Come scegliete un film da andare a vedere? Leggete le recensioni o la trama? Su consiglio di un amico con gusti simili ai vostri? Vi piacciono i film dello stesso regista? Qualcos’altro?

Bella domanda, Alena. Brava anche con le risposte!
Per me sono vere esattamente tutte e tre.
Vado molto a sensazione e intuito leggendo le recensioni.
Poi in genere ascolto gli amici che ho sperimentato avere gusti simili ai miei e spesso guardo i film che mi raccomandano come buoni.
Ed anche ci sono registi i cui film generalmente mi piacciono, e sono già ben disposto a vedere quando si tratta di un loro film.
A volte capita anche con film in cui ci sono attori che ho visto sempre in film che mi sono piaciuti, o che mi piacciono particolarmente come recitano.
Altre volte anche mi incuriosisce vedere la trasposizione cinematografica di libri che ho letto.
Mi sembra tutto. E tu, e gli altri?

Io guardo i film a cauza degli attori

a me capita spesso il contrario...cioe' di non andare a vedere film consigliati da certi amici...e' sempre un buon metodo di evitare films spiacevoli almeno per me....io vado a scegliere per registi e genere, raramente per attori..qualche anno fa...era raro vedere attori di grande prestigio in films mediocri..ora purtroppo capita spesso

Io vado per generi, ma cmq vedo sempre prima la trama.

Di solito prima mi attira il nome di un regista, poi leggo la trama per capire se mi potrebbe piacere oppure no. Se la trama mi sembra interessante leggo le recensioni (ma non mi fido molto delle critiche, mi serve per avere una visione globale del film).
A volte scelgo un film che mi consigliano persone con gusti simili ai miei.


Alena

Alena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Di solito prima mi attira il nome di un regista, poi leggo la trama per capire se mi potrebbe piacere oppure no. Se la trama mi sembra interessante leggo le recensioni (ma non mi fido molto delle critiche, mi serve per avere una visione globale del film).
A volte scelgo un film che mi consigliano persone con gusti simili ai miei.


Alena

beh pero' dei gusti personali li hai, noh, quindi penso che qualche volta ti butti nel vedere un film.giusto?

Beowulf ha scritto: 

beh pero' dei gusti personali li hai, noh, quindi penso che qualche volta ti butti nel vedere un film.giusto?

A volte mi succede che vado a vedere un film perche' il titolo mi ha incuriosito. Ma cosa ti fa pensare che io non abbia i gusti personali?

Alena

Alena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beowulf ha scritto: 

beh pero' dei gusti personali li hai, noh, quindi penso che qualche volta ti butti nel vedere un film.giusto?

A volte mi succede che vado a vedere un film perche' il titolo mi ha incuriosito. Ma cosa ti fa pensare che io non abbia i gusti personali?

Alena

Perche certi film come per i libri, si vanno a vedere, o si leggono, senza leggere prima la trama, ma solo perche sono di un genere che piace.
Tipo l'ultimo film della serie dei pirati, "pirati dei caraibi:maledizione della forziere fantasma" , sono andato a vederlo senza leggere la trama, ma solo perche' mi piaceva il titolo, e perche' avevo visto il prequel e mi era piaciuto.

Beowulf ha scritto: 

Perche certi film come per i libri, si vanno a vedere, o si leggono, senza leggere prima la trama, ma solo perche sono di un genere che piace.
Tipo l'ultimo film della serie dei pirati, "pirati dei caraibi:maledizione della forziere fantasma" , sono andato a vederlo senza leggere la trama, ma solo perche' mi piaceva il titolo, e perche' avevo visto il prequel e mi era piaciuto.

Ma in questo caso il genere del film e' chiaro dal titolo. Non sempre e' cosi'. Mi ha capitato di sbagliare di grosso. Secondo me se hai qualche' dubbio e' meglio leggere anche la trama.

Alena

Alena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beowulf ha scritto: 

Perche certi film come per i libri, si vanno a vedere, o si leggono, senza leggere prima la trama, ma solo perche sono di un genere che piace.
Tipo l'ultimo film della serie dei pirati, "pirati dei caraibi:maledizione della forziere fantasma" , sono andato a vederlo senza leggere la trama, ma solo perche' mi piaceva il titolo, e perche' avevo visto il prequel e mi era piaciuto.

Ma in questo caso il genere del film e' chiaro dal titolo. Non sempre e' cosi'. Mi ha capitato di sbagliare di grosso. Secondo me se hai qualche' dubbio e' meglio leggere anche la trama.

Alena

si e' qui hai ragione, ma e' bello andare all'avventura.

Di solito non vado al cinema. Ci andavo qualche tempo fa, e non ero io che sceglievo il film, lasciavo fare alla mia ragazza. Ero più interessato a rifornirmi di Coca-Cola e patatine prima di entrare...

Da un po' di tempo vivo da solo e difficilmente esco per andare al cinema. Uso il computer per scaricare da Internet dei film, alcune volte li trovo prima che escano in Italia.... Ne scarico molti, ed è impossibile per me guardarli tutti....

Faccio così:

1) I film che conosco ( perché li ho già visti o perché fanno parte della storia del cinema) li metto in una scatolina e li guardo quando ho tempo..... è come avere un ottimo vino in casa, pronto per essere stappato alla prima occasione buona.

2a) I film che non conosco, li guardo per 10 minuti, se mi piacciono li guardo quando ho tempo. Se non mi piacciono li butto nel cestino.

2b) Quando li guardo, se non mi piacciono davvero tanto uso il telecomando per vederli in 15 minuti, altrimenti un film che mi piace posso rivederlo 2 o 3 volte dall'inizio alla fine. E certe scene le riguardo anche 20 volte.


Mi piacciono i film:
-idioti
-Western con i cow-boy, possibilmente con gli indiani.
-tutti i film di Sergio Leone
- i film che fanno pensare
-i film-documentario
-i film d'amore, ma allegri....quelli d'amore e tristi non li guardo mai perché piango.
-i film erotici non li guardo, perché sono solo e certe cose fanno male a vederle e basta....
-i film russi li guardo poco perché il principe Myshkin non me li copia e Zarevich mi manda solo dischi di Rachmaninov....
- mi piacciono i vecchi film a puntate per la televisione, come l'Odissea, Pinocchio, il Mulino sul Po, la Cittadella..... etc..


Non mi piacciono:
- I film erotici, per le ragioni che ho scritto prima.
-I film violenti
-I film americani.....quasi tutti!... è incredibile come riescono fare tanta spazzatura nei film!
-Tutti i film che hanno vinto l'Oscar ( meno quelli stranieri)
-I film asiatici ( escludendo quelli che hanno una tematica Zen e quelli giapponesi)
- I film d'amore francesi..... li ODIO.

W il cinema!

Argonauta ha scritto: 

Mi piacciono i film:
-idioti
-Western con i cow-boy, possibilmente con gli indiani.
-tutti i film di Sergio Leone ....

Di Sergio Leone ho visto solo "C'era una volta in America" e mi ricordo che ne ero rimasta molto impressionata.

Argonauta ha scritto: 

-i film russi li guardo poco perché il principe Myshkin non me li copia e Zarevich mi manda solo dischi di Rachmaninov....

Non e' possibile comprare i film russi in Italia?


Alena

Alena ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non e' possibile comprare i film russi in Italia?

Purtroppo no, Alena.
Quasi ogni film che esce nelle sale cinematografiche americane viene doppiato e fatto uscire anche nelle nostre sale, e dopo poco è disponibile per l'acquisto o il noleggio in dvd.
I film russi non hanno la stessa sorte in Italia. Normalmente solo pochissimi film, quelli dei registi più famosi, che hanno ricevuto qualche premio internazionale, è possibile vedere da noi.
Di solito sono i film di A. Sokurov, N. Mikhalkov, A. Tarkovskij, Ejsenstejn, e pochi altri. Ma la maggior parte di questi sono comunque di difficile reperimento, e si trovano soltanto in videoteche molto specializzate.
Per cui, gli italiani a cui piace il cinema russo possono soltanto procurarsi film originali comprandoli o facendoseli spedire direttamente dalla Russia.

Argonauta comunque sa benissimo che - se si degna di farmi visita - può vedere qualunque dei film che ho io, ma non seguendo a sufficienza i dialoghi russi, la scelta per lui è limitata a quelli con sottotitoli italiani o inglesi.

«I FILM CHE CI SONO PIACIUTI»
«ФИЛЬМЫ, КОТОРЫЕ НАМ ПОНРАВИЛИСЬ»

Facciamo un gioco, quando vediamo un film che CI E' PIACIUTO scriviamone qui il titolo, e se vogliamo, tempo e voglia permettendo, scriviamo anche i motivi....

Mmmmmhhhhhmmmm........

Nell'ultima settimana forse l'unico film che mi è piaciuto davvero tanto è: "Primavera, Estate, Autunno, Inverno... e Ancora Primavera" del regista Kim Ki-duk!
Mi è dispiaciuto non poter comprendere il significato simbolico di alcuni elementi.... il gallo, la scrittura (un mantra), la statuetta di ceramica..... Ma è davvero un film notevole, sia esteticamente (sembra di stare dentro un antico acquerello cinese ) sia per le 4 piccole storie permeate da un profondo pensiero buddista.

Mi piacque (sono passati un po' di anni) Lezioni di piano di Jane Campion... per me è una regista con grandi capacità "tecniche" e molto raffinata... solo che quando l'ho dissi allora alle poche persone che ancora frequentavo, la risposta fu... BLEAH!!! Mah...

Roberto

Io, l'ultimo film visto che mi è piaciuto è stato "Зависть Богов", ("L'invidia degli Dei"), di Владимир Меньшов (Vladimir Menshov). Un film ambientato nella Russia, e specificatamente a Mosca, del 1983.
Vi ricordate quando, in quell'anno, un aereo di linea americano fu abbattuto per violazione dello spazio aereo sovietico? Io molto bene. Quest'episodio costituisce lo sfondo, insieme ad una storia d'amore tra un francese di origini semi-russe ed una donna russa, per l'analisi del cambiamento in atto nella società e nelle persone, in quegli anni del tramonto dell'era comunista. A proposito, partecipa a soprpresa un Gerard Depardieu che per l'occasione ha dovuto imparare a dire "Spasibo".

Ma sottoscrivo sia il giudizio su "Primavera, Estate, Autunno, Inverno... e ancora Primavera", che quello su "Lezioni di Piano".

Kim Ki-duk è un giovane regista coreano che ho scoperto qualche anno fa, innamorandomene subito.
Quando esce un suo nuovo film, lo prendo ad occhi chiusi, anche se alcuni mi sono piaciuti un po' meno degli altri.
Ad Argonauta vorrei consigliare come prossimo film "Ferro 3 - La casa vuota"

Io invece ad Argonauta vorrei consigliare solo questo film:
http://www.rediff.com/movies/2003/may/28dinesh.htm

"Зита и Гита" "Seeta Aur Geeta"

Ho rivisto "Oci ciornie" di Mikhalkov.

Geniale.

"Geniale" è un po pochino per descrivere un film.
Si capisce che ti è piaciuto, ma perché non provi a fare una piccola recensione a beneficio di tutti?
Mi interessa molto. Racconta, racconta.

Il film su Anton Cechov di Nikita Mikhalkòv del 1987 con Marcello Mastroiani e Elena Safònova
http://www.trite.ru/photo_films_in.mhtml?PubID=49
http://www.russiandvd.com/store/pro...id=&genresubid=
Qui si può scaricare il film “Oci Ciòrnyje” «Очи чёрные»
http://pdakino.kdd.ru/film.php?id=517

Anch’io amo questo film, ma il mio film preferito di Mikhalkov è “Cinque Sere” («Пять вечеров»).
http://www.russiandvd.com/store/product.asp?sku=8561

Anche due film che sono eccezionali
«Oblòmov» (1981) «Обломов», un adattamento del romanzo di Ivan Gonciaròv
http://www.russiandvd.com/store/pro...id=&genresubid=
e un film che “gira la testa” «Partitura incompiuta per pianola meccanica» del 1976 («Неоконченная пьеса для механического пианино», il primo dramma giovanile e inedito di Cechov, detto Commedia senza titolo o “Platònov” («Платонов»)
http://www.russiandvd.com/store/pro...id=&genresubid=

Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"Geniale" è un po pochino per descrivere un film.
Si capisce che ti è piaciuto, ma perché non provi a fare una piccola recensione a beneficio di tutti?
Mi interessa molto. Racconta, racconta.

Il film è complesso, non c'è un' unica ragione per cui mi è piaciuto immensamente.
Marcello Mastroianni è in gran forma, incarna perfettamente l'italiano un po' inetto, un po' inebetito dagli agi, dal benessere, dalla comodità di una vita senza responsabilità. Un uomo frivolo e superficiale, pronto al gioco e al correr dietro alle gonnelle. Non è la prima volta che Mastroianni interpreta un ruolo simile, pensiamo ad esempio a "La dolce vita" di Fellini. Un attore perfetto per incarnare "Romano", ma perfetti sono anche la Silvana Mangano, Elena Sofonova e lo straordinario Vsevolod Larionov, che sembra un personaggio teatrale di Checov, infatti la sua recitazione è meno "naturale" di quella della Mangano o di Mastroianni: è più marcata, più sottolineata..... più teatrale, appunto. Credo che Michalkov abbia voluto appositamente creare questo binomio, con la vicinanza sullo schermo dei due nasce una strana coppia, l'italiano e il russo, con anime diverse, il tipo di recitazione ingigantisce la differente sensibilità nei confronti della vita e i diversi risultati di diverse scelte. Sono agli antipodi, ma tutti e due, in modo ironico, in modo checoviano, sono vittime e carnefici dei propri fallimenti. La vita, alla fine, dispenserà amarezze a tutti e due. A "Romano", per non aver saputo cogliere la felicità dell'amore che poteva ricevere. A "Pavel" per non aver mai ricevuto l'amore che ha tanto invocato.

Michalkov è bravo nel ricostruire i primi anni del XX secolo, ma è ancor più bravo nel descrivere con le scene allegre quell'ironia tipica di Checov. Io non conosco i racconti che hanno dato origine a questo film. Immagino che abbia letto "La signora con il cagnolino", in effetti c'è molto di quel racconto....ma il film va in un altra direzione. Alcuni dialoghi ( il dialogo con il veterinario russo) sono molto distanti da Checov e credo che siano una invenzione tutta di Michalkov. Quando parla di una natura che cambia, dei pesci che non ci sono più, della sua contrarietà alla costruzione di una fabbrica.....insomma: al pericolo della "modernità", mi sembra che Michalcov affermi ancora una volta la sua "Nostaghia", il suo desiderio a guardare al passato. La sua diffidenza nei confronti del futuro. Forse è per questo che nel "Barbiere di Siberia" entra in scena a cavallo vestito da Zar. Forse è per questo che descrive così bene certe scene "pittoresche" del Barbiere.....con quella nostalgia di un passato che non esiste più. Anche in Oci ciornie, ci sono molte scene nostalgiche, per esempio il viaggio in Russia di Romano. Ma c'è sempre,sovrana, l'ironia di Checov: "In quel tempo era difficile viaggiare in Russia.....ora è più facile, dice Pavel!!!!"....... e figuriamoci se è veramente più facile! I funzionari di San Pietroburgo sono caricature mi ricordano personaggi di Gogol. Il Naso, ad esempio.
Minuziosamente descritta è la servitù del marito di Anna: quando i nobili possedevano anche le "anime" dei servi....

Bah....insomma....potrei anche scrivere altre cose..... ma non so a chi potrebbero interessare le mie idee.Le idee di un panettiere.
Oci ciornie, oci strasnie...

Ho visto ieri “Respiro” di Emanuele Crialese. I personaggi del film parlano il dialetto siciliano (per fortuna c’erano anche sottotitoli). Un film drammatico. Mi e’ piaciuta molto la storia. Purtroppo non ho capito bene il finale. Forse qualcuno di voi l’ha visto?


Alena

Il film non l'ho visto, ma penso di vederlo prossimamente, Valeria Golino mi piace...

Argonauta ha scritto: 

Il film non l'ho visto, ma penso di vederlo prossimamente, Valeria Golino mi piace...

Devo dire di sono rimasta impressionata dalla intensa interpretazione di Valeria Golvino. Mi piacerebbe vedere altri film interpretati da lei. Tra ultimi vorrei vedere “La Guerra di Mario”.

http://www.spietati.it/archivio/rec...ra_di_mario.htm
http://www.corriere.it/Rubriche/Cin...rra_mario.shtml


Alena

Sono in attesa di avere anche "La guerra di Mario". Appena li avrò ti dirò la mia impressione.
Valeria Golino è fantastica.....e poi ha un volto molto espressivo, sembra nata apposta per il cinema. E' un talento.

Non c'entra con la Russia ma oggi l'ho visto e sono rimasto folgorato: "Fahrenheit 451" di François Truffaut, un capolavoro!

Non c'entra con la Russia ma oggi l'ho visto e sono rimasto folgorato: "Fahrenheit 451" di François Truffaut, un capolavoro!

La tua restrizione mentale è su Freud
La Russia contiene tutti i fiori e tutti i frutti del totalitarismo
E' uno specchio in cui si guardano gli altri popoli la storia dei quali è cosparsa dei fiori freschi come una rosa di maggio. Beata innocenza!

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La tua restrizione mentale è su Freud

La restrizione mentale non è su Freud!
La colpa è di mia mamma e mio babbo che mi hanno fatto con il cervello durak!!!

Evviva Truffaut!

Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non c'entra con la Russia ma oggi l'ho visto e sono rimasto folgorato: "Fahrenheit 451" di François Truffaut, un capolavoro!

Vedessi non solamente quanti ma soprattutto quali sono i libri che vi vengono arsi... di libri d'autori russi ve n'è un bel mazzo.

Ho notato che Truffaut cita molti libri inglesi, Ray Bradbury, l'autore del libro, era americano.
Però nel film ho visto dei libri in cirillico e molti autori russi e italiani bruciare fra le fiamme...

Purtroppo molti "libri" continuano a bruciare anche adesso...

Ho rivisto per la centesima volta "l'Odissea" di Franco Rossi.
Bellissimo.
Superbo.
Divino.
Incontrastabile.
Epico.
Meraviglioso.
Unico.

Vi invito a leggere i commenti qui per farvi un'idea di questo film: http://www.internetbookshop.it/dvd/...e=8013147480057

Ahhhhhhhhhh!!!!!! Quando guardo questi film per la tv mi domando se la televisione di tanti anni fa fosse "qualitativamente" migliore di quella di adesso.....

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma Bulgakov disse per tramite di Woland: “I manoscritti non bruciano” («Рукописи не горят»), anche se Gogol stesso bruciò il suo secondo volume de “Le Anime Morte” …

Eh eh eh....lo sapevo...lo sapevo!

E tu , Zarevich, sapevi che molte poesie della Achmatova e di Osip Mandel'stam sono state bruciate per non farle trovare ed imparate a memoria da Nadezda??? Mi ha sempre affascinato quella donna......

Darei la vita per una donna come Nadezda Jakovlevna Chazina!!!!!!

I libri si bruciano tutti i giorni, nell'indifferenza generale.....

Anch'io ho visto l'Odissea, ieri!
Ma non quella di Franco Rossi, che mi ha accompagnato nella mia adolescenza, e che rimane un capolavoro ancora oggi.
Ho visto la versione di Andrej Koncialovskij del 1997, con Armand Assante, Geraldine Chaplin, Greta Scacchi, Irene Papas, Isabella Rossellini.
Anche questo è un Kolossal cine-televisivo di notevole impatto. Ero scettico e preparato a qualcosa di molto peggio, e invece devo dire che mi è piaciuto; Koncialovskij è riuscito a rendere in due ore e mezza tutto il poema di Omero senza gravi rinunce, con bravi attori e ottime ricostruzioni.
Certo l'impressione che produsse in me la visione dell'Odissea quando avevo 7 od 8 anni fu ben diversa, ma vi assicuro che questa versione non è per niente disprezzabile.

Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ray Bradbury, l'autore del libro, era americano.

È americano. Ha piú d'ottant'anni, ma è ancora in vita.

Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ray Bradbury, l'autore del libro, era americano.

È americano. Ha piú d'ottant'anni, ma è ancora in vita.

Pensavo che fosse morto....

Sito ufficiale dello scrittore. Come si vede, non è soltanto in vita, ma, anzi, scrive ancora!

Ho visto quel capolavoro di film che è "Тихи Дон", "Il Placido Don", non quella più recente del regista Serghej Bondarciuk, ma la prima versione del 1958, di.... non mi ricordo il nome del regista!
Sono più di cinque ore di film, ma giuro che sono ben spese. Il film, benché vecchio, è fatto veramente bene, e io sono molto curioso, di vedere come è stato fatto quello nuovo, che tanto nuovo non è più, visto che è stato girato 15 anni fa, e non si capisce bene perché sia stato tirato fuori solo ora.
Questi sono film da vedere, soprattutto, ma non solo, se non si ha il tempo per leggere i libri da cui sono tratti.

E' in russo?

Sì, ma ha i sottotitoli in italiano.

"Le conseguenze dell'amore" di Paolo Sorrentino. Buon film...

Belli i film citati da argonauta (mi sà che abbiam gli stessi gusti)..
Ho visto alcuni giorni un film che mi è piaciuto molto " Ogni cosa è illuminata" .. ve lo consiglio..
lo trovo un film originale e ben fatto..

Ho gradito molto anche "il ladro di orchidee".. sceneggiato da Charlie Kaufman che è lo stesso geniale autore del copione di "Essere John Malkovich".. sono entrambi film abbastanza pazzoidi ed originali.. restando comunque ampiamente godibili...

Tra i film russi visti quelli che preferisco sono: "Quando volano le cicogne", "Il quarantunesimo", "Mosca non crede alle lacrime"
Saluti a tutti,
Serafina

"Il labirinto del fauno" di Guillermo del Toro, visto iersera.
Siamo nel 1944. La dodicenne Ofelia con la sua madre, nell'ultimo stadio della gravidanza col nascituro figlio di lei e del capitano franchista Vidal, suo secondo marito (il primo era sarto e confezionava le divise di Vidal) vanno in montagna per raggiungere quest'ultimo, il quale, installatosi in un mulino, è occupato a sradicare gli ultimi rebelli repubblicani. Non sa che il dottore Ferreiro e Mercedes, capo dei domestici, aiutano i ribelli con medicina ed alimenti. Di fronte all'incapacità della madre di comprendere il suo mondo di fantasia, nutrito dai libri di fiabe che legge, di fronte all'odio verso il sadico padrastro, ricambiato da quest'ultimo, si rifugge in un mondo di fantasia il cui centro è il pietroso labirinto, eretto in mezzo alla foresta. Là incontra il fauno, il quale le dice che è in verità la principessa del regno sotterraneo, ultima della sua stirpe, e che suo padre il re attende il suo ritorno, ma prima deve sottoporsi a tre prove che rivelino se la sua essenza sia rimasta immutata. Le complicazioni e la crescente violenza nel mondo reale s'intrecciano con quelle del mondo fiabesco ed il loro insieme porta alla catastrofe finale.
Bella e suggestiva fotografía, persino nei momenti piú cruenti, efficace recitazione (in testa Mercedes, Vidal, il fauno e la piccola Ofelia), una trama che riesce a commuovere e dare spunti alla riflessione... insomma, un film che vale sicuramente la pena di guardare.

Ho visto "Il labirinto del fauno" ma purtroppo era un CD molto malandato e non l'ho potuto apprezzare molto...Tenterò di rivederlo nuovamente.

Io invece ho visto "Il Profumo", ma non riesco a decidermi se mi è piaciuto o no.
Diciamo che si può guardare, ma secondo me è molto lontano dal rendere le sensazioni evocate dagli odori che circondano il protagonista della storia e, soprattutto, la sua ossessione.
Nel leggere il libro c'è un piacere legato alle descrizioni ricche, particolareggiate, evocative; le parole riescono a fare quello che le immagini non possono.
Non mi ha convinto troppo l'attore scelto per interpretare Jean Baptiste Grenouille, mentre il profumiere Baldini è interpretato da un bravissimo (e come potrebbe essere diversamente?) Dustin Hoffman, anche se la sua parte è stata a mio avviso un po' troppo sacrificata, nel film.
Insomma, il film non è un fiasco, credo che sia abbastanza riuscito.Ma il libro di Patrick Suskind è un'altra cosa.

Angelo di fuoco ha scritto: 

"Il labirinto del fauno" di Guillermo del Toro, visto iersera. ...Bella e suggestiva fotografía, persino nei momenti piú cruenti, efficace recitazione (in testa Mercedes, Vidal, il fauno e la piccola Ofelia), una trama che riesce a commuovere e dare spunti alla riflessione... insomma, un film che vale sicuramente la pena di guardare.

Ho letto che Il labirinto del fauno (2006) e’ il secondo capitolo di una trilogia di Guillermo del Toro. Il primo era La Spina del Diavolo (2001).
La Spina Del Diavolo (El espinazo del diablo) Siamo nel 1939, alla fine della sanguinosa guerra civile spagnola, durata tre anni. L'ala destra dei nazionalisti del Generale Franco sta per sconfiggere l'ala sinistra delle forze repubblicane. Un ragazzo di dieci anni, Carlos, figlio di un eroe repubblicano caduto in guerra, viene abbandonato dal suo tutore in un orfanotrofio. L'orfano viene preso in cura dalla preside, Carmen, e da un professore dall'animo gentile, Casares, entrambi simpatizzanti della causa repubblicana. Nonostante le amorevoli cure dei due verso il ragazzo, Carlos non si sente però completamente a suo agio nel nuovo ambiente.....

Alena

Vidi anche questo, poco tempo fa. Impressionante anche "La spina del Diavolo", ma lo stile è diverso: piú asciutto, direi.
Grazie, Alena!

Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

" una trama che riesce a commuovere e dare spunti alla riflessione... insomma, un film che vale sicuramente la pena di guardare.

Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho visto "Il labirinto del fauno" ma purtroppo era un CD molto malandato e non l'ho potuto apprezzare molto...Tenterò di rivederlo nuovamente.

Angelo, ho rivisto questo film, mi ero sbagliato: è veramente bello.

Mi fa piacere che tu condivida la mia impressione.
Io entrambe volte che lo vidi al cinema durante scena finale avevo le lacrime agli occhî.