«I SUCCESSORI» «НАСЛЕДНИКИ»
Film di Vladimir Khotinènko (Владимир Хотиненко) 2015
L’anno 2014, l’anno del 700° anniversario di Sèrghij di Ràdonezh.
Sèrghij Ràdonezhskij, (in russo: Сергий Радонежский), anche chiamato Sergio di Radonezh (1322-1392), fu il più grande leader spirituale e riformatore monastico della Russia medievale. Insieme a Serafino di Sarov, è il più venerato dei santi russi. Le fonti su cui si basa la sua biografia provengono dagli scritti dello stesso Sèrghij e dall'opera di Epifanio il Saggio, suo discepolo, «Vita di Sergio di Ràdonezh».
L’azione del film si svolge nello studio televisivo. I partecipanti del talk show «I Successori» («Наследники») dedicato all’anniversario di Sèrghij di Radonezh, riflettono sull’organizzazione della Chiesa e dello Stato, sui problemi pressanti e sulla propria vita. Nello studio televisivo ci sono un politologo, un patriota, una diva, uno storico, un funzionario dello Stato, un giovane medico ed un sacerdote, il quale non è stato invitato al programma televisivo. Tutti gli invitati insieme al conduttore del talk show discutano la figura e il lascito spirituale del beato Serghij di Radonezh. Nel pieno della registrazione del talk show il conduttore inaspettatamente viene a sapere che il suo programma vogliono chiudere. Avendo deciso che non avesse niente da perdere, il conduttore gioca l'ultima carta, rischia il tutto per tutto e cerca di «smascherare» prima di tutto la Chiesa, l’autorità e tutti i suoi interlocutori nello studio televisivo. Ma l’effetto è diventato controproducente. Nel pieno della polemica animata e persino furente tutti cominciano a aprire gli occhi sul vero Serghij di Radonezh. Negli episodi della storia come nello specchio si riconoscono dei problemi della Russia di oggi…