CHE COS’È «L’ETÀ D’ARGENTO»?
ЧТО ТАКОЕ «СЕРЕБРЯНЫЙ ВЕК»?
WHAT IS THE «SILVER AGE»?
QU'EST-CE QUE «L'ÂGE D'ARGENT»?
WAS IST DAS «SILBERNE ZEITALTER»?
Tutti coloro che hanno incontrato la letteratura russa hanno letto la cosiddetta «Età dell'Argento». Che cos'è? «L'Età dell'Argento» («Серебряный век») è il nome di un periodo della storia della poesia russa risalente alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo, dato per analogia con l'Età dell'Oro (inizio del XIX secolo). Il filosofo Nikolaj Berdjaev ha rivendicato la paternità del termine. La questione del quadro cronologico di questo fenomeno rimane controversa. Convenzionalmente, l’età dell’argento risale al 1890, il primo ventesimo anniversario del XX secolo. C'è un punto di vista secondo cui la fine dell'età dell'argento può essere considerata la svolta degli anni '20 e '30, associata al suicidio di Vladimir Majakovskij.
«L’ETA’ D’ARGENTO» DELLA POESIA RUSSA
«СЕРЕБРЯНЫЙ ВЕК» РУССКОЙ ПОЭЗИИ
I confini di questo periodo si demarcano diversamente. L’ordine cronologico «dell’Età d’Argento» della cultura russa non può essere definito precisamente, con esattezza. L’inizio «dell’Età d’Argento» si data dagli anni ’90 dell’Ottocento fra un manifesto di Nikolaj Mìnskij «Alla luce della coscienza» (Николай Минский «При свете совести» 1890) e di Dmitrij Merezhkòvskij «Manifesto della causa della decadenza della letteratura contemporanea russa» (Дмитрий Мережковский «О причинах упадка современной русской литературы» 1893) ed anche i primi numeri dell’almanacco poetico «I Simbolisti Russi» («Русские Символисты») editi da Valerij Brjussov (Валерий Брюсов) nel 1894. Il termine «dell’Età d’Argento» è la seconda metà degli anni ’20 del Novecento. Il deperimento dell’indipendenza per causa del Potere Sovietico. Le ultime schizzate poetiche erano i libri di Sofia Parnòk «A mezza voce» (Софья Парнок «Вполголоса» 1928) e di Mikhail Kuzmìn «La trota rompe il ghiaccio» (Михаил Кузмин «Форель разбивает лёд», 1929). Si può dire che il suicidio di Vladimir Majakovskij nel 1930 sia il limite e la fine «dell’Età d’Argento». I destini di molti poeti entrano in questo periodo. Però quelli che sopravvissero al tritacarne del potere dei bolshevik e continuarono a scrivere entrarono in un’altra lista degli scrittori dell’epoca sovietica oppure quelli che lasciarono la Patria entrarono nella lista dei poeti russi della prima emigrazione.
Per capire bene tutta la struttura «dell’Età d’Argento» della poesia russa io in modo schematico presento solo i nomi dei poeti e scrittori che erano «capi» o «fondatori» o «padri» delle correnti poetiche «dell’Età d’Argento».
«L’ETA’ D’ARGENTO» DELLA POESIA RUSSA
«ПРЕДВЕСТНИКИ» «PRECURSORI»
Negli anni ’80 e ’90 dell’Ottocento la poesia russa perse la sua altezza del passato, scolorì e sbiadì … Diventò stanca e desolata. E proprio in quegli anni apparvero i primi poeti di novità
Галина Галина (1870-1942) Galina Gàlina
Мирра Лохвицкая (1869-1905) Mirra Lokhvìtskaja
Константин Случевский (1837-1904) Konstantin Slucèvskij
Владимир Соловьев (1853-1900) Vladimir Solovjev
Константин Фофанов (1862-1911) Konstantin Fofànov [/i]
«СИМВОЛИСТЫ» «SIMBOLISTI»
Il movimento dei Simbolisti si affacciò come una protesta contro la povertà della poesia russa di quell’epoca, come il desiderio di dire la nuova parola fresca e ridarle la forza vitale. Il simbolo dei Simbolisti era L’Idealismo e la Religione.
Иннокентий Анненский (1855-1909) Innokentij Anenskij
Константин Бальмонт (1867-1942) Konstantin Balmont
Юргис Балтрушайтис (1873-1944) Jurgis Baltrushajtis
Андрей Белый (1880-1934) Andrej Belyj
Александр Блок (1880-1921) Aleksandr Blok
Валерий Брюсов (1873-1924) Valerij Brjùssov
Зинаида Гиппиус (1869-1945) Zinaìda Gippius
Вячеслав Иванов (1866-1949) Viaceslàv Ivànov
Дмитрий Мережковский (1866-1941) Dmitrij Merezhkòvskij
Федор Сологуб (1863-1927) Fiodor Sologùb [/i]
«АКМЕИСТЫ» «ACMEISTI»
L'acmeismo è un movimento letterario russo che si venne formulando dal 1910 alla fine della seconda guerra mondiale, in opposizione al simbolismo, una diversa tematica e un nuovo stile espressivo intonati alla chiarezza rappresentativa, alla concretezza dei contenuti e allo studio dei valori formali del verso.
Николай Гумилёв (1886-1921) Nikolaj Gumilèv
Сергей Городецкий (1884-1967) Serghej Gorodètskij
Осип Мандельштам (1891-1938) Osip Mandelshtam
Георгий Иванов (1894-1958) Gheòrghij Ivànov
Анна Ахматова (1889-1966) Anna Akhmàtova [/i]
СОДРУЖЕСТВО «ЦЕНТРИФУГА»
FRATELLANZA «CENTRIFUGA»
Николай Асеев (1889-1963) Nikolaj Assèjev
Сергей Бобров (1889-1971) Serghej Bobròv
Григорий Петников (1894-1971) Grigorij Pètnikov [/i]
«ФУТУРИСТЫ» «FUTURISTI»
Dichiarando tutta la classica e tutta la letteratura «vecchia» come qualcosa di morto e datato, i Futuristi affermavano il loro diritto alla parola nuova il senso della quale era collegato solo con il suo suono.
Василий Каменский (1884-1961) Vassilij Kamènskij
Владимир Маяковский (1893-1930) Vladimir Majakòvskij
Игорь Северянин (1887-1941) Igor Severiànin
Велимир Хлебников (1885-1922) Velimir Khlèbnikov[/i]
«ИМАЖИНИСТЫ» «IMMAGINISTI»
Сергей Есенин (1895-1925) Serghej Jessènin
Рюрик Ивнев (1891-1981) Rjurik Ivnev
Анатолий Мариенгоф (1897-1962) Anatolij Matienhof
Вадим Шершеневич (1893-1942) Vadim Scerscenèvich [/i]
«ДЕРЕВЕНСКИЕ» ПОЭТЫ
POETI «RUSTICI» o «NEOCONTADINI»
Николай Клюев (1884-1937) Nikolaj Kliujev
Сергей Клычков (1889-1937) Serghej Klychkòv [/i]
ПОЭТЫ НЕ ПРИНАДЛЕЖАЩИЕ ЛИТЕРАТУРНЫМ ТЕЧЕНИЯМ
I POETI CHE NON APPARTENGONO A NESSUNA CORRENTE
Георгий Адамович (1892-1972) Gheorghij Adamòvich
Иван Бунин (1870-1953) Ivan Bùnin
Максимилиан (Макс) Волошин (1877-1932) Maksimilian (Max) Volòshyn
Михаил Кузмин (1872-1936) Mikhail Kuzmìn
Борис Пастернак (1890-1960) Boris Pasternak
Владислав Ходасевич (1886-1939) Vladislav Khodassèvich
Марина Цветаева (1892-1941) Marina Tsvetajeva