Arca Russa
Letteratura e Teatro - «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Zarevich - Venerdì, 19 Giugno 2015, 09:09
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР БЕЛЯЕВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»
Zeev Bar-Sella Зеев Бар-Селла
«ALEKSANDR BELJAEV» «АЛЕКСАНДР БЕЛЯЕВ»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2013 (Pagine 428)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 2013
Aleksandr Beljaev (Александр Беляев, 1884-1942) è stato uno scrittore russo che si occupò di fantascienza. Studiò diritto e musica, laureandosi nel 1906 in legge. Visitò Francia ed Italia nel 1913. Nel 1915 una tubercolosi ossea alla colonna vertebrale lo lascerà paralizzato per mesi avvicinandosi alla lettura di Jules Verne e Konstantin Ciolkovskij. Dal 1923 si trasferì a Mosca dove intraprese le sue pubblicazioni letterarie, ispirate sempre a fatti scientifici, legati a veri campi, genetica, scienza dei trapianti, cosmonautica, fisica, chimica.
Autore di oltre 50 fra romanzi e racconti brevi fra i quali «L'Uomo anfibio» («Человек-амфибия»), «Ariel» («Ариэль») e «La testa del Professor Dowell» («Голова профессора Доуэля»). Nel 1928, Aleksandr Belyaev pubblicò il romanzo «L'Uomo anfibio»: la storia di un giovane, chiamato Ikhtiandr (Ихтиандр), a cui da bambino vennero trapiantate le branchie di uno squalo. Ikhtiandr trascorreva molto tempo in mare con una tuta sottile e attillata al corpo, pinne, guanti e occhiali con lenti spesse.
Aleksandr Beljaev muore di fame alla città di Pushkin sotto l'invasione tedesca, mentre sua moglie e sua figlia sono deportate in Polonia, ma riescono a sopravvivere. Ha avuto grande successo in patria ed all'estero, in italiano sono stati pubblicati «L'Uomo anfibio» («Человек-амфибия»), «Elephas Sapiens» («Хойти-Тойти») e «Mister Risus» («Мистер смех»). È autore delle biografie di famosi studiosi come Lomonosov, Pavlov e Ciolkovskij.
Anno 1961. Nei cinema sovietici esce il film di fantascienza «L’Uomo-Anfibio» («Человек-Амфибия»), tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev (Александр Беляев).
Regia di Ghennadij Kasanskij e Vladimie Cebotariov
https://www.arcarussa.it/forum/viewt...ghlight=beliaev
Zarevich - Domenica, 08 Dicembre 2019, 13:25
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«OPERE SCELTE» in 9 volumi
«СОБРАНИЕ СОЧИНЕНИЙ» в 9 томах
Casa Editrice «Terra» Mosca 1993 (Pagine 2878)
Издательство «Терра» Москва 1993
VOLUME 1: Nel primo volume delle OPERE SCELTE dello scrittore russo Aleksandr Beljaev (Александр Беляев, 1884-1942) entrano le sue prime opere letterarie: il romanzo «La Testa del Professore Dowell» («Голова профессора Доуэля», 1925) e il ciclo dei racconti sul professore Wagner (1925-1936).
VOLUME 2: Nel secondo volume sono entrate le opere scritte nel 1926: i romanzi «L’Isola delle Navi Morte» («Остров Погибших Кораблей»), «L’Ultimo Uomo dall’Atlantide» («Последний человек из Атлантиды» e racconti «Né vita né morte» («Ни жизнь, ни смерть»), «Il Selvaggio bianco» («Белый дикарь»).
VOLUME 3: Nel terzo volume sono entrate le opere scritte nel 1928: il romanzo «L’Uomo Anfibio» («Человек-амфибия»), il racconto lungo «Il Pane eterno» («Вечный хлеб») e i racconti «Sezam, apriti!!!» («Сэзам, откройся!!!»), «La Testa morta» («Мёртвая голова»).
VOLUME 4: Nel quarto volume sono entrate le opere scritte nel 1929: i romanzi «Il Sovrano del Mondo» («Властелин мира») e «Il Venditore dell’aria» («Продавец воздуха») ed anche il racconto lungo «Il Monte d’Oro» («Золотая гора»).
VOLUME 5: Nel quinto volume sono entrate le opere scritte dal 1929 al 1930: il romanzo «L’Uomo che perse la faccia» («Человек, потерявший лицо»), i racconti «Il Finimondo» («Светопреставление»), «L’Istinto degli antenati» («Инстинкт предков»), «Tieni all’Ovest!» («Держи на запад!»), «Se facile essere un cancro?» («Легко ли быть раком?» 1929) e il romanzo «I Coltivatori subacquei» («Подводные земледельцы») (1930).
VOLUME 6: Nel sesto volume sono entrati i romanzi: «Il Salto in nulla» («Прыжок в ничто», 1933), e il racconto lungo «La nave aerea» («Воздушный корабль», 1934).
VOLUME 7: Nel settimo volume sono entrate le opere: i romanzi «L’Occhio miracoloso» («Чудесное око», 1935), «La Stella KEZ» («Звезда КЭЦ»), 1936), un racconto «Il Volo cieco» («Слепой полёт», 1935).
VOLUME 8: Nell’ottimo volume sono entrati i romanzi:
«Il laboratorio WW» («Лаборатория Дубльвэ», 1938) e «L’Uomo che ha trovato la sua faccia» («Человек, нашедший своё лицо», 1940), ed anche i racconti «Mister Riso» («Мистер Смех», 1937) e «La Luce Invisibile» («Невидимый свет», 1938).
VOLUME 9: Nel nono volume sono entrate le opere dello scrittore scritte nel 1941: il romanzo «Ariel» («Ариэль») e la sceneggiatura cinematografica «Quando la luce sarà spenta» (Когда погаснет свет»).
Zarevich - Domenica, 08 Dicembre 2019, 13:39
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev (Александр Беляев 1884-1942), il celebre scrittore russo, lo scrittore di fantascienza, il fondatore della fantascienza sovietica. Fra i suoi romanzi più famosi sono «La Testa del Professore Dowell», «L’Uomo anfibio», «La Stella TEZ» e molti altri. Scrisse più di 70 opere letterarie della fantascienza scientifica compresi 17 romanzi.
Zarevich - Venerdì, 01 Gennaio 2021, 19:19
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«IL VENDITORE DI ARIA»
«ПРОДАВЕЦ ВОЗДУХА»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2017
Издательство «Эксмо» Москва 2017
Una storia affascinante e avvincente del confronto tra il giovane meteorologo impavido Klimenko e il mezzo pazzo e brillante avventuriero Bailey, che ha imparato a liquefare l'aria dall'atmosfera e lanciare i risultanti palloncini di idrato di gas d'aria in vendita. Le attività criminali di Bailey portano a un cambiamento climatico radicale. La terra sta iniziando a perdere la sua atmosfera. Come fermare il «venditore aereo» prima che rovini tutta la vita sul pianeta? ...
Zarevich - Sabato, 02 Gennaio 2021, 13:54
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«LA PICCOLA COLLEZIONE DI OPERE»
«МАЛОЕ СОБРАНИЕ СОЧИНЕНИЙ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2017 (Pagine 640)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2017
Aleksandr Beljaev (1893-1942) è chiamato il russo Jules Verne e il fondatore della fantascienza sovietica. Negli anni ha scritto diciassette romanzi e decine di racconti e racconti di genere fantascientifico. Questo volume include quattro dei suoi famosi romanzi: «La Testa del Professore Dowell» («Голова профессора Доуэля», 1925), «L’Isola delle Navi Morte» («Остров Погибших Кораблей», 1927), «L’Uomo Anfibio» («Человек-амфибия», 1928), e «Ariel» («Ариэль», 1941). Nuovi mondi misteriosi, trame affascinanti, immagini vivide di eroi coraggiosi e coraggiosi e la fede immutabile dell'autore nell'uomo e il trionfo del bene: questo è probabilmente il segreto della popolarità dei libri di Aleksandr Beljaev tra diverse generazioni di lettori.
Zarevich - Sabato, 02 Gennaio 2021, 14:04
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2017 (Pagine 416)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2017
Il libro include due romanzi del fondatore della fantascienza sovietica, Aleksandr Beljaev, «L’Uomo Anfibio» («Человек-Амфибия», 1928) e «L’Uomo che perse la faccia» («Человек, потерявший лицо», 1940), i cui protagonisti, grazie alle conquiste della medicina moderna, attraversano metamorfosi sorprendenti che cambiano per sempre il loro destino. Il giovane Ittiandro è senza dubbio il personaggio più famoso della prosa di Beljaev - a seguito di un audace esperimento condotto una volta dal suo padre adottivo, il chirurgo argentino Salvator, ha acquisito la capacità di vivere nell'elemento acqua, che gli dona armonia con la natura e un incontro con la bella Gutierre e allo stesso tempo diventa la sua maledizione. separando per sempre l'uomo anfibio dalla sua amata e dalla razza umana. L'eroe del secondo romanzo, l'attore americano Antonio Presto, un brutto nano dai gesti e dalle espressioni facciali divertenti, un comico per ruolo e un tragico nell'anima, rifiutato da una vanitosa diva di Hollywood e stanco di essere fonte di risate universali, decide di trasformare radicalmente il suo aspetto, non sospettando quali drammatici cambiamenti porterà nella sua vita ...
Zarevich - Sabato, 02 Gennaio 2021, 14:13
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Casa Editrice «Nigma» Mosca 2017 (Pagine 224)
Издательство «Нигма» Москва 2017
Il romanzo «L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ», scritto nel 1927, rimane ancora popolare tra i lettori. L'autore ha scelto la lontana Argentina come scena dell'azione e l'affascinante trama che si svolge su questo sfondo esotico non ti permette di rilassarti nemmeno per un minuto. Una volta il brillante scienziato Dr. Salvator ha salvato la vita di un ragazzino trapiantandogli le branchie di un giovane squalo, e poi ha lasciato il bambino con lui e ha iniziato ad allevarlo da solo. Così è nato Ittiandro, un uomo anfibio. Si distingue dalla gente comune per la sua straordinaria capacità di stare sott'acqua per molto tempo. Il giovane trascorre la maggior parte del suo tempo in mare, circondato da pesci, delfini e altri abitanti sottomarini. Ma tutto cambia quando accanto a lui appare quello per il quale è pronto a cambiare il suo destino. Ora Ittiandro deve scegliere: continuare la sua solita vita libera nell'oceano infinito o provare a diventare suo nel duro mondo delle persone.
Zarevich - Sabato, 02 Gennaio 2021, 14:21
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«LA TESTA DEL PROFESSOR DOWELL»
«ГОЛОВА ПРОФЕССОРА ДОУЭЛЯ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2016 (Pagine 256)
Издательство «АСТ» Москва 2016
Una delle opere migliori, più emozionanti e sorprendenti del primo periodo della narrativa russa, filmata nel 1984 con il titolo «Il testamento del professor Dowell». La testa umana può esistere separatamente dal corpo? Può questa testa ancora pensare, parlare, sentire? È possibile salvare la vita di una persona incidendo la sua testa sul corpo sano di qualcun altro? E, cosa più importante, cosa può aspettarsi l'umanità se la sorprendente scoperta fatta dal professor Dowell cade nelle mani di un criminale? ...
Zarevich - Sabato, 02 Gennaio 2021, 14:28
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«ARIEL» «АРИЭЛЬ»
Casa Editrice «Nigma» Mosca 2021 (Pagine 200)
Издательство «Нигма» Москва 2021
«Ariel» («Ариэль») - l'ultimo romanzo di fantascienza di Aleksander Beljaev - cattura il lettore fin dalle prime pagine. Le avventure del protagonista alla ricerca di una casa, dell'amore e della felicità, la sua lotta contro il male e l'ingiustizia ti fanno seguire tutti i colpi di scena con intensa attenzione. Ariel, un giovane allievo di una scuola indiana segreta, dove l'apprendimento ricorda i sette cerchi dell'inferno, ei bambini sono costretti a fare «miracoli» con l'aiuto dell'ipnosi, sogna da tempo la fuga. Per volere del direttore della scuola, il giovane cade nelle mani di un genio non riconosciuto che lavora alla creazione di un uomo volante e presto scopre di poter prendere il volo. Ora la strada verso la libertà è aperta per lui, ma Ariel avrebbe potuto prevedere quante persone sarebbero disposte a beneficiare delle sue straordinarie capacità e quanto pericolosa sarebbe stata per lui la strada di casa! Il giovane volante sarà catturato dall'avido rajah, si nasconderà nella giungla, lavorerà come un «servo di Dio» e diventerà persino una star del circo. Ma dov'è la sua vera casa? Dove aspettano una sorella e una ricchezza, o dove rimangono amici fedeli? ...
Zarevich - Domenica, 03 Gennaio 2021, 06:49
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«LA STELLA KEZ» «THE STAR KETs» «ЗВЕЗДА КЭЦ»
un fantastico romanzo dello scrittore russo Aleksandr Beljaev. Il romanzo è stato scritto nel 1936. Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista « Intorno al mondo» («Вокруг света»). Questa è una delle prime opere della fantascienza sovietica sull'esplorazione dello spazio. Il romanzo è dedicato a Konstantin Ziolkovskij, le cui iniziali sono diventate il nome della stazione spaziale orbitante. «KEZ» sta per Konstantin Eduardovich Ziolkovskij, lo scrittore ha dedicato questo libro allo scienziato. Descrive i viaggi nello spazio. La società che ha creato KEZ e Rocket Star è stata guidata dalla ricerca di Ziolkovskij. Il romanzo presenta anche un viaggio sulla Luna, il cui retro si sbriciola ed evapora e, a quanto pare, c'è vita sulla Luna sotto forma di piante verdi.
Zarevich - Domenica, 03 Gennaio 2021, 07:13
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«I ROMANZI DI ALEKSANDR BELJAEV»
• «L'ultimo uomo di Atlantide» («Последний человек из Атлантиды», 1925);
• «Il dominatore del mondo» («Властелин мира», 1926);
• «L'isola dei relitti» («Остров Погибших Кораблей», 1926);
• «La battaglia nell'etere» («Борьба в эфире», 1927);
• «Il pane eterno» («Вечный хлеб», 1928);
• «L'uomo-anfibio» («Человек-амфибия», 1928);
• «La montagna d'oro» («Золотая гора», 1929);
• «Il venditore d'aria» («Продавец воздуха», 1929);
• «L'uomo che ha perduto il volto» («Человек, потерявший лицо», 1929);
• «Hoity-Toity» («Хойти-Тойти», 1930);
• «Agricoltori subacquei» («Подводные земледельцы», 1930);
• «La Terra brucia» («Земля горит», 1931);
• «Il Salto nel nulla» («Прыжок в ничто», 1933);
• «La nave aerea («Воздушный корабль», 1934);
• «Occhio delle meraviglie («Чудесное око», 1935);
• «La stella «KEZ» («Звезда «КЭЦ»», 1936);
• «La testa del professor Dowell» («Голова профессора Доуэля», 1937);
• «Il visitatore celeste» («Небесный гость», 1937);
• «Il laboratorio Doppia V» («Лаборатория Дубльвэ», 1938);
• «Sotto il cielo dell'Artico» («Под небом Арктики», 1939);
• «Il castello delle streghe» («Замок ведьм», 1939);
• «L'uomo che ha trovato il suo volto» («Человек, нашедший своё лицо», 1940);
• «Ariel» («Ариэль», 1941)
Zarevich - Domenica, 03 Gennaio 2021, 07:28
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
ALEKSANDR BELJAEV АЛЕКСАНДР БЕЛЯЕВ
«OPERE SCELTE» in 8 volumi
«СОБРАНИЕ СОЧИНЕНИЙ» в 8 томах
Zarevich - Domenica, 20 Novembre 2022, 07:51
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Il 19 novembre 2022 si terrà a Mosca una conferenza dal titolo «Le Tecnologie del futuro nei romanzi di Aleksandr Beljaev» («Технологии будущего в романах Александра Беляева»). Questa è già la terza conferenza del ciclo dell'autore della filologa Anastasia Gacheva «L'immagine del futuro nello specchio della filosofia e della letteratura russa» («Образ будущего в зеркале русской философии и литературы»). La conferenza sarà dedicata al potenziale proiettivo dello scrittore di fantascienza Aleksandr Beljaev, alle previsioni positive e negative dello sviluppo tecnologico presentate nel suo lavoro. Basato sulle trame delle famose storie, romanzi, storie di Beljaev
«La testa del professor Dowell» («Голова профессора Доуэля», 1937);
«L'uomo che ha perduto il volto» («Человек, потерявший лицо», 1929);
«L'uomo-anfibio» («Человек-амфибия», 1928);
«Ariel» («Ариэль», 1941)
«Il Salto nel nulla» («Прыжок в ничто», 1933);
«La stella «KEZ» («Звезда «КЭЦ»», 1936);
«Il pane eterno» («Вечный хлеб», 1928);
«Il dominatore del mondo» («Властелин мира», 1926);
«Il venditore d'aria» («Продавец воздуха», 1929);
«Il Mondo imperituro» («Нетленный мир»),
«La battaglia nell'etere» («Борьба в эфире», 1927);
«Sotto il cielo dell'Artico» («Под небом Арктики», 1939);
il docente parlerà di ciò che è scientifico e tecnico scoperte e invenzioni tecnologiche dell'umanità nei secoli XX-XXI Aleksandr ha predetto Beljaev e come solleva il tema del rapporto tra tecnologia ed etica. Il pubblico imparerà anche quale posto occupa il lavoro di Aleksandr Beljaev nella tradizione del cosmismo artistico russo, delle sue lettere a Konstantin Tsiolkovskij e di come le sue strade si sono incrociate negli anni '20 e alla fine degli anni '30.
Zarevich - Lunedì, 05 Giugno 2023, 13:30
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«СБЫВШИЕСЯ ПРОРОЧЕСТВА ФАНТАСТА АЛЕКСАНДРА БЕЛЯЕВА»
«LE PROFEZIE REALIZZATE DELLO SCRITTORE DI FANTASCIENZA ALEKSANDR BELJAEV»
Lo scrittore di fantascienza russo Aleksandr Beljaev ha scritto i suoi romanzi un secolo fa. Quello che sembrava un frutto della sua immaginazione è già un luogo comune per le persone moderne. Ad esempio, jetpack e chirurgia plastica. Queste sono tutt'altro che le uniche profezie del grande scrittore di fantascienza che si sono avverate. Il romanzo di Aleksandr Beljaev «L'Uomo anfibio» («Человек-амфибия») è stato pubblicato 95 anni fa. Le branchie di squalo, ovviamente, non vengono trapiantate negli esseri umani. Questo è impossibile, poiché lo squalo non è nemmeno un mammifero, ma un pesce cartilagineo. L'operazione puramente anatomicamente simile è impossibile. Ma l'esperimento descritto nel romanzo di Beljaev «La testa del Professor Dowell» («Голова профессора Доуэля») non sembra così fantastico. I medici non negano che un giorno impareranno come separare la testa dal corpo e far funzionare il cervello. Tuttavia, da un punto di vista etico, questo è del tutto inaccettabile. Ma quando ha già servito da modello, quando ha dimostrato che sei eccezionale e stai andando nella giusta direzione, beh, trapiantagli un cuore umano e vivrà! Ma questo non è stato fatto. I medici avevano bisogno di pubbliche relazioni, è molto brutto. Nei libri di Aleksandr Beljaev sono previsti molti risultati della scienza e della tecnologia. Ai suoi anni era una fantasia, ai nostri tempi è un luogo comune. Ad esempio, lo scrittore ha parlato di veicoli aerei senza pilota e chirurgia plastica, di allevamenti sottomarini e jetpack per nuotatori, di radar e stimolanti che ti consentono di estendere la tua capacità lavorativa per molte ore. Lo scrittore di fantascienza ha descritto uno dei principi chiave dell'energia «verde». Ha parlato di una centrale aerea, una combinazione di un generatore eolico e una pompa. Quando soffia il vento, l'acqua viene pompata dal serbatoio inferiore a quello superiore. Se è calmo, l'acqua scorre indietro, ruotando la turbina e generando energia. Aleksandr Beljaev ha cercato di spiegare ai lettori che nessuna scoperta e risultato tecnico significa nulla se una persona non migliora moralmente. La vergogna e la coscienza non dovrebbero essere parole vuote per quelle persone nelle cui mani cadono le nuove tecnologie.
Zarevich - Venerdì, 13 Ottobre 2023, 09:51
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«IL SIGNORE DEL MONDO» «ВЛАСТЕЛИН МИРА»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2023 (Pagine 384)
Издательство «Вече» Москва 2023
È possibile trasmettere pensieri a distanza? Questa è proprio la domanda che occupa il giovane scienziato Ludwig Stirner. Studia l'attività del cervello, conduce numerosi esperimenti e infine costruisce un apparato speciale. Una nuova invenzione può diventare sia un bene comune che una vera arma in grado di influenzare i destini delle persone contro la loro volontà. Il prossimo volume della raccolta di opere di Aleksandr Beljaev include il romanzo «Il Signore del Mondo» («Властелин Мира»), la storia della lotta contro il deserto «La Terra sta bruciando» («Земля горит») e diverse storie dinamiche sull'influenza della scienza sulla vita di tutti i giorni.
Zarevich - Martedì, 21 Novembre 2023, 11:29
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«L’UOMO ANFIBIO»
«ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Casa Editrice «Galerea klassiki» Mosca 2023 (Pagine 480)
Издательство «Галерея классики» Москва 2023
Il fondatore del genere fantascientifico russo, Aleksandr Beljaev (1884-1942), è chiamato il Jules Verne russo. Le sue opere hanno un posto degno nella narrativa e le migliori sono incluse nel "fondo d'oro" della narrativa mondiale. Usare il potere della sua immaginazione per inventare mondi incredibili e avventure emozionanti: questo è ciò che lo scrittore ha preferito a tutto il resto nella vita. E a volte riusciva addirittura a predire il futuro! Le sue sorprendenti previsioni si sono avverate nel campo della medicina e della biologia, dell'oceanologia e dell'esplorazione spaziale. «L'uomo anfibio» («Человек-амфибия») e «L'ultimo uomo di Atlantide» («Последний человек из Атлантиды»): queste storie sono familiari a tutti a scuola. Come una guida esperta, Belyaev conduce i suoi lettori attraverso universi unici, spiegando contemporaneamente cos'è l'oscurità e cos'è la luce.
Zarevich - Martedì, 23 Gennaio 2024, 14:36
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«IL CASTELLO DELLE STREGHE» «ЗАМОК ВЕДЬМ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2024 (Pagine 352)
Издательство «Вече» Москва 2024
Il volume finale della raccolta delle opere dello scrittore di fantascienza Aleksandr Beljaev include le sue storie meno conosciute e storie su scoperte e invenzioni brillanti. È possibile utilizzare l'energia dei fulmini globulari per sempre? Come addormentarsi per molti anni e svegliarsi in un nuovo mondo? Cosa aiuterà a fornire all’intero pianeta cibo infinito? Gli eroi di Belyaev sono ricercatori instancabili. Alcuni di loro lavorano per il bene dell’umanità, mentre altri perseguono il proprio profitto. Ma gli esperimenti audaci sono imprevedibili e devi essere preparato a tutto.
Zarevich - Domenica, 25 Febbraio 2024, 07:40
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Casa Editrice «NoSugar Books» Mosca 2024
Издательство «NoSugar Books» Москва 2024
Gli abitanti di una città costiera argentina chiamavano il diavolo del mare una creatura sconosciuta che vive da qualche parte nelle profondità del mare. Strani suoni uditi di notte, strane pinne argentate che lampeggiavano tra le onde, li preoccupavano seriamente. Ma un giorno un giovane sconosciuto apparve sulla piazza durante un carnevale... Questa drammatica storia di Ittiandro, che sapeva respirare sott'acqua, ma era del tutto inadatto a vivere tra la gente, in realtà ci parla di misericordia e amore, di astuzia e inganno, sulle tecnologie fantastiche e sulla libertà.
Zarevich - Sabato, 16 Marzo 2024, 09:29
Oggetto: «ALEKSANDR BELJAEV: LO SCRITTORE RUSSO»
«AL 140° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ALEKSANDR BELJAEV»
È il 140° anniversario della nascita di uno degli scrittori più popolari tra gli adolescenti russi, un rappresentante di spicco del cosiddetto scaffale d'oro della letteratura giovanile, lo scrittore di fantascienza Aleksandr Beljaev. L'amore adolescenziale è amore, ma questo autore è insolito sotto molti aspetti, il suo lavoro è interessante e il suo destino è complesso e tragico... Tuttavia, per dimostrare in modo chiaro e convincente l'importanza di Beljaev per la letteratura in lingua russa. Cos'è la fantasia? La questione è allo stesso tempo estremamente semplice e molto complessa. Il fatto è che molte persone confondono il concetto di «fantasy» con la frase «fantascienza». Nel frattempo, non solo non sono la stessa cosa, ma sono due categorie concettuali diverse. La fantasia è una tecnica artistica che accomuna tutte le opere in cui sono presenti oggetti ed eventi che non esistono nella vita reale. E la fantascienza è un genere letterario che, come ogni genere, come sa ogni scienziato culturale, esiste nel tempo, cioè ha un inizio e una fine. La fantascienza è considerata quella in cui è presente un elemento fantastico e, se viene rimosso, la trama dell'opera andrà in pezzi. C'è anche la fantasia, anch'essa impossibile senza un elemento fantastico. Tuttavia, la fantascienza esiste nel quadro del paradigma scientifico accettato oggi, e la fantasia esiste oltre i suoi confini... Il genere della fantascienza non si è formato tutto in una volta, e anche nella letteratura russa i suoi elementi possono essere trovati in diversi autori - ad esempio, in Vladimir Odoevskij, Valerij Brjussov, Nikolaj Chernyshevskij (il famoso «Il quarto sogno di Vera Pavlovna»), Evgenij Zamjatin, persino il poeta Velimir Khlebnikov. Ma fu Aleksandr Beljaev ad entrare nella storia della letteratura russa come il primo scrittore sovietico a dedicarsi interamente al genere della fantascienza. Esattamente il genere! In una parola, tutto ciò che in seguito divenne noto come fantascienza sovietica iniziò con lui. Da qui il suo posto d'onore sullo «scaffale d'oro». Aleksandr Beljaev è nato a Smolensk, nella famiglia di un prete ortodosso, rettore della chiesa dell'icona di Smolensk della Madre di Dio (Odigetria). Fin dalla tenera età iniziò a lasciarsi coinvolgere in una varietà di arti e altre imprese. Ha imparato in modo indipendente a suonare la musica al pianoforte e al violino e si è dedicato alla fotografia artistica. Ha studiato la lingua esperanto e ha assemblato una lampada da proiezione di sua progettazione. Scherzava, faceva giochi di parole e inventava costantemente qualcosa. Era irrequieto. Questa divenne la causa della sua futura tragedia: un giorno cadde da un albero, si ferì alla schiena, questo servì da impulso per lo sviluppo della tubercolosi spinale, che lo costrinse a letto in età adulta. Ma fu proprio questa malattia a spingere Beljaev a scrivere il suo primo romanzo di fantascienza... Essendo cresciuto, Belyaev ha prestato servizio in teatro, ha suonato il violino nel circo e ha iniziato a scrivere, principalmente per i giornali come critico musicale. Durante la rivoluzione del 1905 partecipò alle rivolte studentesche e costruì barricate. Nel 1909 si laureò al Liceo di Giurisprudenza di Jaroslavl, lavorò come assistente di un avvocato giurato, poi come avvocato giurato e divenne famoso come avvocato. Poi ha lavorato di nuovo al giornale: da corrispondente è salito al grado di segretario editoriale. Alla fine di marzo 1913 viaggiò in Europa: visitò la Francia, l'Italia, visitò Roma, Venezia, Napoli, Firenze, Genova.
Durante la prima guerra mondiale, il futuro scrittore non fu accettato nell'esercito attivo per motivi di salute, si ammalò di tubercolosi vertebrale, complicata dalla paralisi delle gambe. Una grave malattia lo costrinse a letto per sei anni, tre dei quali trascorsi con un corsetto di gesso. Quindi Beljaev si trasferì a Rostov sul Don. Lì collaborò con un giornale locale, dove pubblicò il suo primo racconto di fantascienza, «Berlino nel 1925». Poi ci fu il trasferimento a Jalta, dove in ospedale iniziò a scrivere poesie. Nel 1921, non più un futuro, ma un aspirante scrittore si alzò dal letto. Nell'estate del 1922, in una casa di riposo per scienziati e scrittori nel villaggio turistico di Gaspra, in Crimea, gli fu realizzato un corsetto di celluloide, nel quale poteva camminare. È curioso che una delle posizioni che ricoprì fosse quella di ispettore delle indagini penali. Nel 1923 Beljaev e la sua famiglia si trasferirono a Mosca, dove iniziò la sua seria attività letteraria. Ha pubblicato racconti e novelle di fantascienza sulle riviste. Nel 1924, Aleksandr Beljaev pubblicò la storia «La testa del professor Dowell» sul quotidiano «Gudok». Nel 1925, questa storia fu pubblicata e nel 1928 lo scrittore rielaborò il racconto nel romanzo «Risen from the Dead». E già nel 1926, la casa editrice «Earth and Factory» pubblicò il primo libro: una raccolta di racconti «La testa del professor Dowell». L'impulso per scrivere questo lavoro è stato, stranamente, la malattia. A Mosca, Beljaev scrisse romanzi famosi e ancora ristampati come «L'ultimo uomo di Atlantide» (1925), «Il signore del mondo» (1926), «L'isola delle navi perdute» (1926-1927), «La lotta on the Air», «Radiopolis» (1927), così come, probabilmente, la seconda delle sue opere più popolari, «L'uomo anfibio» (1928). È difficile immaginare un adolescente russo che non tenga tra le mani il libro «L'uomo anfibio» o «La testa del professor Dowell» di Aleksandr Beljaev. È ancora più difficile immaginare coloro che non hanno visto i loro adattamenti cinematografici. Inoltre, sono stati girati i romanzi «The Air Seller», «Ariel», «L’isola delle navi perdute» (due volte), «L’ultimo uomo di Atlantide» (cartone animato)… Dopo Mosca, il destino dello scrittore comprendeva le città di Leningrado, Kiev e Pushkin. Murmansk... Nella città di Pushkin vicino a Leningrado, lo trovò la Grande Guerra Patriottica. Dal 17 al 19 settembre 1941 la città fu occupata dai nazisti. A quel punto Belyaev non era più in grado di alzarsi e non c'era nessuno che si prendesse cura di lui. Morì di fame all'età di 58 anni. La data esatta della morte è sconosciuta. Adottato ufficialmente il 6 gennaio 1942. Ovviamente è un peccato. Tuttavia, c'è una sorta di simbolo in questo: che differenza fa quando uno scrittore muore se le sue opere sono ancora vive? E, speriamo, vivranno a lungo!