E' una notizia sicura che parteciperanno solo questi due film?
Vuol dire che i film di Aleksej Balabanov "Il carico 200" e Kira Muratova "Due in Uno" non ci saranno a Cannes?

Ho appena sentito questa notizia per radio.
Questi due film rappresenteranno la Russia a Cannes.
Forse i film di Aleksej Balabanov "Il carico 200" e Kira Muratova "Due in Uno" ci saranno fuori concorso?
Non lo so. Anche Andrej Koncialovskij voleva presentare il suo nuovo film a Cannes 2007.

Chissà, forse saranno presentati fuori concorso.
O magari hanno intenzione di presentarli a Venezia. Vedremo.

E’ meglio leggere la notizia del principe Myshkin
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=595

Zarevich ha scritto: 

...Qui c’è tutta la lista dei film presentati al Festival di Cannes 2007
http://www.film.ru/newsitem.asp?id=4212

Grazie per la lista.


Alena

E' stata completata la lista dei 21 film in concorso a Cannes per la Palma d'Oro 2007.
La Russia è presente con 2 film: "Alexandra" di Aleksandr Sokurov
"L'esilio" ("Изгнание") di Andrej Zviagintsev (Андрей Звягинцев).[/color]

Contrariamente alle voci che si erano diffuse, il nuovo film di Andrej Koncialovskij "La vita patinata" ("Глянец") non è tra i film in programma.
Nessun film italiano in concorso, mentre tra co-produzioni e produzioni interamente francesi, la Francia può contare su ben nove film in concorso.
4 Months, 3 Weeks And 2 Days
Romania. Directed by Cristian Mungiu
Alexandra
Russia. Directed by Alexander Sokurov
Auf der anderen Seite des Lebens
Germany. Directed by Fatih Akin
Death Proof
USA. Directed by Quentin Tarantino
Import/Export
Austria. Directed by Ulrich Seidl
Les Chansons d'amour
France. Directed by Christophe Honore
Mogari No Mori
Japan. Directed by Naomi Kawase
My Blueberry Nights
France/Hong Kong. Directed by Wong Kar-Wai
No Country For Old Men
USA. Directed by Joel Coen & Ethan Coen
Paranoid Park
France/USA. Directed by Gus Van Sant
Persepolis
France. Directed by Marjane Satrapi & Vincent Paronnaud
Promise Me This
Serbia. Directed by Emir Kusturica
Secret Sunshine
South Korea. Directed by Lee Chang-Dong
Silent Light
Mexico/France. Directed by Carlos Reygadas
Tehilim
France/Isreal. Directed by Raphael Nadjari
The Banishment
Russia. Directed by Andrey Zvyagintsev
The Diving Bell And The Butterfly
France/USA. Directed by Julian Schnabel
The Man From London
France/Germany/Hungary/UK. Directed by Bela Tarr
Une Vieille Maitresse
France. Directed by Catherine Breillat
We Own The Night
USA. Directed by James Gray
Zodiac
USA. Directed by David Fincher

E' strano che nessun film italiano sia in concorso

Sì, è piuttosto strano. In compenso i francesi la fanno da padroni, come in effetti è, visto che sono a casa loro.
Il film di Sokurov era già sicuro che sarebbe stato in concorso. A quanto pare Muratova e Koncialovskij hanno deciso diversamente. Una gradita sorpresa credo che sarà anche l'ultimo film di Zviagintsev.
Il suo penultimo film "Il ritorno" mi piacque molto.

Sono curioso per il film di Lee Chang-Dong, un suo film distribuito anche in italia, Oasis, era molto interessante.
I festival sono una vetrina commerciale, immagino che sia anche dispendioso portare un film a Cannes, ma tutti i festival hanno il merito di far parlare dei film, dei registi e degli attori. Non conosco la situazione in Russia, in Italia il grande problema è la distribuzione, con le multisale comprate dalla major americane: di qui una scelta politica e commerciale dei prodotti, dove la qualità e l'originalità hanno poco peso.

Oggi verrà presentato il nuovo film di Andrej Zviaghintsev (Андрей Звягинцев) «Изгнание» («L'esilio»).
E' la storia di una famiglia che decide di abbandonare la città per andare a vivere in campagna, presto però l’apparente pace del paesaggio contrasterà con gli avvenimenti che inizieranno a turbare le loro esistenze…
Il penultimo film di Andrej Zviaghintsev «Il ritorno» («Возвраще́ние») nel 2003 aveva avuto un'ottima accoglienza dalla critica e dal pubblico, ricevendo un Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 2003.

"Il ritorno" l'ho visto. So che è stato un film apprezzato: a me, a parte una leggera depressione, non mi ha comunicato nulla. Un padre così lo butterei in una discarica a Napoli, ma questa è un'altra storia.

Il ministro italiano della cultura Sandro Bondi non presenzia al festival di Cannes per protesta contro l'ammissione al festival del film di Sabina Guzzanti "Draquila". Un atto che, oltre a suscitare perplessità e polemiche nel nostro paese, sta avendo una certa eco anche a livello internazionale, come dimostrano i diversi articoli dedicati dalla stampa estera a questa notizia. L’ex ministro della cultura francese Jack Lang, ha commentato la notizia dicendo che la decisione del ministro italiano "dimostra una strana concezione della libertà". Di seguito un articolo pubblicato sabato scorso da CBC News

"Il ministro della cultura “scioccato” da un film critico nei confronti di Berlusconi

Il ministro della cultura italiano boicotterà l’imminente Film Festival di Cannes in segno di protesta contro un documentario italiano che critica la ricostruzione post sisma de L’Aquila messa in atto dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lo scorso anno. Sandro Bondi ha declinato l’invito a presenziare al festival sulla riviera francese. Sabato, a qualche giorno dall’apertura, il ministro ha diffuso un comunicato nel quale affermava di essere scioccato che il film Draquila: L’Italia trema fosse stato incluso nell’evento.
Ha definito il documentario “propaganda che offende la verità e il popolo italiano.” Draquila, dell’attrice e regista italiana Sabina Guzzanti, critica il governo Berlusconi per la gestione del terremoto a L’Aquila e nelle zone limitrofe, dove oltre 300 persone hanno perso la vita e migliaia sono rimaste senza tetto. Il film sarà proiettato fuori concorso al 63esimo festival di Cannes che si svolgerà fra il 12 e il 23 maggio.
Spezzoni del film sono stati mostrati in televisione. La Guzzanti impersona Berlusconi e condanna la gestione politica dei progetti di ricostruzione nella zona colpita dal sisma. Berlusconi, che ha organizzato il vertice del G8 dello scorso anno a L’Aquila in uno sfoggio di solidarietà nei confronti delle vittime, cita spesso la sua gestione del disastro come uno dei successi del suo governo.
“Deriva verso l’autoritarismo”
In un’intervista rilasciata alla rivista online “Articolo 21″, la Guzzanti ha definito Draquila “una riflessione sulla deriva autoritaria che sta prendendo questo paese.” Ha affermato che il film mira a mostrare le cause e le conseguenze del processo di ricostruzione.
Il film sostiene che Berlusconi, 73 anni, ha sfruttato il disastro per aumentare la sua popolarità e che gli alloggi sono stati costruiti frettolosamente ai margini della città senza consultare le persone rimaste senza casa. Il film si concentra anche sulla Protezione Civile, che ha coordinato le operazioni di soccorso e di ricostruzione. Alcune inchieste sono attualmente in corso per far luce sulle procedure di appalto nella zona colpita dal disastro. Delle 120.000 persone colpite dal terremoto,oltre 52.000 devono ancora tornare a casa o stabilirsi in nuove abitazioni. Molti vivono ancora in degli hotel lungo la costa adriatica o in sistemazioni temporanee a spese dello stato.
I leader dell’opposizione di centro-sinistra hanno criticato la decisione di Bondi di boicottare il festival di Cannes. “Berlusconi e il suo governo stanno diventando sempre più intolleranti nei confronti della satira e della libertà d’espressione critica: è il tipico atteggiamento dei regimi totalitari”, ha affermato Fabio Giambrone, esponente dell’Italia dei Valori. L’agenzia di stampa Agcom ha riportato le dichiarazioni del membro della commissione parlamentare per la cultura Flavia Perina, secondo la quale il boicottaggio produrrà più pubblicità per il film."

La cosa non stupisce, ricordiamoci che il ministro ha tentato di dare il finanziamento come film di interesse culturale all'ennesimo film natalizio dei Vanzina e che sta infliggendo colpi sempre più pesanti a tutto il sistema culturale italiano.