Arca Russa
Storia, Filosofia, Politica - «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Zarevich - Sabato, 20 Dicembre 2008, 13:46
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ: ВЕЛИКИЙ КНЯЗЬ РУССКИЙ»
Boris Vassìljev (Борис Васильев)
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
Romanzo storico
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2004 (Pagine 446)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2004
Aleksandr Jaroslavich Nèvskij (in russo Александр Ярославич Невский 1220-1263) è stato un sovrano russo, figlio di Jaroslàv Vsèvolodovich, principe di Novgorod e di Vladimir (1252), famoso per le sue epiche gesta militari. Aleksandr Nevskij venne incaricato di difendere le terre del nord-ovest russo dagli svedesi e dai tedeschi. Il 15 luglio 1240 attaccò e sconfisse l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Nevà (Нева) e Izhòra (Ижòра). La vittoria russa nella Battaglia della Neva blocca sul nascere il tentativo svedese di invasione, su vasta scala, della Russia. Come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nèvskij (Невский), relativo, cioè, alla Neva. Dopo l'invasione teutonica Aleksandr Nevskij (Александр Невский) continuò a rafforzare la Russia del nord-ovest inviando delegati in Norvegia per firmare il primo trattato di pace tra Norvegia ed il Rus' (nome con cui è indicato lo stato russo) nel 1251. Successivamente guidò un suo esercito in Finlandia e sbaragliò gli svedesi che stavano tentando un blocco del Mar Baltico contro i russi, nel 1256. Morì di ritorno dalla capitale dell'Orda, nella piccola città di Gorodèts (Городец). Verso la fine del XIII secolo venne compilata una cronaca detta «La vita di Aleksandr Nevskij», nella quale è rappresentato come l'ideale principe-soldato difensore della Russia. Pietro il Grande fece trasportare i suoi resti a San Pietroburgo e nel 1725 venne introdotto l'Ordine di Aleksandr Nevskij come una delle più alte decorazioni militari. A suo nome è intitolata una delle vie più importanti e famose di San Pietroburgo, la Prospettiva Nevskij (Невский Проспект). Questo viale si chiama così perché mette in collegamento due sponde del fiume Neva, ed un antico monastero di Aleksandr Nevskij (Александро-Невская Лавра). Il figlio più giovane di Aleksandr Nevskij, Daniìl Aleksàndrovich (Великий Князь Московский Даниил Александрович 1261-1303), divenne il primo Gran Principe di Mosca (dal 1277 al 1303), dando origine alla dinastia di sovrani che regneranno alla Moscovia fino all’ultimo Zar della dinastia di Rurik (Fiodor - figlio di Ivan IV il Terribile). Sulla figura di Aleksandr Nevskij e sulla sua vittoria sui teutoni è famoso il film del regista russo Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) con la musica di Serghej Prokofev (Сергей Прокофьев).
Zarevich - Sabato, 15 Maggio 2010, 13:07
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ: ВЕЛИКИЙ КНЯЗЬ РУССКИЙ»
Viktor Lùnin Виктор Лунин
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
Illustrazioni di Denis Gordèev (Денис Гордеев)
Casa Editrice «Ripol Klassik» Mosca 2010
Издательство «Рипол Классик» Москва 2010
Il libro racconta del principe Aleksandr Jaroslavich Nevskij e dell’infanzia, l’adolescenza e le vittorie durante il suo governo. Il noto poeta e scrittore per bambini Viktor Lùnin (Виктор Лунин) dettagliatamente e in modo affascinante narra dei tempi delle origini dello Stato Russo, dell’importante periodo nella nostra storia che diventò cruciale nel destino della Russia. Denis Gordèev (Денис Гордеев) ha dipinto per il libro le belle illustrazioni grazie alle quali il giovane lettore entrerà nella vita della Russia medievale piena di avventure e di battaglie leggendarie.
Zarevich - Venerdì, 25 Febbraio 2011, 16:41
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Natalia Reghìnskaja e Serghej Zvetkòv
Наталья Регинская и Сергей Цветков
«IL SANTO PRINCIPE DELLA RUSSIA ORTODOSSA – IL SANTO GUERRIERO ALEKSANDR NEVSKIJ»
«БЛАГОВЕРНЫЙ КНЯЗЬ ПРАВОСЛАВНОЙ РУСИ - СВЯТОЙ ВОИН АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
Casa Editrice «BLIZ» Mosca 2010 (Pagine 432)
Издательство «БЛИЦ» Москва 2010
La ricerca storica e di critica d'arte degli autori Natalia Reghìnskaja e Serghej Zvetkòv è dedicata al Principe Aleksandr Nèvskij (Александр Невский 1220-1263). Il libro si compone di due parti. Nella prima parte del libro è dettagliatamente illustrata la storia della vita di questo statista, sono precisati alcuni particolari storici ed in un modo nuovo sono ricostruiti degli avvenimenti di quell’epoca, in particolare la Battaglia sulla Neva (Невская Битва) che fu combattuta e vinta il 15 luglio 1240 sulle rive dell'omonimo fiume dalle truppe russe del principe delle città di Nòvgorod la grande e di Vladimir, Aleksandr Jaroslàvich, contro una forza d'invasione svedese. Il motivo di tale attacco da parte degli svedesi è da ricercare nella volontà di prendere il controllo della foce del fiume e della vicina città di Stàraja Làdoga (Старая Ладога): il punto di inizio di una fondamentale rotta commerciale fluviale che univa il Mar Baltico con il Mar Nero. Dopo questa battaglia sulla Neva il Principe Aleksandr Jaroslàvich fu stato chiamato Nèvskij cioè «del fiume Nevà».
La seconda parte del libro è dedicata alla ricerca sull’immagine del Principe Aleksandr Nèvskij nelle arti figurative dei secoli XIV-XXI. È necessario notare che simili ricerche multiaspettuali dedicate al Principe Aleksandr Nevskij non erano state mai fatte prima. Come era raffigurato il Principe sulle icone antiche russe o sui quadri dei pittori di vari secoli.
Il presente libro sarà interessante non solo per gli specialisti, ma anche per il vasto cerchio dei lettori che si interessano della storia. Dentro l’edizione ci sono più di 400 illustrazioni delle icone e delle tele dei pittori russi
Vincentius Antonovich - Lunedì, 07 Marzo 2011, 22:14
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Il libro è evidentemente un'edizione di lusso, molto ben curata, il che giustifica il prezzo, che ho trovato su Ozon.ru. Per quelli che non sono interessati all'acquisto, ma vorrebbero comunque sapere qualcosa di più sull'Eroe-Santo della Neva, ho trovato una simpatica ed interessante raccolta di fotografie, realizzata da una ragazza, probabilmente russa, almeno d'origine:
>>>Annie Mosher
Tra le varie foto, troverete anche quelle del sarcofago d'argento massiccio, che custodiva le reliquie del Santo in una cappella della Cattedrale della SS. Trinità, nel complesso della Lavra (un monastero sede patriarcale ed accademia teologica ortodossa) a lui dedicata. La storia di quelle reliquie è emblematica di come in Russia sia mutato nel tempo il modo di rapportarsi alla tradizione.
La traslazione delle reliquie del Santo nella città di San Pietroburgo fu voluta dallo stesso Pietro I il Grande e fu compiuta già nel 1710, appena sette anni dopo la nascita della città; in un certo senso, questa traslazione ne ha completato i riti di fondazione, collegando idealmente la sua"avveniristica" costruzione, con il passato remoto e semi-leggendario della Russia. All'interno della Lavra, inizialmente le reliquie furono sistemate nella ormai scomparsa chiesa di S. Alessandro Nevskij, ma quando, ai tempi di Caterina II, venne costruita l'imponente Cattedrale, su progetto di Starov, allora fu realizzato anche il sarcofago d'argento, che venne collocato proprio a destra dell'altare maggiore. In epoca sovietica il sarcofago fu rimosso e fu esposto come opera d'arte nella sala 67 dell'Ermitage (la sala da concerto), dove continua a fare bella mostra di sé (ed è così bene inserito nell'architettura della sala, che sembra far parte da sempre di quell'ambiente). Oggi esiste però un movimento d'opinione, che vorrebbe riportare il sarcofago nella Cattedrale della Lavra.
Le due incisioni qui sotto, provenienti dalle collezioni dell'Ermitage, mostrano: la prima, la traslazione delle reliquie e la seconda, lo Zar Alessandro I, in venerazione davanti alla tomba del Santo. Quest'ultima stampa mostra la sistemazione originale del sarcofago.
Vincentius Antonovich - Giovedì, 31 Marzo 2011, 16:28
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Tra i motivi, che suggerirono allo Zar Pietro il Grande di traslare queste reliquie nella nuova capitale, ci fu senz'altro il fatto, che proprio sulle rive della Neva il principe Alessandro ottenne la vittoria definitiva sugli svedesi (come ci ha ricordato Zarevich, Nevskij significa proprio "della Neva") e, secondo la tradizione, la battaglia si concluse esattamente nel luogo dove sarebbe stata costruita la Lavra settecento anni dopo; un'altra ragione fu la scelta di fare di S. Alessandro il Patrono della città. la scelta dovette sembrare particolarmente felice in quegli anni, in cui la Russia era di nuovo impegnata in una guerra contro la Svezia. Così, diversamente da come si è portati ad immaginare, non sono S. Pietro né la coppia dei Ss. Pietro e Paolo i protettori di San Pietroburgo.
Zarevich - Venerdì, 10 Agosto 2012, 15:11
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«LA BATTAGLIA DELLA NEVA» Festa Medioevale a San Pietroburgo
«НЕВСКАЯ БИТВА» Средневековый фестиваль в Санкт-Петербурге
Naturalmente San Pietroburgo non è così antica come Ingolstadt. La Venezia del Nord è stata fondata da Pietro il Grande nel 1703, quasi 900 anni dopo la comparsa di Ingolstadt, quindi lo svolgersi di una festa medioevale a San Pietroburgo, a quanto pare, non avrebbe senso. Tuttavia non è così. Fatto sta che, molto prima della fondazione di San Pietroburgo, in questa regione ebbero luogo i combattimenti tra gli abitanti della città di Velikij Nòvgorod (Великий Новгород) e gli svedesi. E’ Così che il 28 luglio del 1240, colui che oggi è il Patrono di San Pietroburgo, cioè il principe russo Aleksandr Nevskij (Александр Невский) sconfisse gli svedesi sulle rive del fiume Neva. Ecco perché nel luglio del 2010 a San Pietroburgo si svolse il Festival storico militare «La Battaglia della Neva» («Невская битва»), dedicato al 770-mo anniversario di questa vittoria. Il Festival «Battaglia della Neva» ha avuto luogo sulla spiaggia della Fortezza dei Santi Pietro e Paolo di San Pietroburgo. L’evento ha visto la partecipazione di circa duecento club militari storici provenienti da Federazione Russa, Bielorussia ed Ucraina, arrivati a San Pietroburgo per ricostruire un quadro realistico dell’antica battaglia; utilizzando vestiti medioevali autentici, così come le armature e le stesse armi. Inoltre a combattere in questa storica ricostruzione c’erano anche cavalli, cavalieri e velieri. Il programma del Festival Battaglia della Neva era ricco di gare equestri, arcieri, battaglie di massa senza un scenario prestabilito, concorso del costume medioevale, così come l’intervento di gruppi folcloristici di musica risalente al medio evo. Organizzatori del festival «Battaglia della Neva» erano il movimento militare-storico russo, rappresentato dal Club Storico- Militare «Knyazheskaya druzhina» («Княжеская дружина», che si traduce in: «Le guardie del corpo del principe slavo») con il sostegno del Museo Statale di Storia di San Pietroburgo e la Fondazione per i Programmi Culturali «Fortezza SS. Pietro e Paolo» (Петропавловская крепость).
Zarevich - Sabato, 25 Luglio 2015, 10:21
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Viktor Lariònov Виктор Ларионов
«ALEKSANDR NEVSKIJ E DANIIL GALITSKIJ»
La nascita del Terza Roma
«АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ И ДАНИИЛ ГАЛИЦКИЙ»
Рождение Третьего Рима
Serie: «La Russia Sconosciuta» («Неведомая Русь»)
Casa Editrice «Vece» Mosca 2015 (Pagine 320)
Издательство «Вече» Москва 2015
Il libro propone il punto di vista nuovo sulla personalità e sulla vita del Principe Aleksandr Nèvskij (Александр Невский, 1221-1263). L’autore del libro esamina il Principe nello stesso tempo dalla posizione della storiosofia secolare e laica ed anche dalla posizione della tradizione ortodossa. Il lettore verrà a sapere della tattica politica di Aleksandr Nevskij.
L’autore presta l’attenzione particolare alla grande personalità politica e al grande condottiero di eserciti, il Principe Daniìl Gàlitskij (Даниил Галицкий, 1204-1264). Nel libro si rivela una serie dei motivi importanti perché il Principe Galitskij non diventò una figura fondamentale nella storia russa.
Zarevich - Mercoledì, 31 Agosto 2016, 15:05
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«LA PROCESSIONE IN ONORE DI SAN ALEKSANDR NEVSKIJ»
«КРЕСТНЫЙ ХОД В ЧЕСТЬ СВЯТОГО АЛЕКСАНДРА НЕВСКОГО»
12 settembre 2016 San Pietroburgo ospiterà una processione in onore di San Aleksandr Nevskij.
Celebrando il Giorno del trasferimento delle reliquie di S. Aleksandr Nevskij è una tradizione per San Pietroburgo. I cittadini il 12 settembre 2016 si riuniranno di nuovo presso la Cattedrale di Kazan’ e ha tenuto la Santa Trinità Aleksandr Nevskj Lavra, dove i festeggiamenti avranno luogo.
Il corteo storico è stato stabilito nel 1743 dalla Zarina Elisaveta Petrovna (iglia di Pietro il Grande) e si tiene ogni anno fino al 1921, quando fu abolita dai bolscevichi. Non è stato fino 92 anni, nel mese di settembre, il 2013, questa tradizione è stata in grado di far rivivere.
Come negli anni precedenti, nel 2016 la processione farà parte di una festa tutta la città, dedicato alla memoria di San Principe Aleksandr Nevskij.
Zarevich - Martedì, 14 Marzo 2017, 20:09
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Alla città di Gorodètz (Городец) ci sarà aperto il Museo di Aleksandr Nevskij. Nel 2021 tutta la Russia celebrerà il 800 anniversario della nascità del Gran Principe Aleksandr Nevskij.
Zarevich - Giovedì, 30 Marzo 2017, 16:34
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«L’ENTRATA DI ALEKSANDR NEVSKIJ A PSKOV DOPO LA BATTAGLIA DI GHIACCIO»
«ВЪЕЗД АЛЕКСАНДРА НЕВСКОГО В ПСКОВ ПОСЛЕ ЛЕДОВОГО ПОБОИЩА»
Zarevich - Mercoledì, 15 Aprile 2020, 13:13
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ: ВЕЛИКИЙ КНЯЗЬ РУССКИЙ»
«SOTTO IL VESSILLO DI ALEKSANDR»
«ПОД СТЯГОМ АЛЕКСАНДРА»
Nel 2021 la Russia celebra il 800° anniversario della nascita di Aleksandr Nevskij. L’idea dell’anno dell'anniversario è l’esecuzione nelle città russe l’ORATORIO legato alla vita del Grande Principe Aleksandr Nevskij.
Zarevich - Mercoledì, 14 Ottobre 2020, 20:12
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Юбилей Александра Невского отметят масштабным хоровым действом
L'anniversario di Aleksandr Nevskij sarà celebrato con un'esibizione corale su larga scala
Il progetto corale «Gloria, Russia», dedicato alla memoria del principe Aleksandr Nevskij, sarà realizzato nella regione di Pskov il prossimo anno. Il Maestro Valerij Gherghiev prenderà parte alla preparazione dell'evento. Sono previsti concerti nell'ambito di un evento musicale su larga scala sul territorio del Cremlino nella città di Pskov. Il Ministero della Cultura della Russia ha promesso di sostenere il forum.
Nell'estate del 2014, il presidente della Russia ha firmato un decreto sulla celebrazione nel 2021 dell'800° anniversario della nascita del santo principe di diritto Aleksandr Nevskij. Secondo gli storici, sul territorio della moderna regione di Pskov, sulle rive del lago Peipsi, il 18 aprile 1242 si svolse una battaglia su larga scala dell'esercito russo con i cavalieri livoniani, in cui vinse la squadra guidata da Aleksandr Nevskij.
Zarevich - Mercoledì, 28 Ottobre 2020, 14:19
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«LA LEGGENDA SU ALEKSANDR NEVSKIJ»
«СКАЗАНИЕ ОБ АЛЕКСАНДРЕ НЕВСКОМ»
La prima mondiale del programma musicale e teatrale «La Leggenda su Aleksandr Nevskij», creato alla vigilia dell'800° anniversario della nascita di questo eroe nazionale russo, avrà luogo alla città di Kaliningrad il 3 novembre 2020. Si terrà alla vigilia della festa nazionale russa - Giornata dell'Unità Nazionale, celebrata il 4 novembre 2020 nella sala dell'organo della storica cattedrale dell'isola di Kant. Il programma sarà trasmesso sul canale YouTube ufficiale.
Il programma musicale e drammatico «La Leggenda su Aleksandr Nevskij» farà conoscere gli eventi chiave della vita del santo nobile principe.
La base musicale del programma è composta da opere di Glinka, Borodin, Prokofiev, Cerepnin, nonché dal nostro autore contemporaneo di San Pietroburgo Serghej Jekimov, estratti letterari da «La storia della vita e il coraggio del grande e grande principe Aleksandr», poesie di Aleksandr Pushkin e Apollon Majkov e altri.
Al progetto creativo prende parte l'Orchestra di strumenti popolari russi di Kaliningrad sotto la direzione di Andrej Stepanenko, il coro della chiesa di Sant'Andrea a Kaliningrad sotto la direzione di Aleksandr Soloviov.
Zarevich - Giovedì, 12 Novembre 2020, 09:16
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
La mostra fotografica dedicata all'anniversario si terrà dal 4 al 24 dicembre 2020 nel parco storico «La Russia è la mia storia», riporta il servizio stampa dell'amministrazione di San Pietroburgo. La mostra fotografica racconterà i luoghi memorabili associati alla venerazione del Gran Principe Aleksandr Nevskij. Il programma degli eventi per la celebrazione dell'800° anniversario del Santo Beato Principe Aleksandr Nevskij è progettato per il 2020 e il 2021. La prima di queste sarà la mostra fotografica «In the Name of the Holy Prince» («Во имя святого князя»), che si terrà nel parco storico «La Russia è la mia storia». La mostra presenterà 100 fotografie di un album compilato dal vescovo Nazarius di Kronstadt. I visitatori della mostra vedranno chiese, cappelle, altari laterali e altri luoghi di preghiera in nome del santo beato principe Aleksandr Nevskij, che si trovano in Russia e all'estero.
Zarevich - Mercoledì, 09 Dicembre 2020, 09:21
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«Ricordando sant'Aleksandr Nevskij»
Peredelkino, 6 dicembre 2020 - Nel giorno della memoria del santo nobile principe Alexander Nevsky, nello schema di Alessio (1263), Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa di Sant'Alexander Nevskij, nello skete omonimo vicino a Peredelkino. Al termine del servizio divino il Primate della Chiesa ortodossa russa ha tenuto un sermone.
«Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo!
Oggi celebriamo il giorno della memoria del santo nobile principe Alexander Nevsky. Morì all'età di 43 anni, di ritorno dall'Orda, non lontano da Gorodets. Riflettendo su come un uomo è morto improvvisamente nel fiore degli anni, un eroe, un guerriero, molti sospettano che la causa della morte fosse stato l'avvelenamento nell'Orda del khan. Ciò non si può escludere, così come è impossibile parlarne con certezza, ma la morte è stata davvero prematura. Il santo nobile principe Alexander Nevsky, che aveva una grande autorità nella vastità della Rus’, era una grande speranza per il nostro popolo, a quel tempo sotto il giogo dell'Orda, perché sapeva come comunicare con il khan, sapeva come proteggere il suo popolo dagli attacchi con la sua abilità diplomatica, con le parole giuste, con i doni, rimanendo in buoni rapporti con il khan.
Ma il santo nobile principe Alexander Nevsky ha protetto il popolo dalla morte non solo con sforzi diplomatici e atteggiamento rispettoso nei confronti del conquistatore - ha dovuto estrarre la spada e stare a capo del suo esercito per proteggere il nostro popolo dall'invasione dell'Occidente. L'Ordine Livoniano, un pericoloso nemico, stava avanzando sulla nostra terra; e se il khan e l'Orda avevano bisogno delle nostre ricchezze, tesori, valori materiali, coloro che provenivano dall'Occidente erano guidati da altri obiettivi: dovevano conquistare la Rus’, convertire le persone alla loro fede e quindi subordinarla ai centri spirituali e politici in Europa, estranei sia per fede che per cultura.
Il santo nobile principe comprese molto bene la differenza tra questi due nemici. Raggiunse il suo obiettivo dal sovrano orientale senza alcun uso della forza, ma si rese conto chiaramente che con coloro che attaccavano la Rus’ dall'Occidente, nessun dono e parole gentili avrebbero potuto risolvere il conflitto. E quindi, nonostante il fatto che la Rus’ fosse indebolita, raccolse tutto ciò che poteva essere raccolto, tutto il suo esercito, e combatté sul ghiaccio del lago Peipsi, e un pò prima anche alla foce del fiume Izhora, alla sua confluenza con la Neva, dove c’erano i vicini occidentali che attaccavano la nostra terra; e in tutti i casi ha raggiunto la vittoria.
È difficile immaginare un giovane guerriero, un sovrano, circondato da tutte le parti da coloro che cercavano di impadronirsi della terra russa, di soggiogarla, non possedendo, ovviamente, un esercito così potente e forze materiali come i nostri bellicosi vicini. Ma il santo nobile principe Alexander Nevsky si rese conto che difendendo la sua terra, la nostra Patria, difese la fede, e quindi l'essenza stessa della vita del popolo, perché senza la fede i legami spirituali che uniscono il popolo si disintegrano. L'indebolimento della fede tra le persone, il rifiuto della fede comporta sempre la perdita di quella che nel linguaggio moderno chiamiamo identità culturale e storica, e le persone si indeboliscono, sottomettendosi ai pensieri degli altri, alla politica di qualcun altro, e molto spesso, come è successo nella storia al potere di qualcun altro.
Pertanto, l'impresa di sant'Alessandro Nevsky nel preservare la fede ortodossa, nel proteggere la Patria e il suo popolo dagli invasori stranieri era finalizzata a preservare il popolo e la terra russa. Il santo nobile principe Alexander non ha attaccato nessuno, non ha intrapreso guerre di conquista, ma ha mostrato miracoli di forza spirituale e abilità militare, difendendo la nostra terra, e fu invincibile sul campo di battaglia.
Oggi ricordiamo devotamente un così grande santo di Dio. Il santo nobile principe è il santo patrono della nostra Patria, del nostro esercito, dei difensori della Patria, in un certo senso - la personificazione del nostro Paese. Non molto tempo fa si è svolto a Mosca un concorso - attraverso un sondaggio popolare è stato necessario eleggere uno dei personaggi storici identificabili con la Russia, per chiamarlo “il nome della Russia”. Sono molto felice che la maggioranza delle persone abbia votato per Alexander Nevsky. È stato un momento storico molto importante, che ha testimoniato il fatto che l'identità, l'autenticità - culturale, spirituale, storica - per amore della quale sant'Alexander Nevsky ha combattuto sui campi di battaglia, non è scomparsa dalla nostra gente. Rimaniamo gli stessi di quando eravamo al tempo di Alexander Nevsky. Naturalmente, tutto è cambiato esteriormente, ma quel nucleo spirituale, quella stessa identità nazionale, quell'amore per la Patria è preservato anche ora nel nostro popolo, e finché lo manterremo, anche la Rus’ rimarrà.
Attraverso le preghiere del santo nobile principe Alexander Nevsky, possa il Signore proteggere la terra russa, possa preservare il nostro popolo e la nostra Chiesa! Amin».
Zarevich - Lunedì, 14 Dicembre 2020, 13:28
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
V.Gurjev В.Гурьев
«INDAGINI DELLE BATTAGLIE DI ALEKSANDR NEVSKIJ»
«ЗАГАДКИ СРАЖЕНИЙ АЛЕКСАНДРА НЕВСКОГО»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2020 (Pagine 384)
Издательство «Вече» Москва 2020
Sembrerebbe che si sappia tutto su come il principe Aleksandr Jaroslavich ricevette il soprannome di Nevskij e su come sconfisse l'Ordine Livoniano sul Lago Peipsi. Ma in realtà questo è tutt'altro che vero e ci sono più domande che risposte agli eventi di quegli anni lontani. Riassumendo e ripensando il materiale disponibile e numerose opere su questo argomento, l'autore, uno storico professionista, offre uno sguardo nuovo a ciò che accadde ottocento anni fa nella Russia nordoccidentale.
Zarevich - Giovedì, 21 Gennaio 2021, 09:59
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
L.Filimonova Л.Филимонова
«SANT’ALESSANDRO»
«СВЯТОЙ АЛЕКСАНДР»
Casa Editrice «Sibirskaja blagozvonnitsa» Mosca 2012
Издательство «Сибирская Благозвонница» Москва 2012
Il nome «Alexander» deriva dalle parole greche antiche «alex» - proteggere e «andros» - marito, uomo, cioè «protettore delle persone». Dei primi secoli del cristianesimo sono principalmente martiri che hanno sofferto per la confessione di Cristo. Di molti di loro, oltre al nome, la storia ha conservato scarsissime informazioni. Il primo santo russo con il nome Alexander è considerato il principe Aleksandr Nevskij. Non era solo un politico di spicco e uno dei più grandi statisti di una svolta nella storia della Russia, ma anche il «protettore celeste» della terra russa, come veniva chiamato in Russia. È diventato un santo nazionale, patrono di San Pietroburgo e dell'Impero russo. Il nome del santo nobile principe Aleksandr Nevskij era portato da tre pii imperatori russi e dal comandante cristiano Aleksandr Suvòrov. Il Signore mantiene questo mondo. In questo libro viene descritto il popolo ortodosso di nome Alessandro, che ha lasciato il suo glorioso segno nella storia della Russia.
Zarevich - Domenica, 12 Settembre 2021, 10:50
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Il concerto in onore dell'800° anniversario della nascita di Alexander Nevsky si terrà a San Pietroburgo
Концерт в честь 800-летия со дня рождения Александра Невского состоится в Петербурге
Dal 12 al 19 settembre 2021 San Pietroburgo celebra l'800° anniversario della nascita del Santo Beato Granduca Aleksandr Nevskij. L'evento centrale dell'evento su larga scala sarà un concerto all'Aleksandr Nevskij Lavra il 17 settembre 2021. Alla serata prenderanno parte celebri ensemble e cori, solisti dei teatri di San Pietroburgo, interpreti di musica sacra. Il pubblico ascolterà musica di epoche diverse, dal XVI secolo ai giorni nostri. Verranno eseguiti inni, canti, stichera, troparia e kontakion, oltre a canzoni di autori spirituali contemporanei. Il programma si basa sulle composizioni dei vincitori e dei vincitori del Concorso per compositori "Dedicato al 300° anniversario della Santissima Trinità Aleksandr Nevskij Lavra" (2011-2013). I giovani autori di San Pietroburgo e di altre città della Russia, così come i loro colleghi di Germania, Svezia e Stati Uniti, glorificano nelle loro opere il Santo Granduca Beato, il difensore della Patria - Aleksandr Nevskij.
Zarevich - Lunedì, 25 Ottobre 2021, 15:09
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ИСТОРИЧЕСКИЙ МУЗЕЙ ПРЕДСТАВИТ ВЫСТАВКУ К 800-ЛЕТИЮ СО ДНЯ РОЖДЕНИЯ АЛЕКСАНДРА НЕВСКОГО»
«IL MUSEO STORICO PRESENTERÀ UNA MOSTRA PER L'800° ANNIVERSARIO DEL COMPLEANNO DI ALEKSANDR NEVSKIJ»
L'esposizione presenta reperti archeologici, opere di pittura e pittura di icone, monumenti numismatici del XIII-XX secolo, dedicati alla formazione e all'evoluzione dell'immagine del principe Aleksandr Nevskij (Александр Невский) nella storia. Gli anni della vita di Aleksandr Nevskij arrivarono a un punto di svolta nella storia della Russia, quando dopo l'invasione di Batu (Батый), la maggior parte delle terre russe furono distrutte e una nuova minaccia si stava avvicinando da nord e da ovest: gli svedesi e i cavalieri di l'Ordine di Livonia. La mostra mostrerà il principe Aleksandr Nevskij come un saggio sovrano, un guerriero e un comandante senza paura, nonché un venerato santo russo. Aleksandr Nevskij ha guadagnato fama dopo la Battaglia della Neva (Невская Битва) e la Battaglia del Ghiaccio (Ледовое Побоище), non solo come grande comandante, ma anche come brillante diplomatico. Entrò in un'alleanza con i khan dell'Orda finalizzata a raggiungere relazioni pacifiche durature con l'Orda e respinse l'espansione politico-militare e religiosa dell'Occidente cattolico, abbandonando l'unione con Roma. Una vivida illustrazione di questi eventi è un frammento del famoso affresco dell'artista Henryk Siemiradzki «Il beato principe Aleksandr Nevskij accetta i legati papali» («Благоверный князь Александр Невский принимает папских легатов») e una copia del suo dipinto «Aleksandr Nevskij nell'Orda» («Александр Невский в Орде»), creato alla fine del XIX secolo per la Cattedrale di Cristo Salvatore. La mostra sarà aperta dal 27 ottobre 2021 al 18 gennaio 2022.
Zarevich - Mercoledì, 28 Dicembre 2022, 11:31
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Il soprannome onorario «Nevskij» («Невский») Aleksandr Jaroslavich, il comandante dei tempi della Russia Antica, il principe di Novgorod, così come in diversi anni il Granduca di Kiev e il principe di Vladimir, ricevuto per la vittoria nella Battaglia della Neva e il coraggio personale dimostrato in battaglia. La Battaglia della Neva ebbe luogo nel 1240 durante la campagna di Livonia contro la Russia, quando l'esercito svedese sbarcò in territorio russo, in particolare al largo della Neva, con il pretesto di sterminare i pagani. Ma il principe Aleksandr reagì immediatamente all'invasione: senza attendere l'appoggio di Vladimir, il comandante partì con un esercito di Novgorodiani e Ladoga, attaccò inaspettatamente il campo svedese e sconfisse il nemico.
Zarevich - Giovedì, 27 Aprile 2023, 18:14
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
Aleksej Karpov Алексей Карпов
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2023 (Pagine 312)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2023
Il granduca Aleksandr Nevskij è una delle persone più importanti della nostra patria. Il comandante, che non subì una sola sconfitta sul campo di battaglia, si dimostrò anche un politico saggio e cauto che riuscì a salvare la Russia nel punto di svolta più difficile della sua storia, che coincise con gli anni della sua Novgorod e poi regno di Vladimir. L'autore ha cercato di raccogliere nel libro, per quanto possibile, tutte le prove dalle fonti riguardanti la personalità del principe Aleksandr Nevskij e la sua politica, costruendo così una cronaca dettagliata dei quarantaquattro anni della vita terrena del Granduca . Sono stati i documenti originali dell'epoca a costituire la base della storia. Molta attenzione è anche rivolta alla storia della glorificazione postuma del principe, che alla fine si trasformò in uno dei principali patroni celesti della Russia.
Zarevich - Domenica, 14 Maggio 2023, 08:16
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
La tomba di Aleksandr Nevskij, che è stata a lungo conservata nell'Ermitage, sarà ora trasferita alla Chiesa Ortodossa Russa. La lunga discussione è finalmente giunta al termine. Il Ministero della Cultura della Russia ha deciso di trasferire la tomba di Aleksandr Nevskij alla diocesi di San Pietroburgo della Chiesa Ortodossa Russa. L'ordinanza del dipartimento è già stata firmata. Il contratto di cessione è in via di definizione. Ricordiamo che il precedente Patriarca Kirill ha invitato l'Ermitage a restituire il reliquiario d'argento (il reliquiario contenente le reliquie dei santi) del principe credente Aleksandr Nevskij, che è venerato come santo nell'Ortodossia. Il primate della Chiesa Ortodossa Russa ritiene che la tomba dovrebbe trovarsi nell'Aleksandr Nevskij Lavra, situata a San Pietroburgo. Allo stesso tempo, il trasferimento del santuario deve essere effettuato sotto la supervisione di specialisti nella conservazione dei cimeli storici. I tempi del trasferimento del cancro non sono specificati, tuttavia, l'edizione di San Pietroburgo di «Fontanka» afferma, citando una fonte, che ciò accadrà su Trinità - all'inizio di giugno. All'Ermitage si dice che per motivi tecnici sarà possibile trasferire la tomba solo verso la fine dell'anno. Da segnalare che negli ultimi anni il museo è stato impegnato nel restauro del complesso delle decorazioni della tomba. Allo stesso tempo, è stato dichiarato che questi lavori saranno completati nel 2023.
La tomba d'argento per conservare e venerare le reliquie di Sant'Alessandro Nevskij a San Pietroburgo fu realizzata per decreto dell'Imperatrice Elisaveta Petròvna (figlia di Pietro il Grande) e si trovava nella Cattedrale della Trinità dell'Aleksandr Nevskij Lavra. Per realizzare questo monumento sono state utilizzate circa 1,5 tonnellate di argento. La tomba è arrivata all'Ermitage negli anni '20. Durante la campagna per confiscare i valori della chiesa da parte del governo sovietico, la tomba fu aperta, le reliquie di Nevskij furono trasferite al Museo della Religione e dell'ateismo (furono restituite dai magazzini del museo alla Cattedrale della Trinità della Lavra nel 1989) e volevano inviare la tomba per la rifusione. I vertici dell'Ermitage e del Museo Russo si sono poi rivolti al governo dell'URSS, spiegando che la lapide era un monumento d'arte, il primo gioiello in argento in Russia, un capolavoro. Per salvare la reliquia, l'Ermitage ha regalato in cambio alcuni doppietti di monete d'argento della sua collezione.
Zarevich - Martedì, 10 Ottobre 2023, 16:25
Oggetto: «ALEKSANDR NEVSKIJ: GRANDE PRINCIPE RUSSO»
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
L'Ermitage di Stato, insieme alla Chiesa Ortodossa Russa e ai produttori di sistemi di climatizzazione per le mostre, lavorerà per migliorare le condizioni di conservazione della tomba di Aleksandr Nevskij nella chiesa dell'Annunciazione di Aleksandr Nevskij Lavra a San Pietroburgo. La tomba dell'Ermitage è stata spostata lì per essere conservata nel settembre 2023. Il ritorno al luogo storico, la Lavra, e la consacrazione del santuario di Aleksandr Nevskij, che prima si trovava all'Ermitage e fu trasferito alla diocesi di San Pietroburgo per essere utilizzato per 49 anni, sono diventati uno degli eventi centrali della celebrazione del giorno della traslazione delle reliquie del santo principe, ampiamente celebrato a San Pietroburgo il 12 settembre. Nel giorno della festa si è conclusa la prima fase del trasferimento del santuario dall'Ermitage: il museo ha consegnato il sarcofago d'argento esterno e l'arca interna di legno. Sono stati installati nel tempio superiore della Chiesa dell'Annunciazione, dedicata ad Aleksandr Nevskij, lo stesso giorno, il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia ha collocato l'arca con il santuario principale del monastero nella tomba storica. L'accesso alla tomba è limitato a 50 persone alla volta a causa della ridotta capacità dei locali del tempio. Il resto del complesso tombale, compresa una piramide a cinque livelli, due candelabri e due composizioni di trofei di armi e stendardi, sarà consegnato una volta completato il processo di restauro.