Arca Russa

Musica - «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»

Zarevich - Giovedì, 01 Maggio 2008, 20:37
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
«LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
«ЛЕОНИД КОГАН: РУССКИЙ СКРИПАЧ»

Leonid Kogan (Леонид Коган, 1924-1982) è nato a Dnepropetròvsk. La sua famiglia si trasferì a Mosca, dove Leonid cominciò a studiare la musica. A dieci anni studiò con il violinista Abram Jampòlskij e a 12 anni con Jacques Thibaud. Poi Leonid Kogan cominciò a studiare presso la Scuola Centrale di Musica di Mosca, e quindi al Conservatorio di Mosca (1943-48) e come post-laurea (1948-1951).
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All'età di 17 anni, ancora studente, si esibiva in tutta l'URSS. E’ stato vincitore del primo premio al Festival Mondiale della Gioventù a Praga. Kogan nel 1951 vinse il primo premio al Concorso Regina Elisabetta a Bruxelles con un abbagliante prestazione di Paganini, in una straordinaria interpretazione della Sauret Cadenza. Il suo tour da solista internazionale lo ha portato a Parigi e Londra nel 1955, e poi in Sud America e negli Stati Uniti negli anni successivi. Kogan aveva un repertorio di oltre 18 concerti e una serie di concerti di compositori moderni che erano dedicati a lui. Nel 1952, Kogan iniziò l'insegnamento presso il Conservatorio di Mosca, nel 1980 è stato invitato ad insegnare presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena in Italia. Kogan evitava sempre la pubblicità, e di conseguenza la sua carriera era oscurata dal suo buon amico David Ojstrakh. Leonid Kogan sposò Elizaveta Gilels (Елизавета Гилельс), una famosa violinista (sorella del celebre pianista Emil Gilels). Suo figlio, Pavel Kogan (Павел Коган), nato nel 1952, è diventato un famoso violinista e direttore d'orchestra. Kogan è morto di un attacco di cuore nella città di Mytìsci presso Mosca, mentre viaggiava in treno tra l'Austria e la Russia. Leonid Kogan è considerato uno dei più grandi di tutti i suonatori tecnici e gli interpreti. Leonid Kogan aveva formato un trio con il pianista Emil Gilels (Эмиль Гилельс) e violoncellista Mstislav Rostropovich (Мстислав Ростропович), con i quali furono fatte molte registrazioni discografiche. Più tardi formò un altro trio con il conduttore e il pianista Jevghenij Svetlànov (Евгений Светланов) e il violoncellista Fiodor Luzànov (Фёдор Лузанов).

Argonauta - Lunedì, 12 Maggio 2008, 06:41
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Si.....devo dire che su Kogan sono d'accordo con te. E' stato uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi. Non aggiungo altro, perché ogni parola su Kogan è superflua, bisogna solo ascoltarlo....

Zarevich - Lunedì, 30 Marzo 2009, 21:48
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
«LEONID KOGAN E ALEKSANDR IVANOV-KRAMSKOJ»
«ЛЕОНИД КОГАН И АЛЕКСАНДР ИВАНОВ-КРАМСКОЙ»
«Le composizioni per violino e chitarra»
«Произведения для скрипки и гитары»

L’arte del celebre violinista Leonid Kogan (Леонид Коган, 1924-1982) è ben nota in tutto il mondo. Le numerose registrazioni rispecchiano il circolo dei suoi interessi artistici. Non solo la classica universale come Bach, Mozart, Beethoven, Brahms, Grieg, Ciajkovskij, Prokofiev e Shostakovich, non solo la romantica virtuosa come Paganini, Weniawski, Vieuxtemps e Sarasate, ma anche la musica eseguita raramente dai violinisti.
Fra le registrazioni di Leonid Kogan c’è una piccola parte di repertorio la quale non toccava nessun violinista di grande classe prima e dopo Kogan. È la musica italiana preromantica per violino e chitarra scritta a cavallo del Settecento e dell’Ottocento. Le opere musicali di quell’epoca erano assai popolari dappertutto dove c’era la chitarra. Soprattutto era popolare in Italia, nei circoli aristocratici. Nell’incomparabile suono del violino di Leonid Kogan e della chitarra di Aleksandr Ivanov-Kramskoj della musica per chitarra e violino di Filippo Gragnani, Mauro Giuliani e Niccolò Paganini è riprodotta l’altissima maestà artistica. Un fascino complementare di questa registrazione datata 1950 è conferito dal suono monofonico. L’unico difetto di questa registrazione è l’assenza della bottiglia di Chianti in qualità di supplemento gratuito.

CD
«LEONID KOGAN E ALEKSANDR IVANOV-KRAMSKOJ»
«ЛЕОНИД КОГАН И АЛЕКСАНДР ИВАНОВ-КРАМСКОЙ»

Filippo Gragnani (1767–1812) Филиппо Граньяни
«Duo per chitarra e violino la maggiore»
1. 1. Allegro
2. 2. Largo
3. 3. Rondo. Allegretto

«Sonata per violino e chitarra fa maggiore»
4. 1. Allegro
5. 2. Adagio
6. 3. Finale

Niccolò Paganini (1782–1840) Николо Паганини
«Sonata №1 per violino e chitarra la maggiore, Op.2 №1»
7. 1. Minuetto. Adagio
8. 2. Polonaise. Quasi Allegro

«Sonata №10 per violino e chitarra la minore, Op.3 №4»
9. 1. Andante largo
10. 2. Allegretto motteggiando

Mauro Giuliani (1781–1828) Мауро Джулиани
«Trio per violino, violoncello e chitarra la maggiore»
11. 1. Serenata
12. 2. Scherzo
13. 3. Alla Polacca

Leonid Kogan (violino) Леонид Коган
Aleksandr Ivanov-Kramskoj (chitarra) Александр Иванов-Крамской
Fiodor Luzànov (violoncello) Федор Лузанов (11-13)
Registrato: 1950 Mosca
«MELODIA» CD 10 00655 «МЕЛОДИЯ»

Zarevich - Sabato, 07 Marzo 2015, 11:25
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
LEONID KOGAN ЛЕОНИД КОГАН

L’11 dicembre 2014 si è svolta la conferenza stampa dedicata all’inaugurazione solenne del busto al ridotto della Sala Grande del Conservatorio di Mosca del celebre violinista russo Leonid Kogan (Леонид Коган, 1924-1982). Docente al Conservatorio di Mosca, è stato con David Ojstrakh (Давид Ойстрах) il più grande violinista russo del suo tempo. La tecnica perfetta in lui si accompagnava ad un rigore interpretativo esente da qualsiasi ricerca di effetti. L’autore del busto è un giovane scultore Grigorij Orèkhov (Григорий Орехов). Sul nostro forum «ARCA RUSSA» si può trovare qualche post dedicato a Leonid Kogan.

Zarevich - Giovedì, 20 Giugno 2019, 16:42
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
«L’USCITA DEI CD PER L’ANNIVERSARIO DI LEONID KOGAN»
«ВЫПУСК ДИСКОВ К ЮБИЛЕЮ ЛЕОНИДА КОГАНА»
La Casa discografica russa «Melodia» ha pubblicato un completo di cinque cd con le registrazioni di Leonid Kogan in occasione del 95 anniversario della sua nascita. L’edizione rispecchia tutta l’ampiezza del vasto repertorio del violinista dalla musica romantica per violino (Paganini, Vieuxtemps, Ysaÿe) ai compositori contemporanei (Prokofiev, Shostakovich, Veinberg). Qui ci sono anche delle registrazioni fatte insieme con la moglie Elisaveta Gilels, il trio Leonid Kogan, Emil Gilels e Mstislav Rostropovich. È registrato anche il concerto dalla Sala Grande del Conservatorio di Mosca del 7 aprile 1963.

Zarevich - Martedì, 23 Luglio 2019, 12:24
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Nina Kogan Нина Коган
«I COLORI DELLA VITA» I ricordi dell’infanzia, della famiglia
«КРАСКИ ЖИЗНИ» Воспоминания о детстве, о семье
Casa Editrice «Moskovskaja konservatoria» Mosca 2019 (Pagine 136)
Издательство «Московская консерватория» Москва 2019

Il libro dei ricordi della pianista e professoressa del Conservatoria di Mosca Nina Kogan (Нина Коган). Il libro della sua famiglia meravigliosa: prima di tutto del suo famosissimo padre, violinista Leonid Kogan, della sua nota mamma, violinista Elisaveta Gilels, di suo fratello, violinista e direttore d’orchestra Pavel Kogan. Ma è un libro non solo di loro. Sulle pagine della cronica famigliare si vede tutta l’Epoca. L’autrice descrive dei grandi musicisti da Jasha Heifetz ad Aram Khaciaturjan. Descrive della gente che era vicina alla famiglia Kogan-Gilels. Il libro è riccamente illustrato. Ci sono numerose fotografie. Il libro è stato pubblicato quest’anno, 2019, dalla Casa Editrice del Conservatorio di Mosca. Il libro è destinato al vasto pubblico, a tutti quelli che si interessano della storia della musica russa e della cultura russa.

Zarevich - Martedì, 23 Luglio 2019, 12:39
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
LEONID KOGAN
2LP «MELODIA» 1982
Dalla serie «Il sacrario dell'arte musicale»

Zarevich - Sabato, 16 Novembre 2019, 15:53
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
LEONID KOGAN
ЛЕОНИД КОГАН
https://tvkultura.ru/article/show/article_id/352628/


Per il 95° anniversario della nascita del celebre violinista russo Leonid Kogan è stata inaugurata la targa commemorativa. La targa e il ritratto del musicista sono stati inaugurati al Conservatorio di Mosca, nella classe dove insegnava Leonid Kogan. Con le lettere dorate sulla targa è scritto: «In questa classe trasmetteva generosamente le sue esperienze con gli allievi il grande violinista del XX secolo Leonid Kogan» («В этом классе щедро делился со студентами своими знаниями и мастерством великий скрипач XX столетия — Леонид Коган»).

Zarevich - Venerdì, 05 Giugno 2020, 15:48
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Il Conservatorio di Mosca si offre di assistere a un concerto dedicato al 95° anniversario della nascita di Leonid Kogan. Ha iniziato a suonare il violino all'età di cinque anni e l'ultima volta che ha toccato il suo strumento preferito poche ore prima della sua morte - il musicista è morto improvvisamente il 17 dicembre 1982 mentre si recava da Mosca per esibirsi ad Jaroslavl. La serata in memoria di Leonid Kogan si è svolta il 14 novembre 2019. Quindi, il concerto per violino e orchestra in sol minore di Mechislav Weinberg, eseguito dall'Orchestra Sinfonica da Camera del Conservatorio di Mosca, diretto da Anatolij Levin, suonò sul palco della Grande Sala del Conservatorio di Mosca. La solista è la violinista Aliona Baeva.

Zarevich - Sabato, 13 Novembre 2021, 23:06
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Il 14 novembre 1924 nacque Leonid Kogan (Леонид Коган), un musicista eccezionale, forse il rappresentante più brillante dell'ala «romantico-virtuoso» della scuola di violino sovietica. Si è diplomato al Conservatorio di Mosca, è stato incredibilmente laborioso e già nei suoi anni da studente è diventato solista della Filarmonica di Mosca. Si diceva che non fosse difficile per Kogan eseguire 24 capricci di Paganini o diversi concerti stilisticamente diversi in una sera. Era considerato un artista della più brillante individualità, un virtuoso di prim'ordine e nelle sue esibizioni si notava una speciale attitudine al ritmo. Lo stesso Leonid Kogan ha ammesso: «Il ritmo è un'anima, una vita di volontà. Sia la natura del piano che l'immagine: tutto si realizza attraverso il ritmo».

Zarevich - Lunedì, 05 Dicembre 2022, 06:35
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
5 dicembre 2022
Piccola Sala del Conservatorio di Mosca
Una serata di musica per violino
Dedica al professor Leonid Kogan (1924-1982)
Al 40° anniversario della sua morte

Daniil Kogan (violino)
Oleg Khudjakov (pianoforte)
Serghej Poltavskij (elettronica)

IN PROGRAMMA:
F.Schubert: Variazioni su «Trockne Blumen», D 802
B.Bartok: Sonata per violino solo P. Boulez «Anthemes II» per violino ed elettronica M.Ravel: Sonata per violino e pianoforte in sol maggiore
C. Saint-Saens - E. Ysaye: «Studio sotto forma di valzer»

Il 5 dicembre 2022 si terrà nella Sala Piccola del Conservatorio di Mosca un concerto di dedica al grande violinista Leonid Kogan. Saliranno sul palco giovani talentuosi interpreti: un rappresentante di questa dinastia musicale, il violinista Daniil Kogan, il pianista Oleg Khudjakov e il polistrumentista Serghej Poltavskij, che prenderà parte alla serata come interprete di elettronica. Daniil Kogan, nipote di Leonid Kogan, suona l'unico violino di Pietro Guarneri, eseguendo su di esso sia il repertorio dei secoli passati che la moderna musica accademica, e rivelando appieno le possibilità di questo strumento unico. Il concerto nella Sala Piccola comprende opere virtuosistiche per violino solo e accompagnamento al pianoforte: le Variazioni su «Trockne Blümen» di Schubert, la sonata per violino di Bartók, uno studio in forma di valzer di Saint-Saens trascritto dal virtuoso Isaiah, nonché un brano di il classico d'avanguardia del XX secolo Pierre Boulez «Anthemes II».
Leonid Kogan è un musicista fenomenale la cui arte, senza esagerare, è conosciuta in tutto il mondo. Ha cercato di rivelare nella musica il suo dramma, l'emotività e il significato filosofico. I critici hanno affermato che Kogan è «nato con un violino tra le mani». Infatti, ascoltando il suo modo di suonare, sembra che l'artista si fonda con lo strumento in un tutt'uno. Il violino di Kogan «parlava» con entusiasmo e passione. Ha parlato sinceramente e con ispirazione delle tragiche collisioni della vita umana, di speranze e perdite, sogni e delusioni. Tutte le paure sono state dimenticate. Gli ascoltatori, obbedendo alla magia dell'arte di Leonid Kogan, hanno compreso la composizione, ammirando l'originalità del concetto del compositore.



Zarevich - Lunedì, 04 Settembre 2023, 11:11
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Leonid Kogan Леонид Коган
«LETTERE» «ПИСЬМА»
Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2023 (Pagine 306)
Издательство «Композитор» Москва 2023

Per la prima volta viene pubblicata la corrispondenza dell'eccezionale violinista del XX secolo Leonid Kogan, conservata nell'archivio di famiglia. La raccolta contiene 288 lettere e telegrammi di 135 corrispondenti, tra cui le persone più importanti del XX secolo: musicisti, politici, uomini d'arte, scienziati, nonché amici e ammiratori del talento del grande violinista. Dmitri Shostakovich, Aram Khachaturian, Mstislav Rostropovich, Emil Gilels, Rodion Shcedrin, Maja Plisetskaja, Yasha Kheifetz, Isaac Stern, Yehudi Menuhin e molti altri. Le lettere sono corredate di commenti dettagliati, che immergono Leonid Kogan nel periodo dal 1942 al 1982. Il libro è destinato a una vasta gamma di lettori interessati alla storia della cultura nazionale.

Zarevich - Mercoledì, 23 Ottobre 2024, 10:55
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
14 novembre 2024 Grande Sala del Conservatorio di Mosca
Al centenario della nascita di Leonid Kogan
К 100-летию со дня рождения Леонида Когана

Daniel Kogan (violino)
Victoria Korchinskaja-Kogan (pianoforte)
Boris Andrianov (violoncello)
Concerto dell'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Mosca
Conduttore - Anatolij Levin

NEL PROGRAMMA:
L. van Beethoven: Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore op. 73 I.
Brahms: Concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore op. 102

Winston Smith - Mercoledì, 23 Ottobre 2024, 11:38
Oggetto: Re: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Ho ascoltato tantissime volte Kogan quando ero ragazzino e studiavo al Conservatorio di Firenze, allora internet non esisteva, i dischi di vinile erano per noi costosi, si ascoltavano insieme, tra amici, erano per noi preziosi e rari. A Firenze c'era un piccolo negozio accanto al Duomo che era specializzato in musica classica. Era piccolo ma fornitissimo, e riusciva ad avere dischi dalla Russia che difficilmente si trovavano nei normali negozi di musica. Kogan era tra i nostri musicisti preferiti, aveva quello che noi chiamavamo "suono russo". Insieme a Richter, Gilels, Stanislav Neuhaus, Yevgeny Malinin ed altri...
Per noi ragazzini il "suono russo" era un tipo di fraseggio molto virile, forte, deciso, maestoso ma gentile e delicato nello stesso tempo. Violento e raffinato... virtuoso, ma di quel virtuosismo che non si fa vedere: i passaggi tecnici difficili che si suonano come se fossero elementari. Kogan era in assoluto tra i preferiti.

Zarevich - Mercoledì, 23 Ottobre 2024, 12:34
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Caro amico! Winston Smith!
Ti sono sinceramente grato per tutte le parole che hai scritto sopra su Leonid Kògan (Леонид Коган). La mia anima era persino felice che ci fossero persone che ricordano questo musicista unico. Leonid Kogan era una vera star della musica. Era amato follemente. Ogni volta che saliva sul palco, il pubblico lo salutava in piedi e gli faceva una standing ovation. Grazie a Dio ci sono ancora molte delle sue registrazioni che possiamo ancora ascoltare. Era una persona molto sincera, parlava molto bene e raccontava sempre cose molto interessanti. Tutti lo amavano. I suoi figli divennero tutti musicisti e continuarono le sue tradizioni musicali. Permettimi di ricordarti che nel 1982 Leonid Kogan stava tornando in treno a Mosca dalla regione di Mosca. Si è seduto vicino alla finestra e ha letto un libro. Ha appoggiato la testa contro il muro vicino alla finestra ed è morto. I passeggeri pensavano che si fosse addormentato. Così finì la sua vita. Non ha avuto il tempo di arrivare a Mosca, a casa sua.

Zarevich - Giovedì, 31 Ottobre 2024, 14:06
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Al Conservatorio di Mosca si è aperto un festival dedicato al centenario della nascita di uno dei più grandi violinisti, Leonid Kogan. Al festival prenderanno parte musicisti di diverse generazioni: Vadim Repin, Maxim Fedotov, Ravil Isljamov, Angel Wong, Mikhail Usov, Maria Zaitseva. L'evento centrale sarà un concerto in occasione del compleanno del leggendario musicista il 14 novembre 2024, al quale parteciperanno rappresentanti della dinastia Kogan: il violinista Daniil Kogan e la pianista Victoria Korchinskaja-Kogan, nonché il violoncellista Boris Andrianov e l'orchestra di Mosca Orchestra Sinfonica del Concerto del Conservatorio diretta da Anatolij Levin. Verrà eseguita la musica di Beethoven e Brahms: questi due compositori erano particolarmente venerati da Leonid Kogan. Alla cerimonia di chiusura del 19 novembre si esibirà l'Orchestra da Camera «Accademia di Musica Russa» sotto la direzione del direttore artistico e direttore d'orchestra Ivan Nikiforchin.

Zarevich - Giovedì, 07 Novembre 2024, 09:20
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Il direttore Ivan Nikiforchin si esibirà per la prima volta con l'Orchestra Sinfonica Statale di Mosca in qualità di direttore artistico dell'ensemble. Il programma del concerto, che si svolgerà l'8 novembre 2024 presso la sala concerti «Zaryadye» di Mosca, è dedicato al centenario della nascita dell'eccezionale violinista e insegnante della scuola di violino russa Leonid Kogan. Suo figlio Pavel Kogan è stato direttore artistico e direttore principale dell'Orchestra Sinfonica di Mosca per 33 anni. Al concerto parteciperanno i violinisti Nikita Borisoglebskij, Ravil Isljamov e il nipote di Leonid Kogan, Daniil Kogan. Secondo lui il programma comprenderà opere raramente eseguite. Il Concerto di Alban Berg, che suonerò, è strettamente legato a Leonid Kogan, perché è stato il primo interprete di questo concerto in URSS. Il concerto di Moses Weinberg, che sarà eseguito da Ravil Isljamov, è stato dedicato al compositore Leonid Kogan. Il concerto per violino di Piotr Ciajkovskij, che sarà eseguito da Nikita Borisoglebskij, è una delle opere più importanti del repertorio di Leonid Kogan, riconoscibile fin dalle prime note della sua esecuzione, una pietra miliare significativa nella sua vita e nella sua opera.

Karla - Venerdì, 08 Novembre 2024, 02:55
Oggetto: Re: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
superba interpretazione
https://www.youtube.com/watch?v=iBecq5RyQ5s

Winston Smith - Venerdì, 08 Novembre 2024, 05:54
Oggetto: Re: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Karla ha scritto: [Visualizza Messaggio]
superba interpretazione
https://www.youtube.com/watch?v=iBecq5RyQ5s

Molto bello ed impegnativo anche per l'orchestra.....
se qualcuno vuole avere i brividi nella schiena consiglio questo:
https://www.youtube.com/watch?v=nxuiPqeIJwU

Quando uno suona così, che si può aggiungere?

Zarevich - Giovedì, 14 Novembre 2024, 08:20
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
«LEONID KOGAN» «ЛЕОНИД КОГАН»

Oggi, 14 novembre 2024, ricorre il centenario della nascita dell'eccezionale virtuoso del violino Leonid Kogan!

Il ragazzo, che sarebbe diventato uno dei violinisti più importanti della sua generazione, era innamorato della musica fin dalla prima infanzia. Forse il ragazzo prese la decisione definitiva di diventare un musicista professionista nel 1934: Jascha Heifetz, uno dei più grandi violinisti del 20° secolo, venne a Mosca. Lionja Kogan, nove anni, è venuta correndo con entusiasmo a tutti i suoi concerti. Da quel momento in poi, Heifetz divenne per il ragazzo un ideale, al quale si ispirerà per tutta la vita.
L'insegnante Abram Jampolskij ha svolto un ruolo decisivo nello sviluppo del giovane musicista. Kogan ha avuto la fortuna di incontrare questo meraviglioso insegnante mentre era ancora alla Central Children's Music School. Jampolskij ha individuato il giovane tra tutti i suoi studenti e ha contribuito regolarmente a organizzare i suoi concerti. Ben presto la gente cominciò a parlare di Leonid Kogan nei circoli musicali di Mosca, e quando entrò al conservatorio, il suo nome era ben noto al pubblico. Durante i suoi studi, Leonid Kogan è riuscito a conquistare il cuore degli ascoltatori più esigenti. Il giovane violinista stupì gli insegnanti del conservatorio con la sua straordinaria interpretazione dei capricci di Paganini (tutti e 24!) - questo compositore sarebbe diventato per molto tempo il suo autore preferito.
Mentre era ancora studente, Leonid Kogan andava spesso in tournée all'estero. Ha girato quasi tutta l'Europa con concerti, ha visitato il Nord e il Sud America e la Nuova Zelanda. La stampa mondiale iniziò a parlare del «Paganini sovietico» dopo il Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles: nel 1951, Leonid Kogan vinse il primo premio in questa competizione molto difficile, stupindo il pubblico con il suo modo di suonare ispirato e virtuosistico.
Leonid Kogan amava esibirsi davanti al pubblico e nella stagione 1956/57 organizzò una serie di concerti che ripercorsero quasi tutta la storia della musica per violino. Kogan ha eseguito non solo opere classiche, ma anche moderne. I compositori Aram Khachaturian, Tikhon Khrennikov, Kara Karaev e altri autori eccezionali gli hanno dedicato le loro opere. Calde relazioni amichevoli collegavano Leonid Kogan con i suoi colleghi musicisti.
Si esibisce spesso in serate da camera aperte: il suo famoso trio con Emil Gilels e Mstislav Rostropovich, così come un ensemble familiare con la moglie Elizaveta Gilels e il figlio Pavel, sono diventati famosi in tutto il paese. Nel 1966, l’autore stesso volò dall’Italia per ascoltare i Kogan eseguire il Concerto per tre violini di Franco Mannino. La serata è diventata un trionfo. Dalla fine degli anni '50 Leonid Kogan è diventato regolarmente membro della giuria di concorsi musicali internazionali. Molti lo ricordano come presidente della giuria del Concorso «Ciajkovskij», incarico che ricoprì due volte, nel 1978 e nel 1982. Molti degli studenti di Kogan in seguito divennero vincitori di questo e di altri spettacoli prestigiosi, tra cui Nana Yashvili, Sergei Kravchenko, Andrei Korsakov, Mayumi Fujikawa.
I colleghi hanno scritto che Leonid Kogan viveva sempre a un ritmo frenetico. Gli ultimi anni non hanno fatto eccezione. Il violinista ha tenuto costantemente concerti e ha anche preso parte alle riprese. Nel film «Nicolo Paganini» è stato Leonid Kogan a dare la voce al violino del virtuoso italiano. «Leonid Kogan era una persona estremamente gentile, di buon cuore, comprensiva, direi addirittura compassionevole. Ha preso parte attiva non solo al destino dei suoi studenti, ma anche a quello di tanti musicisti, la cui vita non è sempre facile. E lo faceva sempre con modestia, dolcezza, senza ostentare la sua nobiltà, come spesso accade. Non c'era posa qui, era semplicemente l'essenza della sua natura. In ogni caso, se ci fosse una lotta per la verità, il ripristino della giustizia, la verità, si potrebbe tranquillamente fare affidamento su Kogan. Qui non ha risparmiato nessuno sforzo, né nervi, né tempo. «Più di una volta, sia nel nostro paese che all'estero, ho avuto l'opportunità di osservare come il nome stesso di questo artista abbia unito anche gli estranei, sia diventato una sorta di password che ha aperto i cuori», ha scritto il compositore Rodion Scedrin.

Zarevich - Giovedì, 14 Novembre 2024, 08:28
Oggetto: «LEONID KOGAN: IL VIOLINISTA RUSSO»
Per il centenario della nascita del violinista russo Leonid Kogan, la «Melodia» ha restaurato i master tapes originali della «Complete Collection of Recordings», un progetto su larga scala pubblicato su dischi in vinile nel 1987-1992. L'edizione digitale di 26 numeri comprende più di 300 colonne sonore: dalle prime registrazioni della fine degli anni Quaranta ai concerti del 1981 con la partecipazione della figlia del musicista, la pianista Nina Kogan.
La «Grande Collezione» ha registrato le opere più significative di Leonid Kogan. L'antologia comprende registrazioni in studio di solisti, in ensemble e con orchestra. La maggior parte della collezione è costituita da registrazioni delle esibizioni dal vivo del violinista, che dimostrano la sua abilità nell'esecuzione di entrambi i capolavori classici del repertorio violinistico: Niccolò Paganini, Henryk Wieniawski, Fritz Kreisler, Ludwig van Beethoven, Camille Saint-Saëns, Pyotr Tchaikovsky e opere di compositori contemporanei: Dmitry Shostakovich e Aram Khachaturian. La raccolta comprende anche un concerto per violino di Moses Weinberg, scritto appositamente per Leonid Kogan. L’antologia delle registrazioni permette di tracciare come il repertorio e lo stile esecutivo di Leonid Kogan siano cambiati nel corso degli anni. Molte opere sono state eseguite con l'accompagnamento di famosi pianisti: Abram Makarov, Andrei Mytnik, Naum Walter, Vladimir Yampolsky. In un ensemble con Grigory Ginzburg, Tatyana Goldfarb, Nina Kogan, Karl Richter, sono stati registrati cicli di sonate di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert, Edvard Grieg, Johannes Brahms, sonate di Wolfgang Amadeus Mozart, Carl Maria von Weber, Sergei Prokofiev. La collezione comprende anche registrazioni con le maggiori orchestre sotto la direzione di direttori d'eccezione: Rudolf Barshai, Alexander Gauk, Pavel Kogan, Kirill Kondrashin, Vasily Nebolsin, Samuil Samosud, Evgeny Svetlanov, Gennady Rozhdestvensky, Aram Khachaturian, Carl Eliasberg.


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