Arca Russa
Balletto - «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Zarevich - Lunedì, 25 Febbraio 2008, 07:17
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Reingold Glière (1875-1956) Рейнгольд Глиэр
«IL CAVALIERE DI BRONZO» «МЕДНЫЙ ВСАДНИК»
Balletto in 4 atti
Libretto di P.Abolìmov sul poema omonimo di Aleksandr Pushkin
Prima rappresentazione: Teatro Kirov (Mariinskij) di Leningrado, 1949
PERSONAGGI:
Evghènij, Paràsha, Madre di Paràsha, amiche di Paràsha, Pietro il Grande, Mènshykov, il Moro di Pietro il Grande, la Regina del Ballo, il Buffone, Colombina, Arlecchino, una danzatrice di strada, un suonatore di organetto, gli ambasciatori inglese, francese e olandese, gli olandesi.
ATTENZIONE!
La riproduzione totale o parziale dell'esposizione sintetica del balletto di Reingold Glière «IL CAVALIERE DI BRONZO», in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza espressa autorizzazione del forum ArcaRussa.it.
In riva al fiume Neva sta lo zar Pietro I immerso in pensieri. Nel porto di Pietroburgo ci sono le preparazioni del varo della nave. Nella barca si accostano navigando lo zar Pietro e il suo favorito Aleksandr Mènshykov. Loro guardano la nave. Nel porto entra il veliero olandese. Scendendo a terra, gli olandesi guardano la nave russa. Pietro taglia il nastro e la nave adagio scende nell’acqua. Cominciano le feste con le danze.
Per il Giardino d’Estate passano gli ospiti recandosi al Palazzo all’assemblea festosa.
Il Ballo è nel pieno. Lo zar Pietro I con orgoglio fa vedere sul globo in quali paesi del mondo navigheranno le navi russe. Dopo la partenza degli ospiti Pietro è assorto nella meditazione su come «dal buio delle selve, dall’acqua dei paludi» («из тьмы лесов, из топи блат») cresce la bella città.
Passarono cent’anni.
Il panorama di San Pietroburgo. La giornata solare. Alla Piazza del Senato presso il monumento a Pietro I c’è la festa popolare. Gli attori del teatrino di strada divertono il pubblico.
Al monumento si avvicina Evghenij. Lui aspetta Parasha. La gente se ne va. Ecco Parasha. Evghenij con gioia si pricipita da lei. Il loro appuntamento non dura a lungo. Parasha deve tornare a casa. Evghenij la accompagna con lo sguardo innamorato.
Nei sobborghi della città c'è una casetta modesta in cui vive Parasha con sua madre. Da Parasha arrivano le amiche. Le fanciulle imbastiscono dei giochi e cantano le canzoni. Furtivamente si avvicina Evghenij. Vedendolo, le ragazze si disperdono. Evghenij e Parasha restano soli. Sono commoventi nel loro amore giovanile. Parasha e Evghenij si scambiano i regali. È il loro fidanzamento.
All'improvviso comincia il vento forte, si addensano le nubi. Evghenij si affretta a casa. Parasha corre fuori dal cancelletto per richiamare Evghenij, ma è tardi, lui è gia lontano. Il vento rinforza. Arriva la tempesta.
Evghenij nella sua camera ammira il medaglione regalatogli da Parasha. L’impeto forte del vento spalanca la finestra. Piove a dirotto. Comincia lo straripamento del fiume Neva. Evghenij è molto preoccupato.
La casetta di Parasha sta a ridosso dell’acqua. Prendendo il tabarro, Evghenij corre dalla sua fidanzata.
Un lungofiume della Neva. La gente con ansia osserva come le acque si alzano. In un momento l’acqua allaga le strade. La folla spaventata si disperde. Nel lungofiume spopolato entra correndo Evghenij. Lui si precipita da Parasha, ma la furia degli elementi gli sbarra la strada. Il vento lo atterra. Vedendo una barca con un pescatore Evghenij si getta nell’acqua, nuota e si arrampica nella barca. Evghenij va alla casetta di Parasha.
La tempesta è cessata. Tutto trepidante si avvicina Evghenij a quel posto dove fino a poco prima era la casetta di Parasha. Ma tutto è vuoto. Solo sta isolatamente il salice rotto dal vento.
Evghenij comincia a capire cosa è successo. Lui ricorda gli istanti felici passati con Parasha. Evghenij non sopporta il forte turbamento e perde il senno.
Alla Piazza del Senato c’è sole e molta gente. Evghenij passa davanti al monumento a Pietro I. La sua coscienza torna chiara e lui riconosce il posto dove lui e Parasha si incontravano. Guardando il monumento Evghenij gli minaccia: «Vedrai miracoloso costruttore!» - Tremante d’odio mormora - «Tu me la pagherai» («Добро, строитель чудотворный» - Шепнул он злобно задрожав, – Ужо тебе! …»). Ad Evghenij pare che «lo zar terribile, stia improvvisamente ardendo d’ira» («грозный царь мгновенно гневом возгорелся») e si precipita su lui. Evghenij raccapriccia di ribrezzo e se ne va correndo. Nella sua fantasia malata sorge il fantasma del Cavaliere di Bronzo che con il massiccio calpestio va a galoppo dietro lui.
Evghenij non sa dove andare, corre di qua e di là per la città. Le forze lo abbandonano. Per l’ultima volta lui ricorda Parasha e quei giorni in cui erano insieme. Lui vede di nuovo le scene dello straripamento in cui scomparsa Parasha.
Evghenij cade morto.
«IL CAVALIERE DI BRONZO» di Aleksandr Pushkin sul nostro forum
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?p=12555#p12555
Zarevich - Venerdì, 27 Febbraio 2009, 13:26
Oggetto: Re: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
«IL CAVALIERE DI BRONZO» «МЕДНЫЙ ВСАДНИК»
Zarevich - Venerdì, 02 Dicembre 2016, 07:54
Oggetto: Re: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
«IL CAVALIERE DI BRONZO» di Étienne Falconet
«МЕДНЫЙ ВСАДНИК» Этьена Фальконе
300 anni fa nacque l’autore del «Cavaliere di bronzo», scultore francese Étienne Falconet (1716-1791). Lui creò anche molte altre opere scultoree come «Musica», «Amur», «Inverno» che ora si trovano al Museo del Louvre a Parigi e nell’Ermitage di San Pietroburgo. Denis Diderot, un filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d'arte francese era affascinato dalle opere di Étienne Falconet e proprio lui consiglio all’Imperatrice Caterina Seconda di incaricare di realizzare la scultura equestre a Pietro I il Grande nella piazza del Senato a San Pietroburgo. La statua è alta circa 6 metri e rappresenta Pietro sul dorso di un cavallo nell'atto di impennarsi. Realizzata da Étienne Maurice Falconet, poggia su un enorme piedistallo monolitico di granito alto 7 metri, detto «Pietra Tuono», con volume stimato in 450 m3 e peso di circa 1.250 tonnellate. Si stima che il blocco di granito da cui è stato ricavato il piedistallo pesasse circa 1.500 tonnellate, facendone la roccia più pesante mai spostata dall'uomo. Lo stesso nome, «Il Cavaliere di Bronzo» («Медный Всадник») porta anche un poema scritto da Aleksandr Pushkin nel 1833 a proposito della statua stessa, opera considerata tra le più significative della letteratura russa. La statua divenne nota come «Cavaliere di Bronzo» per la grande influenza del poema, ed è oggi uno dei simboli della città di San Pietroburgo.
Karla - Domenica, 16 Aprile 2017, 00:11
Oggetto: Re: «IL CAVALIERE DI BRONZO» Di Reingold Glière
Zarevich - Mercoledì, 27 Maggio 2020, 19:04
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Nel 2016 il balletto «Il Cavaliere di bronzo» («Медный всадник») nel repertorio del Teatro Mariinskij è stato restaurato dal coreografo Jurij Smekalov, prendendo come base la leggendaria produzione di Rostislav Zakharov. La performance è dedicata alla sua amata città insieme all'artista Andrei Sevbo. Nella produzione, puoi vedere i simboli di San Pietroburgo: le assemblee di Pietro il Grande, le onde infuriate della Neva, la Cattedrale di Sant'Isacco e, naturalmente, la Piazza del Senato con il famoso monumento a Pietro I. Oltre alle scene drammatiche su larga scala, il balletto contiene anche «L'Inno alla Grande Città», che un tempo conquistava il cuore dei residenti di Leningrado, e oggi è oggi l'inno ufficiale di San Pietroburgo.
Zarevich - Lunedì, 11 Gennaio 2021, 12:18
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Aleksandr Pushkin Александр Пушкин
«IL CAVALIERE DI BRONZO» «МЕДНЫЙ ВСАДНИК»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2019 (Pagine 112)
Издательство «Азбука» Санкт-Петербург 2019
La poesia «Il cavaliere di bronzo» («Медный всадник»), una delle opere più profonde e perfette di Aleksandr Pushkin, fu scritta a Boldino nell'ottobre 1833. Raffigura un'alluvione su larga scala a San Pietroburgo il 7 novembre 1824. Chiamando la sua opera «Storia di Pietroburgo», Pushkin ha aperto il tema della grande città nella letteratura russa. Il tragico evento che ha interrotto il solito corso della vita si trasforma in una vera e propria fantasmagoria, un modello associato al destino speciale di Pietroburgo nella storia e nella cultura russa. Durante la vita del poeta, fu pubblicato solo l'inizio de Il cavaliere di bronzo: il «più alto censore» Nicolaj I chiese modifiche al poema, che Pushkin non era d'accordo.
Zarevich - Mercoledì, 18 Agosto 2021, 13:02
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Il 18 agosto 1782 fu inaugurato a San Pietroburgo in Piazza del Senato un monumento a Pietro I. Lo scultore francese Etienne Maurice Falcone creò questo monumento per ordine dell'imperatrice Caterina II. Le liti burocratiche, il malcontento della regina e l'incertezza creativa hanno portato al fatto che ci sono voluti solo 12 anni per sviluppare il modello. Gli esperti stranieri non hanno affrontato la fusione della scultura: il maestro di cannone russo Emelyan Khailov ha aiutato lo scultore. Il monumento ha ricevuto il soprannome di «Il cavaliere di bronzo» («Медный всадник») dopo la pubblicazione del poema ispirato di Aleksandr Pushkin. Per amor di precisione, va notato che la figura di Pietro è realizzata in bronzo e poggia su un monolite di granito, che prima della lavorazione pesava circa duemila tonnellate.
Zarevich - Lunedì, 14 Marzo 2022, 09:12
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
Il 14 marzo 1949 il pubblico di Leningrado vide per la prima volta il balletto Reingold Gliere «Il Cavaliere di bronzo» («Медный всадник» «The Bronze Horseman»). Il compositore decise di incarnare la poesia nella musica e nella danza alla fine degli anni Trenta, ma la Grande Guerra Patriottica lo impedì. Poi il libretto è cambiato più volte e la partitura è stata creata per molto tempo. La produzione doveva coincidere con il 150° anniversario della nascita del poeta. Uno dei numeri musicali del balletto – «Inno alla Grande Città» («Гимн Великому городу») nel 2003 è diventato l'inno ufficiale di San Pietroburgo.
Zarevich - Venerdì, 26 Aprile 2024, 11:41
Oggetto: «IL CAVALIERE DI BRONZO» di Reingold Glière
75 лет со дня премьеры балета «Медный всадник» Глиэра
75 anni dalla prima del balletto «Il Cavaliere di Bronzo» di Gliere
Quest'anno ricorre il 75° anniversario della prima mondiale del balletto «Il Cavaliere di Bronzo» di Reinhold Gliere. In occasione delle festività e alla vigilia del City Day, il Teatro Mariinskij ospiterà una serie di proiezioni dell'opera diretta da Jurij Smekalov - 28, 29 aprile e 1° maggio 2024. Il giorno del primo spettacolo, prima Dopo lo spettacolo verrà organizzato per il pubblico un incontro creativo, al quale parteciperanno gli eredi del compositore Oleg e Irina Glier. Per la prima volta, «Il cavaliere di bronzo» di Gliere, diretto da Rostislav Zakharov, uscì il 14 marzo 1949 al Teatro dell'Opera e del Balletto di Kirov (ora Mariinskij). I ruoli principali sono stati interpretati dalle leggende del balletto russo Konstantin Sergheev e Natalia Dudinskaja.