Arca Russa :: Leggi Argomento - «ALEKSANDR NEVSKIJ»

Accompagnandolo con patatine e aranciata ho visto "Aleksandr Nevskij " di Ejzenštejn. Thumbup

Interessante... però potresti anche dirci qualcosa sul film, oltre che sugli alimenti che ne hanno accompagnato la visione.

Non ho la capacità per poter parlare di questo film. Narra delle vittorie sui teutoni invasori da parte di Aleksandr Nevskij. Il film, in un primo momento censurato a causa dell'accordo Molotov- Von Ribbentrop, uscì nel 1938 e fu accolto con grandi onori. Piacque molto anche a Stalin. Sull'antica vicenda narrata il regista in realtà descrive l'eroismo e i valori della Russia contemporanea, c'è la descrizione di alcuni valori dettati dal socialismo sovietico. I mongoli rappresentano il passato, l'antica dominazione, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, Nevskij invece lavora insieme agli altri uomini sul lago: è una figura moderna, dove il lavoro e la parità dei diritti rappresentano l'uomo moderno. I teutoni sono i nemici esterni alla Russia, e di riflesso al comunismo. Da notare l'aspetto tecnico, il bianco rappresenta la negatività, mentre il grigio la parte buona. I teutoni sono bianchi e i russi grigi, nella battaglia finale questo sarà utile per distinguere le masse che si contrastano, e i bianchi sprofonderanno nel grigio lago: anche la natura è dalla parte dei buoni. Tutto è marcatamente teatrale, simbolico.
Da vedere, e da sentire per colonna sonora di Prokof'ev

Be', così è già tutta un'altra cosa, però Wink

Argo! Tu hai scrito una stupidata
Ti dicevo molte volte
Non guardare la TV di agit-prop prima di mangiare

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argo! Tu hai scrito una stupidata
Ti dicevo molte volte
Non guardare la TV di agit-prop prima di mangiare

Di solito ne dico molte di stupidate.... però adesso mi devi aiutare a capire che stupidata ho scritto!!!!

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argo! Tu hai scrito una stupidata
Ti dicevo molte volte
Non guardare la TV di agit-prop prima di mangiare

Sto ancora aspettando una tua risposta... Question

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argo! Tu hai scrito una stupidata
Ti dicevo molte volte
Non guardare la TV di agit-prop prima di mangiare

Chiedo scusa se insisto, vorrei sapere in cosa consiste questa stupidata.

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argo! Tu hai scrito una stupidata
Ti dicevo molte volte
Non guardare la TV di agit-prop prima di mangiare

Bah... evidentemente la stupidata l'hai scritta tu, caro Zarevich!

Dai, adesso non fare l'offeso!
Mi toccherà guardare questo film prima di quello che pensavo, per poterne dire qualcosa.
Essendo un film che tratta di uno storico personaggio del XIII secolo, è probabile che Ejzenštejn volesse raccontare proprio solo quel pezzo di storia della Russia, e non parlare del comunismo per allegorie e metafore.

Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dai, adesso non fare l'offeso!
Mi toccherà guardare questo film prima di quello che pensavo, per poterne dire qualcosa.
Essendo un film che tratta di uno storico personaggio del XIII secolo, è probabile che Ejzenštejn volesse raccontare proprio solo quel pezzo di storia della Russia, e non parlare del comunismo per allegorie e metafore.

Interessante cerchero' di trovarlo e di vederlo, mi avete fatto venire la curiosita,.
Dopo la visione del film su ivan di Ejzenštejn rimasi molto colpito dai primi piani che il regista faceva sui suoi attori.
Ancora ricordo gli occhi del principe.
Woooow

Da tempo volevo presentare sul nostro forum il celebre film del 1938 di Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) «ALEKSANDR NEVSKIJ» («АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»). È un capolavoro di Ejzenshtejn e quelli che hanno visto questo film potrebbero scrivere le loro impressioni. Non dimentichiamo che la musica della colonna sonora del film è scritta da Serghej Prokofiev. La musica è geniale.
Ma prima che scriviate le vostre opinioni, vorrei in breve scrivere del Principe Aleksandr Nèvskij.

Aleksandr Jaroslavich Nèvskij (in russo Александр Ярославич Невский 1220-1263) è stato un sovrano russo, figlio di Jaroslàv Vsèvolodovich, principe di Novgorod e di Vladimir (1252), famoso per le sue epiche gesta militari.
Aleksandr Nevskij venne incaricato di difendere le terre del nord-ovest russo dagli svedesi e dai tedeschi. Il 15 luglio 1240 attaccò e sconfisse l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Nevà (Нева) e Izhòra (Ижòра). La vittoria russa nella Battaglia della Neva blocca sul nascere il tentativo svedese di invasione, su vasta scala, della Russia. Come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nèvskij (Невский), relativo, cioè, alla Neva.
Dopo l'invasione teutonica Aleksandr Nevskij (Александр Невский) continuò a rafforzare la Russia del nord-ovest inviando delegati in Norvegia per firmare il primo trattato di pace tra Norvegia ed il Rus' (nome con cui è indicato lo stato russo) nel 1251. Successivamente guidò un suo esercito in Finlandia e sbaragliò gli svedesi che stavano tentando un blocco del Mar Baltico contro i russi, nel 1256. Morì di ritorno dalla capitale dell'Orda, nella piccola città di Gorodèts (Городец).
Verso la fine del XIII secolo venne compilata una cronaca detta «La vita di Aleksandr Nevskij», nella quale è rappresentato come l'ideale principe-soldato difensore della Russia. Pietro il Grande fece trasportare i suoi resti a San Pietroburgo e nel 1725 venne introdotto l'Ordine di Aleksandr Nevskij come una delle più alte decorazioni militari.
A suo nome è intitolata una delle vie più importanti e famose di San Pietroburgo, la Prospettiva Nevskij (Невский Проспект). Questo viale si chiama così perché mette in collegamento due sponde del fiume Neva, ed un antico monastero di Aleksandr Nevskij (Александро-Невская Лавра).
Il figlio più giovane di Aleksandr Nevskij, Daniìl Aleksàndrovich (Великий Князь Московский Даниил Александрович 1261-1303), divenne il primo Gran Principe di Mosca (dal 1277 al 1303), dando origine alla dinastia di sovrani che regneranno alla Moscovia fino all’ultimo Zar della dinastia di Rurik (Fiodor - figlio di Ivan IV il Terribile)
Sulla figura di Aleksandr Nevskij e sulla sua vittoria sui teutoni è famoso il film del regista russo Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) con la musica di Serghej Prokofev (Сергей Прокофьев).

E' arrivata l'ora di guardare questo film. Quale spunto migliore?
Ho visto qualche tempo fa "Ivan Grozhnij", sempre di Ejzenstejn. Un film grande, una pietra miliare nella storia del cinema, con una straordinaria colonna sonora, sempre di Prokofiev.
Ora voglio vedere il suo Aleksandr Nevskij.
Qualcuno qui però lo ha già visto e forse ne scriverà qualcosa.

Dopo aver ringraziato Zarevich per la sua bella introduzione al grande Pricipe Nevskij, vorrei rendere il giusto omaggio a questo film, del quale utilizzo anche una foto dell'attore protagonista, Nikolai Konstantinovich Cherkasov.
Io so che per il popolo russo questo personaggio storico ha un grande posto tra gli eroi nazionali, tanto che è venerato tra i Santi della chiesa ortodossa.
La sua difesa del popolo russo dagli invasori stranieri, è un esempio di patriottismo e di amore per la propria terra che sarà sempre portato ad esempio.
Ma anche un italiano, che forse percepisce meno questo aspetto, alla fine della visione del film si sentirà un pò russo nell'anima, pronto a prendere la spada contro i malefici Cavalieri Teutonici...
Io, devo confessarlo, ho conosciuto prima la musica di Prokof'ev, una cantata in sette parti per orchestra,coro e mezzo-soprano che sviluppa i temi principali. Una musica geniale che sia adatta alle immagini come una seconda pelle.
Chi conosce lo stile cinematografico di Ejzenshtejn ritroverà qui la sua capacità non solo di narrare i fatti storici ma anche di descrivere la psicologia dei protagonisti con delle inquadrature e primi piani che possono sembrare delle scene pittoriche.
A volte basta vedere lo sguardo di un personaggio fissato in un sapiente bilanciamento tra luci ed ombre, per rendersi conto del grande talento del regista: siamo in un film ma ogni fotogramma sembra una scena teatrale.
La scena della battaglia che contrappone la rigida disciplina dei soldati teutonici alla genialità e il "cuore" dei russi con il drammatico epilogo della rottura del ghiaccio è un capolavoro nel capolavoro. E come non commuoversi quando il mezzo-soprano canta gli uomini caduti, come gloriosi falconi, che hanno dato il loro sangue per la vittoria?
Bene allora, i Tedeschi hanno avuto la loro "lezione", con le campane di Pskov che suonano a festa non resta che unirci al popolo russo e cantare sulle note di Prokof'ev:

На великий бой выходила Русь;
Ворога победила Русь.
На родной земле не бывать врагу.
Кто придет, будет насмерть бит.
Веселися, пой, мать родная Русь!
На Руси родной не бывать врагу,
Не видать врагу наших русских сел,
Кто придет на Русь, будет насмерть бит.
На Руси родной, на Руси большой
Не бывать врагу!
Веселися, пой, мать родная Русь!
На великий праздник собралася Русь.
Веселися Русь, родная Мать!

Caro Oneg! Come bello hai scritto!

Sì, un intervento molto bello, caro Oneg.
Conoscendo un po' la tecnica cinematografica di Ejzenstejn, capisco quello che vuoi dire.
Spero di vedere questo capolavoro molto presto.

Serghej Prokofiev «ALEKSANDR NEVSKIJ»
La Cantata per mezzosoprano, coro e orchestra (Op.78)
Coro e Orchestra del Teatro «NOVAJA OPERA» di Mosca
Direttore: Evghenij Kolobov
Mezzosoprano: Irina Cistjakova (Ирина Чистякова)
Registrato: Italia, Perugia, 24 settembre 1991 (DVD)

1. «Русь под игом монгольским» («La Russia sotto il giogo mongolo»)
2. «Песнь об Александре Невском» («Il Canto su Aleksandr Nevskij»)
3. «Крестоносцы во Пскове» («I Crociati a Pskov»)
4. «Вставайте, Люди Русские!» («Alzatevi, uomini russi!»)
5. «Ледовое побоище» («La Battaglia sul ghiaccio»)
6. «Мертвое поле» («Il Campo morto»)
7. «Въезд Александра во Псков» («L’Arrivo di Aleksandr a Pskov»)

«ВСТАВАЙТЕ, ЛЮДИ РУССКИЕ»
Музыка: С. Прокофьев Слова: В. Луговской
Musica: S. Prokofiev Testo: V. Lugovskoj

Вставайте, люди русские
На славный бой, на смертный бой!
Вставайте люди вольные
За нашу землю честную!

Живым бойцам - почёт и честь
А мёртвым - слава вечная.
За отчий дом, за русский край
Вставайте люди русские!

На родной Руси, на родной Руси
Не бывать врагу!
Поднимайся, встань,
Мать родная!

1939

Martedì 11 maggio alle ore 21 l'organzizzazione culturale "Russkij Mir" di Torino organizza la proiezione del film "Aleksandr Nevskij", il capolavoro del 1938 di Sergej Ejzenštejn, con sottotitoli in italiano.
La proiezione avrà luogo al Cineteatro Baretti, via Baretti 4, Torino - Ingresso 3 euro.
Vorrei raccomandare a tutti quelli che ne avranno la possibilità di andare a vedere questa pietra miliare del cinema, realizzata da un grande maestro come Ejzenštejn, e impreziosita dalla bellissima musica di Sergej Prokof'ev, che fu scritta espressamente per il film.

FILM «ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»
Uno dei più famosi film del cinematografo sovietico «Aleksandr Nevskij» sarà presentato quest’anno (2015) al Festival di Venezia. È un capolavoro di Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) realizzato nel 1938.
Il film «Aleksandr Nevskij» sarà una parte del concorso retrospettivo «La Classica Veneziana». A questo programma prendono parte i lavori dei celebri registi del passato, i loro lavori cinematografici presentati dopo il restauro. L’anno scorso (2014) il film del 1964 di Gheorghij Danèlia (Георгий Данелия) «Sto camminando per Mosca» («Я шагаю по Москве») è stato presentato dopo il suo restauro al programma «La Classica Veneziana» del Festival Veneziano. I lavori di restauro del film «Aleksandr Nevskij» duravano lungo periodo e sono finiti di recente.

ce l'ho da poco questo film, lo guarderò presto!

LA MUSICA DI SERGHEJ PROKOFIEV

A Mosca, a San Pietroburgo ed a Ekaterinburgo si svolgono le proiezioni dei film di Serghej Ejzenstein «Aleksandr Nevskij» («Александр Невский») e «Ivan il Terribile» («Иван Грозный») restaurati dettagliatamente dagli specialisti del consorzio cinematografico «Mosfilm». I due film girati con la differenza di sette anni, anzi il film «Aleksandr Nevskij» fu realizzato prima della Prima Guerra Mondiale, nel 1938, invece il film «Ivan il Terribile» uscì nell’anno della fine della guerra, nel 1945. In ambedue film i ruoli principali, di Aleksandr Nevskij e di Ivan il Terribile, interpreta il celebre attore Nikolaj Cerkàssov (Николай Черкасов, 1903-1966). I due film mostrano una trasformazione dello sguardo del regista Serghej Ejzenstein (Сергей Эйзенштейн, 1898-1948) verso il potere e il popolo, verso l’artista e la storia. Ma c’è l’una costante. In due film risuona la geniale musica di Serghej Prokofiev.

«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ»

Le truppe dell'Ordine Teutonico stanno avanzando ai confini occidentali della Russia. Catturano la città russa di Pskov, torturano e uccidono i residenti locali. I cavalieri si dividono in anticipo le terre russe non ancora conquistate, assegnandosi i titoli di principi e sperando nell'appoggio del Papa. Il popolo di Nòvgorod decide di radunare una squadra e chiamare l'esperto comandante principe Aleksandr, soprannominato Nevskij, per comandarlo. Due eroi - Gavrìla Alèksich e Vàska Buslàev (personalità reali) - stanno corteggiando una ragazza e lei decide che sceglierà quella che si mostrerà meglio in battaglia.
Le truppe convergono sulle rive del Lago ghiacciato Peipsi. Prima della battaglia, un soldato racconta al principe una favola su una volpe bloccata in una forchetta in un albero, dove una lepre l'ha attirata. Aleksandr Nevskij agisce in modo simile: costruisce le sue truppe con le tenaglie, mentre il «cinghiale» teutonico avanza proprio al centro. I russi circondano il nemico, lo stringono e lo schiacciano. I tedeschi in fuga annegano, rompendo il ghiaccio con la loro pesante armatura. I capi degli aggressori vengono catturati...
Ooh ... La pelle d'oca mi scorre lungo la pelle. 1938 - nessun effetto speciale, sembri e sei stupito - come? Come puoi fare un film in quegli anni lontani che sia più che compensato per qualsiasi film storico di Hollywood del nostro tempo? È stato allora che è uscito un film! I veri volti degli attori - niente finti, sottili, forse superficiali, ma proprio come dovrebbero essere. Direzione che non può essere giudicata - armoniosamente, ritmicamente, a tempo. E l'operatore! Gli angoli statici sono fantastici, ma è molto più interessante guardare le riprese delle battaglie: la telecamera fluttua dolcemente, poi verso il basso, poi verso l'alto, inclinandosi a sinistra oa destra. L'operatore è come il secondo regista del film. Come vede - così poi vediamo. Il cameraman di «Aleksandr Nevskij» («Александр Невский») è un vero lavoratore d'arte, come tutti gli altri che hanno creato questo capolavoro - non ho mai visto un lavoro di così alta qualità della persona dietro la telecamera in nessun nastro. Non c'è niente da dire sul resto. Splendido, stupendo, sorprendente, insuperabile. Nobili epiteti e nessuna critica: perché questo film dovrebbe averne bisogno? Dopotutto, è uscito molto tempo fa e ha già superato la prova del tempo, il che significa che si è più che guadagnato il suo posto nelle più alte sfere del cinema mondiale. Non importa quanto possano suonare forti queste parole, il film è fantastico. Al giorno d'oggi non sparano così sinceramente e professionalmente. Un esempio da seguire per tutti, culturalmente, questo è il nostro patrimonio. Tali film non vengono valutati: sono inclusi nella categoria dei capolavori di culto.
... Era sabato, il giorno del 5 aprile 1242, all'alba la formazione a forma di cuneo dell'esercito tedesco, che i russi chiamavano maiale, si aprì ai russi ... Così iniziò la Battaglia del Ghiaccio 770 anni fa, come racconta il film. E dopotutto nessuno se lo ricorda adesso ... Gran bel film! Il film è un capolavoro! La musica di Serghej Prokofiev è oltre ogni lode! Non c'è da stupirsi che Serghej Prokofiev abbia ricevuto il premio. Il livello più alto - e la direzione, la recitazione e la musica! È così che si fanno i film adesso? Questo film, l'ho sempre attribuito ai capolavori indiscutibili e, allo stesso tempo, invariabilmente spettacolari. Guarda oggi! Quale «capolavoro» moderno può competere con «Aleksandr Nevskij»? Ma il film è stato girato nel 1938!

Il film «Aleksandr Nevskij» può essere definito «assolutamente un film di propaganda», portando «certi contenuti». Allo stesso tempo, «Aleksandr Nevskij» è un film brillante, da cui i registi moderni imparano a girare. Eisenstein ha avuto l'opportunità di fare il cinema come lo sente lui. Per ordine dello Stato? Sì. Portare certi valori? Sì. Ma allo stesso tempo, gli è stata data assoluta libertà nella creazione di forme e ha distribuito contenuti grandiosi. Questa forma di interazione tra lo stato e l'artista è la «gestione intelligente» («умный менеджмент»). Molto spesso percepiamo la novità di una forma come un delitto. Ma possono esserci contenuti interessanti che portano anche le cose giuste per i giovani.

«РУССКИЙ ВЫБОР» «LA SCELTA RUSSA»
Il 12 settembre è il giorno del beato principe Aleksandr Nevskij. Santo, che ha determinato il futuro della Russia per molti secoli. Quasi otto secoli fa, quando la Rus' si trovò sotto la dipendenza dell'Orda, gli sciacalli occidentali cercarono di sfruttare questa opportunità. E privarci della cosa più importante: la fede ortodossa. Come il giovane principe Aleksandr Jaroslavich Nevskij, rendendosi conto di questo pericolo, sconfisse prima gli svedesi sulla Neva e poi i «crociati» sul lago Peipsi. Preservare la nostra fede e la nostra russicità. E gettare le basi del futuro Impero. La via russa è la via di Aleksandr Nevskij. Consiste in saggi compromessi con l’Oriente e in un duro confronto con l’empio Occidente. La Russia sta tornando su questa strada proprio adesso. Anche sui campi di battaglia sotto gli stessi stendardi con il volto del Salvatore, sotto i quali vinse il Santo Principe Alessandro.