Ella Martino Элла Мартино
«I SEGRETI CULINARI DELLA MAMMA ITALIANA»
«КУЛИНАРНЫЕ СЕКРЕТЫ ИТАЛЬЯНСКОЙ МАМЫ»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2011 (Pagine 304)
Издательство «Эксмо» Москва 2011

Lo dimostra il libro presentato a Mosca da Ella Martino, che a dispetto del suo nome è una russa puro sangue. Però con il gusto della cucina toscana. Il suo blog è seguitissimo proprio per gli itinerari gastronomici in una delle terre più belle d’Italia. Il suo diario web «Dall’Italia con amore» ha più di 10 mila abbonati. Adesso con il suo nuovo libro «Sapore di Toscana» Ella Martino ci parla di acquacotta, di ribollita e papardelle. Frutto delle conversazioni con la suocera italiana. In Italia e in Toscana, per la precisione, vive con il marito dal 2000. Oltre ai preziosi consigli della suocera è andata a consultarsi con i cuochi delle tante piccole trattorie che costellano le colline. Ella Martino ha fatto le cose in grande, fotografando di ogni ricetta le fasi piu’ importanti. Inoltre non si limita ad offrire un piatto, ma ne narra la storia. Ella Martino riconosce di aver capito dopo essersi trasferita in Italia che la cucina è una cosa seria e sempre con una punta di mistero. Per esempio, e questa è una cosa che sapevano tutte le nostre nonne, non ci si mette a cucinare di malumore. Le ricette proposte sono facilmente realizzabili in Russia. Adesso sta pensando ad un nuovo libro. Forse sui segreti della cucina russa.



Ultima modifica di Zarevich il 24 Ott 2021 17:51, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

certo, gli alimentari introvabili in Russia, come "экологически чистые лимоны", "цельнозерновая мука", "мука из мягких сортов пшеницы". Se uno vorrà comprare qualcosa che si chiama così, non lo troverà mai, ma invece semplici "лимоны", "обойная мука", "мука высшего сорта" si possono trovare
  

Quasi sempre bisogna adattare un po' le ricette straniere alla locale disponibilità dei prodotti. Nel caso del limoncello però, vi sconsiglio vivamente di utilizzare bucce di limoni, che hanno subito trattamenti chimici antiparassitari, perché quelle sostanze chimiche (tossiche) si depositano proprio sulle bucce, che poi si lasciano macerare nell'alcool per settimane. Chiaramente tutti i veleni eventualmente presenti nelle bucce contamineranno l'alcool. Giudicate voi che razza di liquore ne verrebbe fuori. Se non c'è la possibilità di procurarsi limoni sicuramente non trattati, è meglio rinunciare a preparare il limoncello in casa; ci sono talmente tanti tipi di bevande alcoliche, che si può sopravvivere anche senza bere il limoncello ;) ;) ;)
  

sicuramente hai ragione, Vincentius Antonovich, però i limoni in Russia sono importati e non c'è nessuna legge che impone di informare il consumatore se siano trattati o meno i limoni. Quindi nessuno sa che cosa compra e mangia. La buccia va nel tè, quando si taglia una fetta di limone per fare il tè al limone, la scorza va gratuggiata per fare vari dolci, un po' meno per fare liquori al limone.

E se non sappiamo che limoni mangiamo, cosa dobbiamo fare, non mangiarli?
  

A mangiarli non si corre nessun rischio, anzi i limoni sono una miniera di vitamine! Tutti gli eventuali veleni si trovano soltanto nella buccia. Il modo più pericoloso di usare le bucce è proprio quello di lasciarle macerare a lungo nell'alcool, ma resta inteso, che soltanto un bevitore assiduo di limoncello fatto in modo irregolare, (cioè non quello prodotto e imbottigliato sotto controllo e messo in vendita, ma proprio quello fatto in casa, ignorando l'origine della frutta), correrebbe dei rischi. Per tutti gli altri usi, essendo minime le eventuali tracce di pesticidi, non ci sono seri rischi.
  

Il limoncello che io ho sempre bevuto era fatto dalla mia mamma con i limoni dell'orto di mia nonna quindi purissimi senza pesticidi. Attualmente quando  lo faccio io compro solo limoni di agricoltura biologica e incrocio le dita . comunque La quantità che ne consumo è davvero irrisoria.
  

Ella Martino è una bionda talentuosa, allegra ed energica, autrice del sensazionale bestseller "Taste of Tuscany", conduttrice di un popolare blog sull'Italia e la sua cucina, soprattutto a cui una vera mamma italiana la dedica! Grazie ai "Segreti culinari di una mamma italiana", i lettori russi verranno per la prima volta a conoscenza di ricette secondo le quali cucinavano solo gli abitanti indigeni di un paese soleggiato - e anche allora solo coloro che sapevano preservare le tradizioni di famiglia .. condivide questa preziosa conoscenza con i suoi lettori. Il secondo libro di Ella Martino è scritto in un caldo stile casalingo, come se la nonna condividesse con la nipote non solo importanti momenti culinari, ma anche i suoi ricordi. Tecnologie semplici e complesse per la preparazione dei prodotti della tradizione italiana, storie di verdure ed erbe aromatiche locali, consigli per la loro lavorazione e conservazione, immagini vivide di vita contadina. E, naturalmente, ricette per antipasti e zuppe, piatti caldi e contorni, pasticceria dolce e salata, dessert, liquori e preparati, che sono accompagnati da foto così "succose" e appetitose da voler chiudere tutti gli affari e . ..inizia a cucinare!
  




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Zarevich