«MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«АНДРОНИКОВ МОНАСТЫРЬ В МОСКВЕ»
Sull'alta riva della Jàuza, sorge lo stupendo complesso architettonico del Monastero di San Andrònico (Свято Андроников Монастырь). Il monastero fu fondato intorno al 1360 come fortezza a difesa delle vie d'accesso alla città dalla parte orientale. In questo luogo, nel 1380, avvenne il solenne incontro tra i moscoviti e Dmìtrij Donskòj dopo la vittoria riportata al campo Kulikòvo sull'orda del khan Mamaj, vittoria che segnò l'inizio della decadenza dell'Orda d'oro e della liberazione del popolo russo. Qui sono sepolti i guerrieri russi che caddero nella battaglia di Kulikòvo. A quei tempi il monastero aveva una piccola chiesa in legno con delle celle ed era interamente circondato da una palizzata di tronchi. Verso il 1420 vi fu eretta la Cattedrale del Salvatore (Спасский Собор), in pietra bianca, una delle più antiche costruzioni moscovite in pietra conservatesi fino ad oggi. Nel monastero visse, lavorò e venne sepolto Andrej Rublév (Андрей Рублёв), il grandissimo pittore dei secoli XIV-XV, i cui affreschi e le cui icone sono tra le più alte creazioni artistiche di tutti i tempi. Negli ultimi anni della sua vita Rublév dipinse l'interno della cattedrale del Salvatore. Purtroppo gli affreschi andarono distrutti nel corso dei secoli XVI e XVII.
Intorno al 1960 nel monastero venne aperto il Museo d'arte russa antica «Andrej Rublév» (Музей Древнерусского Искусства имени Андрея Рублёва), che illustra la cultura artistica russa in epoca medievale e le opere dei maestri dal XIV al XVII sec. Il restauro, condotto con criteri scientifici, ha restituito al monastero il suo aspetto originale. La Cattedrale del Salvatore, di grande fascino, testimonia la maestria dei suoi anonimi costruttori. Anche l'interno del tempio, con le sue volte scalari, suscita un'impressione profonda.
Fa parte del monastero anche un'altra antichissima costruzione: il Refettorio, del 1504. Ha un solo pilastro di sostegno. Esternamente ricorda il palazzo a faccette del Cremlino. Fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo le fu aggiunta la chiesa dell'Archangelo a tre ordini sovrapposti. In quello stesso periodo vennero eretti anche gli annessi, le mura fortificate, le torri e le porte principali del monastero. Nel 1967, davanti al Museo, in un giardinetto, è stato collocato un monumento ad Andrej Rublév, opera della scultrice Lenskaja e dell'architetto Javorskij.
SITO UFFICIALE DEL MUSEO CENTRALE DI ARTE E CULTURA RUSSA ANTICA «ANDREJ RUBLOV»:
https://www.rublev-museum.ru/ (in russo)
https://www.rublev-museum.ru/english/ (in inglese)
Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
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«MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«АНДРОНИКОВ МОНАСТЫРЬ В МОСКВЕ»
«LA CATTEDRALE DEL REDENTORE» «СПАССКИЙ СОБОР»
La Cattedrale del Redentore (Спасский Собор) fu costruita negli anni 1420-1427. È uno dei più antichi monumenti i architettura ecclesiastica in pietra conservatisi a Mosca sino ad oggi. Dopo il restauro terminato nel 1960, la Cattedrale del Redentore è oggi rinata in tutta la sua bellezza. Di pietra bianca di modeste dimensioni, quasi a misura d’uomo, il tempio colpisce per semplicità delle linee e perfezione delle forme. L’interno è luminoso e spazioso. Lo spazio interno si solleva a gradini. Purtroppo il tempo non ha risparmiato gli affreschi di Andrej Rubliov (Андрей Рублёв). Ne restano soltanto due frammenti raffiguranti ornamenti di piante nei vani delle finestre della parte centrale della Cattedrale. Andrej Rubliov passò gli ultimi anni della sua vita al Monastero Andrònnikov dove fu sepolto. La sua tomba non è conservata ma fonti scritte indicano il luogo dove si trovava, non lontano dalla Cattedrale del Redentore.
Andrej Rubliov (Андрей Рублёв), il grandissimo pittore dei secoli XIV-X, i cui affreschi e le cui icone sono tra le più alte creazioni artistiche di tutti i tempi. Negli ultimi anni della sua vita Andrej Rubliov dipinse l’interno della Cattedrale del Redentore. Intorno al 1960 nel Monastero Andrònikov venne aperto il Museo d’Arte Russa Antica «Andrej Rubliov», che illustra la cultura artistica russa in epoca medievale e le opere dei maestri dal XIV al XVII secoli. Il restauro, condotto con criteri scientifici, ha restituito al Monastero il suo aspetto originale. La Cattedrale del Redentore, di grande fascino, testimonia la maestria dei suoi anonimi costruttori. Anche l’interno del tempio, con le sue volte scalari, suscita un’impressione profonda.
«АНДРОНИКОВ МОНАСТЫРЬ В МОСКВЕ»
«LA CATTEDRALE DEL REDENTORE» «СПАССКИЙ СОБОР»
La Cattedrale del Redentore (Спасский Собор) fu costruita negli anni 1420-1427. È uno dei più antichi monumenti i architettura ecclesiastica in pietra conservatisi a Mosca sino ad oggi. Dopo il restauro terminato nel 1960, la Cattedrale del Redentore è oggi rinata in tutta la sua bellezza. Di pietra bianca di modeste dimensioni, quasi a misura d’uomo, il tempio colpisce per semplicità delle linee e perfezione delle forme. L’interno è luminoso e spazioso. Lo spazio interno si solleva a gradini. Purtroppo il tempo non ha risparmiato gli affreschi di Andrej Rubliov (Андрей Рублёв). Ne restano soltanto due frammenti raffiguranti ornamenti di piante nei vani delle finestre della parte centrale della Cattedrale. Andrej Rubliov passò gli ultimi anni della sua vita al Monastero Andrònnikov dove fu sepolto. La sua tomba non è conservata ma fonti scritte indicano il luogo dove si trovava, non lontano dalla Cattedrale del Redentore.
Andrej Rubliov (Андрей Рублёв), il grandissimo pittore dei secoli XIV-X, i cui affreschi e le cui icone sono tra le più alte creazioni artistiche di tutti i tempi. Negli ultimi anni della sua vita Andrej Rubliov dipinse l’interno della Cattedrale del Redentore. Intorno al 1960 nel Monastero Andrònikov venne aperto il Museo d’Arte Russa Antica «Andrej Rubliov», che illustra la cultura artistica russa in epoca medievale e le opere dei maestri dal XIV al XVII secoli. Il restauro, condotto con criteri scientifici, ha restituito al Monastero il suo aspetto originale. La Cattedrale del Redentore, di grande fascino, testimonia la maestria dei suoi anonimi costruttori. Anche l’interno del tempio, con le sue volte scalari, suscita un’impressione profonda.
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| LA CATTEDRALE DEL REDENTORE 1.jpg | |
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Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«LE ICONE DELL’EPOCA DI NIKOLAJ II» «ИКОНЫ ЭПОХИ НИКОЛАЯ II»
18.07.2018 – 23.10.2018 Mosca
«IL MUSEO CENTRALE DI ARTE E CULTURA RUSSA ANTICA “ANDREJ RUBLOV”»
«ЦЕНТРАЛЬНЫЙ МУЗЕЙ ДРЕВНЕРУССКОЙ КУЛЬТУРЫ И ИСКУССТВА им. АНДРЕЯ РУБЛЁВА»
«THE CENTRAL ANDREY RUBLEV MUSEUM OF ANCIENT RUSSIAN CULTURE AND ART»
SITO UFFICIALE DEL MUSEO:
https://www.rublev-museum.ru/ (in russo)
https://www.rublev-museum.ru/english/ (in inglese)
18.07.2018 – 23.10.2018 Mosca
«IL MUSEO CENTRALE DI ARTE E CULTURA RUSSA ANTICA “ANDREJ RUBLOV”»
«ЦЕНТРАЛЬНЫЙ МУЗЕЙ ДРЕВНЕРУССКОЙ КУЛЬТУРЫ И ИСКУССТВА им. АНДРЕЯ РУБЛЁВА»
«THE CENTRAL ANDREY RUBLEV MUSEUM OF ANCIENT RUSSIAN CULTURE AND ART»
SITO UFFICIALE DEL MUSEO:
https://www.rublev-museum.ru/ (in russo)
https://www.rublev-museum.ru/english/ (in inglese)
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«Век перемен» в Музее имени Андрея Рублева
«L'età del cambiamento» al Museo Andrej Rublev
La mostra «L'età del cambiamento» («Век перемен») al Museo Andrei Rublev è il secondo grande progetto congiunto con il collezionista di dipinti di icone di Mosca, lo storico Konstantin Vorònin. È dedicato ai monumenti del XVII secolo, epoca in cui si è svolta un'attiva ricerca di qualcosa di nuovo nella cultura artistica russa sia nell'iconografia che nello stile della pittura. Questo è il periodo di massimo splendore non solo dell'arte della capitale, ma anche di numerosi centri d'arte regionali vecchi e nuovi: Jaroslàvl’, Kostromà, Vòlogda. La mostra presenta circa 60 opere che non sono state precedentemente esposte o pubblicate.
«L'età del cambiamento» al Museo Andrej Rublev
La mostra «L'età del cambiamento» («Век перемен») al Museo Andrei Rublev è il secondo grande progetto congiunto con il collezionista di dipinti di icone di Mosca, lo storico Konstantin Vorònin. È dedicato ai monumenti del XVII secolo, epoca in cui si è svolta un'attiva ricerca di qualcosa di nuovo nella cultura artistica russa sia nell'iconografia che nello stile della pittura. Questo è il periodo di massimo splendore non solo dell'arte della capitale, ma anche di numerosi centri d'arte regionali vecchi e nuovi: Jaroslàvl’, Kostromà, Vòlogda. La mostra presenta circa 60 opere che non sono state precedentemente esposte o pubblicate.
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Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
К юбилею Музея имени Андрея Рублева пройдет научная конференция
In occasione dell'anniversario del Museo Andrej Rublev si terrà una conferenza scientifica
Il convegno scientifico dedicato all'anniversario del Museo Andrej Rublev completa gli eventi che si sono svolti al museo per tutto il 2022. Il 10 dicembre 2022 ricorre il 75° anniversario dell'istituzione del museo nel 1947 con decreto del Consiglio dei Ministri dell'URSS «Sulle misure per preservare i monumenti architettonici del monastero Andronikov a Mosca». Negli anni della sua esistenza, il museo, grazie ad attività di spedizione e raccolta attive, ha formato una delle più grandi collezioni di arte religiosa russa del XII-inizio XX secolo. Oggi la collezione del museo comprende più di ventimila reperti. I fondatori e i primi dipendenti del museo hanno visto il loro compito nel preservare i tesori della cultura nazionale per le generazioni future. Hanno svolto molto lavoro di spedizione scientifica: hanno esaminato icone chiuse e fatiscenti che richiedevano restauri e ricerche e le hanno portate a Mosca. Il convegno discuterà un'ampia gamma di questioni relative all'arte religiosa russa, con particolare attenzione alla storia della formazione della collezione del museo, al suo studio e catalogazione, nonché alle caratteristiche artistiche e iconografiche dei monumenti della collezione.
К юбилею Музея имени Андрея Рублева пройдет научная конференция
In occasione dell'anniversario del Museo Andrej Rublev si terrà una conferenza scientifica
Il convegno scientifico dedicato all'anniversario del Museo Andrej Rublev completa gli eventi che si sono svolti al museo per tutto il 2022. Il 10 dicembre 2022 ricorre il 75° anniversario dell'istituzione del museo nel 1947 con decreto del Consiglio dei Ministri dell'URSS «Sulle misure per preservare i monumenti architettonici del monastero Andronikov a Mosca». Negli anni della sua esistenza, il museo, grazie ad attività di spedizione e raccolta attive, ha formato una delle più grandi collezioni di arte religiosa russa del XII-inizio XX secolo. Oggi la collezione del museo comprende più di ventimila reperti. I fondatori e i primi dipendenti del museo hanno visto il loro compito nel preservare i tesori della cultura nazionale per le generazioni future. Hanno svolto molto lavoro di spedizione scientifica: hanno esaminato icone chiuse e fatiscenti che richiedevano restauri e ricerche e le hanno portate a Mosca. Il convegno discuterà un'ampia gamma di questioni relative all'arte religiosa russa, con particolare attenzione alla storia della formazione della collezione del museo, al suo studio e catalogazione, nonché alle caratteristiche artistiche e iconografiche dei monumenti della collezione.
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| Descrizione: | In occasione dell'anniversario del Museo Andrej Rublev si terrà una conferenza scientifica 2022 |
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Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
Il 13 ottobre 2023 è stata inaugurata al Museo «Andrei Rublev» una mostra dedicata al Giorno dell'Intercessione della Beata Vergine Maria. Alla mostra puoi vedere e ascoltare opere d'arte ecclesiastica russa dedicate a una delle festività più significative del calendario ortodosso. Due icone dell'Intercessione di epoche diverse mostrano come è cambiata l'iconografia della festa dalla fine del XVI alla metà del XVIII secolo. Alla mostra è possibile ascoltare la stichera dell'Intercessione decifrata dai ricercatori, eseguita da un coro maschile sotto la direzione di Daniil Sajapin appositamente per questo progetto. Per la mostra è stato pubblicato un catalogo con immagini dei reperti e articoli dedicati all'iconografia dell'Intercessione, nonché alla storia del servizio festivo, che è presentata nei manoscritti canori. La mostra sarà esposta nel museo fino al 10 dicembre 2023.
Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«IL TRIONFO DI SAN NIKITA»
«ТОРЖЕСТВО СВЯТОГО НИКИТЫ»
Il 22 febbraio 2024, il Museo Centrale di Cultura e Arte dell'Antica Russia intitolato ad Andrej Rublev inaugura la mostra «Il trionfo di San Nikita» («Торжество Святого Никиты»), che rivelerà al pubblico le antiche immagini del grande martire Nikita di Gotf, noto anche come Nikita Bessogòn (Никита Бесогон). Il manufatto centrale della mostra sarà un'icona unica realizzata da un maestro moscovita nel primo terzo del XVI secolo, proveniente da una collezione personale. L'icona è una delle prime immagini di San Nikita e contiene illustrazioni dettagliate della vita del santo in quattordici segni distintivi. Uno dei marchi raffigura Nikita che picchia un demone, che personifica l'idea di lui nella cultura dell'Antica Russia. La storia associata alla percossa del demone da parte di San Nikita risale a una leggenda apocrifa e suscita interesse tra i ricercatori. La mostra resterà aperta fino al 24 marzo 2024.
«ТОРЖЕСТВО СВЯТОГО НИКИТЫ»
Il 22 febbraio 2024, il Museo Centrale di Cultura e Arte dell'Antica Russia intitolato ad Andrej Rublev inaugura la mostra «Il trionfo di San Nikita» («Торжество Святого Никиты»), che rivelerà al pubblico le antiche immagini del grande martire Nikita di Gotf, noto anche come Nikita Bessogòn (Никита Бесогон). Il manufatto centrale della mostra sarà un'icona unica realizzata da un maestro moscovita nel primo terzo del XVI secolo, proveniente da una collezione personale. L'icona è una delle prime immagini di San Nikita e contiene illustrazioni dettagliate della vita del santo in quattordici segni distintivi. Uno dei marchi raffigura Nikita che picchia un demone, che personifica l'idea di lui nella cultura dell'Antica Russia. La storia associata alla percossa del demone da parte di San Nikita risale a una leggenda apocrifa e suscita interesse tra i ricercatori. La mostra resterà aperta fino al 24 marzo 2024.
| Il trionfo di San Nikita».jpg | |
| Descrizione: | «Il trionfo di San Nikita» |
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Oggetto: «MONASTERO DI SAN ANDRONICO A MOSCA»
«LA CREAZIONE DEL MONDO» «СОТВОРЕНИЕ МИРА»
La Mostra «La creazione del mondo. Opere d'arte religiosa dal XV all'inizio del XX secolo» («Сотворение мира. Произведения религиозного искусства XV – начала XX века») è stata inaugurata al Museo «Andrej Rublev». La mostra comprendeva oggetti dell'ultimo quarto del XV – inizio del XX secolo. Tra i manufatti ci sono icone russe, schizzi per dipinti di templi, incisioni, libri e oggetti di arte decorativa e applicata provenienti da collezioni museali e private. La mostra sarà aperta fino al 2 giugno 2024. Il progetto comprenderà conferenze sull'iconografia nell'arte russa e altre. Sempre nei giorni della mostra è previsto il concerto musicale «In un momento difficile della vita» («В минуту жизни трудную»). L'evento si svolgerà il 24 marzo 2024.
La Mostra «La creazione del mondo. Opere d'arte religiosa dal XV all'inizio del XX secolo» («Сотворение мира. Произведения религиозного искусства XV – начала XX века») è stata inaugurata al Museo «Andrej Rublev». La mostra comprendeva oggetti dell'ultimo quarto del XV – inizio del XX secolo. Tra i manufatti ci sono icone russe, schizzi per dipinti di templi, incisioni, libri e oggetti di arte decorativa e applicata provenienti da collezioni museali e private. La mostra sarà aperta fino al 2 giugno 2024. Il progetto comprenderà conferenze sull'iconografia nell'arte russa e altre. Sempre nei giorni della mostra è previsto il concerto musicale «In un momento difficile della vita» («В минуту жизни трудную»). L'evento si svolgerà il 24 marzo 2024.
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| Descrizione: | La Mostra «La creazione del mondo. Opere d'arte religiosa dal XV all'inizio del XX secolo» è stata inaugurata al Museo «Andrej Rublev». |
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