salve a tutti, Spero abbiate avuto ottime vacanze
tra le altre cose ho letto questo libro, che includerei nella letteratura russa anche se scritto (non bene) in italiano. La storia pero' e l'argomento sono davvero affascinanti
(Sono stato in Transnistria lo scorso settembre)
Sembra stia preparando un secondo libro sulla sua esperienza di guerra in Cecenia
ciao a tutti
Eugenio -Zhenja
Un saluto anche a te!
Potresti raccontare qualcosa di più di questo libro? Cosa ti ha colpito?
Come mai affermi che non è scritto in buon italiano?E' una cattiva traduzione o l'autore (che da quanto ho appreso vive da alcuni anni in Italia) ha scritto direttamente in italiano?
Della Transnistria (una striscia di territorio tra la Moldavia e l'Ucraina) non è che si sappia molto in Italia.
qui ho trovato un'intervista a Nicolaj Lilin
http://www.agenziaradicale.com/inde...=8364&Itemid=55
La trama del libro si puo' trovare spiegata meglio su tanti siti, in sintesi e' il racconto della giovinezza dell'autore, cresciuto in una famiglia di criminali russi (meglio, urka siberiani).
Il fatto che sia ambientata a Bender, cioe' in transnitria in realta' conta fino a un certo punto, poteva essere benissimo Novkuznezk o Donezk.
Interessante e' capire l'organizzazione criminale (che ha molte analogie con Cosa Nostra, dai "riti" laici al rapporto con la religione) e il fatto a me sconosciuto che questi criminali di razza sono sempre esistiti anche durante il periodo comunista.
Il libro e' stato scritto direttamente in italiano, dice l'editore. Probabilmente c'e' invece sotto un manoscritto in russo. Comunque il mcontenuto e' qui piu' importante dello stile.
Attendo con impazienza il prossimo libro sulla guerra in Cecenia vista da dentro...