«АНГЕЛ ЗЛАТЫЕ ВЛАСЫ»
Fra un gran numero di icone russe c’è una che si trova nel «Museo Russo» di San Pietroburgo. L’icona che stupisce, l’icona dalla quale non si può staccare gli occhi. È l’icona «L’Angelo dai capelli d’oro» («Ангел златые власы», legno, tempera: 49 х 38,8). L’icona, datata XII secolo, è considerata una delle più antiche opere d’arte medioevali. L’icona di Nòvgorod la Grande. Sotto l’aspetto pittorico l’icona si contraddistingue per una raffinata soavità e per un’originale musicalità. La tecnica d’esecuzione di quest’icona e lo stesso soggetto rivelano un profondo legame con la tradizione bizantina. Per quanto riguarda l’origine dell’icona, sussistono diversi pareri. Molti specialisti sono inclini a credere che sia stata dipinta da uno dei maestri greci che lavoravano a quel tempo in Russia.
Il storico d’arte russo Viktor Làzarev (Виктор Лазарев, 1897-1976) ipotizzò che quest’icona usci dallo studio del pittore greco Petròvich il quale secondo la cronica di Novgorod dipinse nel 1192 la Chiesa della Vergine a Novgorod.
È abbastanza raro tipo dell’immagine dell’Arcangelo Gabriele (Архангел Гавриил). Di solito lo dipingevano in tutta sua grandezza, vestito di tutto punto di arcangelo e con gli attributi necessari. L’Arcangelo Gabriele è anche variamente identificato come l'angelo dell'annunciazione, resurrezione, pietà, vendetta, morte, e rivelazione.
Nel sembiante dell’Arcangelo Gabriele sull’icona russa c’è una combinazione sorprendente della mite umanità, quasi lirica e la spiritualità elevata e la ritrattazione di sé stesso. L’Arcangelo e triste e mite. L’Arcangelo è perfetto e allo stesso tempo è pieno di compassione verso un uomo.
Se sarete a Sa Pietroburgo, visiterete senz’altro il «Museo Russo» («Русский Музей») per vedere questa bella icona dell’Arcangelo Gabriele dai capelli d’oro.
Zarevich
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Descrizione: | «L’ANGELO DAI CAPELLI D’ORO» «Museo Russo» di San Pietroburgo |
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