Arca Russa

Costumi e tradizioni - «FELIS SILVESTRIC CATUS»

Zarevich - Domenica, 01 Aprile 2007, 19:39
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
«FELIS SILVESTRIC CATUS»

Diversi celebri scrittori scrivevano nelle loro opere letterarie dei gatti o delle gatte. Ci viene in mente subito Charles Perrault e il suo Gatto con gli stivali («Кот в сапогах») che aiuta il suo padrone. Anche Lewis Carroll ci racconta nella sua fiaba «Alice nel paese delle meraviglie» («Алиса в Стране Чудес») del gatto del Cheshire (Чеширский Кот). Joseph Rudyard Kipling, il quale ci raccontò del gatto che se ne andava solo («Кот, который гулял сам по себе»). Infine non dimenticheremo il gatto di Petrarca. Come si chiamava non me ne ricordo. La letteratura russa anche è piena di gatti. Non ci si può dimenticare del Gatto Behemot (Кот Бегемот), del romanzo «Maestro e Margherita» di Mikhail Bulgakov. Il gatto con i baffi argentati che cammina su due zampe, beve la vodka e gioca a scacchi. È un personaggio formidabile. Nelle fiabe popolari russe la strega Baba Jagà (Баба Яга) che vive in una casetta su zampe di gallina che gira su se stessa. E in qulla casetta c’è sempre un gatto nero. Anche nel folclore russo, nelle fiabe c’è il Gatto Cullatore (Кот-Баюн) un «personaggio fiabesco» negativo perchè fa le fusa, miagola delle canzoni e addormenta i principi che cercano le loro principesse. Si può anche ricordare il Gatto Marinaio (Кот Матроскин) dalla trilogia «Дядя Фёдор, пёс и кот» («Zio Fiodor, cane e gatto») di Eduard Uspènskij (Эдуард Успенский). Tutti i bambini russi conoscono i cartoni animati girati su questo libro. Quali sono i vostri gatti più amati?

I GATTI SUL NOSTRO FORUM «ARCA RUSSA»:

«IL GATTO CULLATORE» «КОТ БАЮН»
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=1211

«FIABE DEL GATTO MURLYKA» di Nikolaj Vagner (25 fiabe filosofiche)
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=871

«LA BIOGRAFIA DEL GATTO VASSILIJ IVANOVICH» di Ivan Genzler
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=1214

Alena - Lunedì, 02 Aprile 2007, 10:36
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
I miei gatti piu amati sono Gatto Behemot (Кот Бегемот), del romanzo «Maestro e Margherita» di Mikhail Bulgakov e Gatto Vasilij (Кот Василий) del romanzo dei fratelli Arkadij e Boris Strugackij «Понедельник начинается в субботу» (non so come tradurre in italiano).
Alena

Myshkin - Lunedì, 02 Aprile 2007, 11:20
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
E' vero, i gatti sono gli animali più amati, protagonisti di tanti libri, favole, storie, a loro sono dedicati moltissimi libri e poesie di famosi autori di ogni epoca.
Possiamo aggiungere alla lista i nomi di Edgar Allan Poe ("Il Gatto nero"), Italo Svevo ("La morte del gatto"), Doris Lessing ("Gatti molto speciali"), Italo Calvino ("Il gatto e il poliziotto"), Umberto Saba ("La gatta"), Emile Zola ("Il paradiso dei gatti"), Thomas S. Eliot ("Il nome dei gatti").
Baudelaire ha scritto diverse poesie dedicate ai gatti, anche Pablo Neruda ha scritto la sua "Ode al gatto", e Eduardo De Filippo ha scritto "'A gatta d''o palazzo".
Sicuramente i gatti che hanno un maggior fascino sono quelli con una forte personalità, come Cheshire - o Stregatto - di Lewis Carroll, e Behemot di Bulgakov.


Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; ritira
le unghie nelle zampe, lasciami sprofondare nei tuoi
occhi in cui l'agata si mescola al metallo.

Quando le mie dita carezzano a piacere la tua testa e
il tuo dorso elastico e la mia mano s'inebria del
piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,

vedo in ispirito la mia donna. Il suo sguardo,
profondo e freddo come il tuo, amabile bestia, taglia
e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa

un'aria sottile, un temibile profumo ondeggiano
intorno al suo corpo bruno.

Zarevich - Lunedì, 02 Aprile 2007, 12:45
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Ma dalla letteraturo possiamo scendere o salire alla musica.
NON DIMENTICHIAMO MAI duetto buffo di due gatti di Rossini!!!!!!!!!

Argonauta - Lunedì, 02 Aprile 2007, 22:40
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Il duetto buffo di Rossini è davvero divertente...... ho immaginato spesso di essere in realtà uno dei due gatti!

Angelo di fuoco - Martedì, 03 Aprile 2007, 02:15
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Uff... kot Matroskin e Begemot sono un caso per sé stante... anche Cheshire è niente male...
Ricordo che il duetto buffo di due gatti proviene, a meno a parte, dall'Otello rossiniano... ma poi è una cosa comica da morire!

Argonauta - Domenica, 20 Gennaio 2008, 14:51
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
I gatti sono indipendenti e regalano momenti di tenerezza solo quando vogliono. I cani sono più ubbidienti, rispettano di più la gerarchia, sono animali di branco. Per questo ci sono due partiti: chi ama i cani e chi ama i gatti...
PS
Quelli che amano le tartarughe, proprio non li capisco!

Alena - Domenica, 20 Gennaio 2008, 15:49
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Argonauta ha scritto: 
gatti sono indipendenti e regalano momenti di tenerezza solo quando vogliono. I cani sono più ubbidienti, rispettano di più la gerarchia, sono animali di branco. Per questo ci sono due partiti: chi ama i cani e chi ama i gatti...

A quale partito appartieni? Wink

Angelo di fuoco - Domenica, 20 Gennaio 2008, 17:03
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Argonauta, non sapevo che non mi capissi... vabbè, mi piacciono assai anche i cani (è cosa di famiglia), meno i gatti (perlopiú i gattini picciolini).

Anonymous - Lunedì, 21 Gennaio 2008, 00:31
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
non riesco a schierarmi, amo in egual misura sia i cani sia i gatti...
per quanto riguarda i gatti letterari, behemot resta per me inarrivabile.

Argonauta - Lunedì, 21 Gennaio 2008, 14:59
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argonauta, non sapevo che non mi capissi...

Non ho capito: perché non ti capisco? Smile
....io preferisco i gatti per la bellezza, sono elastici, eleganti e forti, sono l'immagine della salute.
.... ma preferirei avere un cane perché amo la loro ubbidienza e fedeltà.
I gatti che mi piacciono di più sono quelli disegnati da Leonardo da Vinci. Il cane che mi piace di più è quello di Ulisse.

Angelo di fuoco - Martedì, 22 Gennaio 2008, 11:49
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Argonauta, non sapevo che non mi capissi...

Non ho capito: perché non ti capisco? Smile

Ma chi ha scritto
Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Quelli che amano le tartarughe, proprio non li capisco!


???

Argonauta - Martedì, 22 Gennaio 2008, 14:35
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Allora hai delle tartarughe! Forse hai quelle verdi che stanno nell'acqua?
...non capisco che sensazione possa dare avere una tartaruga, mi sembra che non hanno molta espressività e trasmettano poco le emozioni. Ma ci sono persone che hanno pesci, serpenti..... qualcuno si affeziona persino ad i ragni!
A me piacciono i cavalli, i cani, i gatti, le pecore e capre, i conigli e i polli ( questi ultimi solo se cotti bene.... Mr. Green )
Ricordo che quando ero piccolo un vicino portava a passeggio per la città una gallina al guinzaglio....

Zarevich - Mercoledì, 31 Dicembre 2008, 07:40
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Felis silvestris catus

Myshkin - Giovedì, 09 Aprile 2009, 17:50
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Cari amici!
Desideriamo segnalarvi e presentarvi il nuovissimo sito "www.catbook.it" interamente dedicato ai mici di tutte le razze in ogni parte del mondo. E' un sito a cui teniamo molto, non solo perché adoriamo i gatti, ma perché i loro autori sono persone speciali, nostri indissolubili amici. Il sito non ha altro scopo se non quello di dare la possibilità a chi possiede un micione, od anche più di uno, di presentarlo a tutti inserendo le sue foto e una presentazione a propria discrezione. Aiutiamolo a crescere! Noi abbiamo già inserito i nostri inseparabili a-mici. Aggiungete anche voi i vostri, e ditelo a tutti quelli che conoscete che amano i gatti!
http://www.catbook.it

Zarevich - Sabato, 11 Luglio 2009, 17:12
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Tre anni fa una giovane pittrice russa alle prime armi mi ha ragalato un suo quadro sapendo che io non sono indifferente ai gatti. Il quadro dipinto a olio sul cartone, 40x30 centimetri. Vorrei farvi vedere questo quadro che ci tengo molto e lo vorrei sottoporre al vostro giudizio. Come vi piace o non piace? Che titolo potreste dare a questo quadro?

Saetta - Domenica, 12 Luglio 2009, 09:12
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Ma che carini^^ Fanno davvero tenerezza Thumbup Molto bello
Per il titolo non saprei proprio: a mio avviso dargliene uno spetta solo all'autrice

Zarevich - Lunedì, 13 Luglio 2009, 14:07
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»»
No, l'autrice non ha dato nome

Myshkin - Lunedì, 13 Luglio 2009, 14:27
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Due gatti che si vogliono molto bene, evidentemente.
Sembrano i personaggi di un qualche vecchio cartone con gli animali come protagonisti.
Anche così umanizzati sono piacevoli da guardare, perfino per chi non li ama.
Se la giovane pittrice non ha voluto dare un nome al suo quadro, forse è meglio lasciarlo senza titolo.
Sono i tuoi due gatti d'autore, Zarevich.
A Parsik piacciono? Smile

Oneg - Lunedì, 13 Luglio 2009, 18:48
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Anche a me questo quadro ha fatto subito una buona impressione. Emana un'atmosfera allegra ed energie positive. Io vedo nei due gatti una personificazione della figura dei genitori; così il mio titolo è "Il padre e la madre".

Zarevich - Sabato, 19 Settembre 2009, 14:55
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Ancora un'illustrazione del gatto Behemot regalata a me da un pittore-illustratore. Come vi piace?

Saetta - Sabato, 19 Settembre 2009, 17:53
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Molto bella. Mi piace ed è molto originale

Myshkin - Sabato, 19 Settembre 2009, 18:24
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Davvero molto interessante e particolare. Nella sua semplicità e originalità della tecnica caratterizzata dalla totale assenza di tratti e contorni lienari e definiti, dico che mi piace assai. E' una degna e convincente rappresentazione di Behemot, molto adatta per la copertina di un'edizione de "Il Maestro e Margherita".

Zarevich - Venerdì, 12 Marzo 2010, 18:30
Oggetto: «IL GATTO SENZA ABBELLIMENTI» di Terry Pratchett
Terry Pratchett Терри Пратчетт
«IL GATTO SENZA ABBELLIMENTI»
«КОТ БЕЗ ПРИКРАС»
«THE UNADULTERATED CAT»
Traduzione dall’inglese in russo di N.Allunan
Перевод с английского: Н. Аллунан
Casa Editrice «EXMO» Mosca 2010 (Pagine 160)
Издательство «ЭКСМО» Москва 2010

All’inizio era una parola e quella parola era GATTO. (Вначале было слово, и это слово было КОТ).
Questa irriducibile verità ha annunziato ai popoli il dio dei gatti attraverso il suo allievo ubbidiente Terry Pratchett. Terry Pratchett (nato nel 1948), è uno scrittore e glottoteta britannico. Pratchett è un autore di fantasy umoristico, celebre per la sua serie di romanzi ambientati nel Mondo Disco (Discworld). Il nuovo libro di Terry Pratchett tradotto in russo si chiama «КОТ БЕЗ ПРИКРАС» («IL GATTO SENZA ABBELLIMENTI ») cioè in inglese «THE UNADULTERATED CAT». È un Vangelo delle razze di gatti. Qui si può venire a sapere tutto dei gatti. Di che cosa sono fatti i gatti, la loro costruzione interna, le leggi e i principi ai quali sottostanno, che cosa mangiano e che cosa bevono. Per essere più comprensibile il libro è munito dalle splendide illustrazioni del pittore britannico Gray Jolliffe. Si può dire che questa edizione non è un semplice libro sull’«allevamento dei gatti», come possiamo trovarne in gran numero nelle librerie. È un libro particolare per tutti gli amatori e appassionati dei gatti! Andate con la benedizione felina! MIAO!

Myshkin - Venerdì, 12 Marzo 2010, 19:44
Oggetto: Re: «IL GATTO SENZA ABBELLIMENTI» Di Terry Pratchett
Un libro molto interessante per ogni amante dei felini.
Lo pubblicizzeremo su www.catbook.it !

Zarevich - Sabato, 27 Marzo 2010, 21:36
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
I GATTI DELL’ERMITAGE
Oggi, 27 marzo 2010, all’Ermitage di San Pietroburgo si celebra la GIORNATA DEL GATTO MARZOLINO. Come ha raccontato ai giornalisti il direttore del celebre museo i gatti dell’Ermitage sono ormai celebri nel mondo per la loro dignitosa presenza e rappresentano la fonte di tante leggende metropolitane.

ЭРМИТАЖ ОТМЕЧАЕТ «ДЕНЬ МАРТОВСКОГО КОТА»
Ежегодный праздник всемирно известный музей устраивает в конце марта в честь кошек, которые живут в музее. Они охраняют бесценные экспонаты от грызунов. Как отмечает директор Эрмитажа Михаил Пиотровский, «коты стали очень важной частью эрмитажной жизни и одной из значительных эрмитажных легенд». Сегодня посетители Эрмитажа смогут помочь хвостатому «музейному работнику» найти его главную добычу - мышей, но не в хранилищах, а в произведениях искусства из коллекции Эрмитажа. Также будут объявлены победители детского творческого конкурса «Легенды и мифы о котах». Для участников акций организована экскурсия на чердак Зимнего дворца, где представлены картины профессиональных художников, фотографии студентов и работы школьников.

STATE HERMITAGE MARKS DAY OF CAT
Saturday will see the State Hermitage Museum in St.Petersburg marking its annual Day of the Cat – an event that particularly piles praise on cats’ considerable contribution to protecting the Museum masterpieces from rodents. Later in the day, art buffs will have a closer look at the Hermitage Museum-based cats, which were for the first time brought there at the beginning of the 18th century in a move initiated by Russian Tsar Peter I. An array of relevant competitions will be held in St.Petersburg later on Saturday.

Zarevich - Domenica, 27 Marzo 2011, 06:36
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
IL GIORNO DEL GATTO MARZOLINO 2011
ДЕНЬ МАРТОВСКОГО КОТА 2011

All’Ermitage di San Pietroburgo oggi, 26 marzo, festeggiano il Giorno del Gatto Marzolino (День Мартовского Кота). Quest’anno (2011) la Festa tradizionale dei gatti che vivono al museo e di tutti gli uomini che amano i gatti e le gatte dell’Ermitage, è stata inclusa nel calendario ufficiale delle date memorabili.
Il Giorno del Gatto Marzolino si festeggia all’Ermitage nell’ultimo sabato del mese di marzo e per la prima volta fu festeggiato nel 1998. Questa Festa dei Gatti dell’Ermitage è molto popolare e amata fra gli abitanti di San Pietroburgo e soprattutto fra i bambini pietroburghesi. I ragazzi dipingono i gatti, giocano nelle sale dell’Ermitage trovando le immagini dei gatti e degli altri animali sui quadri, visitano le soffitte ed i sotterranei dell’Ermitage dove vivono i gatti e gli portano loro i regali. Nel Giorno dei Gatti si svolge la premiazione e la mostra degli 11 vincitori del concorso per disegni dedicati ai gatti dell’Ermitage. In questo periodo la popolazione dei gatti dell’Ermitage conta 50 esemplari e da molti anni resta entro questa quantità. I gatti forniscono un supplementare «servizio di sicurezza» siccome loro cacciano via i topi.
Il primo gatto di palazzo era quello di Pietro il Grande nel suo Palazzo d’Inverno. Molti gatti vivevano all’Ermitage nei tempi dell’Imperatrice Elisaveta Petròvna, figlia di Pietro il Grande. Lei ammirava i gatti e li aveva di varie razze.

STATE HERMITAGE MARKS DAY OF CAT
Saturday will see the State Hermitage Museum in St.Petersburg marking its annual Day of the Cat – an event that particularly piles praise on cats’ considerable contribution to protecting the Museum masterpieces from rodents. Later in the day, art buffs will have a closer look at the Hermitage Museum-based cats, which were for the first time brought there at the beginning of the 18th century in a move initiated by Russian Tsar Peter I. An array of relevant competitions will be held in St.Petersburg later on Saturday

Prof_ITALO MARSICOVETERE - Domenica, 27 Marzo 2011, 11:11
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
La TATA nata il 27 agosto 2008 ed il TATO data di nascita 15 settembre 2010 | gattucci
attuali in Via Vittorio Veneto, 116 (Arezzo) CAPOLONA >> ITALIA
restano compiaciuti nell' apprendere della sensibilità russa per festa felina | urrah !
>>
Prof. ITALO MARSICOVETERE

Assol - Domenica, 27 Marzo 2011, 11:26
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Che carini!!

Zarevich - Martedì, 02 Agosto 2011, 05:04
Oggetto: «IL MIO DIZIONARIO FELINO»
Olessja Ivantsòva Олеся Иванцова
«IL MIO DIZIONARIO FELINO»
«МОЙ КОШАЧИЙ СЛОВАРЬ»
Casa Editrice «Amphora» San Pietroburgo 2009 (Pagine 608)
Издательство «Амфора» Санкт-Петербург 2009

«Il Mio Dizionario Felino» («Мой Кошачий Словарь») è un’edizione unica nel suo genere, è dedicata al costante compagno della vita dell’uomo, al GATTO in tutte le sue ipostasi come l’amico, il guaritore, l’aiutante, il custode del focolare domestico e persino come simbolo mistico. Olessja Ivantsòva (Олеся Иванцова), l’autrice del libro, racconta dei GATTI in versi e in prosa in maniera originale, sempre con amore, con un delicato umorismo insieme ad uno spirito o una sorprendente capacità di osservazione. È un libro per quelli che amano i nostri carissimi amichetti GATTI, GATTE e GATTINI ed anche per tutti quelli che sanno apprezzare la buona poesia e il buono stile letterario.

Zarevich - Sabato, 17 Settembre 2011, 14:25
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Polina Ermakòva Полина Ермакова
«L'ERMITAGE. I GATTI»
«ЭРМИТАЖ. КОШКИ»
Casa Editrice «Arca» Mosca 2011 (Pagine 216)
Издательство «Арка» Москва 2011

I destini del gatto e dell’uomo si sono intrecciati molto tempo fa. Gli uomini veneravano i gatti come divinità e provavano una paura superstiziosa alla vista degli occhi fosforescenti al buio dei gatti. Gli uomini facevano appello a tutte le proprie forze in difesa contro i roditori e ammiravano i gatti come i loro amici più vicini. I pittori e gli scultori non potevano non essere affascinati dalla grazia felina che era per loro perfetta e inappuntabile. In questo album sono presentati gli oggetti esposti o i pezzi di esposizione dell’Ermitage di San Pietroburgo che sono dedicati ai gatti e fatti in bronzo egizio. I gatti nella pittura medievale, nella grafica cinese e giapponese e nel lubòk (stampa popolare russa) dei XVIII-XX secoli. Ed anche i gatti in forma di netzke, di giocattoli e molte altre forme. Questo libro è l’«Ermitage Felino» («Кошачий Эрмитаж»).

Zarevich - Sabato, 17 Settembre 2011, 14:48
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Ekaterina Konstantìnova Екатерина Константинова
«I GATTI SIBERIANI» «СИБИРСКИЕ КОШКИ»
Serie: «Zooclub» («Зооклуб»)
Casa Editrice «Vece» Mosca 2005 (Pagine 160)
Издательство «Вече» Москва 2005

Tra la grande quantità delle razze dei gatti di casa, il gatto siberiano (сибирский кот) occupa in Russia un posto particolare grazie non tanto al suo esteriore quanto al carattere indipendente e fiero. Il gatto siberiano è un vero e fidato amico dell’uomo. In Russia questa razza dei gatti è amata particolarmente.
Questo libro è una vera enciclopedia della vita dei gatti e delle gatte siberiani.

Zarevich - Venerdì, 08 Maggio 2015, 21:45
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Carissimi amici!
Nell’anno 2009 un mio conoscente italiano mi ha presentato un sito dedicato ai gatti. Segnalo questo bel sito: www.catbook.it L’ho aperto per guardare e ho subito deciso di aprire la pagina dedicata al mio gatto Pàrsik (Парсик). Ci ho scritto il breve messaggio e ci ho messo sei fotografie del mio gatto. Ecco il mio messaggio:

«Una sera del piovoso settembre del 2004 sono uscito dal lavoro per andare alla metropolitana e sono entrato nel sottopassaggio vicino al Giardino Aleksandrovskij nei pressi del Cremlino di Mosca. Lì fra i cartelloni dei teatri stava una anziana signora con una scatola la quale subito si è avvicinata a me e mi ha fatto vedere due piccoli gattini. Appena li ho visti il mio cuore si è stretto e ne ho preso uno a strisce che era così carino e piccolino. Forse aveva meno di un mese. La signora era molto contenta e mi ha detto che ogni gatto indipendentemente dalla razza è degno dell’amore e delle carezze. Ho portato il micio a casa e l'ho chiamato Parsifal perché adoro le opere di Wagner. Diminutivo è Pàrsik o Parsifàlcik o Pars ed a volte lo chiamo all’italiana, Parsifalino. È un gatto molto molto carino e grazioso e lo amo alla follia. Sono molto contento di scoprire questo bel sito dedicato ai mici e vorrei esprimere la mia gratitudine agli autori del sito. Ora il mio Parsifalcik di Mosca potrà essere visto nella rete mondiale. I miei cari saluti da Mosca».

Per trovare la pagina del mio gatto si deve nel CERCO nel sito www.catbook.it scrivere il nome del mio gatto: Parsik o Parsifal 2. Guardate le fotografie di Parsifalino! Gli utenti registrati possono lasciare un commento. Sarei molto contento di leggere i vostri commenti subito dopo le foto nel sito www.catbook.it oppure qui, sul nostro forum «ARCA RUSSA».
Ancora una volta segnalo questo bel sito: www.catbook.it
Zarevich

Zarevich - Giovedì, 01 Ottobre 2015, 15:21
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
IL MONUMENTO AL GATTINO FUNTIK A SAN PIETROBURGO
ПАМЯТНИК КОТЁНКУ ФУНТИКУ В САНКТ-ПЕТЕРБУРГЕ

A San Pietroburgo è stato scoperto un monumento al gatto vicino al famoso caffè-museo «La Repubblica dei Gatti» («Республика Кошек»). La bestiolina di bronzo si chiama Fùntik (Фунтик). Fin dal principio volevano fabbricare cinque gattini e collocarli in Via Màlaja Sadòvaja (улица Малая Садовая) dove si trova il monumento al Gatto Elissèj e alla Gatta Vassilìssa (кот Елисей и кошка Василиса). Poi è stato deciso di scoprire il monumento a Funtik in un altro posto di San Pietroburgo.
Funtik, lo chiamano un gatto magico e Funtik sa esaudire i desideri dei bambini. Ogni bambino può sussurrare all'orecchio del gattino Funtik un suo desiderio.

http://tvkultura.ru/article/show/article_id/142172/

Zarevich - Domenica, 20 Marzo 2016, 16:56
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
«I GATTI DELL’ERMITAGE»
«КОТЫ ЭРМИТАЖА»

I gatti dell’Ermitage sono stati inseriti nella quotazione della curiosità mondiale o della cosa degna di nota. In questa lista sono elencati 17 posti abbastanza poco noti i quali si raccomandano di visitare ai turisti.
La quotazione straordinaria è stata composta dall’edizione britannica «The Telegraph». Il grande museo russo l’Ermitage (Эрмитаж) è stato inserito nella lista grazie ai gatti che da molto tempo fanno il servizio al museo. Il giorno d'oggi ci dimorano 70 gatti.
I custodi baffuti difendono i tesori dell’Ermitage dai roditori. La tradizione nasce dal 1745. L’Imperatrice Elisaveta Pietrovna, figlia di Pietro I, emanò un decreto rispettivo. Da quei tempi i gatti cominciarono a vivere all’Ermitage.

Zarevich - Lunedì, 06 Marzo 2017, 14:19
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Naclav Hollar: Il vero ritratto del gatto del Gran Principe della Moscovia. Anno 1663
La Biblioteca Nazionale della Francia, Parigi

Zarevich - Mercoledì, 27 Dicembre 2017, 10:16
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
LA MOSTRA «LA CASA DELLA GATTA» «КОШКИН ДОМ»

Il 22 dicembre 2017 a Mosca è stata aperta la Mostra «La Casa della Gatta» («Кошкин Дом») che rappresenta una vasta antologia dell’immagine del gatto e della gatta nella letteratura, nell’arte, nel cinema, nell’animazione e nel teatro. Il progetto espositivo si svolge alle sale secondo la cronologia e secondo il succedersi di genere. «La Casa della Gatta» («Кошкин Дом») ha una propria idea che si divide in «stanze»: la Stanza dei Bambini, il Soggiorno, la Biblioteca, La Soffitta, il Tetto, lo Studio dello scrittore, la Stanza da gioco, il Teatro. In ogni stanza si sono stabiliti i libri, i manoscritti, i disegni degli scrittori e poeti, le fotografie, le foglie di «lubòk» («лубок» = stampa popolare russa) dalle collezioni del Museo Letterario Russo, ed anche gli oggetti dell’arte applicata (i ventagli, i giochi di società, la lanterna magica, i giochi ottici ecc.). Tutti questi oggetti sono con le immagini dei gatti e delle gatte! Il nome della Mostra è legato con la famosa fiaba del celebre poeta, drammaturgo, traduttore e critico letterario russo Samuil Marshak (Самуил Маршак, 1887-1964) «La Casa della Gatta» («Кошкин Дом»). È l’autore di numerosissime poesie per bambini, le fiabe e favole, filastrocche e canzoncine. I suoi libri conosce ogni bambino russo. «La Casa della Gatta» («Кошкин Дом») è una storia commovente, a volte ridicola e edificante sulla Bella Zietta Gatta (Тётя Кошка) che dopo l’incendio abbiano ospitato non quelli che considerava amici, ma quelli in precedenza respinti da lei, i poveri ma buoni due Gattini. Avendo guardato questo spettacolo, i piccoli spettatori capiranno come è importante avere dei veri amici.
La Mostra durerà fino al 21 gennaio 2018.

Zarevich - Lunedì, 21 Maggio 2018, 18:12
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
«MOSTIK» «PONTICELLO» «МОСТИК»

Crimea: inaugurato il ponte che collega la penisola alla Russia continentale. Il 15 maggio 2018, con sei mesi di anticipo rispetto al previsto, Vladimir Putin ha inaugurato il ponte che collega la penisola di Crimea al resto della Russia. Si tratta del ponte più lungo d'Europa, lungo 19 chilometri. La costruzione del ponte è stata anche seguita online su un sito web speciale. Il ponte aveva persino il suo «totem», un gatto rosso di nome Mòstik (Мостик) cioè in russo il «piccolo ponte» o il «ponticello», al quale si erano affezionati i costruttori e decine di migliaia di spettatori. Ora MOSTIK è un grande personaggio della nostra vita.

https://www.youtube.com/watch?v=88jv1qY6VlI

https://www.youtube.com/watch?v=UvOjC32EhSo

Zarevich - Martedì, 02 Aprile 2019, 09:57
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
«AL BIENNALE VENEZIANA PRENDONO PARTE DEI GATTI DI ERMITAGE»
«В ВЕНЕЦИАНСКОЙ БИЕННАЛЕ ПРИМУТ УЧАСТИЕ ЭРМИТАЖНЫЕ КОТЫ»
Al 58esimo Biennale Veneziana sarà presentato un performance preparato dai collaboratori dell’Ermitage di San Pietroburgo insieme ai leggendari gatti viventi al Palazzo d’Inverno. I Gatti è una parte importante del patrimonio culturale. I Gatti proteggono e difendono l’Ermitage dai roditori e rallegrano i visitatori del museo. Il performance porta il titolo «Le Prove dell’Ospitalità felina» («Опыты кошачьего гостеприимства») e saranno dedicate alle nuove modelli dell’esistenza dell’arte.

Zarevich - Martedì, 16 Aprile 2019, 22:13
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
All’Ermitage per la seconda volta si è svolta il conferimento del Premio straordinario. I suoi vincitori sono quelli che manifestano i rapporti amichevoli verso i gatti e fanno tutto per San Pietroburgo come la capitale gatto culturale. Quest’anno, 2019, il noto scrittore Evghenij Vodolazkin è diventato il vincitore del GattoPremio.

Zarevich - Domenica, 20 Ottobre 2019, 10:13
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
Grigorij Sluzhitel’ Григорий Служитель
«I GIORNI DI SAVELIJ» «ДНИ САВЕЛИЯ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2018 (Pagine 384)
Издательство «АСТ» Москва 2018

I gatti nella letteratura non è un tema nuovo. È difficile elencare tutti quelli che scriveva di questo sacro animale: dal Gatto Murr di E.T.A. Hoffmann al Gatto Behemot di Mikhail Bulgakov. Ed ora il Gatto Savelij. È chiaro che dietro un gatto ogni volta sono trasparenti sempre gli uomini. I personaggi di Grigorij Sluzhitel’, i gatti o gli uomini, sono sempre veri. Sono solitari e sofferti, ridenti e affettuosi.
Il Premio letterario «Jasnaja Poljana» 2019 ha fatto un bilancio del 17esima stagione. Il primo premio ha vinto Grigorij Sluzhitel’ per il romanzo «I Giorni di Savelij» («Дни Савелия»). Grigorij Sluzhitel’ è attore. È il suo esordio letterario. Il personaggio principale del romanzo è un gatto Savelij e tutta la narrazione è dal suo nome. Ma… il romanzo ha il sottotitolo «Dei Gatti e degli Uomini» («О котах и людях»). Il romanzo «I Giorni di Savelij» è una storia su tutti quelli che cercano la loro strada, una storia della crudeltà immotivata e dell’amore disinteressato, degli incontri e delle perdite…

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2024, 08:47
Oggetto: «FELIS SILVESTRIC CATUS»
«GATTO BEHEMOTH» «КОТ БЕГЕМОТ»

In questa pagina del nostro forum «Arca Russa» puoi leggere varie opinioni interessanti su gatti e gatte, incluso sul famoso personaggio del romanzo di Mikhail Bulgakov «Il Maestro e Margherita» («Мастер и Маргарита»). Ma ecco un’altra mia piccola nota sul gatto Behemoth (кот Бегемот).
Il gatto Behemoth, personaggio del famoso romanzo «Il Maestro e Margherita» di Mikhail Bulgakov, è uno dei personaggi più misteriosi e colorati della letteratura mondiale. Le sue frasi sono diventate iconiche, e la sua immagine suscita ancora molti interrogativi tra i lettori. Proviamo a capire che aspetto ha veramente questo misterioso gatto. Cosa ha ispirato Bulgakov? Per prima cosa, diamo un'occhiata ai prototipi del gatto Behemoth. Secondo il famoso libro «Enciclopedia bulgakoviana» («Булгаковская энциклопедия»), scritto dal critico letterario Boris Sokolòv, una delle fonti erano i libri di Ivan Porfirjev (Иван Порфирьев, 1823–1890) «Racconti apocrifi di persone ed eventi dell'Antico Testamento» («Апокрифические сказания о ветхозаветных лицах и событиях») e Mikhail Orlov (Михаил Орлов) «La storia del rapporto dell'uomo con il diavolo» («История сношений человека с дьяволом») da cui Mikhail Bulgakov ha tratto dettagli interessanti per creare il suo personaggio. Gli estratti di questi libri di Mikhail Bulgakov sono stati conservati negli archivi. L'ippopotamo nella tradizione demonologica è il demone della gola. È illustrato come un enorme mostro con la testa di un elefante e il grande ventre di un ippopotamo. Che aspetto aveva il gatto nel romanzo di Bulgakov? Il gatto nel romanzo è più una persona o più un gatto? È interessante notare che il personaggio del buffone appare in quattro immagini contemporaneamente. Questo è un enorme gatto nero con baffi da cavalleria, che cammina su due gambe, e un «uomo basso e grasso con un berretto strappato», ma con una faccia che ricorda qualcosa di felino e, molto spesso, un normale gatto nero con modi umani. Alla fine del romanzo, Behemoth assume il suo aspetto naturale di un paggio triste, condannato a un eterno vagabondare insieme al suo padrone. Le sue dimensioni sono particolarmente spesso notate: «un gatto di dimensioni incredibili», «enorme come un maiale», «un gatto nero di dimensioni terribili». I baffi della cavalleria a volte cambiano colore. Ecco come il gatto guarda la palla di Satana: «Ora il gatto ha una cravatta bianca in un fiocco intorno al collo, e sul suo petto c'è un binocolo da donna in madreperla attaccato a una cinghia. Inoltre, i baffi del gatto erano dorati». A volte un gatto finisce con un primus - un dispositivo di riscaldamento domestico - tra le mani.


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