«NELLA PRIMA LEGGE DI NEWTON»
«В ПЕРВОМ ЗАКОНЕ НЬЮТОНА»
«IN NEWTON'S FIRST LAW»
«DANS LA PREMIÈRE LOI DE NEWTON»
«IN NEWTONS ERSTEM GESETZ»
Nella prima legge di Newton è stato trovato un errore: per centinaia di anni le controversie infuriarono su una parola. Un filologo trovò un errore nella traduzione della prima legge di Newton dal latino all'inglese. Una sola congiunzione in una frase cambia radicalmente il significato di un'affermazione ben nota. La formulazione della prima legge di Isaac Newton fu tradotta in modo errato 300 anni fa, motivo per cui le controversie nel mondo della fisica continuarono per centinaia di anni. L'errore è stato scoperto dal filologo Daniel Hook. L'interpretazione più popolare della prima legge di Newton è la seguente: un corpo rimane fermo o si muove uniformemente a meno che non intervenga una forza esterna. Tuttavia, si è scoperto che questa frase conteneva un errore del traduttore, scoperto da un filologo. Hook notò che nella voce latina originale, invece della congiunzione tradotta come «se», c’è una parola che in realtà si traduce come «perché». La prima legge di Newton dovrebbe quindi suonare così: un corpo rimane fermo o si muove uniformemente perché non agisce su di lui una forza esterna. Grazie a questa precisazione verranno eliminati i dissapori sorti tra i seguaci del fisico. In precedenza, gli scienziati avevano svelato il segreto della medusa «immortale», che ha sconcertato i ricercatori di tutto il mondo. L'organismo unico dell'abitante dell'Oceano Mondiale è capace di rigenerazione infinita, grazie alla quale le meduse hanno trovato rappresentanti che vivevano con lei nello stesso spazio milioni di anni fa.