazione che dimostra ancora una volta che lo scopo delle attuali autorità di Tbilisi è di aizzare i nostri popoli l’uno contro l’altro, creare nella società un’atmosfera di tensione secondo il copione del 2008 che ha trovato il suo culmine nell’attacco della Georgia a Tshinvali, capitale dell’Ossezia del Sud. Così viene commentato in Russia un capolavoro dei giornalisti georgiani che la TV georgiana ha trasmesso sabato.
La Rete televisiva Imedi, controllata dalle autorità del Paese, ha trasmesso il programma ieri sera in prime-time. Ad onor del vero va constatato che prima della trasmissione sullo schermo televisivo è apparsa per un attimo un’impostazione visiva con l’avvertimento che è un servizio speciale sull’eventuale sviluppo degli avvenimenti. Ma la maggioranza degli spettatori georgiani non l’hanno notata ed hanno accolto il visto come notizia sugli avvenimenti reali. Molti restano in uno stato di shock e i medici stanno registrano numerosi casi di attacchi cardiaci tra la popolazione. Tale è l’esito delle trasmissioni di ieri della Televisione georgiana.
Tbilisi ufficiale, naturalmente, smentisce le affermazioni secondo cui essa ere al corrente del programma in fase di preparazione. Ma è chiaro che è una nuova manovra nell’ambito della guerra informativa che il regime di Saakashvili già da tempo tenta di condurre contro la Russia. Si noti che l’informazione falsa è stata diffusa all’indomani della seduta della Commissione Georgia-NATO a Bruxelles.
Simili atti provocatori servono a Saakashvili per convincere ancora una volta la gente: la Patria è in pericolo, — ritiene Konstantin Kossacev,- presidente del Comitato Esteri della Duma.
Dietro questo atto provocatorio si cela la speranza che le autorità sud-ossete o russe possa dare un motivo per accusarle di nuovo di un tentativo di ingerenza negli affari interni della Georgia. Ma questo non avverà mai! La Russia non si lascia coinvolgere in simili atti provocatori.
A sua volta il rappresentante plenipotenziario della Russia presso la Nato ritiene che lo show di sabato sia stato organizzato per i protettori occidentali della Georgia. Ma Dmitrij Rogosin è certo che essi rimarranno sfigurati da ciò che ha fatto la loro marionetta georgiana.
La comunità mondiale deve dare una valutazione delle azioni ciniche e barbare di Saakashvili ,- sono sicuri gli esperti. Mosca intende sensibilizzare le organizzazioni internazionali sulla nuova provocazione di Tbilisi.
Oggetto: Re: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
La Tv georgiana al centro di uno scandalo internazionale
Lo scandalo intorno alla televisione georgiana che ha mandato in onda un servizio su una presunta aggressione della Russia si arricchisce di nuovi particolari.
Che non si trattasse di una nuova guerra dei mondi in salsa georgiana se ne accorsero in pochi.
Alla notizia che le truppe russe erano entrate a Tbilissi, che Saakashivili era stato assassinato e che era stato formato un nuovo governo guidato dal leader dell’opposizione il panico si diffuse nel paese.
Molti telespettatori furono colti da malore. Si infittirono le chiamate al Pronto Soccorso. Alcuni anziani morirono di infarto.
Ieri sera e’ stata messa in Internet la registrazione di un colloquio telefonico, dove una voce, simile a quella del direttore del canale televisivo Imedi, chiede che il programma sull’aggresione non venga preceduto da nessuna scritta di avvertimento e che ogni cosa e’ stata concordata con un certo Miscia.
Il direttore della televisione incriminata ha subito gridato al falso. Ma per l’opposizione sarebbe tutto autentico. Anche perche’ e’ assolutamente escluso che in Georgia qualcuno possa mandare in onda un programma del genere senza aver prima ottenuto l’autorizzazione di “ Miscia” come Saakashvili ama farsi chiamare.
Dice Gheorghi Torgamadze, in passato capo struttura dei programnmi politici, del canale televisivo Imedi.
Oggi questo canale viene diretto da Gheorghi Arveladze in passato gia’ capo dell’ufficio di presidenza ed ex ministro dell’economia. Sono convinto quindi che tutte le idee del programma siano state affrontate non in redazione, ma ai massimi livelli.
Ed infatti a dispetto del diluvio di critiche da tutto il mondo Saakashviki ha approvato la trasmissione proprio per la sua falsa veridicita’.
Intanto i media della Russia intendono querelare il canale televisivo georgiano per uso illegittimo di materiale da loro prodotto.
A Tbilissi i laburisti georgiani chiedono alla Casa Bianca di non incontrare Saakashvili, in quanto rinvigorito da tale incontro egli potrebbe abbandonarsi a nuove avventure.
Lo scandalo intorno alla televisione georgiana che ha mandato in onda un servizio su una presunta aggressione della Russia si arricchisce di nuovi particolari.
Che non si trattasse di una nuova guerra dei mondi in salsa georgiana se ne accorsero in pochi.
Alla notizia che le truppe russe erano entrate a Tbilissi, che Saakashivili era stato assassinato e che era stato formato un nuovo governo guidato dal leader dell’opposizione il panico si diffuse nel paese.
Molti telespettatori furono colti da malore. Si infittirono le chiamate al Pronto Soccorso. Alcuni anziani morirono di infarto.
Ieri sera e’ stata messa in Internet la registrazione di un colloquio telefonico, dove una voce, simile a quella del direttore del canale televisivo Imedi, chiede che il programma sull’aggresione non venga preceduto da nessuna scritta di avvertimento e che ogni cosa e’ stata concordata con un certo Miscia.
Il direttore della televisione incriminata ha subito gridato al falso. Ma per l’opposizione sarebbe tutto autentico. Anche perche’ e’ assolutamente escluso che in Georgia qualcuno possa mandare in onda un programma del genere senza aver prima ottenuto l’autorizzazione di “ Miscia” come Saakashvili ama farsi chiamare.
Dice Gheorghi Torgamadze, in passato capo struttura dei programnmi politici, del canale televisivo Imedi.
Oggi questo canale viene diretto da Gheorghi Arveladze in passato gia’ capo dell’ufficio di presidenza ed ex ministro dell’economia. Sono convinto quindi che tutte le idee del programma siano state affrontate non in redazione, ma ai massimi livelli.
Ed infatti a dispetto del diluvio di critiche da tutto il mondo Saakashviki ha approvato la trasmissione proprio per la sua falsa veridicita’.
Intanto i media della Russia intendono querelare il canale televisivo georgiano per uso illegittimo di materiale da loro prodotto.
A Tbilissi i laburisti georgiani chiedono alla Casa Bianca di non incontrare Saakashvili, in quanto rinvigorito da tale incontro egli potrebbe abbandonarsi a nuove avventure.
Oggetto: Re: «Lavaggio del cervello» alla giorgiana
A quel pazzo criminale del presidente georgiano piace giocare con il fuoco.
Ma giocare con il fuoco è pericoloso... e prima o poi ci si brucia...
Ma giocare con il fuoco è pericoloso... e prima o poi ci si brucia...
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