VLADIMIR BOROVIKOVSKIJ (1757-1825) ВЛАДИМИР БОРОВИКОВСКИЙ
L’opera di Vladimir Borovikòvskij appartiene a due secoli. È l’ultimo pittore del secolo dell’Illuminismo (Просвещение), e lui preparò l’apparizione dei romantici russi nella pittura. La biografia di Vladimir Borovikovskij e la sua opera sono collegate all’epoca illuministica, con i «razionalisti», ma emotivamente lui gravita in quell’epoca, in quella generazione che subentrerà. La sua arte è eterogenea, il suo destino, nonostante il successo, la carriera, gli allievi e il benessere, è drammatico.
VLADIMIR BOROVIKOVSKIJ (1757-1825) ВЛАДИМИР БОРОВИКОВСКИЙ
La fioritura della sua arte non durò a lungo, circa poco più di dieci anni nel limite dei secoli XVIII-XIX. Dipinse numerosi ritratti dei suoi contemporanei e soprattutto delle contemporanee. I ritratti femminili non sono così grandi di dimensione come quelli maschili, ma si distinguono sempre per la loro finezza. Vladimir Borovikòvskij nacque nel 1757 nella città di Mìrgorod. Nella sua giovinezza si occupava della pittura sacra o iconografica ed era un pittore di icone russe. Le sue opere decorative attrassero l’arrenzione di Caterina II durante il suo viaggio in Crimea. Nel 1788 Vladimir Borovikòvskij si trasferì a San Pietroburgo. Nella capitale prima viveva nella casa di Jakov Lvov dove conobbe il poeta Gavrìla Derzhàvin (Гаврила Державин) e il pittore Dmitrij Levìtslij (Дмитрий Левицкий), diventandone l’allievo. Alla fine degli anni 1790 Borovikòvskij diventò il famoso pittore-ritrattista. Al suo nome è legata l’affermazione nell’arte russa di nuove tendenze, come la concezione neoclassica della personalità umana, illuminata e arricchita dai valori civili. Il bellissimo quadro di Vladimir Borivikovskij è «La passeggiata di Caterina II» (1796). La tendenza sentimentalistica si afferma ormai definitivamente nella serie di ritratti femminili eseguiti negli anni ’90. Fra questi ritratti merita particolare attenzione.
Il ritratto di Maria Lopukhinà (1797) Galleria Tretjakov di Mosca
Negli ultimi anni della sua vita Borovikòvskij tornò alla pittura sacra, dipingeva le icone sacre. Fra l’altro dipinse qualche icona per l’iconostasi per la Cattedrale di N.Signora di Kazan’ a San Pietroburgo e per la Chiesa al cimitero Smolenskij a San Pietroburgo. Morì nel 1895 a San Pietroburgo, dove è sepolto.
Praticamente Vladimir Borovikovskij chiude la pleiade degli illustri ritrattisti del XVIII secolo. I suoi quadri si trovano alla Galleria Tretjakov a Mosca e al Museo Russo a San Pietroburgo. Il suo bellissimo ritratto di Caterina Seconda (1794) che si trova alla Galleria Tretjakov è noto a tutti. Vladimir Borovikovskij era il pittore della Corte Imperiale. Quest’anno la Russia celebra il 250 anniversario della nascita di Vladimir Borovikòvskij ed io vorrei presentarvi un libro sul pittore. Non è un album con i suoi quadri, è la sua biografia:
Irina Cizhòva Ирина Чижова
«IL DESTINO DEL PITTORE DELLA CORTE» Vladimir Borovikòvskij a San Pietroburgo
«СУДЬБА ПРИДВОРНОГО ХУДОЖНИКА» Владимир Боровиковский в Петербурге
Casa Editrice «Lenizdat» San Pietroburgo 2001 (Pagine 266)
Издательство «Лениздат» Санкт-Петербург 2001
SITO UFFICIALE DELLA GALLERIA TRETJAKOV A MOSCA
http://www.tretyakov.ru/
SITO UFFICIALE DEL MUSEO RUSSO A SAN PIETROBURGO
http://www.rusmuseum.ru/