Arca Russa

Letteratura e Teatro - «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» di Boris Sokolòv

Zarevich - Lunedì, 09 Marzo 2009, 07:19
Oggetto: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» di Boris Sokolòv
Boris Sokolòv Борис Соколов
«STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD… LA CULTURA ALL'OMBRA DEL GRANDE TIMONIERE»
«СТАЛИН, БУЛГАКОВ, МЕЙЕРХОЛЬД… КУЛЬТУРА ПОД СЕНЬЮ ВЕЛИКОГО КОРМЧЕГО»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2004 (Pagine 384)
Издательство «Вече» Москва 2004

Il libro del noto storico e critico letterario Boris Sokolòv racconta delle interrelazioni del potere e degli esponenti della cultura russa nell’epoca di Stalin.
Sulla base del vasto materiale documentario sono presentati i composti destini di Andrej Platònov, Demjàn Bèdnyj, Boris Pilnjàk, Evghenij Zamjàtin, Aleksej Tolstoj, Mikhail Shòlokhov, Mikhail Bulgàkov, Mikhail Koltsòv, Issak Bàbel, Vsèvolod Meyerhold, Serghej Ejzenstein, Mikhail Zòscenko. Le condizioni della vita e della creazione degli scrittori, dei pubblicisti, dei registi e i loro contatti con Stalin. È un libro che racconta dei duri rapporti tra l'Autorità e l’Artista nella società totalitaria.




Oneg - Lunedì, 09 Marzo 2009, 20:04
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Credo che libri come questi siano molto utili.
Spesso, fuori dalla Russia, molti studiosi hanno parlato e scritto della vita degli artisti e degli intellettuali dentro l'unione Sovietica, senza aver vissuto dall'interno quella situazione.
Talvolta le loro tesi risentono di pregiudizi e ideologie.
Quante volte abbiamo sentito dire, anche da intellettuali italiani, :" In Unione Sovietica succedeva così..." oppure "Non si poteva fare questa cosa...tutto era proibito..." ma questi sapientoni chiaramente non hanno mai vissuto un solo giorno nelle rep. sovietiche.
Certamente gli storici russi hanno gli strumenti, la documentazione e l'esperienza vissuta in prima persona che permette loro di essere degli ideali narratori e critici di quei fatti.

Argonauta - Lunedì, 09 Marzo 2009, 21:01
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Oneg ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quante volte abbiamo sentito dire, anche da intellettuali italiani, :" In Unione Sovietica succedeva così..." oppure "Non si poteva fare questa cosa...tutto era proibito..." ma questi sapientoni chiaramente non hanno mai vissuto un solo giorno nelle rep. sovietiche.
Certamente gli storici russi hanno gli strumenti, la documentazione e l'esperienza vissuta in prima persona che permette loro di essere degli ideali narratori e critici di quei fatti.

E' giusto quello che dici, ciò non toglie che gli intellettuali possono far ricerca in tutti i campi....altrimenti per parlare dell'antico Egitto bisognerebbe fare o una seduta spiritica o far rivivere la mummia di qualche faraone! Mr. Green

Zarevich - Lunedì, 09 Marzo 2009, 21:25
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» di Boris Sokolòv
Caro Oneg! Posso dirti sinceramente che i libri degli autori stranieri sulla vita nell’URSS per 99% non siano da leggere. La loro maggioranza è scritta dagli autori che non capiscono niente e non sanno bene dove era la destra e dove era sinistra. Ci sono raccolte delle emozioni o impressioni false e sbagliate con l’alito di vento della propaganda occidentale. Quando io vedo qualcosa di simile mi fa ridere. Tutto è simile ad un film americano sul tema russo. La pappardella. Hai notato che i libri russi scritti negli ultimi anni sull’epoca sovietica cercano di non tradurre in italiano, ma traducono gli autori americani o inglesi oppure scrivono i propri. Ma purtroppo queste edizioni sono leggibili all’estero e secondo loro si formano delle opinioni. Poi queste opinioni appaiono negli altri forum come la verità lapalissiana o la verità rivelata. Sui luoghi comuni la gente costruisce le loro opinioni piene di ignoranza. Prova a parlarne su un altro forum con gli utenti e ti metteranno alla porta.
E perciò noi con Myshkin abbiamo deciso due anni fa di fondare questo forum su cui si può scrivere di tutto e prima di tutto delle culture di due nostri Paesi.

Myshkin - Martedì, 14 Aprile 2009, 11:22
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Questo invece è uno di quei libri che sarebbe molto interessante leggere. Ma, come ha detto bene Zarevich, questo genere di libri non trovano accoglienza nell’editoria italiana, per cui non mi faccio illusioni.
Quanto ai forum italiani che si occupano di Russia, è ovvio che hanno finalità molto diverse dalle nostre, e che non rientrano tra i loro interessi la cultura e la conoscenza della storia vera della Russia. Quello che sorprende in certi forum non è questo, ma l’idea secondo cui il loro filo conduttore sia la “russofilia”. E’ evidente che si attribuisce a questo termine un significato molto particolare e bizzarro.

Saetta - Martedì, 14 Aprile 2009, 12:08
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Purtroppo ho l'impressione che l'editoria Italiana ami salvaguardare l'ignoranza; evidentemente false opinioni e pregiudizi fanno comodo a qualcuno

Karenin - Mercoledì, 15 Aprile 2009, 15:28
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
W LA RUSSOFILIA ! W LA RUSSIA ! URA!

Kar Thumbup

Myshkin - Mercoledì, 15 Aprile 2009, 16:42
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Sì, viva la russofilia! Soltanto, quella vera, non la “ginorussofilia” Wink

Myshkin - Mercoledì, 15 Aprile 2009, 16:49
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
...

Karenin - Mercoledì, 15 Aprile 2009, 18:43
Oggetto: Re: «STALIN, BULGAKOV, MEYERHOLD…» Di Boris Sokolòv
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sì, viva la russofilia! Soltanto, quella vera, non la “ginorussofilia” Wink
Shocked


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