Arca Russa
Cinema e TV - «L'UOMO CON LA SPADA»
Zarevich - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 11:40
Oggetto: «L'UOMO CON LA SPADA»
Filipp Jankòvskij, giovane regista russo, figlio del noto attore teatrale Oleg Jankòvskij (Олег Янковский), indimenticabile nel film di Tarkovskij “Nostalgia”, ha fatto il suo nuovo film «Mechenòsets» («Меченòсец»), uscito nei cinema nel mese di ottobre 2006. Un eccitante racconto fantastico. Il titolo russo «Меченòсец» si può tradurre come «L'uomo con la spada». La parola «меч» cioè «la spada», «+носец» cioè «quello che porta la spada». «L'uomo che porta la spada» o «L'uomo con la spada».
Il personaggio principale (Sàsha) è dotato di un'abilità eccezionale: può proteggersi con la spada estremamente tagliente che emerge da sotto la pelle nella sua mano. Nella sua vita non è mai venuto a contatto con qualcuno che potrebbe capirlo ed amarlo, a parte sua madre. Ha vissuto la sua vita intera infelice perché era differente e perché la rabbia lo ha indotto a fare le cose mortali. Prende la vendetta su ognuno per il suo dono che si è trasformato in una dannazione per lui. Quando Sasha infine trova l'amore in una giovane donna chiamata Katia la sua vita cambia e a lei che è l'unica a capirlo ed amarlo, consacra tutto sé stesso.
Ho guardato questo film. Non potrei dire che sono andato in visibilio. Non ho provato una gran gioia, ma non potrei criticarlo. È una fantasia reale o una fantascienza quasi reale. Il film gode la popolarità e a tutt'oggi va nei cinema. Molti lo guardano. Non è un film cattivo, anche se non è per me.
Myshkin - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 11:50
Oggetto: «L'UOMO CON LA SPADA»
Questo è tra i film in programma per i prossimi giorni. Grazie per non aver raccontato anche la fine, avrei perso interesse a vederlo.
Genere fantasy, niente di impegnativo, ma se ben fatto può essere anche un modo non sgradevole di passare un paio d'ore.
E poi, sono convinto che bisogna alternare film a lenta digestione a cose più leggere e frivole, senza però mai scendere sotto un livello minimo.
Aggiungerò le mie impressioni appena lo avrò visto.
Myshkin - Venerdì, 29 Dicembre 2006, 11:56
Oggetto: «L'UOMO CON LA SPADA»
Ho guardato il film ieri sera, ma non posso aggiungere molto a quanto scritto da Zarevich. Se non fosse per questo elemento di fantasia – l’indistruttibile e taglientissima spada che fuoriesce dal braccio di Sasha nei momenti di pericolo – non sarebbe in nessun modo classificabile come fantasy o fantascienza. L’ambientazione è contemporanea, e il personaggio è un ragazzo solo, con molti problemi e traumi infantili che sfoga la sua rabbia uccidendo coloro che gli hanno fatto del male, con tutta la polizia che gli da la caccia senza poter capire con quali armi abbia potuto commettere quegli strani omicidi. Quando incontra Katia, tra di loro nasce un amore profondo e una passione sconvolgente che li lega profondamente uno all’altra in modo indissolubile. Ma intanto il destino continua ad inseguirli, e non è un destino di felicità…
Come ha detto Zarevich, non si può dire che sia un film cattivo, ma non è esattamente il genere di film che preferisco. L’ho guardato senza entusiasmo, ma senza neanche soffrire. Consigliato ad un pubblico giovane.
Zarevich - Sabato, 20 Dicembre 2008, 08:41
Oggetto: «L'UOMO CON LA SPADA»
«MECENOSETZ» o «L'uomo con la spada», Film di Filipp Jankovskij (2006)
Zarevich - Mercoledì, 24 Febbraio 2021, 11:24
Oggetto: «L'UOMO CON LA SPADA»
Ci sono così tanti aspetti negativi in questo film che non so nemmeno da dove cominciare. Forse inizierò con la cosa principale: guardarlo è insopportabilmente noioso. Il che è persino strano, perché lo sfarfallio della clip dei fotogrammi dovrebbe essere corroborante, ma dopo dieci minuti senti le palpebre chiudersi ... Sullo schermo accade costantemente qualcosa, ma a volte è impossibile capire esattamente cosa. Le scene di combattimento sono particolarmente indistinte. La fotocamera improvvisamente inizia a tremare, come se la mano dell'operatore tremasse.