Arkadij Gajdar Аркадий Гайдар
«CIUK E GHEK» «ЧУК И ГЕК»
Casa Editrice «Melik-Pashaev» Mosca 2013 (Pagine 48)
Издательство «Мелик-Пашаев» Москва 2013
Uno dei migliori libri del celebre scrittore russo Arkadij Gajdàr (Аркадий Гайдар, 1904-1941). È un vero capolavoro letterario. È una novella unica nel suo genere. La novella delle avventure di due fratelli Ciuk e Ghek. Il libro preferito ed amato, il libro letto e riletto, il libro dalla nostra infanzia. Il tempo non può nulla contro questo libro. È una buona lettura per i ragazzi e i suoi genitori.
È una bellissima e commovente storia di Capodanno di due fratelli, del settenne Ciuk e del seienne Ghek i quali con la mamma vivono a Mosca. Una volta arriva un telegramma dal loro padre che lavora lontano, nella taiga, come superiore della stazione geologica. Il papà invita la famiglia a venire da lui alla stazione per il Capodanno. La mamma esce di casa per andare alla stazione a comprare gli biglietti. Intanto arriva ancora un telegramma in cui il papà li prega di non arrivare perché lui sta andando in una spedizione di prospezione geologica nella taiga. I ragazzi Ciuk e Ghek per imprudenza buttano via il telegramma e non vogliono dirlo alla mamma.
Quando il treno arriva alla stazione, la mamma si meraviglia che nessuno è venuto ad incontrarli. Lei ha spedito un telegramma con i dati precisi dell’arrivo. Un postiglione acconsente di accompagnare la madre coi ragazzi fino alla stazione geologica in taiga.
La base dove doveva essere il padre è vuota. Tutti sono andati nella spedizione di prospezione geologica nella taiga. Nella casetta è restato solo un vecchio guardiano.
È stato difficile per la prima volta in taiga, ma tutti hanno superato le difficoltà e hanno aspettato fino al ritorno della spedizione geologica alla vigilia del Capodanno.
Alla Festa di Capodanno c'era il bell’Albero, Ghek recitava le sue poesie, Ciuk cantava, tutti con il tocco d'orologio a mazzanotte si auguravano felicità.