GIOVEDI 3 SETTEMBRE 2009
ROVERETO - Colle di Miravalle
CAMPANA dei CADUTI
Ore 20.30
PUBBLICA COMMEMORAZIONE
BESLAN:
CINQUE ANNI DALL'ECCIDIO DEI BAMBINI
Nella città della Pace di Rovereto, sede della nostra Associazione, alle ore 20.30 presso la Campana dei Caduti, in occasione del 5° anniversario, si terrà un momento di ricordo solenne in memoria delle vittime innocenti dell’inumana strage del 2004
Alla cerimonia interverranno, oltre al Presidente dell’Associazione – Cittadino onorario della Città di Beslan -, il Sindaco di Rovereto Guglielmo VALDUGA, l'Assessore alla Solidarietà Internazionale della Provincia Autonoma di Trento Lia GIOVANAZZI BELTRAMI, il Reggente della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto Senatore Alberto ROBOL ed un rappresentante della Chiesa Cattolica Romana e della Chiesa ortodossa Russa, Patriarcato di Mosca
Alle 21.30 la Campana dei Caduti suonerà cento rintocchi a memoria delle vittime innocenti di Beslan e di tutta l'Ossezia del Nord e del Sud
Beslan si ricorda di noi ogni giorno, non lasciamo solo il popolo osseto.
Non lasciamo sola la comunità di Beslan
Tutti sono invitati
Eterna Memoria
Вечная память!
Æнустæм рох нæ уызыстут!
www.aiutateciasalvareibambini.org
Oggetto: 03.09.2004 - 03.09.2009
Oggetto: Re: 03.09.2004 - 03.09.2009
A tutti questi bambini ed a tutte le persone vittime innocenti dei terroristi vanno i nostri pensieri e le nostre preghiere. Ai parenti, a coloro che hanno perduto i propri cari possiamo dare il nostro conforto e la solidarietà della memoria.
Karenin la vostra iniziativa commemorativa vi fa onore.
Karenin la vostra iniziativa commemorativa vi fa onore.
Oggetto: Re: 03.09.2004 - 03.09.2009
Ossezia del Nord si sta preparando a celebrare il quinto anniversario dell'attacco terroristico di Beslan
La leadership della Repubblica ha già preparato il programma per 1-3 settembre.
La cerimonia funebre avrà inizio il 1 settembre alle 8.30 presso la scuola № 1, dove gli ostaggi sono stati sequestrati, inizierà la musica funebre.
Alle 9.15 suonerà la campana della scuola e le campane della città. Di seguito veranno lette le poesie della poetessa Gurdzhibekova dedicate alle vittime degli attentati.
Alle 13:00 presso il Palazzo della Cultura di Beslan si terrà una conferenza stampa con la partecipazione dei membri dell'organizzazione "Madri di Beslan '.
Il 2 settembre "Giorno del silenzio".
La Cerimonia funebre il 3 settembre inizierà alle 12.30 alla quale parteciperanno i leader di Ossezia del Nord, i capi dei Ministeri e dipartimenti, le Organizzazioni pubbliche.
Alle 13:05 suonerà la campana della scuola e inizierà il minuto di silenzio. Quest'anno, come nei precedenti, gli scolari libererannno nel cielo 344 palloncini binahci, (il numero di ostaggi uccisi nella scuola).
Poi inizierà a scandire il metronomo: saranno chiamati per nome tutte le vittime. La cerimonia funebre proseguirà al cimitero, nella "Città degli angeli" dove verranno gettati fiori sull'Albero del dolore e alle 15.30 nello stesso luogo in cielo sarà liberate colombe bianche.
Il Ministero della Pubblica Istruzione dell'Ossezia del Nord Alania ha comunicato la data dell'inizio dell'ano scolastico. il 5 settembre (in tutta le Russia inizia il 1)
Il primo iorno di scuola in tutto il Rajon di Beslan le lezioni inizieranno con una giornata di lezioni dedicate alla pace ed alla toleranza.
Nella scuola di Beslan il 7 settembre le elzioni avranno inizio con una cerimonia solenne.
Il 1 settembre 2004 un gruppo di terroristi sequestrano 1.128 ostaggi nela scuola 1 di Beslan (Ossezia del Nord - Alania). A seguito degli eventi rimangono uccisi 186 bambini e 148 adulti, 728 feriti cittadini di Beslan e 55 appartenenti alle forze dell'Ordine. Nella liberazione della scuola rimangono uccisi 12 memebri dei servizi speciali e di un residente locale che aveva contribuito a liberare gli ostaggi.
La leadership della Repubblica ha già preparato il programma per 1-3 settembre.
La cerimonia funebre avrà inizio il 1 settembre alle 8.30 presso la scuola № 1, dove gli ostaggi sono stati sequestrati, inizierà la musica funebre.
Alle 9.15 suonerà la campana della scuola e le campane della città. Di seguito veranno lette le poesie della poetessa Gurdzhibekova dedicate alle vittime degli attentati.
Alle 13:00 presso il Palazzo della Cultura di Beslan si terrà una conferenza stampa con la partecipazione dei membri dell'organizzazione "Madri di Beslan '.
Il 2 settembre "Giorno del silenzio".
La Cerimonia funebre il 3 settembre inizierà alle 12.30 alla quale parteciperanno i leader di Ossezia del Nord, i capi dei Ministeri e dipartimenti, le Organizzazioni pubbliche.
Alle 13:05 suonerà la campana della scuola e inizierà il minuto di silenzio. Quest'anno, come nei precedenti, gli scolari libererannno nel cielo 344 palloncini binahci, (il numero di ostaggi uccisi nella scuola).
Poi inizierà a scandire il metronomo: saranno chiamati per nome tutte le vittime. La cerimonia funebre proseguirà al cimitero, nella "Città degli angeli" dove verranno gettati fiori sull'Albero del dolore e alle 15.30 nello stesso luogo in cielo sarà liberate colombe bianche.
Il Ministero della Pubblica Istruzione dell'Ossezia del Nord Alania ha comunicato la data dell'inizio dell'ano scolastico. il 5 settembre (in tutta le Russia inizia il 1)
Il primo iorno di scuola in tutto il Rajon di Beslan le lezioni inizieranno con una giornata di lezioni dedicate alla pace ed alla toleranza.
Nella scuola di Beslan il 7 settembre le elzioni avranno inizio con una cerimonia solenne.
Il 1 settembre 2004 un gruppo di terroristi sequestrano 1.128 ostaggi nela scuola 1 di Beslan (Ossezia del Nord - Alania). A seguito degli eventi rimangono uccisi 186 bambini e 148 adulti, 728 feriti cittadini di Beslan e 55 appartenenti alle forze dell'Ordine. Nella liberazione della scuola rimangono uccisi 12 memebri dei servizi speciali e di un residente locale che aveva contribuito a liberare gli ostaggi.
Oggetto: Re: 03.09.2004 - 03.09.2009
Oggetto: Re: 03.09.2004 - 03.09.2009
Caro Karenin,
leggendo il resoconto e guardando le fotografie non si può restare insensibili.
E' vero che, a parte la vostra iniziativa in Trentino, a quanto pare nessun' altra istituzione o organizzazione italiana ha deciso di portare avanti le commemorazioni, i rapporti di fratellanza e il supporto al popolo osseto.
Lo stesso fatto che tu sia cittadino onorario di Beslan e le accoglienze che avete ricevuto durante la vostra visita dimostrano quanto essi vi siano grati e ci tengano alla vostra amicizia. Durante la recente aggressione georgiana alla parte sud dell'Ossezia abbiamo visto la stessa cosa. La Russia è stata lasciata sola a difendere ed aiutare gli osseti, mentre i giornali italiani nascondevano la verità. Se tutta l'Italia e non solo, seguisse il vostro esempio e quello della Russia, non avrebbero da guadagnarci solo gli osseti, ma tutti noi.
leggendo il resoconto e guardando le fotografie non si può restare insensibili.
E' vero che, a parte la vostra iniziativa in Trentino, a quanto pare nessun' altra istituzione o organizzazione italiana ha deciso di portare avanti le commemorazioni, i rapporti di fratellanza e il supporto al popolo osseto.
Lo stesso fatto che tu sia cittadino onorario di Beslan e le accoglienze che avete ricevuto durante la vostra visita dimostrano quanto essi vi siano grati e ci tengano alla vostra amicizia. Durante la recente aggressione georgiana alla parte sud dell'Ossezia abbiamo visto la stessa cosa. La Russia è stata lasciata sola a difendere ed aiutare gli osseti, mentre i giornali italiani nascondevano la verità. Se tutta l'Italia e non solo, seguisse il vostro esempio e quello della Russia, non avrebbero da guadagnarci solo gli osseti, ma tutti noi.
Oggetto: Re: 03.09.2004 - 03.09.2009
Caro Amico,
in effetti in Italia solamente noi abbiamo voluto ricordare. E, purtroppo, anche a Beslan siamo solo noi che ancora "si ostinano" ad aiutare quei bambini, quella popolazione. Ma sapessi quanto abbiamo ricevuto dagli Osseti, quanto dalla Russia !
Come dice il Vangelo: cento volte cento.
Ma altre cose ci aspettano ....
in effetti in Italia solamente noi abbiamo voluto ricordare. E, purtroppo, anche a Beslan siamo solo noi che ancora "si ostinano" ad aiutare quei bambini, quella popolazione. Ma sapessi quanto abbiamo ricevuto dagli Osseti, quanto dalla Russia !
Come dice il Vangelo: cento volte cento.
Ma altre cose ci aspettano ....
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