Arca Russa

Storia, Filosofia, Politica - «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»

Zarevich - Venerdì, 09 Maggio 2008, 10:59
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev (1874-1948) Николай Бердяев
«L’IDEA RUSSA» «РУССКАЯ ИДЕЯ»
Casa Editrice «Azbuka-Klassika» 2008 San Pietroburgo (Pagine 320)
Издательство «Азбука-классика» Санкт-Петербург 2008

Le case editrici instancabilmente ristampano le opere del filosofo russo Nikolaj Berdjav. «Azbuka-Klassika» di San Pietroburgo presenta la nuova edizione del suo celebre libro «L’Idea Russa» («Русская Идея»), che sarebbe bello o persino necessario leggere per tutti quelli che si interessano della storia russa. È uno dei libri più importanti su quest’argomento.
Nikolaj Berdjaev è il grande filosofo russo della prima metà del Novecento. Espulso dalla Russia Sovietica dai Bolscevichi nel 1922, emigrò in Francia, dove visse fino alla morte.
Nel 1904 si trasferì con la moglie a San Pietroburgo, allora capitale e centro culturale (e rivoluzionario) principale della Russia. Si immerse nei dibattiti untellettuali e spirituali, spostando la sua posizione dal marxismo radicale a una maggior attenzione alla filosofia e alla spiritualità.
Pur essendo un fervente cristiano ortodosso, non risparmiò le critiche alla Chiesa istituzionale. Nel 1913 attaccò duramente il Santo sinodo della Chiesa ortodossa russa, venendo per questo accusato di blasfemia. Destinato all'esilio a vita in Siberia, scampò alla condanna grazie allo scoppio della Prima guerra mondiale e, in seguito, della Rivoluzione d'Ottobre. La filosofia di Berdjaev è una delle più profonde affermazioni dell'esistenzialismo cristiano e risente significativamente dell'influsso dell'opera di Dostoevskij. Influenzò numerosi pensatori, ma il suo lavoro fu spesso oggetto di controversie. Le sue opere furono lette principalmente nei circoli della filosofia esistenzialista e della teologia ortodossa.
Nell’opera «L’Idea Russa» («Русская Идея») Berdjaev indaga «russitudine» («русскость»), la sostanza dell’anima russa. Le riflessioni di Berdjaev abbracciano gli avvenimenti storici dal Battesimo della Russia alla rivoluzione d’ottobre.

OPERE PRINCIPALI DI BERDJAEV

1. «Il senso della creazione» «Смысл творчества»
Saggio per una giustificazione dell'uomo (1916)
2. «La concezione di Dostoevskij» (1923) «Миросозерцание Достоевского»
3. «Nuovo Medioevo» (1923)
4. «Filosofia dello spirito libero» «Философия свободного духа»
Problema e apologia del cristianesimo (1927)
5. «Il destino dell'uomo» (1931) «Судьба человека в современном мире»
6. «Cristianesimo e guerra di classe» (1931)
7. «Gli spiriti della rivoluzione russa» (1931) «Духи русской революции»
8. «Solitudine e società» (1934)
9. «Il pensiero borghese» (1934)
10. «Verità e rivelazione» (1937) «Истина и откровение»
11. «Schiavitù e libertà» (1939) «О рабстве и свободе человека»
12. «L'inizio e la fine» (1941)
13. «Autobiografia spirituale» (1949)

Myshkin - Venerdì, 09 Maggio 2008, 11:03
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Ottima segnalazione, molto molto interessante!
Ho capito che è una grave lacuna il non aver letto nessuna opera di questo filosofo.
Per fortuna ho scoperto che i suoi libri sono quasi tutti tradotti e pubblicati in italiano, compreso "L'idea russa". Penso proprio che comincerò a procurarmi questo volume e a fare la conoscenza di Berdjaev.

Zarevich - Venerdì, 09 Maggio 2008, 11:07
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Molto bene! E prima di tutto le opere «Il senso della creazione», «La concezione di Dostoevskij» e «L'Idea Russa»!!!

Myshkin - Venerdì, 09 Maggio 2008, 12:34
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Splendido! Li sto già prendendo!

Myshkin - Mercoledì, 04 Giugno 2008, 14:17
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev
L'IDEA RUSSA
I problemi fondamentali del pensiero russo
(XIX e inizio XX secolo)
Biblioteca di filosofia Mursia, 1992
pagg. 315


Opera di largo respiro, L'idea russa (1946) si costruisce su una ricca mole di materiale. Un denso excursus storico introduce al nucleo centrale del libro, l'Ottocento e le sue problematiche essenziali: la filosofia della storia (incentrata sul rapporto Russia-Europa, attorno al quale si sviluppano slavofilismo e occidentalismo), la persona e l'ordine del mondo, l'umanesimo e la sua dialettica, il tema sociale, il problema della valutazione della cultura e del potere, la questione religiosa e le tematiche escatologiche. Un panorama della rinascita culturale che segnò in Russia il principio del nostro secolo conduce alla discussione cocnlusiva sulla filosofia religiosa e sul comunismo russo.

L'«idea russa» è l'idea messianica, contraddittoria nel tragico incontro-scontro con la realtà storica, fino al comunismo come sua massima degenerazione, ma è anche la nuova idea dell'uomo, l'idea della Divino-umanità, inestricabilmente legata all'escatologia e, di qui, ad umori apocalittici e tendenze massimalistiche; è «pellegrinaggio spirituale», messa in discussione dei valori della storia, del progresso e della cultura - radice ideale di percorsi diversi quali l'ascetismo e il nichilismo; è affermazione dello spirito di conciliarità come fondamentale categoria religioso-morale, massima conquista della coscienza ortodossa e patrimonio della cultura nazionale; è fede nella finale trasfigurazione del mondo, intesa come salvezza universale.

Berdjaev delinea l'«idea russa» attraverso lo studio dei principali protagonisti che ne danno viva testimonianza. Fra tutti emergono le figure di Vladimir Solov'ёv, il più universale dei filosofi russi, e di Dostoevskij, che per Berdjaev incarna l'aspetto più tragico dell'«idea russa» e attraverso il quale egli afferma e fa propria l'idea della libertà come dovere, drammatico ma irrinunciabile fardello.

Berdjaev definì se stesso un filosofo «profetico». E tale ci appare ai nostri giorni, quando le vicende che travagliano il suo paese impongono, ad Est come in Occidente, un serio ripensamento; e l'opera di Berdjaev indica l'inevitabilità della ricerca di una risposta al marxismo che sia diversa e alternativa a quella delle società capitalistiche. Ricerca in cui, forse, proprio alla Russia spetterà di pronunciare una parola nuova.

Zarevich - Domenica, 18 Gennaio 2009, 11:55
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev (1874-1948) Николай Бердяев
«L’IDEA RUSSA» «РУССКАЯ ИДЕЯ»
Casa Editrice «Azbuka-Klassika» 2008 San Pietroburgo (Pagine 320)
Издательство «Азбука-классика» Санкт-Петербург 2008

Myshkin - Lunedì, 19 Gennaio 2009, 12:02
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Penso che questa sarà la mia prossima lettura.
Mi interessa moltissimo anche il suo "La concezione di Dostojevskij".

Karenin - Lunedì, 19 Gennaio 2009, 12:13
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
E' un libro assolutamente eccezionale. IMPERDIBILE!

Zarevich - Martedì, 18 Gennaio 2011, 20:37
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Olga Volkogònova Ольга Волкогонова
«BERDJAEV» «БЕРДЯЕВ»
Serie: «Vita degli Uomini Eccelenti» (ЖЗЛ «Жизнь замечательных людей»)
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2010 (Pagine 416)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 2010

Il libro è dedicato all’eminente filosofo russo Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев 1874-1948). Uno dei lampanti rappresentanti dell’«Età d’Argento» («Серебряный Век») russa, il filosofo e l’idealista di fama mondiale che fino alla fine si scervellò per risolvere i «problema eterni» («вечные вопросы») dell'essere umano: del senso della vita e della morte, della libertà e della creazione, della destino storico della Russia e della sostanza dell’«idea russa» («русская идея»). I suoi lavori filosofici ancora ora suscitano animati dibattiti. Alcuni lo ammirano, altri lo criticano furiosamente, ma nessuno è indifferente.
L’autore del libro Olga Volkogònova (Ольга Волкогонова) racconta della vita di Nikolaj Berdjaev, degli uomini che lo circondavano in Russia e nell’emigrazione, racconta della vita dei russi all’estero e certamente racconta dei suoi lavori filosofici.

Zarevich - Lunedì, 23 Febbraio 2015, 10:04
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«GLI SPIRITI DELLA RIVOLUZIONE RUSSA»
«ДУХОВНЫЕ ОСНОВЫ РУССКОЙ РЕВОЛЮЦИИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2006 (Pagine 448)
Издательство «АСТ» Москва 2006

Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев, 1874-1948) uno degli illustri rappresentanti della filosofia religiosa russa del Novecento, ma prima di tutto Nikolaj Berdjaev è un rappresentante della scuola d’esistenzialismo religioso che invariabilmente contrapposto la libertà dello Spirito al «letto di Procuste» della necessità obbiettiva … La filosofia di Berdjaev è una delle più profonde affermazioni dell'esistenzialismo cristiano e risente significativamente dell'influsso dell'opera di Fiodor Dostojevskij. In particolare, la lettura della leggenda del Grande Inquisitore (che compare ne «I fratelli Karamàzov» sotto forma di racconto pensato da Ivan Karamazov ed esposto ad Aliosha Karamazov) è stato un passo fondamentale per il filosofo russo in quanto inserisce nella sua filosofia della storia, caratterizzata da una visione teologica ed escatologica, la riflessione sulla libertà.
Il lavoro «Gli spiriti della rivoluzione russa» («Духовные основы русской революции») è stato scritto nel 1931.

Zarevich - Domenica, 17 Marzo 2019, 16:46
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
«IL LIBERO PENSATORE CREDENTE» NIKOLAJ BERDJAEV»
«ВЕРУЮЩИЙ ВОЛЬНОДУМЕЦ» НИКОЛАЙ БЕРДЯЕВ»

Il 18 marzo 2019 celebriamo il 145° anniversario della nascita di Nikolaj Berdjaev, dell’uno dei più brillanti pensatori del XX secolo, del filosofo religioso russo che nelle sue ricerche venne all’esistenzialismo cristiano. Nikolaj Berdjaev nel suo lavoro di ricerca trovò la «nuova coscienza rivoluzionaria». Come il fondamento primario del mondo considerava non l’esistenza, ma la libertà. Da questa libertà Dio crea l’uomo, l’essere vivente, la personalità. La libertà essendo irrazionale per natura, può portare verso il bene e verso il male.

Zarevich - Sabato, 23 Maggio 2020, 09:38
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolai Berdjaev è un eccezionale filosofo russo di una tendenza idealista, un seguace di Kant, Schopenhauer, Nietzsche.
«METAFISICA DEL SESSO E DELL'AMORE»
La questione del genere e dell'amore è una questione globale importante. Il sesso è sia spirituale che carnale. Al centro del mondo c'è il genere, quindi il mondo continua. Nikolaj Berdjaev identifica due approcci estremi al problema del sesso: sensualità volgare (dissolutezza) e desiderio conservativo di frenare il sesso (matrimonio). L'istituzione del matrimonio, crede, rafforza l'amore generico, ed è metafisicamente inferiore all'amore personale. La più alta forma di amore - personale - non è per la procreazione.
Nikolaj Berdjaev distingue due tipi di amore:
Eros - elezione individuale sessuale, la fusione dell'inizio del coraggioso con l'eterna femminilità.
Questo è il più alto tipo di amore, nel suo nucleo: il mistero dei due, la sensualità mistica, e non la lussuria e la convenienza familiare; Amore cristiano, basato su una forte attrazione; In questo modo assomiglia all'amore e si avvicina all'amore matrimoniale. C'è anche il lato carnale in esso, poiché unisce l'umanità in un unico corpo.
«AUTO CONOSCENZA»
Autobiografia filosofica unica! Lo stesso Nikolaj Berdjaev parla della storia della Russia e dell'Occidente nella prima metà del 20° secolo, della formazione delle sue opinioni filosofiche, dei suoi contemporanei e, soprattutto, della sua vita vibrante: è sopravvissuto a due rivoluzioni, il comunismo russo, la crisi della cultura mondiale, un colpo di stato in Germania, il crollo della Francia e l'occupazione da parte dei suoi fascisti, due guerre mondiali; quattro volte fu in prigione, fu esiliato a nord, espulso dalla sua terra natale e pose fine alla sua vita di esilio.

Zarevich - Mercoledì, 30 Dicembre 2020, 08:51
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«IL DESTINO DELLA RUSSIA» «СУДЬБА РОССИИ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2016 (Pagine 416)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2016

Questa edizione include due opere del più grande filosofo russo della prima metà del XX secolo Nikolaj Berdjaev «Il destino della Russia» e «Il regno dello spirito e il regno di Cesare». Il libro «Il destino della Russia» era composto da articoli scritti a Mosca durante la prima guerra mondiale. È stato in questi testi giornalistici che Berdjaev ha finalmente trovato la sua voce unica. Berdjaev ha lavorato al libro «Il Regno dello Spirito e il Regno di Cesare» fino all'ultimo minuto della sua vita, per il cui manoscritto è morto nella sua casa vicino a Parigi. Pertanto, questo lavoro può essere considerato un lavoro finale, riassumendo altre opere dell'autore.

Zarevich - Giovedì, 14 Gennaio 2021, 09:20
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«GLI SPIRITI DELLA RIVOLUZIONE RUSSA»
«ДУХИ РУССКОЙ РЕВОЛЮЦИИ»
Casa Editrice «T8RUGRAM» Mosca 2018
Издательство «T8RUGRAM» Москва 2018

Il nome di Nikolaj Berdjaev - un eccezionale pensatore cristiano e politico, predicatore della filosofia della personalità e della libertà nello spirito dell'esistenzialismo e del personalismo religioso - è inscritto nella storia non solo della cultura russa, ma anche mondiale. Il libro «Gli Spiriti della rivoluzione russa» «Духи русской революции» «Spirits of the Russian Revolution» è una raccolta di articoli di Berdyaev sulla Russia rivoluzionaria nel 1917, che presenta un'analisi critica completa del bolscevismo, le conseguenze del colpo di stato, il ruolo dell'intellighenzia e della letteratura russa nel movimento rivoluzionario.

Zarevich - Venerdì, 15 Gennaio 2021, 09:37
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«IL CAVALIERE DELLA POVERTA’» «РЫЦАРЬ НИЩЕТЫ»
Casa Editrice «T8RUGRAM» Mosca 2018
Издательство «T8RUGRAM» Москва 2018

Il nome di Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев, 1874-1948), un eccezionale pensatore cristiano e politico, predicatore della filosofia della personalità e della libertà nello spirito dell'esistenzialismo religioso e del personalismo, è inscritto nella storia non solo della cultura russa, ma anche mondiale. Il libro «Il cavaliere della povertà» («Рыцарь нищеты») presenta gli articoli di Nikolaj Berdjaev su famosi rappresentanti del pensiero filosofico del XIX e dell'inizio del XX secolo, che hanno influenzato sia l'autore stesso che interi paesi e generazioni. Il lettore conoscerà le idee della filosofia esistenziale, del misticismo e del cristianesimo.

Zarevich - Lunedì, 07 Novembre 2022, 09:19
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
«NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»

Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«METAFISICA DEL SESSO E DELL'AMORE» «AUTO CONOSCENZA»
«МЕТАФИЗИКА ПОЛА И ЛЮБВИ» «САМОПОЗНАНИЕ»
Casa Editrice «Palmir» Mosca 2022 (Pagine 386)
Издательство «Пальмир» Москва 2022

Questa collezione comprende due delle opere più famose di Nikolaj Berdjaev. «La metafisica del sesso e dell'amore» («Метафизика пола и любви») è una piccola ma importantissima opera del filosofo, in cui descrive due approcci estremi al problema del sesso: la sensualità volgare e un desiderio conservatore di frenare il sesso. Nikolaj Berdjaev descrive anche due tipi di amore: l'elezione sessuale individuale - la fusione del principio maschile con la femminilità eterna e l'amore cristiano. «Conoscenza di sé» («Самопознание») è un'autobiografia filosofica unica in cui l'autore racconta la storia della Russia e dell'Occidente nella prima metà del 20° secolo, della formazione delle sue opinioni filosofiche, dei suoi contemporanei e, soprattutto, della sua vita.

Zarevich - Lunedì, 12 Dicembre 2022, 12:03
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«IL REGNO DELLO SPIRITO E IL REGNO DI CESARE»
«ЦАРСТВО ДУХА И ЦАРСТВО КЕСАРЯ»
Casa Editrice «Amrita-Rus» Mosca 2020 (pagine 168)
Издательство «Амрита-Русь» Москва 2020

«Il Regno dello Spirito e il Regno di Cesare» («Царство духа и царство кесаря») è l'ultima e una delle principali opere etiche e filosofiche del grande pensatore russo Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев, 1874-1948). Questo è un libro sulle categorie polari del nostro mondo, che combattono nell'anima umana: libertà e necessità, amore e potere, spirito e carne. Si tratta di una brillante elaborazione del tema neotestamentario di «un regno non di questo mondo» in opposizione al «principe di questo mondo», intriso dello spirito di libertà e di amore, di rinuncia al mondo e di tensione verso il Regno di Dio. Nonostante siano trascorsi più di settant'anni dalla stesura di questo libro, è ancora rilevante adesso, perché nel nostro tempo turbolento ogni persona fa una scelta: vivere secondo l'amore e le leggi spirituali o lottare per l'esistenza con loro simili secondo le leggi della sopravvivenza e della competizione. Per facilitare la comprensione dei singoli termini e nomi, il testo del libro è provvisto di commenti nelle sottopagine. Per una vasta gamma di lettori sulla via dello sviluppo spirituale.

Zarevich - Sabato, 11 Febbraio 2023, 07:58
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«SULLA LIBERTÀ UMANA E LA SCHIAVITÙ»
L'esperienza della filosofia personalistica
«О СВОБОДЕ И РАБСТВЕ ЧЕЛОВЕКА»
Опыт персоналистической философии
Casa Editrice «Amrita-Rus» Mosca 2021 (Pagine 320)
Издательство «Амрита-Русь» Москва 2021

Questa edizione è opera del grande filosofo russo Nikolaj Berdjaev (1874-1948), dedicata ai temi della libertà e della schiavitù umana e pubblicata a Parigi nel 1939. Cos'è la libertà umana e come può una persona diventare schiava del materiale, schiava delle circostanze della vita, delle proprie opinioni politiche e preferenze estetiche? Cosa si può e si deve fare per liberarsi dalla schiavitù? La liberazione dalla schiavitù è possibile per tutta l'umanità allo stadio attuale del suo sviluppo storico? Le risposte a queste e molte altre domande che troverai sulle pagine di questa pubblicazione. Il libro può essere utile a tutti coloro che studiano la storia della filosofia russa e cercano di seguire il percorso spirituale.

Zarevich - Domenica, 04 Giugno 2023, 08:26
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«L’IDEA RUSSA» «РУССКАЯ ИДЕЯ»
Casa Editrice «Eksmo-Press» Mosca 2023
Издательство «Эксмо-Пресс» Москва 2023

In una forma semplice e chiara, Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев) ha espresso le principali tendenze della filosofia russa, che hanno avuto origine nell'opera di Ciaadaev (Чаадаев) e degli slavofili. La collezione comprende opere di Nikolaj Berdjaev, la cui idea è comprendere la storia del mondo, al centro c'è una persona che è caduta sotto il potere dell’«essere morto» («мёртвое бытие») e si è trovata nel vuoto di un «falso mondo» («ложный мир»).

Zarevich - Domenica, 17 Dicembre 2023, 09:25
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев
«SULLA LIBERTÀ UMANA E LA SCHIAVITÙ»
«О РАБСТВЕ И СВОБОДЕ ЧЕЛОВЕКА»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2023
Издательство «Азбука» Москва 2023

Il filosofo religioso e politico russo, rappresentante dell'esistenzialismo e del personalismo russo Nikolaj Berdjaev (1874-1948) è una delle figure iconiche della storia della filosofia russa. Figura attiva dell'età dell'argento. Verso la fine della sua vita, dal 1942 al 1948, fu nominato per sette volte consecutive al Premio Nobel per la letteratura. La sua filosofia della libertà rimane fino ad oggi una sorta di fonte di speranza per noi, e il concetto di nuovo Medioevo, che Berdyaev fu uno dei primi a sviluppare, fu discusso da grandi pensatori nel corso del XX secolo e non è andato perduto. la sua rilevanza. La libertà di Nikolaj Berdjaev è lo stato originale dell’uomo, che non ha né basi né confini e non è controllato da nessuno, compreso Dio; la libertà è ciò di cui una persona ha bisogno per soddisfare le sue chiamate principali: creatività e conoscenza. «La personalità è essenzialmente ribelle e disobbediente, è resistenza, un atto creativo continuo», scrive Berdyaev nel suo trattato «Sulla schiavitù e la libertà dell'uomo» - «il più radicale, il più spiritualmente rivoluzionario dei miei libri», come ha spiegato lui stesso. Oltre a questo lavoro, questa raccolta include l'articolo «Salvezza e creatività» - il tentativo di Berdjaev di correlare l'umiltà cristiana con l'impulso naturale, necessario e umano alla creazione, che richiede libertà incondizionata.

Zarevich - Martedì, 05 Marzo 2024, 19:13
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
«IL DESTINO DELLA RUSSIA» «СУДЬБА РОССИИ»

Il 2024 segna il 150° anniversario della nascita del grande filosofo russo Nikolaj Berdjaev. Il 6 marzo, giorno del compleanno di Nikolaj Berdjaev, si apre a Mosca il primo festival letterario e musicale «Il destino della Russia» «Судьба России», dedicato all’anniversario del filosofo. Il festival si svolgerà in varie sedi di Mosca. Gli eventi principali dureranno fino al 23 marzo 2024 (il giorno della morte di Nikolaj Berdjaev). Il programma del Festival prevede decine di conferenze, concerti, serate letterarie, alle quali prenderanno parte importanti filosofi, storici, scrittori, musicisti e artisti. Nell'ambito degli eventi dell'anniversario, si svolgeranno le presentazioni delle nuove edizioni dei libri del filosofo e si sta preparando la prima di un lungometraggio documentario sul percorso di vita e le opinioni di Nikolaj Berdjaev. Gli organizzatori del Festival si sono posti il compito di preservare la memoria dei grandi pensatori che hanno contribuito alla gloria della Russia, tra i quali occupa un posto speciale il nome di Nikolaj Berdjaev. L'anniversario di Nikolaj Berdjaev è una meravigliosa occasione per riflettere sulle radici storiche russe, sulla nostra identità spirituale e culturale, sulla base della quale si è formato il codice culturale nazionale della Russia. Il festival è organizzato dall'omonimo Centro per la filosofia e la cultura russa. Nikolaj Berdjaev.
Informazioni dettagliate sui siti web www.rusphilosophy.ru e www.domloseva.ru Per domande riguardanti l'accreditamento dei giornalisti:

Zarevich - Mercoledì, 13 Marzo 2024, 14:42
Oggetto: «NIKOLAJ BERDJAEV: IL LIBERO PENSATORE CREDENTE»
«NIKOLAJ BERDJAEV»
«НИКОЛАЙ БЕРДЯЕВ»
К 150-летию со дня рождения русского философа
Al 150° anniversario della nascita del filosofo russo

Nikolaj Berdjaev è uno dei pensatori ortodossi più interessanti. E qui c'è un paradosso: critica costantemente la Chiesa - per l'ossificazione, per la mancanza di connessione con il pensiero vivo e in via di sviluppo, per sottovalutare la personalità e la libertà umana. Allo stesso tempo, è stato lui a portare in Occidente la notizia dell'Ortodossia vivente. Gli europei hanno ricevuto la più vasta conoscenza nel campo dell'Ortodossia dalla filosofia di Nikolaj Berdjaev, perché comprendeva perfettamente la loro psicologia e le sue opere venivano tradotte instancabilmente. È stato Nikolaj Berdjaev ad attirare l’attenzione dell’Occidente sull’«idea russa». La comprensione russa di Dio e la sua ricerca in se stessi e nel mondo esterno appaiono al filosofo come una sete di infinito. «Non puoi amare qualcosa che non sia infinito. Bisogna amare l’infinito», diceva il filosofo. Secondo Berdjaev la Russia è uno spazio infinito, ma in Europa tutto deve essere conquistato e ogni spazio è in guerra con l’altro. Un russo è colui che non conquista lo spazio, ma lo allontana. Fino alla fine del XX secolo lo spazio era praticamente infinito. Secolo dopo secolo si espanse nelle infinite distese della Siberia. Dove in Occidente si viaggia, in Russia si vaga, ha detto Berdjaev. Allo stesso tempo, Dostoevskij, Tolstoj e Berdjaev parlano del pellegrinaggio come percorso verso Dio. Il vagare non deve essere nel senso letterale della parola e non deve essere volontario. Ma un russo non può farne a meno: ha bisogno di vagare, cioè di espandere lo spazio. Il percorso di una persona russa verso Dio è tracciato nell'infinito dello spazio. Ecco perché, secondo Berdjaev, non abbiamo avuto crociate. Non c’era bisogno di andare in Palestina o altrove, perché davanti ai miei occhi c’era sempre una distesa in espansione. Berdjaev ha preso in prestito da Benedict Spinoza l’affermazione secondo cui «non si può amare altro che l’infinito». Spinoza diceva: «Dio non può creare cose finite. Può creare solo cose perfette. L’infinito è immortalità e perfezione». Pertanto, si dovrebbe amare l'infinito. L'amore non può che essere eterno. Se non è eterno, significa che non è amore. Se non è infinito, è destinato a crollare. Non tutti hanno capito questo giudizio di Nikolaj Berdjaev. Stranamente, ha ricevuto conferma cosmogonica nel XX secolo grazie all'astronomo Friedman, il quale, basandosi sulla teoria della relatività di Einstein, scoprì che l'Universo si sta espandendo all'infinito. Allora la cosmogonia del movimento infinito e del vagabondaggio divenne chiara. Nella letteratura, Pushkin iniziò il percorso del pellegrinaggio, Tolstoj lo continuò e in seguito fu mostrato nella sua filosofia da Nikolaj Berdjaev. Per destino divino lui stesso era destinato a diventare esule. Una persona legata al suo Paese con tutte le sue radici e origini spirituali era destinata a diventare un emarginato.


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