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«L’ANTICA CITTA’ RUSSA DI SMOLENSK» «ДРЕВНИЙ РУССКИЙ ГОРОД СМОЛЕНСК»

Smolensk merita di essere una delle mete turistiche in quanto e` una antica citta` russa, viene menzionata nelle cronache ancora nel 862, cioe` e` piu` antica di Mosca. Si trova su due rive del Dniepr, a circa 400 kilometri da Mosca, vicino ai confini ovest della Russia. Si crede che il nome della citta` sia riferito alla parola russa смола (= resina): la citta` si trova in mezzo ai boschi di coniferi e gli antichi abitanti della zona si occupavano della produzione della resina che tra l’altro serviva per la fabbricazione delle barche , vista la vicinanza del fiume.
Ora e` una citta` industriale, con un po’ piu` di 300 mila abitanti, ma che conserve sempre lo spirito dell’antichita`, grazie ai numerosi monumenti storici il cui numero e` altissimo.
La curiosita` piu` famosa di Smolensk e` la splendida Cattedrale dell’Assunzione che sorge sulla collina della cattedrale. La sua costruzione fu terminata nel XVII, ed e` impressionante non solo il suo aspetto esterno, ma anche l’interno della chiesa, soprattutto l’altare, molto alto e fatto tutto in oro e argento. Adesso la cattedrale domina la citta` e stupisce chiunque la veda.

Altra informazione sulla storia della cattedrale la si puo` vedere qui anche in inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Assumption_Cathedral_in_Smolensk

Essendo Smolensk una citta` antica ebbe bisogno di essere difesa, cosi` nel 1602 negli anni di Boris Godunov fu terminata la costruzione di una grande opera del maestro Fiodor Kon’ (Федор Конь), le mura della fortezza che si chiama Смоленская крепостная стена, lunga di 6,5 kilometri di cui ormai ne sono rimasta solo la meta.
Fu apprezzata molto da Boris Godunov che la chiamava «una collana della Russia»: “Смоленская стена станет теперь ожерельем всей Руси Православной, на зависть врагам и на гордость Московского государства”.
E` una costruzione di mattoni con diverse torri che finora sono una parte integrante del paesaggio urbano.

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Durante gli anni della lunga storia della Russia Smolensk e` sempre stato uno scudo che difendeva la capitale dagli invasori; cosi` fu per Napoleone nel 1812, per le truppe tedesche nel 1941, e le vie della citta` sono piene di quelle tracce storiche.
Eccone alcuni bei monumenti:

E` un monumento ai difensori di Smolensk durante l’invasione francese del 1812, e` inaugurato nel 1841 e si trova in uno dei parchi.

Nel 1913 per celebrare il centesimo anniversario di quell’evento storico e` sorto un altro monumeto interessante

E` un monumento allegorico: la roccia che simboleggia la Russia inespugnabile; due aquile in cima della roccia che difendono il loro nido sono il simbolo delle due armate russe dirette da Bagratione e da Barklaj de Tolli che combattevano contro le truppe di Napoleone; due galli armati con un gladio in mano che cercano di conquistarlo. Sul fronte c’e` una scritta: Благодарная Россия героям 1812 года ( La Russia grata agli eroi del 1812).

Nel 1941 qui ebbe luogo una battaglia di Smolensk che ha fatto il suo contributo nel corso della Grande Guerra nazionale; nel 1985 Smolensk e` stata nominata “Una citta` eroina” (Город-Герой), diversi monumenti finora fanno ricordare gli anni della guerra. All'entrata nella citta` su un'autostrada si trova un monumento di guerra, un autentico carro armato, il noto T-34

Chi vorra` visitare questa citta` interessantissima vi trovera` tante altre curiosita`: monasteri, chiese, monumenti, musei tra cui uno dei piu` originali e` il Museo del lino ( Музей льна) che rappresenta la storia della coltivazione di quel prodotto tipico della zona; il suo interno e` fatto nello stile dell’ isba russa (изба), eccolo qui

Nei dintorni di Smolensk si trova un bel paesino di Talashkino (Талашкино), con musei, icone, pitture originali http://admin.smolensk.ru/history/muzey/Talashk.htm

La citta` di Smolensk rimane sempre tra le piu` famose e interessanti , e chi vorebbe averne qualche souvenir in piu` potrebbe aggiungere nella sua collezione quelle belle monete di commemorazione delle antiche citta` russe tra cui c’e` anche Smolensk. http://ukrcoins.kiev.ua/index.php?productID=563 moneta

Smolensk: lo Scudo della Russia. Una bellissima città, la ricordo ancora molto bene

Molto interessante, davvero.
Grazie, cara Luda!
Non ne sono sicuro, ma non era Smolensk la città del romanzo di Viktor Nekrasov "Nella sua città" ("В родном городе")? Nel libro mi sembra non venga mai nominata, ma io così avevo capito. Mi sbaglio?
Probabilmente sì, visto che Nekrasov è nato a Kiev, ed anche se non lo scrive mai, si tratta proprio della sua città, come dice il titolo del romanzo.

Grazie Luda Mila, nel prossimo viaggio cerchero di visitare questa città, per adesso ci sono passato solo in treno.

Karenin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Smolensk: lo Scudo della Russia. Una bellissima città, la ricordo ancora molto bene

Karenin, ci sei stato?

Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Molto interessante, davvero.
Grazie, cara Luda!
Non ne sono sicuro, ma non era Smolensk la città del romanzo di Viktor Nekrasov "Nella sua città" ("В родном городе")? Nel libro mi sembra non venga mai nominata, ma io così avevo capito. Mi sbaglio?
Probabilmente sì, visto che Nekrasov è nato a Kiev, ed anche se non lo scrive mai, si tratta proprio della sua città, come dice il titolo del romanzo.

OT: Myshkin, a dire il vero il libro "В родном городе" non l'ho letto,( di opere di V.Nekrassov ne ho letto solo il suo primo e il piu` famoso libro "В окопах Сталинграда") , ma ho dato un'occhiata alla sua biografia, e la citta` di Smolensk non e` nominata tra quelle in cui era stato, si dice che lavorava a Kiev, Vladivostok, Kirov, Rostov-sul-Don, e niente di Smolensk. Sara` che "Nella sua citta`" si riferisce proprio a Kiev. Rolling Eyes

Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Karenin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Smolensk: lo Scudo della Russia. Una bellissima città, la ricordo ancora molto bene

Karenin, ci sei stato?

Si l'ho vista tutta e mi è piaciuta, ma correva l'anno 1990

Ci stetti qualche ora dodici o tredici anni or sono... eravamo venuti in macchina dalla Germania e, siccome avevamo una sola patente ed eravamo tutti stanchi, il fratello di mio padre ci raggiunse a Smolensk (ci andò in treno) per ricondurci gli ultimi trecento cinquanta (piú o meno) kilometri a Mosca.
I ricordi sono alquanto vaghi né ricordo aver visto la cattedrale.

Molto interessante e le foto sono davvero molto belle. Grazie
Mi è piaciuta molto la scelta di utilizzare le aquile per rappresentare le armate nel monumento agli eroi del 1812

Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sara` che "Nella sua citta`" si riferisce proprio a Kiev.

Lo sospettavo anch'io, e infatti dopo un po' di ricerche ho trovato conferma di ciò.

Col vostro permesso io completerò questo messagio Rolling Eyes

Maggio, 2009

«SMOLENSK» «СМОЛЕНСК»
La bellavista pittoresca di questa cittа attrae lo sguardo anche se passate solo davanti. Lungo tutta la strada dalla regione di Mosca a quella di Smolènsk siete circondati dai tipici paesaggi russi: boschi, campi… e solo all’arrivo a Smolènsk il rilievo cambia del tutto - dalla terra improvvisamente sorgono grandi colline scoscese. Una di queste и coronata da torri di fortezza e da cupole di chiese - ed è Smolensk, la parte antica della cittа. Quando e da chi fu fondata и ignoto ma si sa che Smolensk и più vecchia di Mosca, Vladimir, Suzdal, Jaroslavl’, le più antiche cittа russe. Un tempo era il centro della tribù slava dei krìvici (кривичи) e per la prima volta и menzionata negli annali nel 863 e già Smolensk è definita come una città grande e popolosa. Alla felice posizione sulle colline si aggiungeva la situazione geografica vantaggiosa - sul fiume Dnepr (Днепр) che colava alle falde delle colline, passava il famoso tragitto «dai variaghi ai greci» che univa il mar Baltico e il Mar Nero. Qui il Dnepr oltre ogni immaginativa и un piccolo fiume in un profondo avvallamento tra le colline e in nessun modo annuncia la potenza che raggiungerа più in basso lungo il suo corso. Il fiume divide la cittа in due parti in maniera ben comoda al turista: tutto il centro storico si disloca sulla riva sinistra del fiume.
Le costruzioni più antiche della cittа risalgono al XII secolo - ai giorni d’oggi sono rimaste solamente tre chiese di quest’epoca, il resto fu distrutto nel corso delle numerose guerre. La più vecchia - la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo - sta vicino alla stazione ferroviaria e all’autostazione, sulla sponda destra del Dnepr. A parte questo monumento di grande interesse costruito nel 1146 e un’altra chiesa più recente, non c’è niente di rilevante in questa zona della cittа, per cui visitatele all’arrivo sul posto conviene trasferirsi decisamente sull’altra riva. Le due altre costruzioni antiche si trovano quasi di fronte alla Chiesa di Pietro e Paolo. La Chiesa di San Giovanni, degli anni 70 del XII secolo, fu notevolmente ampliata in seguito, mentre il tempio dell’Arcangelo Michele eretto alla fine del XII secolo si и conservato bene e ricompare in tutta la sua bellezza.
«La fortezza». Tra le cittа russe Smolensk и la più coperta di gloria militare. Le due potenti invasioni - napoleonica e hitleriana - hanno avuta una sensibile battuta d’arresto in questa cittа sulla via di Mosca. In entrambi i casi Smolensk diede tempo all’esercito russo di prepararsi alla difesa di Mosca, incassando l’urto dell’offensiva. Anche prima difendeva le terre russe contro gli invasori: i catafratti tedeschi, i polacchi e i lituani, e più volte si trovò distrutta e sfondata ma sempre dopo un assedio prolungato e una difesa eroica che perpetuavano la gloria della cittа stessa e di tutto l’esercito russo. Simbolo di potenza e fermezza guerriera, si ergono sull’alta collina le mura di Smolensk costruite a cavallo dei secoli XVI-XVII. Il grandioso cantiere (38 torri, lunghezza delle mura 6,5 km, altezza 10-12 mt, larghezza 5 mt) fu gestito dall’architetto Fedor Kon’, nativo della città, che poco tempo prima aveva costruito le mura della Città Bianca a Mosca. Delle mura restano moltissimi frammenti tra cui il più grande è lungo circa un chilometro. Dentro l’anello aperto dei resti delle mura si trova il centro storico di Smolensk. È divertente che in alcuni punti sia possibile salire sulle mura antiche, arrampicarsi per le scale strette e buie sulle torri, esaminare i dettagli della costruzione inedita, dare una occhiata attraverso le feritoie dall’altitudine vertiginosa giщ ai piedi della collina. In questi punti le mura non sono custodite, per cui alcune torri sono fortemente imbrattate e ingombre di rifiuti, in piщ si stanno distruggendo sotto l’effetto delle forze naturali rendendo la passeggiata malsicura ma conferendo un certo romanticismo di abbandono al monumento.
A parte le mura, anche la cattedrale dell’Assunzione può essere definita il biglietto da visita di Smolensk. Nel XI secolo qui c’era la primaria residenza dei principi di Smolensk, e il primo edificio in pietra - la cattedrale dell’Assunzione - fu fondata nel 1101 da Vladimir Monomakh. Questo tempio si conservò fino al 1611 quando dopo un assedio di venti mesi la cittа fu occupata dal re polacco Sigismondo III e i difensori superstiti si fecero esplodere nella cattedrale di Monomakh. In memoria degli eroici abitanti di Smolensk, sul posto del vecchio tempio nel 1677 ne fu fondato uno nuovo. La costruzione si prolungò fino al 1772, e da allora l’edificio è rimasto praticamente invariato. L’enorme mole della cattedrale con le alte cupole, tipiche del barocco della Russia meridionale si eleva sul declivio di una collina ed и visibile da lontano. Dentro la cattedrale ci sono tante decorazioni scolpite e addirittura statue, insolite in una chiesa ortodossa, particolarmente impressionante è la grande iconostasi intagliata.
È molto ricca l’esposizione della Galleria d’Arte, come qui è chiamato l’ex museo «Antichità Russa», regalato tempo fa alla città dalla principessa Tenisceva. Le opere dei migliori pittori russi riempiono le sale: Ròkotov, Ajvazovskij, Rèpin, Seròv, Koròvin, Rèrikh, Falk, Koncialòvskij sono presentati nelle loro opere tutt’altro che peggiori. La collezione dell’arte degli anni ‘60 (di cosiddetto «stile austero») rivaleggia per la qualità con i musei della capitale. Non meno rapisce una raccolta di icone e d’arte ecclesiastica decorativa e applicata - ci sono splendide icone del XV secolo, sculture di legno inedite.
Inoltre al centro della cittа si puт visitare il museo «Lino di Smolensk» dedicato ad uno dei più vecchi settori dell’economia di Smolensk, la coltivazione e lavorazione del lino. C’è ancora il Museo Storico, il Museo della scultura S.Konenkov e la fucina municipale del XVII secolo ricreata.