«UNO SCIOCCHERELLO ITALIANO»
«ИТАЛЬЯНСКИЙ ДУРАЧОК»
«THE ITALIAN FOOL»
«LE FOU ITALIEN»
«ITALIENISCHER DUMMKOPF»
La banana di Maurizio Cattelan è stata messa all'asta di arte contemporanea a New York con una stima preliminare di 1-1,5 milioni di dollari. Il prezzo ha subito cominciato a salire, poiché erano in molti a voler entrare in possesso della banana, ed ha raggiunto i 5,2 milioni di dollari (6,2 dollari) milioni da commissione della casa d'aste). L'opera di Maurizio Cattelan rappresenta un «fenomeno culturale» che collega il mondo dell'arte, dei memi e la comunità delle criptovalute. Il «pezzo» è costituito da un rotolo di nastro adesivo argentato e una banana (quella venduta da «Sotheby’s» è stata trovata in un banco di frutta in York Street, dove ha sede la casa d’aste). È incluso un certificato di autenticità e istruzioni specifiche di Maurizio Cattelan su come esporre l'opera. Maurizio Cattelan «artista» è autodidatta e non ha alcuna formazione artistica. Maurizio Cattelan (1960, Padova, Italia) è un cosiddetto «artista» italiano contemporaneo, vive a New York, lavora principalmente nel genere dell'installazione. Maurizio Cattelan ha realizzato le sue opere d'arte più importanti in Viale Bligny 42 a Milano, dove ha vissuto per molti anni.
N.B.
In Italia ci sono molti di questi personaggi che sono stati educati nelle più vili tradizioni dei principi liberali filoamericani e che sono sempre desiderosi di andare negli Stati Uniti per mostrare le loro abilità italiane provinciali al loro mecenate americano. Cervello lavato con il cherosene liberale. In modo che lì negli Stati Uniti venissero elogiati e discussi nei media americani. Fanno del loro meglio per compiacere i loro clienti americani. Personaggi del genere sono sempre esistiti in Italia ed esistono ancora oggi. Questa è una vergogna per l’Italia. Quanto a questo cosiddetto «artista» italiano Maurizio Cattelan, può mangiare la sua banana e poi tirarne fuori l’intero contenuto dal WC e presentarlo al pubblico come una «nuova installazione». È un artista e vede e comprende l'arte in questo modo! Questi sono i patetici cosiddetti «artisti dell'installazione» italiani profondamente provinciali e semplicemente senza vergogna. Hanno dimenticato che provengono da un paese di grandi tradizioni artistiche e valori di Giotto, Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo...
