Arca Russa
Musica - FESTIVAL «IL SUONO DELL’EURASIA»
Zarevich - Venerdì, 01 Marzo 2024, 06:33
Oggetto: FESTIVAL «IL SUONO DELL’EURASIA»
ФЕСТИВАЛЬ «ЗВУК ЕВРАЗИИ»
FESTIVAL «IL SUONO DELL’EURASIA»
Il festival di musica etnica contemporanea «Il Suono dell’Eurasia» («Звук Евразии» «Sound of Eurasia») si terrà il 2 marzo 2024 nella Sala Grande della Casa Centrale degli Architetti a Mosca. Al festival parteciperanno i finalisti del concorso etno-musicale tutto russo «Il Suono dell’Eurasia»: il gruppo folk della Carelia «TUARI», l'interprete di melodie udmurte e besermiche Natalia Dzyga, l'ensemble Altai «AltaiKai», gruppi neofolk che ripensano la tradizione russa «Uzoritsa» e «Vetkafolk», cantante di Chukotka Veronica Usholik. Ospiti invitati sono l'esecutore armeno di duduk Argishti e l'ensemble di canzoni popolari «Oro bianco» («Белое Злато» «White Gold»). La presentatrice Margarita Lyange racconterà agli spettatori i partecipanti, i costumi e le tradizioni dei diversi popoli della Russia e mostrerà elementi dei costumi nazionali. Il progetto «Il Suono dell’Eurasia» è attivo dal 2022 con il sostegno del Fondo presidenziale per le iniziative culturali.
https://zvukevrazii.ru/#programma
Zarevich - Lunedì, 05 Agosto 2024, 18:33
Oggetto: FESTIVAL «IL SUONO DELL’EURASIA»
FESTIVAL «IL SUONO DELL’EURASIA»
È iniziata la parte dal vivo della terza stagione del progetto «Il Suono dell’Eurasia» («Звук Евразии» «Sound of Eurasia») che ha unito musicisti etnici provenienti da tutto il Paese. I partecipanti alla fase finale potranno assistere a prove, concerti, registrazioni in studi professionali e conferenze tenute da esperti del settore musicale. L'altro giorno i finalisti si sono incontrati a Mosca. Hanno parlato con i membri della giuria e con gli esperti del progetto. Il presidente del consiglio dell'Unione folcloristica russa Serghei Stàrostin ha condiviso le sue parole d'addio: «Tu ed io siamo gli eredi di diverse culture etniche che amiamo, professiamo e apprezziamo. E ora il nostro compito principale non è danneggiare questa cultura. Dobbiamo essere responsabili di come immaginiamo, troviamo e sentiamo noi stessi in esso. Vi auguro ogni successo nel progetto e anche il suo completamento con successo».