Arca Russa :: Leggi Argomento - «IL SUPREMATISMO RUSSO»

S. Khan-Magomèdov С. Хан-Магомедов
«IL SUPREMATISMO E L’ARCHITETTURA» Le questioni della formazione
«СУПРЕМАТИЗМ И АРХИТЕКТУРА» Проблемы формообразования
Casa Editrice «Arkitektura-S» Mosca 2007 (Pagine 520)
Издательство «Архитектура-С» Москва 2007

Questo libro è il terzo volume dalle opere in tre volumi di S. Khan-Magomèdov dedicate alle fondamentali concezioni della formazione nell’avanguardia russa. Il primo volume: «Il Costruttivismo, la concezione della formazione» («Конструктивизм - концепция формообразования») Mosca 2003. Il secondo volume: «Il Razionalismo (razioarchitettura) è il "formalismo”» («Рационализм (рацио-архитектура) - "формализм"») Mosca 2007. Nel presente terzo volume l’accademico dell’architettura S. Khan-Magomèdov racconta dettagliatamente del Suprematismo (Супрематизм), una delle più famose tendenze creative dell’avanguardia russa del primo terzo del Novecento. Il Suprematismo è un movimento artistico russo creato dal pittore Kazimir Malèvich (Казимир Малевич) nel 1913 e teorizzato dapprima sul manifesto del 1915 scritto da Malevich in collaborazione con il poeta Vladimir Majakovskij (Владимир Маяковский). Kazimir Malevich sosteneva che l'artista moderno doveva guardare a un'arte finalmente liberata da fini pratici ed estetici e lavorare soltanto assecondando una pura sensibilità plastica. Il Suprematismo resta legato essenzialmente al nome del suo iniziatore, anche se i riflessi della sua poetica vanno al di là dei dipinti e modelli architettonici dell'artista.

La Mostra «POSTSUPREMATISMO» di Aleksandr Julikov
Выставка «ПОСТСУПРЕМАТИЗМ» Александра Юликова
18 aprile - 18 giugno 2017 Moscow Museum of Modern Art

Il Museo dell’Arte Moderna di Mosca (Московский Музей Современного Искусства) presenta la Mostra retrospettiva di uno dei più brillante rappresentante dell’astrazione geometrica degli anni ’70 del XX secolo Aleksandr Jùlikov (Александр Юликов, nato 1943) «Postsuprematismo» («Постсупрематизм»). È il primo progetto personale così grande. La Mostra presenta più di 100 lavori del pittore.
Aleksandr Jùlikov (Александр Юликов) è uno di pochi pittori russi che scelse l’«astrazione pura» «чистая абстракция»). A differenza dell’avanguardia degli anni 1920, dove nasce l’arte astratto, per Aleksandr Julikov l’arte astratta non è solo un mezzo della dichiarazione artistica, ma è un oggetto della ricerca. Il pittore da una parte decostruisce la maestria e la base ricca di idee (di contenuto) dello stile di Kazimir Malevich, illustrando l’insolvenza dell’utopia suprematica.
Museo dell’Arte Moderna di Mosca
http://www.mmoma.ru/en/about/

Kazimir Malevich Казимир Малевич
«DA CEZANNE AL SUPREMATISMO»
«ОТ СЕЗАННА ДО СУПРЕМАТИЗМА»
Casa Editrice «Narkompros» Mosca 1920 (Pagine 16)
Издательство «Наркомпрос» Москва 1920

L’edizione uscita prima della morte dell'autore, pubblicata nel 1920 con la partecipazione dell’autore stesso. È un saggio critico del celebre pittore russo Kazimir Malevich (Казимир Малевич, 1879-1935).

«SUPREMATISMO» «СУПРЕМАТИЗМ»
Il suprematismo è una tendenza nell'arte d'avanguardia. Il suo fondatore fu l'artista e insegnante sovietico Kazimir Malevich. Gli esperti ritengono che il primo lavoro in questo stile sia il «Quadrato Nero» («Чёрный Квадрат»), o, come lo ha definito lo stesso autore, l'elemento «Suprematista di base. Piazza. 1913». Il termine «suprematismo» deriva dalla parola latina «supremus», che significa «superiore» o «eccellente». Per Suprematismo Kazimir Malevich intendeva l'arte del futuro: avrebbe dovuto sostituire la pittura tradizionale. Ha delineato il suo concetto nella brochure «Dal cubismo e futurismo al suprematismo" e nel saggio critico «Da Cézanne al suprematismo», in cui ha descritto il valore del nuovo stile sull'esempio delle opere dell'artista spagnolo Pablo Picasso: «Ma mentre Picasso si avvicina al cubismo, il suo leggero, estetico, e solo nell'«uomo con il clarinetto» raggiunge lo sviluppo della monumentalità e del contenuto dinamico; quest'ultimo è così forte che il pittoresco stesso svanisce. In questa cosa, il dinamismo delle forme raggiunge l'ultimo momento del cubismo, dopo di che un ulteriore sviluppo dinamico trova già il suo posto nel futurismo e nel suprematismo».
I Suprematisti hanno cercato di trasmettere la realtà circostante con l'aiuto del colore e delle forme geometriche: linea retta, quadrato, cerchio e rettangolo. Combinandoli, gli artisti hanno creato opere asimmetriche: «Suprematism» di Nikolai Suetin, «Woman with a rake and a child» di Vera Ermolaeva, «Suprematist ballet» di Nina Kogan e altri.

A differenza del cubismo o del neo-primitivismo, nel suprematismo il colore era l'elemento principale della pittura. Gli artisti hanno usato i colori in modo che non evocassero associazioni con oggetti familiari nello spettatore. Scrive lo stesso Malevich: «Quando scompare l'abitudine della coscienza di vedere nelle immagini l'immagine di angoli di natura, Madonne e veneri senza vergogna, allora solo noi vedremo un'opera puramente pittorica».