Arca Russa
Posti da vedere - «OVUNQUE È PRESENTE IL COSACCO, SEMPRE VI È LA GLORIA»
Zarevich - Martedì, 13 Settembre 2016, 08:10
Oggetto: «MUSEO DELLA CULTURA COSACCA A ROSTOV SUL DON»
«MUSEO DELLA CULTURA COSACCA A ROSTOV SUL DON»
«МУЗЕЙ КАЗАЧЬЕЙ КУЛЬТУРЫ В РОСТОВЕ-НА-ДОНУ»
Alla città di Rostov sul Don (Ростов-на-Дону) è stato aperto il Museo della Cultura Cosacca (Музей Казачьей Культуры) sulla base dell’Università tecnica. La «Guardia Cosacca di Don» («Донская Казачья Гвардия») manifesta la storia del ceto dei cosacchi che serviva la Patria.
L’apertura del Museo della Cultura Cosacca è diventata di una parte della festa «L’Incontro dei compaesani della Terra di Don» («Встреча земляков Донского края»).
Le collezioni del museo raccontano di tre unità militari dei Cosacchi. Fra i pezzi in esposizione ci sono le uniformi storiche dei reggimenti dei Cosacchi di Don, la loro arma bianca e gli equipaggiamenti ed anche dei ritratti e delle fotografie degli ufficiali e dei cosacchi e dei rari documenti.
Nel museo ci sono circa 2000 oggetti esposti e circa 15000 fotografie.
Questa collezione fu raccolta durante un quarto del secolo. La collezione abbraccia un periodo dai tempi del regno di Caterina II la Grande (XVIII secolo) fino alla fine della guerra civile.
Alcuni oggetti esposti sono stati presentati dal museo cosacco in Francia.
Zarevich - Sabato, 08 Ottobre 2016, 21:33
Oggetto: «OVUNQUE È PRESENTE IL COSACCO, SEMPRE VI È LA GLORIA»
«OVUNQUE È PRESENTE IL COSACCO, SEMPRE VI È LA GLORIA»:
10 musei del ceto dei cosacchi
«ГДЕ КАЗАК, ТАМ И СЛАВА»: 10 музеев казачества
I.
«MUSEO DELLA STORIA DEI COSACCHI DI DON A NOVOCERKASK»
«НОВОЧЕРКАССКИЙ МУЗЕЙ ИСТОРИИ ДОНСКОГО КАЗАЧЕСТВА»
Alla città di Novocerkàsk si trova il più primo museo del ceto dei cosacchi che fu aperto nel 1899. La Casa dell’Atamano (Атаманский Дом), il filiale del museo era sempre un centro della vita militare dei cosacchi, ora è un monumento d’architettura. Qui arrivavano gli Imperatori russi Aleksandr II, Aleksandr III e Nikolaj II. Nell’esposizione del museo ci sono dei campioni unici dell’arma bianca russa di XVIII–XIX secoli, ed anche le uniformi, le bandiere di reggimento, le medaglie e le decorazioni dei cosacchi e le sciaboli private dell’Atamano Matvej Platònov e dell’Imperatore Aleksandr I.
II.
«MUSEO DELLA STORIA DEI COSACCHI DI DON»
«МУЗЕЙ ИСТОРИИ ДОНСКИХ КАЗАКОВ»
La cosa principale degna di nota della stanìtsa (villaggio di cosacchi) Klètskaja della provincia di Volgogrado è il Museo della Storia dei Cosacchi di Don. Qui 40 anni fa il celebre regista russo Serghej Bondarciùk (Сергей Бондарчук, 1920-1994) girava il suo film «Combatterono per la Patria» («Они сражались за Родину», 1975), il film sull’omonimo romanzo di Mikhasil Shòlokhov. In una delle sei sale del palazzina di mercante sono ricostruiti gli interni della camera tradizionale cosacca della fine del XIX secolo con le masserizie e i mobili e suppellettili autentici. Ci sono anche presentati i vestiti e l’arma bianca e l’arma da fuoco dei cosacchi.
L’altra esposizione rappresenta la vita del poeta, scrittore e medico cosacco, l’autore del romanzo «La Confessione cosacca» («Казачья исповедь»), nativo a stanìtsa Klètskaja, Nikolaj Kèlin (Николай Келин, 1896-1970).
III.
«MUSEO E PARCO NAZIONALE A STAROCERKASSKAJA»
«СТАРОЧЕРКАССКИЙ МУЗЕЙ-ЗАПОВЕДНИК»
La stanitsa Starocerkàsskaja è legata ai nomi dei tre famosi cosacchi. Dicono che in questa stanitsa nacque Stepan Ràzin (Степен Разин, 1630-1671) che è stato un militare e rivoluzionario russo, appartenente alla comunità dei cosacchi del Volga. Fu la figura principale della rivolta cosacca del 1670, dicono che qui arrivava Emeljan Pugaciov (Емельян Пугачёв, 1742-1775) che fu un pretendente al trono dell'Impero Russo, e guidò una grande insurrezione cosacca durante il regno di Caterina II e qui è peri Kondratij Bilàvin (1660-1708), l’atamano dei cosacchi di Don, guidò una grande insurrezione. L’idea della fondazione del Museo cosacco alla stanitsa Starocerkàsskaja appartiene allo scrittore Mikhail Shòlokhov. Nel museo si trova il ritratto dell’atamano Matvej Plàtov dipinto dal celebre pittore Vassilij Tropìnin, il copricapo nuziale della cosacca del XVIII secolo ed anche la sciabola nominativa he la zarina Elisaveta Petròvna regalò al cosacco di Don Andrej Rakov nel 1749.
IV.
«MUSEO DELLA STORIA DELLA CULTURA DI DON»
«МУЗЕЙ ИСТОРИИ ДОНСКОЙ НАРОДНОЙ КУЛЬТУРЫ»
Il filiale del Museo Storico-Etnografico di Volgodònsk (Волгодонск) è il Museo della Storia della Cultura dei Popoli Don (Музей Истории Донской Народной Культуры)
racconta della storia dei cosacchi di Don ed anche dell’artigianato e dell’arte della Terra di Don. Qui si può vedere i mobili, le icone, le armi, i tappeti e i vestiti del XIX secolo. Uno dei più antichi pezzi in esposizione del museo è la stufa di terracotta del XVIII secolo. Il Museo si trova in «kurèn’» («курень») di cosacco, nel monumento architettonico del XIX secolo. «Kurèn’» («курень») significa la «casa rotonda» («круглый дом»), tutte le stanze si può aggirarle in tondo.
V.
«LA CITTADINA COSACCA ALLA STANITSA LEVYKINO»
«ЛЕВЫКИНСКИЙ КАЗАЧИЙ ГОРОДОК»
Alla stanitsa Levykino è stata ricostruita la cittadina cosacca dei secoli XVI–XVII. I quel periodo stanitsa Levykino fu il centro dei Cosacchi di Khopersk. Qui si trova il «Circolo dei Cosacchi» cioè «Казачий Круг», il posto del consiglio cosacco, ed anche l’izbà (изба), casa contadina, l’edificio dell’autogestione cosacca, la cappella, i rifugi sotterranei, le prime abitazioni dei Cosacchi. Il territorio della cittadina è attorniato da steccato con torre di pattuglia, con servizio di guardia e con pezzo d'artiglieria. Al museo sono presentate delle arti professioni di ceramica, del fabbro ed anche dei giocattoli tradizionali.
VI.
«SETTORE DELLA STORIA DEL CETO DEI COSACCHI»
«ОТДЕЛ ИСТОРИИ КАЗАЧЕСТВА»
La sezione della storia dei Cosacchi entra nel Parco-Museo di Stavropol’. Le sale del museo presentano gli interni della casa cosacca, le icone ortodosse, le edizioni antiche di Bibbia e del Breviario. Nella collezione museale si trova la raccolta unica delle sciabole e dei pugnali del XIX secolo, arma da fuoco ed anche sono esposte le divise dei cosacchi di Kuban e di Tersk. Nel centro dell’esposizione c’è una diorama della stanitsa di Stavropol’. È la ricostruzione della città della fine del XVIII secolo.
VII.
«ЧЕРНЯЕВСКИЙ МУЗЕЙ ИСТОРИИ АМУРСКОГО КАЗАЧЕСТВА АМУРСКОЙ ОБЛАСТИ»
«MUSEO DELLA STORIA DEI COSACCHI DELLA REGIONE DI AMUR»
La storia dei Cosacchi di Amur inizia dalla compagna di Jerofej Khabàrov (Ерофей Хабаров, 1610-1671), un imprenditore ed esploratore russo ricordato soprattutto per aver esplorato la regione del fiume Amur e per i suoi tentativi di colonizzare l'area e assicurarla così alla Russia. Nel 1649 Khabarov fu il secondo russo ad esplorare l'Amur dopo Vasilij Pojarkov (1643-1646). Nel 1858 qui sono arrivati i cosacchi e fondaròno le loro stanitse. Nel Museo si trovano le cose private dei cosacchi di Amur, numerose fotografie, divise, attrezzature, decorazioni militari.
VIII.
«MUSEO DEL CETO DEI COSACCHI»
«МУЗЕЙ КАЗАЧЕСТВА ХУТОРСКОГО КАЗАЧЬЕГО ОБЩЕСТВА «СЕВЕРО-ЗАПАДНЫЙ КУРЕНЬ»
L’esposizione del Museo cosacco di Krasnodar racconta del passato dei Cosacchi. Nelle collezioni del Museo sono raccolte le fotografie, i libri, l’arma bianca, le mape antiche di Kuban’ ed anche gli attrezzi, i vestiti e la pittura dei pittori cosacchi dell’inizio del XX secolo. Nel Museo presentano la storia della culinaria cosacca.
IX.
«ИЛОВЛИНСКИЙ МУЗЕЙ КУЛЬТУРЫ И БЫТА»
«MUSEO DELLA CULTURA E DELLA VITA QUOTIDIANA A ILOVLINSK»
Un piccolo museo nella regione di Volgogrado si trova nella tenuta del cosacco della fine del XIX secolo. Fra degli edifici c’è la casa cosacca tradizionale «Kurèn’» («курень») che significa la «casa rotonda» («круглый дом»). Nel museo si può assaggiare le pietanze e le bevande cosacche: la minestra di pesce, il pasticcio «kanysh», la zuppa «ushnik», la dolce pappa, l’idromele. I collaboratori del museo mostrano ai visitatori delle cerimonie cosacche: «Gli addii del Cosacco al servizio» e «le nozze cosacche».
X.
«MUSEO DI GEOGRAFIA ED ETNOGRAFIA LOCALE A PROKHLADNYJ»
«ИСТОРИКО-КРАЕВЕДЧЕСКИЙ МУЗЕЙ ГОРОДА ПРОХЛАДНОГО»
Nel Museo della città di Prokhladnyj ci sono gli interni di una stanza cosacca in cui ci sono presentati i vari ferri da stiro, i forconi, l’arma bianca dei cosacchi, le sciabole e le fruste. L’esposizione racconta del servizio militare dei cosacchi di Tersk.
altamarea - Domenica, 09 Ottobre 2016, 21:47
Oggetto: Re: «OVUNQUE È PRESENTE IL COSACCO, SEMPRE VI È LA GLORIA»
Grazie Zarevich per questa pagina culturale dedicata al circuito dei Musei Cosacchi. estramamente interessanti ,chiedo se possiedono sito in rete per poter cogliere la bellezza ed intensita' della cultura Cosacca e. conoscere meglio ogni territorio di riferimento, vi e'un legame molto intenso con il territorio ognuno con le sue specificita' che hanno forgiato i valorosi Cosacchi. Grazie mille grazie
Zarevich - Venerdì, 22 Dicembre 2017, 18:30
Oggetto: «OVUNQUE È PRESENTE IL COSACCO, SEMPRE VI È LA GLORIA»
«IL MUSEO DEL CETO DEI COSACCHI A MOSCA»
«МУЗЕЙ КАЗАЧЕСТВА В МОСКВЕ»
Il Museo del Ceto dei Cosacchi (Музей Казачества) diventerà una parte del complesso del Museo Storico di Stato e sarà fondato sulla base delle sue collezioni. Il Museo Ceto dei Cosacchi sarà collocato nell’edificio dell’Ospizio Militare (Военная Богадельня) costruito sull’Isola Izmajlov (Измайловский Остров) a Mosca. Nel nuovo Museo saranno presentati 800 oggetti esposti legati ai Cosacchi. Tutti gli oggetti sona dalle collezioni del Museo Storico di Stato (Государственный Исторический Музей). Il Museo sarà aperto per i visitatori nel 2020. In Russia ci sono alcuni musei dei Cosacchi che si trovano nelle varie regioni del Paese, ma il Museo a Mosca, sulla base del Museo Storico di Stato sarà il più importante. Ora nell’edificio dell’Ospizio Militare sull’Isola Izmajlov si svolgono i lavori di restauro. Ci sarà un bel Museo! Vorrei ricordare ai nostri amici italiani che il Museo Storico di Stato si trova sulla Piazza Rossa e tutti quelli che sono stati a Mosca, conoscono quel bell’edificio rosso. Sul nostro forum ARCA RUSSA c’è un post dedicato al «MUSEO STORICO DI STATO»:
https://www.arcarussa.it/forum/museo-storico-di-stato-vt1462.html