Arca Russa
Costumi e tradizioni - «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Zarevich - Sabato, 25 Luglio 2009, 08:20
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Александр Леонтьев и Марина Леонтьева
«LE ORIGINI DELLA RUSSIA ORSINA»
«ИСТОКИ МЕДВЕЖЬЕЙ РУСИ»
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2007 (Pagine 240)
Издательство «Алгоритм» Москва 2007
Quello che l’orso (медведь = medvèd') è un simbolo della Russia, lo sanno praticamente in tutto il mondo. L’«Orso Russo» («Русский Медведь») è lo stesso nesso di parole stabile come l’«Aquila Romana» («Римский Орёл») o il «Leone Britannico» («Британский Лев»). L’Orso è raffigurato sugli stemmi di molte città russe. L’Orso è un eroe di molte fiabe popolari russe. Questi sono soltanto gli echi di quella venerazione o ammirazione mistica degli antichi secoli pagani. Di come è nato il culto dell’Orso in Russia, come si sviluppava e come influenzava l'autocoscienza nazionale russa, racconta questo libro.
Il libro contiene moltissime illustrazioni.
marturano - Lunedì, 04 Gennaio 2010, 15:37
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
In realtà l'ipotesi dei coniugi Leontiev è affascinante e, se fosse verificata, darebbe un taglio netto alle discussioni sul nome RUS e la sua relazione con una qualche etnia che ha frequentatio la Pianura Russa intorno al IX sec. d.C. Non è raro, anzi molto frequente, che bande di armati si sdessero dei nomi per farsi riconoscere adattando un dio dal quale si facessero benedire e poi proteggere nelle loro imprese di guerra nel MEvo e quindi l'orso andrebbe bene per il nord dove l'animale è sacro e il suo nome è tabu pronunciarlo. Nelle lingue i.europee dell'estremo nord infatti (stranamente, ma non tanto) il nome comune dell'orso è èresente nelle forme gr. arktos, sscr. rksas, lat. ursus etc. e invece nelle lingue germ. diventa il colorato BRUNO (baer etc.) e nelle slave come colui che sa o t'indica dove c'è il miele: MEDVED et sim. Il problema è: Da chi hanno preso questa parola i Variaghi per poi adottarla per le loro bande, visto che nel nord era scomparsa e quindi tabu? Forse dagli Alani? E non avevano timore che pronunciandola (rompanedo un tabu) mettevano in pericolo la loro vita e la loro impresa?
Zarevich - Venerdì, 11 Giugno 2010, 06:40
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Serghej Gorshkòv Сергей Горшков
«L’ORSO» «МЕДВЕДЬ»
Serie: La Bellezza della natura (Красота природы)
Издательство «БЕЛЫЙ ГОРОД» Москва 2008
Casa Editrice «BELYJ GOROD» Mosca 2008
L'unico album dedicato alla natura della Kamciatka. Per un periodo di cinque anni, il suo autore Serghej Gorshkov, spesso a rischio della sua vita, faceva queste fotografie notevoli della vita degli orsi della Kamciatka (камчатские медведи). La Kamciàtka (Камчатка), una delle ultime riserve di tutto il mondo, è presentata sulle pagine di questo album nella sua primordiale bellezza. La pubblicazione è in russo e in inglese. La Kamciàtka (Камчатка), è una penisola lunga 1.250 km situata nell’Estremo Oriente russo. Ha una superficie di 472.300 km2. A est si affaccia sull'Oceano Pacifico mentre a ovest si trova il mar di Okhòtsk (Охотское Море). Al largo della penisola si trova la fossa delle Curili con una profondità di 10.500 m.
Cicerin - Venerdì, 11 Giugno 2010, 17:41
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Камчатка...Камчатка... terra di vulcani e foreste, fiumi e laghi con grandi pesci, natura incontaminata e altre cose di rara bellezza. Senz'altro uno dei territori che meglio rappresenta il paradiso terrestre che era la Terra prima che l'uomo cominciasse a costruire grattaceli e a lastricare con l' asfalto per ogni dove. Un luogo dove vorrei andare di volata se non fosse che è così dannatamente lontano e inaccessibile, e che i posti migliori si possono raggiungere solo a bordo di un elicottero. Però altro che Alaska, cari amici....
Come non pensare alla canzone dei Кино
Vincentius Antonovich - Sabato, 12 Giugno 2010, 00:27
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Sembra un posto eccezionale!
Per un italiano come me, abituato a vivere in un paese piccolo e affollato, dove le estensioni di terra veramente selvaggia sono praticamente scomparse, la Russia non smette di stupire.
L'intero territorio della Repubblica Italiana misura poco più di 300.000 kmq, il che corrisponde all'incirca ai 3/4 della superficie della Kamciatka. Non riesco nemmeno ad immaginare le sensazioni che può regalare una regione così vasta, con una presenza umana quasi trascurabile, dove la natura s'impone in tutta la sua grandiosità. Cercherò di procurarmi il libro e di fare conoscenza con i
veri abitanti della penisola
Zarevich - Domenica, 03 Febbraio 2013, 14:30
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Oleg Rjabov Олег Рябов
«L’ORSO RUSSO» Storia, semiotica, politica
«РУССКИЙ МЕДВЕДЬ» История, семиотика, политика
Casa Editrice «NLO» Mosca 2012 (Pagine 368)
Издательство «НЛО» Москва 2012
L’«ORSO» come allegoria della Russia occupa un posto importante in quel sistema delle immagini, dei simboli, delle metafore che condiziona o specifica l’atteggiamento verso la Russia e verso i russi. In che misura mette radici la «metafora orsina» nella storia? Quali significati dell’«orso russo» ha nella cultura russa e la cultura occidentale? Quale influenza subisce l’utilizzo della «metafora orsina» nella rappresentazione della Russia nei processi della sicurezza internazionale? Come la data immagine entra in funzione politica della Russia contemporanea? Il presente libro cerca di rispondere a tutte queste domande. L’autore attira per l’analisi vari tagli della cultura come l’opinione pubblica, la retorica politica, il discorso dei mass media, il cinematografo, la pubblicità commerciale ecc. Un'attenzione particolare, l’autore presta alle arti grafiche che permettono nel senso letterale vedere le particolarità della rappresentazione della Russia nella parte dell’Orso. Come si usa l’«immagine orsina» nelle culture di vari Paesi.
Zarevich - Sabato, 04 Luglio 2015, 15:04
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Aleksandr Kiscìnskij Александр Кищинский
«L’ORSO BIANCO» «БЕЛЫЙ МЕДВЕДЬ»
Casa Editrice «Lesnaja promyshlennost» Mosca 1974 (Pagine 72)
Издательство «Лесная промышленность» Москва 1974
L’orso bianco o polare è il raro rappresentante della fauna mondiale adattato a vivere nelle difficili condizioni climatiche, nei ghiacci dell’Oceano Glaciale Artico. A questo animale ha dedicato il suo libro l’autore. Nel libro si racconta della quantità dell’orso bianco, della sua condotta, delle particolarità morfologiche e fisiologiche.
Zarevich - Martedì, 14 Luglio 2015, 11:13
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Bernadette Costa-Prades Бернадетт Коста-Прадес
«L’ORSO BIANCO. L’OMBRA SUL GHIACCIO»
«БЕЛЫЙ МЕДВЕДЬ - ТЕНЬ НА ЛЬДУ»
Casa Editrice «Editions Atlas» Mosca 2008
Dalla famiglia di orso, l’orso bianco o polare si adattò al meglio all’ambiente. Ma chi è in realtà questo grande mammifero? Come e perché il suo pelame diventò bianco? Come riesce a nutrirsi nei ghiacci perenni dell’Artico? SE ama una compagnia o preferisce la vita solitaria? Che cosa fa quando al posto dei ghiacci arriva la breve estate polare? Come l’orso bianco alleva i suoi cuccioli? A tutte queste domande troverete risposte nel libro «L’Orso bianco. L’Ombra sul ghiaccio» («Белый медведь-тень на льду»).
Zarevich - Lunedì, 15 Gennaio 2018, 15:05
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
L’Orso = Медведь (Medvèd’)
L’aumento di temperatura globale cambierà il clima russo, ma lo stereotipo degli occidentali dell’orso sulla Piazza Rossa – mai. L’orso fin dall'antichità simboleggia la politica russa nella stampa occidentale, dai tempi dello zar, dai tempi dei comunisti ed anche nei nostri tempi. È la stessa bestia che si nasconde dietro l'angolo delle strade di Mosca e aspetta per acciuffare uno straniero incauto.
«IL TERRIBILE ORSO RUSSO» «СТРАШНЫЙ РУССКИЙ МЕДВЕДЬ»
Il bellissimo foto: «ASPETTIAMO LE SANZIONI» «ЖДЁМ САНКЦИЙ»
Zarevich - Martedì, 06 Dicembre 2022, 10:24
Oggetto: «IL TERRIBILE ORSO RUSSO»
Ghennadij Sokolov Геннадий Соколов
«IL LEONE BRITANNICO VS ORSO RUSSO»
Cinque secoli di guerra segreta
«БРИТАНСКИЙ ЛЕВ ПРОТИВ РУССКОГО МЕДВЕДЯ»
Пять веков тайной войны
Casa editrice «Rodina» Mosca 2022 (Pagine 342)
Издательство «Родина» Москва 2022
Questo libro è una nuova raccolta di saggi dall'antologia segreta "Spionaggio e politica" dello scrittore e storico dei servizi speciali Gennadij Sokolòv. Contiene storie sulle indagini storiche condotte dall'autore negli ultimi anni. Queste storie si riferiscono all'eterno confronto tra Oriente e Occidente. Lo stesso duello geopolitico iniziato sotto lo zar Ivan il Terribile e che va avanti ormai da cinque secoli tra Russia e anglosassoni. Per cinque secoli di questo confronto, la storia ci ha trasformati ora in nemici, ora in alleati. È vero, negli alleati - non per molto e solo quando si è rivelato di vitale importanza per gli anglosassoni. Il più delle volte, siamo rimasti solo amici giurati o nemici inseparabili. Costantemente in competizione l'uno con l'altro, costruendo ogni sorta di intrighi e cospirazioni, viviamo ancora in questo mondo, trovando a malapena un linguaggio comune.