Arca Russa
Letteratura e Teatro - «IGOR OZERSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
Zarevich - Sabato, 09 Marzo 2024, 07:16
Oggetto: «IGOR OZERSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
«IGOR OZERSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
«ИГОРЬ ОЗЁРСКИЙ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»
Igor Ozersky o Ozjorskij (Игорь Озёрский) si è laureato all'Accademia statale di diritto di Mosca e alla scuola di specializzazione. Avvocato. Socio amministratore dello Studio Legale. Membro dell'Unione degli scrittori russi. Autore di numerosi racconti, compresi quelli pubblicati su varie riviste letterarie. Vincitore del primo concorso letterario giovanile interregionale aperto per una storia fantastica, dedicata all'anniversario dello scrittore di fantascienza sovietico N.V. Toman (2021), finalista di numerosi concorsi letterari.
Zarevich - Sabato, 09 Marzo 2024, 07:33
Oggetto: «IGOR OZERSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
Igor Ozerskij Игорь Озёрский
«GLI IGNOTI» «БЕЗЫМЯННЫЕ»
Collana: «Dall'altro lato. Thriller mistico moderno» («По ту сторону. Современный мистический триллер»)
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2023 (Pagine 336)
Издательство «Эксмо» Москва 2023
«Gli Ingnoti» («Безымянные» «Nameless») è un thriller mistico, un emozionante puzzle filosofico. Otto eroi si ritrovano oltre i limiti della vita. L'atmosfera del misterioso aldilà ci fa porre domande: cosa è veramente importante per noi e vale la pena? Di cosa abbiamo veramente paura? Cosa può sacrificare una persona per salvarsi dall'inevitabile? Solo attraverso il prisma della morte si può comprendere appieno il valore della vita. Milioni di persone cercano una soluzione e sognano di capire cosa c'è «lì», oltre la linea. Ma come si comporteranno quando si troveranno effettivamente «dall’altra parte»? Il romanzo «Gli Ingnoti» («Безымянные» «Nameless») è un'interessante miscela di filosofia, stilistica dei fratelli Strugatskij e Viktor Pelevin. Un audace tentativo dell'autore di guardare nell'eterno «nulla». Se sei stanco di storie banali fino alla morte, fermati presso la libreria più vicina per acquistare il romanzo «Gli Ingnoti» («Безымянные» «Nameless») di Igor Ozerskij.
Zarevich - Sabato, 09 Marzo 2024, 07:51
Oggetto: «IGOR OZERSKIJ: LO SCRITTORE RUSSO»
«LA SAGA DELLA PRINCIPESSA OLGA»
«САГА О КНЯГИНЕ ОЛЬГЕ»
Igor Ozerskij, che ha debuttato con successo in letteratura con il romanzo «Gli Ignoti» («Безымянные»), sta attualmente completando il lavoro su un nuovo libro, «La saga della principessa Olga» («Сага о княгине Ольге»).
DOMANDA: - Ha intrapreso un compito molto difficile: scrivere un romanzo sulla principessa Olga, e anche nel genere del fantasy slavo. Come ti è venuta l'idea di creare un libro su questa figura storica e perché in questo genere?
RISPOSTA: – La creazione de «La saga della principessa Olga» è stata predeterminata dalla mia professione. Io sono un avvocato. All'Accademia di Giurisprudenza abbiamo studiato approfonditamente la storia e da allora mi sono interessato ai personaggi storici che furono all'origine dell'antico stato russo. Andando più a fondo, mi sono imbattuto in alcune scoperte sorprendenti. Ci sono molti fatti che confermano che nel XVIII secolo, secondo le intenzioni degli scienziati occidentali, il patrimonio culturale del nostro Paese fu soggetto ad espansione, e quindi andò perduto un intero strato di informazioni che conteneva il nostro ricco codice culturale. Attraverso il nuovo romanzo ho voluto colmare le lacune che esistono oggi nella letteratura mondiale. Secondo me, è molto importante utilizzare tutti i canali educativi, compresa la narrativa, per instillare la cultura russa, poiché questa è la nostra patria. Sfortunatamente, sono rimaste pochissime informazioni e il problema è che, a differenza, ad esempio, dell'antico folklore greco, l'antico slavo ecclesiastico non ha acquisito una bella forma letterario-narrativa. Molti anni di lotta contro il paganesimo portarono alla perdita di una parte significativa. Tuttavia, raccogliendo a poco a poco i resti delle informazioni antiche, possiamo parlare con sicurezza dell'incredibile profondità del codice culturale russo. E, se si presta attenzione, è possibile rintracciarlo in modelli e ornamenti, fiabe e poemi epici, belle arti e letteratura. Cerco di raccontarlo in un linguaggio moderno, per attirare l'attenzione del lettore sulla profondità storica e sul ricco folclore russo. In realtà, questo è proprio lo scopo della «Saga della principessa Olga», e il genere - il fantasy slavo - è solo una forma comprensibile a molte età.