Arca Russa
Posti da vedere - «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
Zarevich - Domenica, 31 Gennaio 2010, 07:54
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
300 ANNI AL VILLAGGIO DEGLI ZAR (Tsàrskoje Selò)
300 ЛЕТ ЦАРСКОМУ СЕЛУ
Il governo della Federazione Russa ha firmato l’ordine della celebrazione del 300esimo anniversario della fondazione del Villaggio degli Zar (Цàрское Селò). Al tempo di Pietro il Grande in questo luogo aveva una proprietà l’amico dello zar, Aleksandr Mènshykov. Il luogo si chiamava Saari, nome finlandese che significa «isola» oppure «luogo elevato». La proprietà di Mènshykov si chiamava «Saàrskaja Myza», cioè la «Fattoria di Saari». La data della fondazione del VILLAGGIO DEGLI ZAR è il 24 giugno 1710, quando secondo il decreto di Pietro il Grande «Sàrskaja Myza» fu regalata a Marta Skavronskaja, la quale diventò nel 1712 la sua seconda moglie sotto il nome di Caterina I. Nella seconda metà del XVIII secolo nel Villaggio degli Zar fu costruito l’unico complesso architettonico con i parchi. È un «villaggio» tra i boschi, una meraviglia architettonica del periodo del massimo splendore dell'impero zarista. Nota col nome di TSARSKOJE SELO (ЦАРСКОЕ СЕЛО) dal 1918 al 1937 si chiamò Detskoje Selò (Il Villaggio dei bambini), quindi assunse il nome di Pushkin, ed ora di nuovo è VILLAGGIO DEGLI ZAR. Nel 1810 fu fondato il Liceo del Villaggio degli Zar (Царскосельский лицей), dove studiò Aleksandr Pushkin. Pushkin lo porteranno al Villaggio degli Zar nel 1811 quando aveva 12 anni, e lui visse qui giugno e luglio prima dell’iscrizione al Liceo. Al Liceo Pushkin passò sei anni e mezzo. Nel 1837 entrò in funzione la prima ferrovia nella Russia che collegava il Villaggio degli Zar con San Pietroburgo. La città del Villaggio degli Zar si trova a 27 km da San Pietroburgo
Lo schiaccianoci - Domenica, 14 Febbraio 2010, 18:52
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
Иннокентий Анненский (1855 - 1909)
Л. И. Микулич
Там на портретах строги лица,
И тонок там туман седой,
Великолепье небылицы
Там нежно веет резедой.
Там нимфа с таицкой водой,
Водой, которой не разлиться,
Там стала лебедем Фелица
И бронзой Пушкин молодой.
Там воды зыблются светло
И гордо царствуют березы,
Там были розы, были розы,
Пускай в поток их унесло.
Там всё, что навсегда ушло,
Чтоб навевать сиреням грезы.
. . . . . . . . . . . . . .
Скажите: «Царское Село» —
И улыбнемся мы сквозь слезы.
Myshkin - Martedì, 16 Novembre 2010, 22:34
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
Zarevich - Mercoledì, 03 Ottobre 2018, 19:23
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
«TSARSKOYE SELO. PALACES AND PARKS»
«ЦАРСКОЕ СЕЛО. ДВОРЦЫ И ПАРКИ»
In inglese
Casa Editrice «Alfa-Kolor» San Pietroburgo 2008 (Pagine 128)
Издательство «Альфа-Колор» Санкт-Петербург 2008
Tsarskoye Selo starts the third millennium with a whole series of notable jubilee dates: the Tercentenary of St Petersburg, the 300th anniversary of Empress Elizabeth Petrovna, 300 years since the birth of the architect Bartolomeo Francesco Rastrelli, and finally, the Tercentenary of the founding of Tsarskoye Selo that is to be celebrated on 24 June 2010. The great deeds of the early eighteenth century had a no less remarkable continuation. Tsarskoye Selo developed into a representative town of the Russian state as a whole, with large imposing palaces built in it. Its magnificent parks became a vivid example of diverse versions of landscape gardening - from regular compositions to landscaped parklands. It was in the reign of Elizabeth Petrovna that the concept of the design of the absolute monarch's residence took shape. Catherine the Great personified the idea of enlightened absolutism. Alexander I conceived to turn Tsarskoye Selo into a model town of the Russian Empire. The later monarchs - from Nicholas I to Nicholas II - used all the best achievements of their age decorating the imperial palaces and parks.
The creative might of the palace and park ensemble has been revealed with a rare energy after the Second World War. The destroyed monuments and park landscapes have been restored as a result of strenuous joint efforts of museum curators, restorers, architects, gardeners and sculptors.
Alongside the traditional tasks of preservation and restoration of the ensemble, we are fully aware of the responsibility to preserve and hand over to our descendants the creative atmosphere that is charged with the energy of Tsarskoye Selo.
Zarevich - Mercoledì, 26 Aprile 2023, 18:31
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
«IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
«В Царском Селе представили оригинальную мозаику из Янтарной комнаты»
«Un mosaico originale della Sala d'ambra è stato presentato a Tsarskoe Selo»
Il Museo-Riserva Statale di «Tsarskoye Selo» («Il Villaggio dello Zar») ha presentato nella Sala d'Ambra (Янтарная Комната) del Palazzo di Caterina l'originale mosaico fiorentino «Tocca e annusa» («Осязание и обоняние» «Touch and Smell»), che può essere visto per la prima volta in quasi 20 anni. Il servizio stampa del museo ha notato che «Tocca e annusa» è l'unico dei quattro mosaici perduti della Sala d'Ambra - gli altri sono andati perduti durante la Grande Guerra Patriottica. L'originale «Tocca e annusa» è stato trovato sul mercato nero solo nel 1997 - al momento del ritorno della reliquia, i restauratori del Tsarskoye Selo la Sala d'Ambra (Янтарная Комната) avevano già completato i lavori per ricreare due delle quattro composizioni fiorentine, tra cui il Mosaico «Tocca e annusa». I visitatori hanno l'opportunità unica di confrontare "dipinti di pietra" autentici e ricreati.
Zarevich - Giovedì, 03 Agosto 2023, 17:41
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
Artigiani provenienti dalla Cina ricreeranno i pannelli di lacca murale che adornavano la Sala Cinese nel Palazzo di Caterina a Tsarskoye Selo, l'interno più grande delle stanze private dell'imperatrice Caterina II. La riserva-museo di Tsarskoye Selo continua a ricreare le stanze private di Caterina II nell'ala Zubovsky del Palazzo di Caterina. Questi interni, realizzati da Charles Cameron e Giacomo Quarenghi, sono considerati un capolavoro del classicismo tardo settecentesco. Furono persi dai nazisti tedeschi durante la Grande Guerra Patriottica. Attualmente, vengono rianimati dagli specialisti del Tsarskoye Selo Amber Workshop. L'opera si svolge nell'ambito di un grande progetto di restauro «Caterina II. Spazio personale». Le pareti della sala cinese erano decorate con pannelli paravento cinesi del XVIII secolo. La lacca nera cinese, necessaria per il restauro delle decorazioni, non viene praticamente esportata, quindi lo staff del museo ha deciso di rivolgersi a specialisti cinesi.
Zarevich - Martedì, 26 Settembre 2023, 15:17
Oggetto: «IL VILLAGGIO DEGLI ZAR»
«LICEO IMPERIALE DI ZARSKOJE SELO»
«ЦАРСКОСЕЛЬСКИЙ ЛИЦЕЙ»
Il presidente russo Vladimir Putin ha sostenuto l’idea di far rivivere il Liceo Imperiale di Carskoe Selo situato nella città di Pushkin, ex Villaggio dello Zar (parte di San Pietroburgo), come istituzione educativa. Per preparare i giovani fin dalla tenera età al servizio pubblico, educarli nello spirito del patriottismo e fornire la migliore istruzione. L'edificio che un tempo ospitava il Liceo Carskoe Selo ora ospita un museo. Per un istituto scolastico è possibile utilizzare in parte locali storici, in parte nuovi. Il Liceo Imperiale Zarskoe Selò operò per più di cento anni a Zarskoe Selò (la moderna città di Pushkin) dal 1811 al 1918. Era un'istituzione educativa d'élite per i figli dei nobili. Tra i diplomati del liceo ci sono molte figure di spicco come il decabrista Ivan Puscin (Иван Пущин), lo scrittore Mikhail Saltykòv-Scedrìn (Михаил Салтыков-Щедрин) e il poeta Aleksandr Pushkin (Александр Пушкин). Dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917, i bolscevichi chiusero il liceo e vi collocarono il Politecnico proletario, e anche più tardi vi apparve un museo.
Il Liceo Imperiale di Zàrskoje Selò (Императорский Царскосельский Лице́й) fu fondato dallo zar Alessandro I con l'obiettivo di educare i giovani delle migliori famiglie, che avrebbero nel futuro occupato importanti posti al servizio imperiale. Esso aveva sede nella residenza Imperiale di Zàrskoje Selò (Царское Село = il Villaggio dello Zar), nei pressi di San Pietroburgo.