XXIV FESTIVAL MUSICALE «L’AUTUNNO DI BOLDINO» 2010
XXIV МУЗЫКАЛЬНЫЙ ФЕСТИВАЛЬ «БОЛДИНСКАЯ ОСЕНЬ» 2010
22-31 ottobre 2010 La Cittŕ di Nězhnij Nňvgorod
Il XXIV Festival pushkiniano «L’Autunno di Bňldino» si svolgerŕ alla cittŕ di Nězhnij Nňvgorod dal 22 al 31 ottobre 2010. Il festival si aprirŕ con il concerto dedicato al 75esimo anniversario del Teatro dell’Opera e del Balletto di Nizhnij Novgorod. Durante il festival saranno presentati gli spettacoli «La Bella Addormentata», «Il Lago dei Cigni», «Evghenij Oneghin», «La Dama di Picche» e «Boris Godunov». Il 27 ottobre 2010 sarŕ presentata la Prima dell’Opera di Verdi «Otello». Nel festival «L’Autunno di Bňldino» («Бňлдинская Осень») prenderanno parte molti musicisti russi, fra cui il direttore d’orchestra Vladimir Pňnkin (Владимир Понькин), i solisti del Teatro Bolshoj di Mosca, i vocalisti del Teatro «HELIKON OPERA» di Mosca, il Complesso «Il Balletto di Cremlino» («Кремлёвский балет»).
Il Festival «L’Autunno di Bňldino» («Бňлдинская Осень») si svolge ogni anno dall’anno 1986.
«L’autunno di Boldino» («Бňлдинская Осень») č un termine introdotto da Aleksandr Pushkin. Nell'autunno dell’anno 1830 il poeta arrivň nel suo podere Bňldino (Болдино) del Governatorato di Nězhnij Nňvgorod (Нижегородская Губерния), dove accomodava i beni ereditari prima del matrimonio con Natali Gonciarňva (Натали Гончарова). Per la quarantena del colera in quell’anno, Aleksandr Pushkin fu costretto a fermarsi qui per tre mesi e mezzo, e durante questo periodo scrisse circa 50 opere poetiche. Nella storia letteraria russa questo periodo del poeta si chiama «L’autunno di Boldino» («Бňлдинская Осень») e questo termine letterario č conosciuto ad ogni russo.
In particolare nell'autunno di Bňldino del 1830 Pushkin fině il suo romanzo in versi «Evghčnij Ončghin» («Евгений Онегин»), scrisse il ciclo dei racconti «Novelle di Bčlkin» («Повести Белкина»), il ciclo dei poemi «Le Piccole Tragedie» («Маленькие трагедии») e cominciň il ciclo delle sue favole. Inoltre lui scrisse una serie di articoli critici e pubblicistici ed anche circa 30 poesie: «I Demoni», («Бесы»), «Elegia» («Элегия»), «Il mio critico vermiglio» («Румяный критик мой…»), «La Preghiera» («Заклинание»), «Per le rive della Patria lontana » («Для берегов Отчизны дальней»), «I Versi scritti di notte» («Стихи, сочиненные ночью…») …