«DIDELOT: PRECURSORE DEL BALLETTO ROMANTICO»
«ДИДЛО: ПРЕДВЕСТНИК РОМАНТИЧЕСКОГО БАЛЕТА»
Jurij Slonimskij Юрий Слонимский
«DIDELOT» «ДИДЛО»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1958 (Pagine 263)
Издательство «Искусство» Москва 1958
Il libro è dedicato alla biografia del ballerino e coreografo francese Charles-Louis Didelot (Шарль-Луи Дидло, 1767-1837). Arrivò a San Pietroburgo nel 1801 e fece il suo debutto come primo ballerino. La sua carriera di ballerino però non durò a lungo: ebbe fine nel 1806 a seguito di un incidente alla gamba. Da quel momento, Didelot diventò «maître de ballet», ricoprendo un ruolo molto importante nello sviluppo del balletto, soprattutto in Russia. Didelot fu un insegnante e coreografo molto importante in Russia e contribuì alla formazione e alla crescita dei ballerini che renderanno famosa la tecnica della scuola russa. Egli risistemò tutto il sistema del balletto. La prima ballerina russa alla quale fece da maestro fu Avdotia Istomina (Авдотья Истомина, 1799-1848) molto osannata in patria ma che non uscì mai dal confine della Russia. Didelot compose in totale una ventina di balletti per il teatro di San Pietroburgo, tra i quali «Il Prigioniero del Caucaso» («Кавказский пленник»), su testo di Aleksandr Pushkin. È considerato il precursore del balletto romantico. Il nome di questo coreografo conoscono tutti quelli che leggevano il romanzo in versi di Aleksandr Pushkin «Evghenij Oneghin» («Евгений Онегин»). Pushkin, Gribojedov, Belinskij e altri scrittori russi scrivevano nelle loro opere letterarie di Charles-Louis Didelot (Шарль-Луи Дидло) e dei suoi balletti fatti per i teatri russi.