Arca Russa :: Leggi Argomento - «PUCCINI SUI PALCOSCENICI RUSSI»

«PUCCINI SUI PALCOSCENICI RUSSI»
«ПУЧЧИНИ НА РУССКОЙ СЦЕНЕ»

Il 29 novembre 2024 inaugura alla Casa Russa di Roma la mostra «Puccini sui palcoscenici russi» («Пуччини на российской сцене» «Puccini on the Russian Stage»). La mostra si terrà nell'ambito degli eventi dedicati al centenario della morte del compositore italiano Giacomo Puccini. È stato riferito che la mostra presenterà la corrispondenza inedita tra il compositore e il regista russo Vladimir Alekseev (Владимир Алексеев). Gli organizzatori notano che Vladimir Alekseev è diventato, di fatto, il principale divulgatore dell’opera di Puccini in Russia. Su sua iniziativa furono organizzate le prime produzioni di «Madama Butterfly», «La Fanciulla del West» e «La Bohème». Gli ospiti della mostra vedranno gli autografi di Puccini, materiali poco conosciuti delle prime produzioni delle opere del compositore in Russia, una fotografia di Puccini dalla collezione del museo Chaliapin con un'iscrizione dedicatoria, rare fotografie degli interpreti dei ruoli principali, il primo edizioni a vita delle sue opere e bozzetti teatrali. La mostra sarà presentata dal direttore del Museo Nazionale Russo della Musica, Mikhail Bryzgàlov.

Alla Casa Russa di Roma è stata inaugurata una mostra che racconta il legame tra il compositore italiano Giacomo Puccini e la Russia. Vengono presentati materiali d'archivio del Museo Nazionale Russo della Musica, inclusa la corrispondenza tra Puccini e il regista d'opera russo Vladimir Alekseev. Molte lettere non sono state mostrate prima. Vladimir Alekseev, il fratello maggiore del fondatore del Teatro d'Arte di Mosca Konstantin Stanislavskij, divenne il principale divulgatore dell'opera di Puccini in Russia. Su sua iniziativa, furono organizzate a Mosca le prime rappresentazioni operistiche delle opere di Puccini. La storia della corrispondenza e dell'amicizia di Puccini con il regista d'opera russo Vladimir Alekseev è poco conosciuta da molti. All'inaugurazione della mostra, il direttore del Museo della Musica, Mikhail Bryzgalov, ha detto che le lettere di Puccini sono entrate nella sua collezione dall'archivio personale di Vladimir Alekseev. «Questo materiale d’archivio non è mai stato presentato integralmente. Nel 2021 una parte di esso è stata pubblicata in Russia. Per la prima volta a Roma viene presentata una corrispondenza quasi completa», ha affermato. I pannelli espositivi presentano, tra le altre cose, autografi del compositore italiano, materiali poco conosciuti provenienti dalle prime produzioni delle sue opere in Russia: programmi di prime esecuzioni, rare fotografie degli interpreti dei ruoli principali, le prime edizioni in vita delle sue opere e bozzetti teatrali. La mostra non è priva di una parte interattiva: utilizzando i codici QR, i visitatori possono ascoltare registrazioni audio di esecuzioni delle opere di Puccini.