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«STATUA DELLA MADRE RUSSIA»

Il premier russo Dmitrij Medvedev ha firmato il decreto, che attribuisce alla scultura «Statua della Madre Russia» di Volgograd (nota anche come «La Madre Patria Chiama») lo status di oggetto di particolare valore del patrimonio culturale nazionale.
Il corrispondente documento è stato pubblicato sul sito del governo russo.
"Secondo le conclusioni dell'analisi storico-culturale, la scultura «La Madre Patria Chiama» soddisfa i criteri di classificazione degli oggetti di maggior valore del patrimonio culturale della Russia… E' stata presa la decisione in merito al riconoscimento della scultura «Statua della Madre Russia» come oggetto particolarmente prezioso del patrimonio culturale e popolare della Russia", — si afferma in una nota del documento.
Questa decisione crea le condizioni giuridiche per inserire questo monumento unico della storia e della cultura nella lista dei beni protetti dell'UNESCO.
La scultura «La Madre Patria Chiama» si trova al memoriale militare dedicato «agli eroi della battaglia di Stalingrado» a Volgograd. Gli autori dell'opera sono lo scultore sovietico Evghenij Vucetin e l'ingegnere Nikolaj Nikitin. Al momento «La Madre Patria Chiama» è la statua più alta del mondo: è alta 52 metri, la lunghezza del braccio è di 20 metri, la lunghezza della spada è di 33 metri. L'altezza complessiva della scultura è di 85 metri, maggiore all'altezza della Statua della Libertà di New York (46 metri) e alla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro (38 metri).

La vittoria nella battaglia di Stalingrado è diventata una chiave e un punto di svolta nella storia della Grande Guerra Patriottica. Fu a Stalingrado (l'odierna Volgograd) che fu combattuta la battaglia più difficile e sanguinosa della Grande Guerra Patriottica. La difesa della città ha richiesto 200 giorni. E la vittoria sul nemico nella battaglia di Stalingrado permise all'Armata Rossa di lanciare una controffensiva, quando il nemico apparentemente invincibile iniziò a cedere gradualmente le sue posizioni. Il concorso per creare un monumento agli eroi e l'evento stesso fu annunciato prima della fine della seconda guerra mondiale, nel settembre 1944. Vi hanno partecipato sia famosi architetti che normali soldati e residenti della città. Le persone hanno inviato le loro idee e schizzi tramite posta sul campo. Sono state condivise idee anche da altri paesi, ad esempio dalla Cina e dal Marocco.

«STATUA DELLA MADRE RUSSIA»

Un memoriale (dal latino «memorialis» - «memorabile») è una struttura creata per preservare la memoria di eventi importanti, risultati importanti e persone eccezionali. In senso lato, i memoriali sono oggetti memorabili: piramidi, mausolei, colonne, monumenti. Ma più spesso questo termine si riferisce a un insieme architettonico disperso nello spazio. Il memoriale può sembrare una piccola nicchia che penetra in profondità nella piazza o una piscina con una cascata artificiale. Spesso i complessi commemorativi costituiscono interi complessi paesaggistici di parchi, sculture e persino edifici. Ad esempio, il complesso storico e commemorativo «Agli eroi della battaglia di Stalingrado» («Героям Сталинградской битвы») su Mamaev Kurgan è una scultura «La Patria sta chiamando!» («Родина-мать зовет!»), Piazza «Resistere fino alla morte» («Стоять насмерть»), Piazza del dolore e altre strutture. L'emergere dei memoriali è stato influenzato dall'idea di un «tempio secolare» con il desiderio di glorificare non il Signore, ma una persona ideale. Si diffuse durante l'Illuminismo con il culto della ragione caratteristico di quel tempo. Nel XVIII secolo, gli architetti si interessarono ai monumenti geometrici invece che alle statue tradizionali. Uno dei primi fu Etienne-Louis Bullet. Il suo memoriale per Isaac Newton è rimasto sulla carta, ma ispira ancora i posteri: Bulle voleva creare un'enorme palla con molti buchi, simbolo di un universo sferico. Le aperture del monumento avrebbero dovuto far entrare la luce e imitare il cielo stellato.