«LA SCUOLA DI ICONE RUSSE DI NOVGOROD»
«НОВГОРОДСКАЯ ШКОЛА РУССКИХ ИКОН»
Dalle collezioni del Museo Russo di San Pietroburgo
Le icone della scuola di Novgorod, risalenti ai secoli XIV-XV, il periodo di massimo splendore di questa scuola (Novgorod la Grande č una cittŕ situata a Nord-Ovest della Russia).
Le opere di questa scuola sono caratterizzate da una composizione a piů soggetti, da dinamicitŕ e libertŕ nella resa del movimento, da colori pieni e vivaci, ricchezza di pose e di gesti, mimica dell’eroe: tratti che si sostituiscono alla monumentale staticitŕ delle opere delle epoche precedenti. Uno splendido esempio dell’arte di questo periodo č il «Miracolo di San Giorgio col drago» («Чудо Георгия о змие», XV secolo), un’opera da annoverarsi fra i capolavori a livello mondiale. Tipica per le sue qualitŕ artistiche č l’icona della scuola di Novgorod «La Discesa all’Inferno» («Сошествие во ад», fine XIV secolo). Nell’iconografia della Russia antica il tema della «Resurrezione di Cristo» («Воскрешение Христа») veniva di solito risolto con questo soggetto: Cristo, calpestando le porte dell’Inferno, ne trae fuori i progenitori del genere umano, Adamo ed Eva, i re Davide e Salomone ed altri profeti ed avi.
A volte nelle icone russe si riflettevano avvenimenti storici, anche se affiancati da elementi leggendari. Ad esempio l’icona della seconda metŕ del XV secolo: «L’Assedio di Novgorod dai suzdalčsi» («Осада Новгорода суздальцами» = «Battle between Novgorod and Suzdal») proveniente dal villaggio di Gostinopňlje (Гостинополье) sul fiume Vňlkhov (Волхов). Si tratta di una delle tre icone rappresentanti questo soggetto che siano giunte ai nostri giorni. Le altre due icone si trovano alla Galleria Tretjakov di Mosca.
Il soggetto dell’icona si sviluppa su tre ordini compositivi. Nella parte superiore la miracolosa icona «Il Presagio della Madonna» viene trasportata al Cremlino di Nňvgorod. Secondo la leggenda, proprio questa icona protesse gli abitanti di Novgorod durante l’assedio della cittŕ da parte delle truppe del principe di Sůzdal’ (Суздаль) Andrej Bogolůbskij (Андрей Боголюбский) nel 1169. Gli altri due ordini rappresentano le trattative e quindi la battaglia contro i suzdalčsi (суздальцы). La diffusione di questo soggetto nella pittura della scuola di Novgorod era storicamente fondata: rappresentava infatti una particolare forma di affermazione d’indipendenza da parte della cittŕ di Novgorod la Grande (Великий Новгород).